• Coppa Regionale Juniores
  • Gracciano
  • 4 - 1
  • Bibbiena


GRACCIANO: Cucini, Roncarà (80' Sasso), Lecca, Trentacoste, Zambella, Landolfi, Pinna Luca, Spiga, Carone, Levica, Falorni. A disp.: Diaferia, Baldaccheri, Balducci. All.: Leonardo Pericoli.
BIBBIENA: Ceramelli, Valentini, Cazacu, Ceccarelli, Renzetti, Mustafa (60' Lusini), Mengoni, Donati (80' Singh), Certini, Cariaggi, Shabani (30' Ricci). A disp.: Singh, Ricci, Lusini. All.: Paolo Rubetti.

ARBITRO: Torrini di Firenze.

RETI: 7' Levica, 20' Certini rig., 35' Falorni, 70' e 85' Carone.



Dopo il due a zero rimediato in casentino, serviva un'impresa per i ragazzi di Pericoli per passare il turno e proseguire il loro cammino in questa Coppa Regionale. E i ragazzi di casa non falliscono l'appuntamento, giocano la gara perfetta e portano a casa la qualificazione contro la forte compagine guidata da Rubetti. Tutta la squadra biancoazzurra parte bene: mister Pericoli imposta la sua squadra pensando ad una gara di attacco e schiera i suoi ragazzi con un offensivo 4-3-3. Il Bibbiena, rimaneggiato come spesso è avvenuto nelle ultime settimane, scende in campo con un classico 4-4-1-1: i centrocampisti esterni rimangono spesso bassi e le iniziative offensive sono lasciate in mano a Certini, prima punta, e a Cariaggi che agisce alle sue spalle. L'avvio positivo dei padroni di casa è premiato al 7' dalla rete del vantaggio: l'arbitro decreta un calcio di punizione dal limite in favore dei padroni di casa, con una decisione contestata dai Casentinesi. Si incarica di battere Levica che fa passare la palla sopra la barriera e sblocca il risultato per l'uno a zero dei suoi. La gara entra nel vivo: i locali ci credono e spingono sull'acceleratore, ma il Bibbiena è in partita e gioca a sua volta un bel calcio. Al 20' gli ospiti ottengono il pareggio, grazie ad un calcio di rigore: percussione di Cariaggi che si incunea tra due difensori e, dopo un contatto, finisce giù. Tra le proteste dei locali, il signor Torrini di Firenze indica il dischetto. Si incarica di battere il penalty Certini che insacca l'uno a uno. I locali riprendono a giocare a giocano ad altissimi ritmi, tenendo in mano il pallino del gioco e provando a chiudere gli avversari nella loro metà campo. La gara comunque rimane equilibrata col Bibbiena che continua a giocare a viso aperto: la gara prosegue con alcune occasioni interessanti da una parte e dall'altra, ma il risultato si sblocca al 35', ancora in favore dei locali. Il pallone passa dei piedi di Roncarà a quelli di Pinna che serve Falorni, questi fa partire un gran tiro che si infila al sette accanto all'angolo opposto della porta di Ceramelli. Il secondo tempo viene giocato su buoni ritmi; i locali hanno un certo predominio ma le occasioni interessanti per segnare si registrano sono da una parte e dall'altra. Al 70' bella azione a metà campo dei padroni di casa: Zambella si smarca sulla destra e serve un bel cross verso Carone il quale dall'interno dell'area insacca la rete che vale il tre a uno, risultato che al triplice fischio garantirebbe la qualificazione ai ragazzi di Pericoli. Il Bibbiena tenta di reagire, ma trova sulla sua strada un Gracciano che non lascia passare nemmeno uno spiffero. Così al 85' i padroni di casa chiudono il conto: Sasso affonda sulla fascia destra ed arriva al cross; al centro si fa trovare pronto Carone che di piatto insacca il quarto gol. È una rete che chiude virtualmente il conto. Il Bibbiena non riesce più a rendersi pericoloso e la gara si chiude con la qualificazione del Gracciano che con una prova gagliarda nel complesso merita l'accesso ai quarti. Amarezza in casa casentinese, soprattutto per non aver chiuso il discorso nella gara di andata: al di là di questa eliminazione, da applausi il campionato dei ragazzi di Rubetti che hanno disputato una stagione ad altissimi livelli. Buono l'arbitraggio del signor Torrini di Firenze che, al di là dei due episodi contestati (punizione per i locali in avvio, penalty per gli ospiti poco più tardi), ha condotto con personalità.

