VIRTUS FIRENZE: Angeli, Baldini, Bandinelli, Bardazzi, Bemer, Benedetti, Fernandez, Galantini, Galli, Lecco, Monaco, Santinelli, Tanini. All.: Biondi.

SETTIGNANESE: Baldini, Betti, Borghini, Dini, Giovazzino, Martinelli Giacomo, Martinelli Gr., Pini, Ricci, Saccardi, Van Balen, Viciani. All.: Giovazzino.


RETE: autorete



E' il pubblico delle grandi occasioni, quello che gremisce la tribuna del campo Gualandi : infatti si scontrano la Virtus, 11 punti nel girone, contro la Settignanese, 24 punti, prima in classifica, il miglior attacco del torneo, il goleador più prolifico con Betti (13 centri), caricati come non mai dopo aver espugnato, solamente sette giorni prima, il Barco. Sono numeri che avrebbero impensierito molti, ma non la Virtus che, anche se inferiore tecnicamente, ha dimostrato, come voleva mister Biondi, di potersi giocarsi la partita a viso aperto e senza timore. La Settignanese, forte del primato in classifica, si è proposta con disinvoltura ma non ha fatto i conti con la squadra di casa che ha sfoderato le sue armi migliori e, soprattutto, un gran carattere, nell'affrontare la blasonata avversaria. Infatti la Virtus è apparsa molto compatta nei reparti e veloce nelle ripartenze, tanto da mettere più volte in difficoltà la difesa rossonera; la Settignanese ha mostrato un bel gioco ed ha costruito bene, ma stavolta il suo attacco si è scontrato con la solida difesa ben coordinata da Baldini e Galli, eppoi da Benedetti e Bandinelli. E durante tutta la gara, si è assistito ad una appassionante sfida tra Betti, prima linea rossonera, ed il difensore centrale Angeli, il quale è riuscito benissimo ad incatenare il suo avversario, con buoni anticipi ed una marcatura pressante, impedendogli di soddisfare, almeno per una volta, la sua fame di segnature. La partita si infiamma già al 1', quando Baldini, per la Settignanese, sfila di poco a lato. Al 4', è invece bravo Monaco ad approfittare di un lungo rinvio, ma la sua conclusione non centra lo specchio. Al 5', mister Giovazzino deve rinunciare al suo Martinelli Gr., che deve lasciare il campo per un dolore muscolare, ben sostituito da Saccardi. Betti ci prova al 6', ma senza fortuna, mentre al 7', Borghini suggerisce Van Balen, il cui bel colpo di testa finisce alto sopra la traversa. Sullo scadere del primo tempo, con la Virtus che cresce in avanti, è bravo Tanini a lanciare Monaco, ma il suo rasoterra viene ben bloccato da Giovazzino. Nel secondo tempo, subito Galli cerca di sbloccare il risultato, ma Martinelli devia a lato. Entrambe le squadre non faticano a presentarsi in area avversaria: è ancora la Settignanese, al 27', con Van Balen che serve Betti ma la sua conclusione è fuori. La Virtus ci prova prima con Bardazzi, al 28', poi ancora con Tanini, al 37', servito da Bardazzi, ma i tiri sono imprecisi. E si arriva al terzo tempo: stavolta mister Giovazzino arretra la posizione di Betti, per allentargli la marcatura: così al 42', Betti si lancia sulla destra ma Galantini è bravo tra i pali ad opporsi. Ancora, al 44', Van Balen lancia con precisione Betti, ma la sua sforbiciata è del tutto indolore. E sul rovesciamento di fronte, al 45', Santinelli si libera bene sulla sinistra e lascia partire un insidioso diagonale verso il palo più lontano della porta di Giovazzino, che è davvero superbo nella micidiale conclusione. Al 48', è ancora Betti a trovare spazio per una tiro dalla destra, ma Galantini mostra tutta la sua abilità nel chiudere la porta. Al 52' è Borghini a riprovarci, senza successo. E negli ultimi minuti, la Virtus è tutta in avanti, e proprio allo scadere, su di un calcio d'angolo ben pennellato di Tanini, uno sfortunato tocco di testa della difesa della Settignanese devia il pallone nella propria porta. Non si può più rimediare e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Calciatore più: nella Settignanese, Giovazzino, molto bene tra i pali, nulla può sulla segnatura, oltre che Borghini, le cui incursioni sono davvero insidiose; nella Virtus, Galantini, nonostante non sia in forma, tira fuori tutta la sua maestria tra i pali, oltre che Angeli, vero muro difensivo.

