- Trofeo Cerbai Giovanissimi B
- Cattolica Virtus
-
4 - 2
- Sestese
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Basile (57' Carcani Niccolò), Previtera (57 Corvi), Carcani Pietro (48' Vannini), Bettoni, Gabbrielli, Marconi, Mazzei (47' Robiglio), Cavaciocchi), Campagna (54' Piccioli), Di Biasio (53' Nappa), Manetti (44' Carcani Tommaso). All.: Francesco Vallini.
SESTESE (4-2-3-1): Berni, Stoppa (58' Leoni), Pani, Drovandi, Borghini, Gambini (57' Cassai), Frashni (27' Pavesi), Patti, Paggetti (50' Assisini), Tognelli (57' Gigli), Bonifazi. A disp.: Bencini, Mostosi. All.: Lorenzo Grossi.
ARBITRO: Blendi Smoqi di Pontedera.
RETI: 17' e 27' rig. Carcani Pietro, 29' Patti, 43' Campagna, 61' Drovandi, 73' Nappa.
NOTE: ammoniti Di Biasio al 21', Bettoni al 30', Patti al 42', Stoppa al 49' Previtera al 55'. Espulsi Berni al 27', Patti al 71' (somma di ammonizioni. Corner 2-0. Recupero 3'+5'.
Non si smentisce la Cattolica: dal 14 novembre ad oggi, la truppa di Vaglini sa solo vincere. E anche nella semifinale al Poggioloni della Sestese i giallorossi si impongono per quattro a due, rifilando ai rossoblù la terza sconfitta stagionale negli scontri diretti. Una cavalcata da record per un gruppo che, ad eccezione della sconfitta subita in campionato a Badia a Settimo contro lo Sporting Arno, ha sempre assaporato i tre punti ad ogni triplice fischio. Ci è riuscita in 29 gare di campionato e nelle due gare del triangolare del Trofeo Cerbai, ci riesce anche nella delicata semifinale. Si interrompe così il cammino della Sestese di Lorenzo Grossi, che alza bandiera bianca solo dopo aver venduto cara la pelle, tenendo aperta la partita fino al terzo minuto di recupero pur giocando più di un tempo in inferiorità numerica. Una straordinaria crescita quella del gruppo sestese che è maturato dal punto di vista tecnico e tattico. Ma veniamo alla semifinale, una sfida intesa, tirata ma anche correttissima, nella quale sono tanto gli episodi quanto le giocate dei singoli a fare la differenza.
La formazione giallorossa si schiera in campo con un 4-3-1-2, nel quale Gabrielli agisce da centrale difensivo insieme a Marconi, per far fronte all'indisponibilità di Milella; i terzini sono Previtera e Pietro Carcani; in mediana Bettoni, Cavaciocchi e Di Biasio coprono le spalle al tre-quartista Mazzei, chiamato ad ispirare la terribile (e temibile) coppia Manetti-Campagna. La Sestese risponde con un ordinato 4-2-3-1, nel quale davanti a Berni i difensori sono capitan Drovandi e Borghini (centrali) e Stoppa-Pani (terzini). In mediana agisce la coppia (ben assortita ed affiatata) Gambini-Patti, mentre i tre-quartisti chiamati ad ispirare la prima punta Paggetti sono Frashni (a destra), Bonifazi (a sinistra) e Tognelli (tre-quartista). Fin dai primi minuti la sfida è equilibrata e si nota la propensione al palleggio di entrambe le compagini, anche se la tensione rende le manovre meno fluide rispetto a quanto visto in campionato.