Calciatoripiù:
tra i locali da elogiare le prove di Luca Pinna e Levica, protagonisti di un'ottima prova. Nel Bibbiena molto bravi Ceccarelli e Renzetti: i due centrali difensivi in una gara tutt'altro che semplice hanno arginato finché hanno potuto le offensive dei locali.
Le interviste
Sono orgoglioso dei miei ragazzi - spiega Pericoli a fine partita - abbiamo affrontato la partita col giusto spirito e abbiamo ottenuto la qualificazione. Ho scelto di giocare una gara molto offensiva e alla fine abbiamo avuto ragione, segnando le quattro reti che ci hanno portato ai quarti. Il Bibbiena ha confermato di essere una buona squadra, ma oggi siamo stati bravi in ogni settore del campo . In casa bibbienese i rimpianti sono legati soprattutto all'andata: A Bibbiena avremmo potuto chiudere il conto; mi aspettavo la reazione del Gracciano ed è arrivata. Comunque sono molto contento di quello che siamo riusciti in una stagione contraddistinta da molti problemi. Ho preso la squadra dalla sesta giornata e da allora abbiamo perso tre gare, tutte contro le prime. Abbiamo avuto un po' di appannamento tra dicembre e febbraio con sei pareggi consecutivi, ma sono contento anche del finale di stagione dei miei ragazzi .

