• Coppa Regionale Juniores
  • Bibbiena
  • 2 - 0
  • Gracciano


BIBBIENA (4-4-1-1): Ciaramelli, Valentini, Cazacu, Ceccarelli, Renzetti, Mustafa, Ricci, Donati, Certini, Cariaggi, Shabani. A disp.: Dei, Fani, Marchetti, Lunghi, Castri, Marchetti. All.: Paolo Rubetti.
GRACCIANO (4-4-2): Cucini, Pinna, Balducci, Trentacosta, Roncarà, Landolfi, Falorni, Lecca, Lunelio, Spiga, Levica. A disp.: Zambella, Carone, Baldaccheri. All.: Leonardo Pericoli.

ARBITRO: Chisci di Firenze.

RETI: 15' Certini, 28' rig. Cariaggi.



Bellissima giornata di sole per il confronto tra Bibbiena e Gracciano: due storie diverse si intrecciano in questo ottavo di finale della Coppa Regionale. I ragazzi di Pericoli, protagonisti di un bellissimo campionato e costretti ad arrendersi soltanto all'incredibile sequenza di vittorie del Pisa Sporting Club nel girone B. I padroni di casa di mister Rubetti, protagonisti di una incredibile rincorsa nel girone D, culminata con la qualificazione al quinto posto. Il Gracciano affronta questo appuntamento molto rimaneggiato: altra tegola per mister Pericoli, arriva poco prima di iniziare il riscaldamento, visto che Morena non può giocare per la mancanza del documento di identità. I padroni di casa si affidano al consueto 4-4-1-1, nel quale bomber Cariaggi (capocannoniere del girone D) agisce alle spalle della prima punta Certini. Parte bene il Bibbiena che dopo appena un minuto con Shabani manca il gol da due passi. I locali insistono: al 4' Donati si invola sulla sinistra, crossa per Valentini che manca di un soffio il gol. Gli ospiti sembrano frastornati e non riescono a ripartire. Al 10' si rende pericoloso Cazazu il cui tiro lambisce il palo. Al 15' su un traversone sempre di Cazacu, Certini si fa trovare libero da marcatura e con freddezza insacca. Nella circostanza, piuttosto ingenuamente, Lunelio protesta animosamente col direttore di gara chiedendo il fuorigioco (ci è parsa comunque regolare la posizione dell'attaccante casentinese classe '92) e il signor Chisci lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. Il Per il Gracciano la gara si fa dura: la squadra ospite appare più distratta del solito nella fase difensiva e il Bibbiena, anche dopo il vantaggio, continua a farsi pericoloso. Su un calcio di punizione comunque è il Gracciano ad andare vicino al pareggio con Trentacoste che manca per un soffio l'uno a uno. Al 28' l'arbitro rileva un fallo di mano di Balducci su una ribattuta all'interno dell'area. Si incarica di battere il penalty bomber Cariaggi che non fallisce il bersaglio. Sotto di due reti, il Gracciano tenta di reagire, ma la gara si addormenta. I locali hanno occasioni con Cariaggi, Lunghi e Castri, ma gli attaccanti casentinesi mancano il bersaglio. Sul finire del primo tempo ci prova Valentini con una punizione dal limite, ma è bravo il portiere ospite Cucini. Nel secondo tempo la partita continua sui soliti binari. Al 22', dopo che Cariaggi si era presentato a tu per con Cucini senza riuscire ad insaccare, Castri calcia di poco fuori da buona posizione. Poche comunque sono le conclusioni in porta e il Gracciano che non trova il ritmo delle scorse settimane se non negli ultimi quindici minuti. Le occasioni per ridurre le distanze capitano prima Levica che su un traversone di Carone perde il tempo provando il dribbling e non riesce a scalciare. Poi è lo stesso Carone si destreggia bene ma non riesce a concludere verso la porta di Ciaramelli. Al 43' punizione di Valentini che colpisce l'incrocio dei pali. Infine l'ultima possibilità è per Falorni che, invece di servire Carone, calcia fuori misura. Il Bibbiena in contropiede va vicino alla terza rete che avrebbe rappresentato una serie ipoteca per il passaggio del turno in vista della gara di ritorno. Il due a zero è un risultato molto positivo per i padroni di casa, ma i ragazzi del Gracciano con una prova superlativa nella gara di ritorno possono ancora sperare nell'impresa. Legittima la vittoria con due reti di scarto per i locali che hanno dimostrato una certa superiorità nel gioco: contento mister Rubetti per l'ottima prova disputata dai suoi ragazzi in una gara così importante. Molto buono l'arbitraggio del signor Chisci di Firenze.