Dopo due minuti Bettoni serve Manetti che si porta avanti il pallone col petto e da fuori area lascia partire un destro che Berni blocca senza difficoltà. Al 4' la Sestese risponde esibendo l'ottimo bagaglio tecnico (oltre che l'intesa) dei suoi attaccanti: Bonifazi da sinistra serve Patti centralmente, questi pesca Paggetti che spalle alla porta scarica all'indietro per Tognelli che tenta la battuta di prima ma non impatta benissimo il pallone col destro e non inquadra la porta. Passa un minuto e Pietro Carcani da sinistra si incarica di crossare in area una punizione, Bettoni si libera dalla marcatura e colpisce di testa senza impensierire Berni. Anche se le due difese sono di valore assoluto, forse anche per le grandi dimensioni del Poggioloni , i rispettivi reparti offensivi affilano gli artigli e continuano a cercare la porta: al 6' Campagna si porta il pallone sul sinistro e lascia partire un tiro centrale che Berni è bravo a neutralizzare. Al 10' la prima vera occasione del match: Smoqi rileva un fallo di Bettoni su Tognelli e concede la punizione ai rossoblù. Si incarica di battere Drovandi che, senza lasciarsi scoraggiare dalla distanza dallo specchio della porta, conclude di potenza col destro; la traiettoria inganna e supera Basile ma la sfera si infrange sulla traversa, rimbalzando a centro area dove Pietro Carcani è rapidissimo a liberare. La Cattolica risponde due minuti più tardi con una discesa di Campagna che prova a servire Manetti, anticipato dal provvidenziale recupero di Pani. Al 15' Di Biasio premia l'inserimento di Bettoni che conclude col destro superando Berni, ma prima che la sfera varchi la linea Smoqi ha già fermato il gioco per offside. Al 17' la Cattolica trova il vantaggio: una punizione guadagnata da Di Biasio viene calciata da Pietro Carcani; anche se la posizione sarebbe ideale per un mancino, col destro il terzino giallorosso inventa una parabola che scavalca la barriera e si insacca alla sinistra di Berni per l'uno a zero. Al 21' risponde la Sestese: Paggetti serve Bonifazi che si aggiusta il pallone sul mancino e mira l'angolo alto, ma il tentativo termina di poco alto. Al 25' Di Biasio recupera palla a centrocampo con uno splendido break e serve Campagna che si allarga e calcia in diagonale, ma la palla termina di poco sul fondo. Un minuto più tardi un retropassaggio di testa di Borghini si incammina verso Berni; Campagna sente profumo di gol e si avventa rapidissimo in pressing sul portiere che, ingannato dal rimbalzo del pallone, è costretto ad uscire fuori area e scivola al momento di rinviare; l'attaccante giallorosso gli soffia il pallone e lo supera e, mentre sta per calciare, subisce il ritorno dello stesso portiere che lo mette giù. È calcio di rigore. Ed espulsione per il bravo Tommaso (un episodio sfortunato, che non scalfisce un'ottima stagione!). Dagli undici metri si incarica di battere Pietro Carcani, il quale per superare il neo entrato Pavesi (che intuisce la direzione), angola tanto il tiro da mandare il pallone sull'interno del palo prima di fargli gonfiare la rete. Due a zero e Sestese in inferiorità numerica. La frase appena scritta lascerebbe pensare all'equazione partita finita . Ma chi conosce il calcio e soprattutto chi conosce il cuore della Sestese di Lorenzo Grossi sa che non è così: al 29' infatti da fuori area Patti lascia partire un destro che supera Basile e riduce le distanze, rimettendo in partita la Sestese. Il tecnico rossoblù ridisegna la sua squadra con un 4-2-2-1 che maschera bene l'inferiorità numerica e fino all'intervallo non si registrano altre occasioni.