GRACCIANO: Cucini, Roncar&agrave; (80' Sasso), Lecca, Trentacoste, Zambella, Landolfi, Pinna Luca, Spiga, Carone, Levica, Falorni. A disp.: Diaferia, Baldaccheri, Balducci. All.: Leonardo Pericoli.<br >BIBBIENA: Ceramelli, Valentini, Cazacu, Ceccarelli, Renzetti, Mustafa (60' Lusini), Mengoni, Donati (80' Singh), Certini, Cariaggi, Shabani (30' Ricci). A disp.: Singh, Ricci, Lusini. All.: Paolo Rubetti.<br > ARBITRO: Torrini di Firenze.<br > RETI: 7' Levica, 20' Certini rig., 35' Falorni, 70' e 85' Carone. Dopo il due a zero rimediato in casentino, serviva un'impresa per i ragazzi di Pericoli per passare il turno e proseguire il loro cammino in questa Coppa Regionale. E i ragazzi di casa non falliscono l'appuntamento, giocano la gara perfetta e portano a casa la qualificazione contro la forte compagine guidata da Rubetti. Tutta la squadra biancoazzurra parte bene: mister Pericoli imposta la sua squadra pensando ad una gara di attacco e schiera i suoi ragazzi con un offensivo 4-3-3. Il Bibbiena, rimaneggiato come spesso &egrave; avvenuto nelle ultime settimane, scende in campo con un classico 4-4-1-1: i centrocampisti esterni rimangono spesso bassi e le iniziative offensive sono lasciate in mano a Certini, prima punta, e a Cariaggi che agisce alle sue spalle. L'avvio positivo dei padroni di casa &egrave; premiato al 7' dalla rete del vantaggio: l'arbitro decreta un calcio di punizione dal limite in favore dei padroni di casa, con una decisione contestata dai Casentinesi. Si incarica di battere Levica che fa passare la palla sopra la barriera e sblocca il risultato per l'uno a zero dei suoi. La gara entra nel vivo: i locali ci credono e spingono sull'acceleratore, ma il Bibbiena &egrave; in partita e gioca a sua volta un bel calcio. Al 20' gli ospiti ottengono il pareggio, grazie ad un calcio di rigore: percussione di Cariaggi che si incunea tra due difensori e, dopo un contatto, finisce gi&ugrave;. Tra le proteste dei locali, il signor Torrini di Firenze indica il dischetto. Si incarica di battere il penalty Certini che insacca l'uno a uno. I locali riprendono a giocare a giocano ad altissimi ritmi, tenendo in mano il pallino del gioco e provando a chiudere gli avversari nella loro met&agrave; campo. La gara comunque rimane equilibrata col Bibbiena che continua a giocare a viso aperto: la gara prosegue con alcune occasioni interessanti da una parte e dall'altra, ma il risultato si sblocca al 35', ancora in favore dei locali. Il pallone passa dei piedi di Roncar&agrave; a quelli di Pinna che serve Falorni, questi fa partire un gran tiro che si infila al sette accanto all'angolo opposto della porta di Ceramelli. Il secondo tempo viene giocato su buoni ritmi; i locali hanno un certo predominio ma le occasioni interessanti per segnare si registrano sono da una parte e dall'altra. Al 70' bella azione a met&agrave; campo dei padroni di casa: Zambella si smarca sulla destra e serve un bel cross verso Carone il quale dall'interno dell'area insacca la rete che vale il tre a uno, risultato che al triplice fischio garantirebbe la qualificazione ai ragazzi di Pericoli. Il Bibbiena tenta di reagire, ma trova sulla sua strada un Gracciano che non lascia passare nemmeno uno spiffero. Cos&igrave; al 85' i padroni di casa chiudono il conto: Sasso affonda sulla fascia destra ed arriva al cross; al centro si fa trovare pronto Carone che di piatto insacca il quarto gol. &Egrave; una rete che chiude virtualmente il conto. Il Bibbiena non riesce pi&ugrave; a rendersi pericoloso e la gara si chiude con la qualificazione del Gracciano che con una prova gagliarda nel complesso merita l'accesso ai quarti. Amarezza in casa casentinese, soprattutto per non aver chiuso il discorso nella gara di andata: al di l&agrave; di questa eliminazione, da applausi il campionato dei ragazzi di Rubetti che hanno disputato una stagione ad altissimi livelli. Buono l'arbitraggio del signor Torrini di Firenze che, al di l&agrave; dei due episodi contestati (punizione per i locali in avvio, penalty per gli ospiti poco pi&ugrave; tardi), ha condotto con personalit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>tra i locali da elogiare le prove di <b>Luca Pinna </b>e <b>Levica</b>, protagonisti di un'ottima prova. Nel Bibbiena molto bravi <b>Ceccarelli </b>e <b>Renzetti</b>: i due centrali difensivi in una gara tutt'altro che semplice hanno arginato finch&eacute; hanno potuto le offensive dei locali.<br >Le interviste<br > <b>Sono orgoglioso dei miei ragazzi -</b> spiega Pericoli a fine partita - <b>abbiamo affrontato la partita col giusto spirito e abbiamo ottenuto la qualificazione. Ho scelto di giocare una gara molto offensiva e alla fine abbiamo avuto ragione, segnando le quattro reti che ci hanno portato ai quarti. Il Bibbiena ha confermato di essere una buona squadra, ma oggi siamo stati bravi in ogni settore del campo</b> . In casa bibbienese i rimpianti sono legati soprattutto all'andata: <b>A Bibbiena avremmo potuto chiudere il conto; mi aspettavo la reazione del Gracciano ed &egrave; arrivata. Comunque sono molto contento di quello che siamo riusciti in una stagione contraddistinta da molti problemi. Ho preso la squadra dalla sesta giornata e da allora abbiamo perso tre gare, tutte contro le prime. Abbiamo avuto un po' di appannamento tra dicembre e febbraio con sei pareggi consecutivi, ma sono contento anche del finale di stagione dei miei ragazzi</b> .




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