BIBBIENA (4-4-1-1): Ciaramelli, Valentini, Cazacu, Ceccarelli, Renzetti, Mustafa, Ricci, Donati, Certini, Cariaggi, Shabani. A disp.: Dei, Fani, Marchetti, Lunghi, Castri, Marchetti. All.: Paolo Rubetti.<br >GRACCIANO (4-4-2): Cucini, Pinna, Balducci, Trentacosta, Roncar&agrave;, Landolfi, Falorni, Lecca, Lunelio, Spiga, Levica. A disp.: Zambella, Carone, Baldaccheri. All.: Leonardo Pericoli.<br > ARBITRO: Chisci di Firenze.<br > RETI: 15' Certini, 28' rig. Cariaggi. Bellissima giornata di sole per il confronto tra Bibbiena e Gracciano: due storie diverse si intrecciano in questo ottavo di finale della Coppa Regionale. I ragazzi di Pericoli, protagonisti di un bellissimo campionato e costretti ad arrendersi soltanto all'incredibile sequenza di vittorie del Pisa Sporting Club nel girone B. I padroni di casa di mister Rubetti, protagonisti di una incredibile rincorsa nel girone D, culminata con la qualificazione al quinto posto. Il Gracciano affronta questo appuntamento molto rimaneggiato: altra tegola per mister Pericoli, arriva poco prima di iniziare il riscaldamento, visto che Morena non pu&ograve; giocare per la mancanza del documento di identit&agrave;. I padroni di casa si affidano al consueto 4-4-1-1, nel quale bomber Cariaggi (capocannoniere del girone D) agisce alle spalle della prima punta Certini. Parte bene il Bibbiena che dopo appena un minuto con Shabani manca il gol da due passi. I locali insistono: al 4' Donati si invola sulla sinistra, crossa per Valentini che manca di un soffio il gol. Gli ospiti sembrano frastornati e non riescono a ripartire. Al 10' si rende pericoloso Cazazu il cui tiro lambisce il palo. Al 15' su un traversone sempre di Cazacu, Certini si fa trovare libero da marcatura e con freddezza insacca. Nella circostanza, piuttosto ingenuamente, Lunelio protesta animosamente col direttore di gara chiedendo il fuorigioco (ci &egrave; parsa comunque regolare la posizione dell'attaccante casentinese classe '92) e il signor Chisci lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. Il Per il Gracciano la gara si fa dura: la squadra ospite appare pi&ugrave; distratta del solito nella fase difensiva e il Bibbiena, anche dopo il vantaggio, continua a farsi pericoloso. Su un calcio di punizione comunque &egrave; il Gracciano ad andare vicino al pareggio con Trentacoste che manca per un soffio l'uno a uno. Al 28' l'arbitro rileva un fallo di mano di Balducci su una ribattuta all'interno dell'area. Si incarica di battere il penalty bomber Cariaggi che non fallisce il bersaglio. Sotto di due reti, il Gracciano tenta di reagire, ma la gara si addormenta. I locali hanno occasioni con Cariaggi, Lunghi e Castri, ma gli attaccanti casentinesi mancano il bersaglio. Sul finire del primo tempo ci prova Valentini con una punizione dal limite, ma &egrave; bravo il portiere ospite Cucini. Nel secondo tempo la partita continua sui soliti binari. Al 22', dopo che Cariaggi si era presentato a tu per con Cucini senza riuscire ad insaccare, Castri calcia di poco fuori da buona posizione. Poche comunque sono le conclusioni in porta e il Gracciano che non trova il ritmo delle scorse settimane se non negli ultimi quindici minuti. Le occasioni per ridurre le distanze capitano prima Levica che su un traversone di Carone perde il tempo provando il dribbling e non riesce a scalciare. Poi &egrave; lo stesso Carone si destreggia bene ma non riesce a concludere verso la porta di Ciaramelli. Al 43' punizione di Valentini che colpisce l'incrocio dei pali. Infine l'ultima possibilit&agrave; &egrave; per Falorni che, invece di servire Carone, calcia fuori misura. Il Bibbiena in contropiede va vicino alla terza rete che avrebbe rappresentato una serie ipoteca per il passaggio del turno in vista della gara di ritorno. Il due a zero &egrave; un risultato molto positivo per i padroni di casa, ma i ragazzi del Gracciano con una prova superlativa nella gara di ritorno possono ancora sperare nell'impresa. Legittima la vittoria con due reti di scarto per i locali che hanno dimostrato una certa superiorit&agrave; nel gioco: contento mister Rubetti per l'ottima prova disputata dai suoi ragazzi in una gara cos&igrave; importante. Molto buono l'arbitraggio del signor Chisci di Firenze.




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