Il match riprende su buoni ritmi anche nella ripresa. E la Sestese prova, generosamente, a trovare il pareggio. Al 43' però la Cattolica scappa ancora: Mazzei serve in area Campagna che scappa alla difesa avversaria, lascia rimbalzare il pallone e davanti a Pavesi rimane freddissimo, aprendo il piatto destro e angolando la sfera accanto al palo più lontano. Il bomber giallorosso esulta lanciando a Milella una maglietta che gli augura un pronto rientro. Il tre a uno sembra chiudere davvero la gara, anche perché la stanchezza per la Sestese (inevitabilmente) comincia a farsi sentire e la Cattolica cresce sempre più a centrocampo. Al 47' Previtera si accentra e lascia partire un mancino che Pavesi blocca. Dopo una deviazione del neo entrato Tommaso Carcani su punizione di Di Biasio (50') e un tiro potente di Bettoni su scarico dello stesso Carcani (53'), però la Sestese torna a rendersi pericolosa, anche grazie alla vivacità di Assisini e, nei minuti successivi, del 2003 Cassai e di Gigli. Al 57' su una punizione da sinistra, Tognelli libera in area Patti che, mentre sta per calciare, viene chiuso dal provvidenziale intervento di Marconi. Al 61' proprio Assisini guadagna una punizione da quasi 25 metri: si incarica di battere capitan Drovandi che conclude di potenza; dopo aver rimbalzato la traiettoria diventa ancora più insidiosa per Niccolò Carcani e gonfia la rete. La Sestese ci crede e tenta l'impresa, esponendosi alle ripartenze dei giallorossi: al 62' Tommaso Carcani va in pressione su Pavesi che sta per rinviare su un retropassaggio e la palla termina fuori di poco. I ragazzi di Grossi vanno al tiro con un mancino di Bonifazi (ben imbeccato da Patti) che termina sul fondo, poi al 71' i rossoblù rimangono addirittura in nove per l'espulsione di Patti, autore di un intervento fuori tempo (ma non certo cattivo) su un giocatore giallorosso: il secondo giallo per lui è inevitabile. Con gli avversari in nove, la Cattolica non abbassa la concentrazione e trova la quarta rete: un lancio di Cavaciocchi smarca Piccioli che entra in area e conclude in diagonale, Pavesi si oppone in tuffo, ma sul secondo palo arriva Nappa che anticipa un avversario e deposita in rete per il quattro a due. Ci sono ancora due minuti da giocare, ma il match è virtualmente chiuso. La Cattolica accede alla finale: fondamentale per i giallorossi adesso sarà pensare di non aver appena vinto la finale anticipata solo perché hanno superato i rivali in campionato: servirà un'altra gara perfetta per portare a casa il Trofeo. Esce dal campo tra gli applausi anche la Sestese, che è maturata molto nel corso della stagione e che ha dato del filo da torcere agli avversari, non arrendendosi in una gara che si era messa in salita. Ha ben diretto l'incontro il signor Smoqi di Pontedera, tenendo in pugno il match dall'inizio alla fine.
Calciatoripiù: il pacchetto difensivo dei giallorossi si conferma insuperabile. Gabrielli contiene benissimo Paggetti nel primo tempo, spesso determinante con i suoi interventi eleganti e puliti è ancora Marconi; sugli scudi anche Pietro Carcani, non solo per la doppietta, ma anche per gli inserimenti sulla corsia mancina; cresce nella ripresa l'altro terzino Previtera; in mediana prova superlativa per Cavaciocchi (lo trovi ovunque), sempre nel vivo del gioco anche Bettoni (un martello specialmente nel primo tempo), Di Biase (sacrificio e fantasia); Mazzei ispira la manovra offensiva dei compagni e non si tira indietro quando viene arretrato; Manetti e Campagna scardinano la difesa avversaria in modo inesorabile. Entra e segna Nappa, molto vivace Vannini, Piccioli entra nell'azione del 4-0, positivi anche Corvi e Robiglio, sfiora due volte il gol Tommaso Carcani. Nella Sestese una prova superlativa per Patti, che fa di tutto a centrocampo e trova anche il gol; con lui mettiamo tra i migliori anche Pani che offre molti recuperi come terzino sinistro; bene anche l'altro terzino Stoppa. Giornata difficile (visti gli avversari) per Drovandi e Borghini che comunque lottano su ogni pallone; generoso e ordinato Gambini (specialmente nel primo tempo), Tognelli, Bonifazi, Frashni e Paggetti cercano invano di superare la difesa avversaria; determinanti gli inserimenti a partita in corsa di Assisini, Gigli e Cassai per tenere in partita la Sestese, bene anche Leoni da difensore centrale nel finale.