M961 VIRTUS FIRENZE: Angeli, Baldini, Bandinelli, Bardazzi, Bemer, Benedetti, Fernandez, Galantini, Galli, Lecco, Monaco, Santinelli, Tanini. All.: Biondi. <br >SETTIGNANESE: Baldini, Betti, Borghini, Dini, Giovazzino, Martinelli Giacomo, Martinelli Gr., Pini, Ricci, Saccardi, Van Balen, Viciani. All.: Giovazzino. <br > RETE: autorete E' il pubblico delle grandi occasioni, quello che gremisce la tribuna del campo Gualandi : infatti si scontrano la Virtus, 11 punti nel girone, contro la Settignanese, 24 punti, prima in classifica, il miglior attacco del torneo, il goleador pi&ugrave; prolifico con Betti (13 centri), caricati come non mai dopo aver espugnato, solamente sette giorni prima, il Barco. Sono numeri che avrebbero impensierito molti, ma non la Virtus che, anche se inferiore tecnicamente, ha dimostrato, come voleva mister Biondi, di potersi giocarsi la partita a viso aperto e senza timore. La Settignanese, forte del primato in classifica, si &egrave; proposta con disinvoltura ma non ha fatto i conti con la squadra di casa che ha sfoderato le sue armi migliori e, soprattutto, un gran carattere, nell'affrontare la blasonata avversaria. Infatti la Virtus &egrave; apparsa molto compatta nei reparti e veloce nelle ripartenze, tanto da mettere pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; la difesa rossonera; la Settignanese ha mostrato un bel gioco ed ha costruito bene, ma stavolta il suo attacco si &egrave; scontrato con la solida difesa ben coordinata da Baldini e Galli, eppoi da Benedetti e Bandinelli. E durante tutta la gara, si &egrave; assistito ad una appassionante sfida tra Betti, prima linea rossonera, ed il difensore centrale Angeli, il quale &egrave; riuscito benissimo ad incatenare il suo avversario, con buoni anticipi ed una marcatura pressante, impedendogli di soddisfare, almeno per una volta, la sua fame di segnature. La partita si infiamma gi&agrave; al 1', quando Baldini, per la Settignanese, sfila di poco a lato. Al 4', &egrave; invece bravo Monaco ad approfittare di un lungo rinvio, ma la sua conclusione non centra lo specchio. Al 5', mister Giovazzino deve rinunciare al suo Martinelli Gr., che deve lasciare il campo per un dolore muscolare, ben sostituito da Saccardi. Betti ci prova al 6', ma senza fortuna, mentre al 7', Borghini suggerisce Van Balen, il cui bel colpo di testa finisce alto sopra la traversa. Sullo scadere del primo tempo, con la Virtus che cresce in avanti, &egrave; bravo Tanini a lanciare Monaco, ma il suo rasoterra viene ben bloccato da Giovazzino. Nel secondo tempo, subito Galli cerca di sbloccare il risultato, ma Martinelli devia a lato. Entrambe le squadre non faticano a presentarsi in area avversaria: &egrave; ancora la Settignanese, al 27', con Van Balen che serve Betti ma la sua conclusione &egrave; fuori. La Virtus ci prova prima con Bardazzi, al 28', poi ancora con Tanini, al 37', servito da Bardazzi, ma i tiri sono imprecisi. E si arriva al terzo tempo: stavolta mister Giovazzino arretra la posizione di Betti, per allentargli la marcatura: cos&igrave; al 42', Betti si lancia sulla destra ma Galantini &egrave; bravo tra i pali ad opporsi. Ancora, al 44', Van Balen lancia con precisione Betti, ma la sua sforbiciata &egrave; del tutto indolore. E sul rovesciamento di fronte, al 45', Santinelli si libera bene sulla sinistra e lascia partire un insidioso diagonale verso il palo pi&ugrave; lontano della porta di Giovazzino, che &egrave; davvero superbo nella micidiale conclusione. Al 48', &egrave; ancora Betti a trovare spazio per una tiro dalla destra, ma Galantini mostra tutta la sua abilit&agrave; nel chiudere la porta. Al 52' &egrave; Borghini a riprovarci, senza successo. E negli ultimi minuti, la Virtus &egrave; tutta in avanti, e proprio allo scadere, su di un calcio d'angolo ben pennellato di Tanini, uno sfortunato tocco di testa della difesa della Settignanese devia il pallone nella propria porta. Non si pu&ograve; pi&ugrave; rimediare e l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. <br ><b>Calciatore pi&ugrave;:</b> nella Settignanese, <b>Giovazzino</b>, molto bene tra i pali, nulla pu&ograve; sulla segnatura, oltre che Borghini, le cui incursioni sono davvero insidiose; nella Virtus, <b>Galantini</b>, nonostante non sia in forma, tira fuori tutta la sua maestria tra i pali, oltre che <b>Angeli</b>, vero muro difensivo. M961