CASTELLANA: Xhuvelaj, Conforti, Maccianti, De Maio, Dragoni, Fioravanti, Malatesti, Burresi, Carta, Tarchi, Falorni, Di Leonardo. All.: Mauro Salvadori.
OLIMPIA FIRENZE: Paoletti, Vezzosi, Bevacqua, Vanni, Rescio, Dall'Olmo, Lombardi, Montecchi, Magni, Borselli, Hajdari. All.: Parisi.

ARBITRO: Paolo Cioni.

RETE: 1' Fioravanti



Bastano pochi secondi per decidere la partita che ha visto di fronte gli esordienti A del Castelfiorentino e dell'Olimpia Firenze. Il gol che decide l'incontro arriva, infatti, all'inizio del primo dei tre tempi di gioco e viene messo a segno da Fioravanti, che scatta in profondità su un lancio dalle retrovie di un compagno e sull'uscita del portiere ospite infila la palla in rete. I padroni di casa gestiscono al meglio questa prima frazione, legittimando il gol del vantaggio ed insidiando in più occasioni la porta avversaria. Il gol del raddoppio, però, non arriva e il punteggio resta di 1-0. La seconda frazione, invece, è ad appannaggio degli ospiti, che scendono in campo più convinti e determinati a colpire in avanti. I padroni di casa sono spesso costretti nella loro metà campo e non riescono ad uscire. Anche in questo caso il gol non arriva, anzi, nel finale di tempo ci prova Dragoni, per il Castelfiorentino, a sorprendere il portiere avversario dalla lunga distanza. Buona la risposta di Paoletti che con i pugni in tuffo riesce a deviare l'insidiosa conclusione dell'avversario. Il terzo tempo è il più equilibrato: le due squadre cercano di superarsi vicendevolmente, l'agonismo la fa da padrone, soprattutto nella zona mediana del campo, e si susseguono azioni alterne. Le conclusioni a rete, alla fine, non sono molte e i due portieri non sono quasi mai costretti agli straordinari. La gara, dunque, si regge fino al triplice fischio finale su quel fulmineo gol del vantaggio di Fioravanti, che decide l'incontro e regala i tre punti ai ragazzi in maglia gialloblu. Onore anche agli sconfitti, che hanno lottato dall'inizio alla fine e non si sono dati mai per vinti.

Jacopo Arrigoni CASTELLANA: Xhuvelaj, Conforti, Maccianti, De Maio, Dragoni, Fioravanti, Malatesti, Burresi, Carta, Tarchi, Falorni, Di Leonardo. All.: Mauro Salvadori.<br >OLIMPIA FIRENZE: Paoletti, Vezzosi, Bevacqua, Vanni, Rescio, Dall'Olmo, Lombardi, Montecchi, Magni, Borselli, Hajdari. All.: Parisi.<br > ARBITRO: Paolo Cioni.<br > RETE: 1' Fioravanti Bastano pochi secondi per decidere la partita che ha visto di fronte gli esordienti A del Castelfiorentino e dell'Olimpia Firenze. Il gol che decide l'incontro arriva, infatti, all'inizio del primo dei tre tempi di gioco e viene messo a segno da Fioravanti, che scatta in profondit&agrave; su un lancio dalle retrovie di un compagno e sull'uscita del portiere ospite infila la palla in rete. I padroni di casa gestiscono al meglio questa prima frazione, legittimando il gol del vantaggio ed insidiando in pi&ugrave; occasioni la porta avversaria. Il gol del raddoppio, per&ograve;, non arriva e il punteggio resta di 1-0. La seconda frazione, invece, &egrave; ad appannaggio degli ospiti, che scendono in campo pi&ugrave; convinti e determinati a colpire in avanti. I padroni di casa sono spesso costretti nella loro met&agrave; campo e non riescono ad uscire. Anche in questo caso il gol non arriva, anzi, nel finale di tempo ci prova Dragoni, per il Castelfiorentino, a sorprendere il portiere avversario dalla lunga distanza. Buona la risposta di Paoletti che con i pugni in tuffo riesce a deviare l'insidiosa conclusione dell'avversario. Il terzo tempo &egrave; il pi&ugrave; equilibrato: le due squadre cercano di superarsi vicendevolmente, l'agonismo la fa da padrone, soprattutto nella zona mediana del campo, e si susseguono azioni alterne. Le conclusioni a rete, alla fine, non sono molte e i due portieri non sono quasi mai costretti agli straordinari. La gara, dunque, si regge fino al triplice fischio finale su quel fulmineo gol del vantaggio di Fioravanti, che decide l'incontro e regala i tre punti ai ragazzi in maglia gialloblu. Onore anche agli sconfitti, che hanno lottato dall'inizio alla fine e non si sono dati mai per vinti. Jacopo Arrigoni