Cosimo Di Bari
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Basile (57' Carcani Niccolò), Previtera (57 Corvi), Carcani Pietro (48' Vannini), Bettoni, Gabbrielli, Marconi, Mazzei (47' Robiglio), Cavaciocchi), Campagna (54' Piccioli), Di Biasio (53' Nappa), Manetti (44' Carcani Tommaso). All.: Francesco Vallini. <br >SESTESE (4-2-3-1): Berni, Stoppa (58' Leoni), Pani, Drovandi, Borghini, Gambini (57' Cassai), Frashni (27' Pavesi), Patti, Paggetti (50' Assisini), Tognelli (57' Gigli), Bonifazi. A disp.: Bencini, Mostosi. All.: Lorenzo Grossi.<br >
ARBITRO: Blendi Smoqi di Pontedera.<br >
RETI: 17' e 27' rig. Carcani Pietro, 29' Patti, 43' Campagna, 61' Drovandi, 73' Nappa.<br >NOTE: ammoniti Di Biasio al 21', Bettoni al 30', Patti al 42', Stoppa al 49' Previtera al 55'. Espulsi Berni al 27', Patti al 71' (somma di ammonizioni. Corner 2-0. Recupero 3'+5'.
Non si smentisce la Cattolica: dal 14 novembre ad oggi, la truppa di Vaglini sa solo vincere. E anche nella semifinale al Poggioloni della Sestese i giallorossi si impongono per quattro a due, rifilando ai rossoblù la terza sconfitta stagionale negli scontri diretti. Una cavalcata da record per un gruppo che, ad eccezione della sconfitta subita in campionato a Badia a Settimo contro lo Sporting Arno, ha sempre assaporato i tre punti ad ogni triplice fischio. Ci è riuscita in 29 gare di campionato e nelle due gare del triangolare del Trofeo Cerbai, ci riesce anche nella delicata semifinale. Si interrompe così il cammino della Sestese di Lorenzo Grossi, che alza bandiera bianca solo dopo aver venduto cara la pelle, tenendo aperta la partita fino al terzo minuto di recupero pur giocando più di un tempo in inferiorità numerica. Una straordinaria crescita quella del gruppo sestese che è maturato dal punto di vista tecnico e tattico. Ma veniamo alla semifinale, una sfida intesa, tirata ma anche correttissima, nella quale sono tanto gli episodi quanto le giocate dei singoli a fare la differenza.<br >La formazione giallorossa si schiera in campo con un 4-3-1-2, nel quale Gabrielli agisce da centrale difensivo insieme a Marconi, per far fronte all'indisponibilità di Milella; i terzini sono Previtera e Pietro Carcani; in mediana Bettoni, Cavaciocchi e Di Biasio coprono le spalle al tre-quartista Mazzei, chiamato ad ispirare la terribile (e temibile) coppia Manetti-Campagna. La Sestese risponde con un ordinato 4-2-3-1, nel quale davanti a Berni i difensori sono capitan Drovandi e Borghini (centrali) e Stoppa-Pani (terzini). In mediana agisce la coppia (ben assortita ed affiatata) Gambini-Patti, mentre i tre-quartisti chiamati ad ispirare la prima punta Paggetti sono Frashni (a destra), Bonifazi (a sinistra) e Tognelli (tre-quartista). Fin dai primi minuti la sfida è equilibrata e si nota la propensione al palleggio di entrambe le compagini, anche se la tensione rende le manovre meno fluide rispetto a quanto visto in campionato.<br >Dopo due minuti Bettoni serve Manetti che si porta avanti il pallone col petto e da fuori area lascia partire un destro che Berni blocca senza difficoltà. Al 4' la Sestese risponde esibendo l'ottimo bagaglio tecnico (oltre che l'intesa) dei suoi attaccanti: Bonifazi da sinistra serve Patti centralmente, questi pesca Paggetti che spalle alla porta scarica all'indietro per Tognelli che tenta la battuta di prima ma non impatta benissimo il pallone col destro e non inquadra la porta. Passa un minuto e Pietro Carcani da sinistra si incarica di crossare in area una punizione, Bettoni si libera dalla marcatura e colpisce di testa senza impensierire Berni. Anche se le due difese sono di valore assoluto, forse anche per le grandi dimensioni del Poggioloni , i rispettivi reparti offensivi affilano gli artigli e continuano a cercare la porta: al 6' Campagna si porta il pallone sul sinistro e lascia partire un tiro centrale che Berni è bravo a neutralizzare. Al 10' la prima vera occasione del match: Smoqi rileva un fallo di Bettoni su Tognelli e concede la punizione ai rossoblù. Si incarica di battere Drovandi che, senza lasciarsi scoraggiare dalla distanza dallo specchio della porta, conclude di potenza col destro; la traiettoria inganna e supera Basile ma la sfera si infrange sulla traversa, rimbalzando a centro area dove Pietro Carcani è rapidissimo a liberare. La Cattolica risponde due minuti più tardi con una discesa di Campagna che prova a servire Manetti, anticipato dal provvidenziale recupero di Pani. Al 15' Di Biasio premia l'inserimento di Bettoni che conclude col destro superando Berni, ma prima che la sfera varchi la linea Smoqi ha già fermato il gioco per offside. Al 17' la Cattolica trova il vantaggio: una punizione guadagnata da Di Biasio viene calciata da Pietro Carcani; anche se la posizione sarebbe ideale per un mancino, col destro il terzino giallorosso inventa una parabola che scavalca la barriera e si insacca alla sinistra di Berni per l'uno a zero. Al 21' risponde la Sestese: Paggetti serve Bonifazi che si aggiusta il pallone sul mancino e mira l'angolo alto, ma il tentativo termina di poco alto. Al 25' Di Biasio recupera palla a centrocampo con uno splendido break e serve Campagna che si allarga e calcia in diagonale, ma la palla termina di poco sul fondo. Un minuto più tardi un retropassaggio di testa di Borghini si incammina verso Berni; Campagna sente profumo di gol e si avventa rapidissimo in pressing sul portiere che, ingannato dal rimbalzo del pallone, è costretto ad uscire fuori area e scivola al momento di rinviare; l'attaccante giallorosso gli soffia il pallone e lo supera e, mentre sta per calciare, subisce il ritorno dello stesso portiere che lo mette giù. È calcio di rigore. Ed espulsione per il bravo Tommaso (un episodio sfortunato, che non scalfisce un'ottima stagione!). Dagli undici metri si incarica di battere Pietro Carcani, il quale per superare il neo entrato Pavesi (che intuisce la direzione), angola tanto il tiro da mandare il pallone sull'interno del palo prima di fargli gonfiare la rete. Due a zero e Sestese in inferiorità numerica. La frase appena scritta lascerebbe pensare all'equazione partita finita . Ma chi conosce il calcio e soprattutto chi conosce il cuore della Sestese di Lorenzo Grossi sa che non è così: al 29' infatti da fuori area Patti lascia partire un destro che supera Basile e riduce le distanze, rimettendo in partita la Sestese. Il tecnico rossoblù ridisegna la sua squadra con un 4-2-2-1 che maschera bene l'inferiorità numerica e fino all'intervallo non si registrano altre occasioni.<br >Il match riprende su buoni ritmi anche nella ripresa. E la Sestese prova, generosamente, a trovare il pareggio. Al 43' però la Cattolica scappa ancora: Mazzei serve in area Campagna che scappa alla difesa avversaria, lascia rimbalzare il pallone e davanti a Pavesi rimane freddissimo, aprendo il piatto destro e angolando la sfera accanto al palo più lontano. Il bomber giallorosso esulta lanciando a Milella una maglietta che gli augura un pronto rientro. Il tre a uno sembra chiudere davvero la gara, anche perché la stanchezza per la Sestese (inevitabilmente) comincia a farsi sentire e la Cattolica cresce sempre più a centrocampo. Al 47' Previtera si accentra e lascia partire un mancino che Pavesi blocca. Dopo una deviazione del neo entrato Tommaso Carcani su punizione di Di Biasio (50') e un tiro potente di Bettoni su scarico dello stesso Carcani (53'), però la Sestese torna a rendersi pericolosa, anche grazie alla vivacità di Assisini e, nei minuti successivi, del 2003 Cassai e di Gigli. Al 57' su una punizione da sinistra, Tognelli libera in area Patti che, mentre sta per calciare, viene chiuso dal provvidenziale intervento di Marconi. Al 61' proprio Assisini guadagna una punizione da quasi 25 metri: si incarica di battere capitan Drovandi che conclude di potenza; dopo aver rimbalzato la traiettoria diventa ancora più insidiosa per Niccolò Carcani e gonfia la rete. La Sestese ci crede e tenta l'impresa, esponendosi alle ripartenze dei giallorossi: al 62' Tommaso Carcani va in pressione su Pavesi che sta per rinviare su un retropassaggio e la palla termina fuori di poco. I ragazzi di Grossi vanno al tiro con un mancino di Bonifazi (ben imbeccato da Patti) che termina sul fondo, poi al 71' i rossoblù rimangono addirittura in nove per l'espulsione di Patti, autore di un intervento fuori tempo (ma non certo cattivo) su un giocatore giallorosso: il secondo giallo per lui è inevitabile. Con gli avversari in nove, la Cattolica non abbassa la concentrazione e trova la quarta rete: un lancio di Cavaciocchi smarca Piccioli che entra in area e conclude in diagonale, Pavesi si oppone in tuffo, ma sul secondo palo arriva Nappa che anticipa un avversario e deposita in rete per il quattro a due. Ci sono ancora due minuti da giocare, ma il match è virtualmente chiuso. La Cattolica accede alla finale: fondamentale per i giallorossi adesso sarà pensare di non aver appena vinto la finale anticipata solo perché hanno superato i rivali in campionato: servirà un'altra gara perfetta per portare a casa il Trofeo. Esce dal campo tra gli applausi anche la Sestese, che è maturata molto nel corso della stagione e che ha dato del filo da torcere agli avversari, non arrendendosi in una gara che si era messa in salita. Ha ben diretto l'incontro il signor Smoqi di Pontedera, tenendo in pugno il match dall'inizio alla fine.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: il pacchetto difensivo dei giallorossi si conferma insuperabile. <b>Gabrielli </b>contiene benissimo Paggetti nel primo tempo, spesso determinante con i suoi interventi eleganti e puliti è ancora <b>Marconi</b>; sugli scudi anche Pietro Carcani, non solo per la doppietta, ma anche per gli inserimenti sulla corsia mancina; cresce nella ripresa l'altro terzino Previtera; in mediana prova superlativa per <b>Cavaciocchi </b>(lo trovi ovunque), sempre nel vivo del gioco anche <b>Bettoni </b>(un martello specialmente nel primo tempo), <b>Di Biase</b> (sacrificio e fantasia); <b>Mazzei </b>ispira la manovra offensiva dei compagni e non si tira indietro quando viene arretrato; <b>Manetti</b> e <b>Campagna </b>scardinano la difesa avversaria in modo inesorabile. Entra e segna <b>Nappa</b>, molto vivace <b>Vannini</b>, <b>Piccioli </b>entra nell'azione del 4-0, positivi anche <b>Corvi </b>e <b>Robiglio</b>, sfiora due volte il gol <b>Tommaso Carcani</b>. Nella Sestese una prova superlativa per <b>Patti</b>, che fa di tutto a centrocampo e trova anche il gol; con lui mettiamo tra i migliori anche <b>Pani </b>che offre molti recuperi come terzino sinistro; bene anche l'altro terzino <b>Stoppa</b>. Giornata difficile (visti gli avversari) per <b>Drovandi </b>e <b>Borghini </b>che comunque lottano su ogni pallone; generoso e ordinato <b>Gambini </b>(specialmente nel primo tempo), <b>Tognelli, Bonifazi, Frashni</b> e <b>Paggetti </b>cercano invano di superare la difesa avversaria; determinanti gli inserimenti a partita in corsa di <b>Assisini</b>, <b>Gigli </b>e <b>Cassai </b>per tenere in partita la Sestese, bene anche <b>Leoni </b>da difensore centrale nel finale.
Cosimo Di Bari