- Coppa Regionale Giovanissimi
- Tau Calcio
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0 - 0
- Rinascita Doccia
8-7 dopo i calci di rigore
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Casalini; Pizzi, Velluzzi (66' Hysa), Smajlaj, Monticelli; Pinucci (41' Di Clemente), Malanchi (53' Chiti), Fazzini (63' Benedetti); Galerotti, Battistini (53' Barsanti), Luisotti (63' Carrara). A disp.: Giovannetti. All.: Federico Gandini.
RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Mocali; Guerri (57' Suyon Oruna), Tafani, Maiorana, Cardillo; Bacci (60' Baragli), Nencini, Gori; Bianchi (44' Rosi), Capretti (20' Ehanire), Franceschini. A disp.: Morettini, Mencucci. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Alessandro Donati di Livorno.
NOTE: ammoniti Malanchi al 29' e Guerri al 56'. Angoli 6-0. Recupero 2'+5'. Spettatori 100 circa.
SEQUENZA RIGORI: Baragli gol, Monticelli gol, Maiorana gol, Chiti parato, Gori gol, Benedetti gol, Ehanire parato, Di Clemente gol, Franceschini gol, Galerotti gol; Tafani gol, Hysa gol, Cardillo gol, Smajlaj gol, Mocali gol, Barsanti gol, Suyon Oruna parato, Carrara gol.
Alla fine la spunta il Tau, secondo pronostico: ma a fare il classico figurone, nella notte del Comunale, è il sorprendente Doccia di Leonardo Zecchi, che sfiora l'impresa trascinando gli avversari alla roulette dei rigori dopo averli imbrigliati per più di 70'. E di tiri dal dischetto ne servono addirittura diciotto per sbrogliare la matassa di un match infinito e avvincente (per quanto non ricchissimo di emozioni) e lanciare i ragazzi di Gandini verso la semifinale: laddove però servirà davvero un altro Tau rispetto a quello, lento e talora lezioso, ammirato per buoni tratti di questo insolito posticipo domenicale. Un'impressione decisamente migliore l'hanno fatta, invece, i rossoblù fiorentini, approdati ai quarti col minimo sforzo (vedi lo 0-0 casalingo col SauroRispescia) e certo con minori credenziali dei padroni di casa, ma apparsi squadra assai organizzata e ben messa in campo, oltreché ispirata a una filosofia di gioco - quella del fraseggio palla a terra - che non sempre è dato osservare in queste categorie. Serata fresca ad Altopascio, clima ideale per giocare a calcio: ma l'inizio è senza particolari acuti e la partita stenta a decollare, anche se il Tau prova fin da subito a prendere in mano le redini del gioco e a saggiare la presa di Mocali con i tentativi di Galerotti e Luisotti a cavallo del 10'. Il Doccia, dal canto suo, punta soprattutto a chiudere gli spazi, riuscendoci peraltro benissimo, ma non rinuncia a manovrare e riesce di tanto in tanto, con Bacci e Franceschini, ad affacciarsi dalle parti di un sempre vigile Casalini. Dopo mezz'ora di assoluto equilibrio, la gara si accende proprio a ridosso dell'intervallo, quando nel giro di due minuti entrambe le squadre si procurano la loro buona occasione per il vantaggio. La prima, di marca amaranto, al 34', quando il tocco ravvicinato di Galerotti su imbucata in verticale di Fazzini trova Mocali pronto a deviare d'istinto in corner. La seconda, a recupero già avviato, è invece degli ospiti e arriva al termine di un perfetto contropide condotto sull'asse Nencini-Gori: sull'assist di quest'ultimo, Ehanire si ritrova tutto solo davanti a Casalini, ma la sua conclusione è centrale e l'occasione sfuma. Il copione non cambia nella ripresa. Il Tau continua a fare la partita (Velluzzi e Di Clemente ci provano da fuori), ma gli ospiti tengono i nervi saldi e col passare dei minuti cominciano davvero a credere nel colpaccio, sospinti anche da un pubblico caloroso e appassionato. E se al 50' il destro di Luisotti, reso ancor più velenoso da un rimbalzo, costringe il bravo Mocali a rifugiarsi in corner, cinque minuti più tardi ci vuole un gran recupero da parte di Pizzi per impedire a Bacci, servito alla perfezione da Ehanire, di presentarsi con ottime chance davanti a Casalini. Scampato il pericolo, nel finale è il Tau ad aumentare i giri nel tentativo di sbloccare il risultato. Al 60' Fazzini guadagna il fondo sulla sinistra e mette in mezzo un pallone interessante, sul quale però nessun compagno si fa trovare pronto alla deviazione; sul prosieguo dell'azione, Luisotti tenta il colpo ad effetto con un lob dalla destra, ma la palla si perde sul fondo. Dopo un destro di Di Clemente che Mocali blocca senza affanni, l'ultima occasione (enorme) per evitare la coda dei penalty capita al 74', proprio un attimo prima del gong: quando Galerotti libera Barsanti tutto solo in area il più sembra fatto, ma Mocali è superlativo e con un gran riflesso sbarra la strada all'attaccante di casa. Si va ai rigori. Qui a dominare è la freddezza dei calcianti, che spinge la serie ben oltre i canonici cinque tiri: finché, dopo sedici tentativi con quattordici realizzazioni, la parata di Casalini su Soyun Oruna e il destro vincente del 2002 Carrara non consegnano a Gandini il successo probabilmente più sofferto e tribolato della sua gestione. Il Tau vince e vola in semifinale; applausi al Doccia di mister Zecchi, arrivato a tanto così da un'impresa memorabile.
Calciatoripiù: nella serata non particolarmente brillante dei locali, buone le prove di Luisotti, ispirato e sempre nel vivo del gioco, e di capitan Velluzzi, apparso il più in palla della difesa di casa. Bravo anche il portiere Casalini, quasi inoperoso durante il match ma protagonista nella serie dei penalty con le parate decisive su Ehanire e Suyon Oruna. Fra gli ospiti (da elogiare in blocco per la bella prestazione offerta) voti alti per l'intero reparto difensivo, dove spicca la coppia centrale Tafani-Maiorana, e per il trio di centrocampo composto da Bacci, Nencini e Gori. Ottimo il n. 1 Mocali, che salva la propria porta in più d'una occasione e per tutta la gara dà prova di grande personalità (vedi il rigore calciato - e realizzato - con freddezza esemplare).
Andrea Nelli
8-7 dopo i calci di rigore<br >TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Casalini; Pizzi, Velluzzi (66' Hysa), Smajlaj, Monticelli; Pinucci (41' Di Clemente), Malanchi (53' Chiti), Fazzini (63' Benedetti); Galerotti, Battistini (53' Barsanti), Luisotti (63' Carrara). A disp.: Giovannetti. All.: Federico Gandini.<br >RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Mocali; Guerri (57' Suyon Oruna), Tafani, Maiorana, Cardillo; Bacci (60' Baragli), Nencini, Gori; Bianchi (44' Rosi), Capretti (20' Ehanire), Franceschini. A disp.: Morettini, Mencucci. All.: Leonardo Zecchi.<br >
ARBITRO: Alessandro Donati di Livorno.<br >NOTE: ammoniti Malanchi al 29' e Guerri al 56'. Angoli 6-0. Recupero 2'+5'. Spettatori 100 circa.<br >SEQUENZA RIGORI: Baragli gol, Monticelli gol, Maiorana gol, Chiti parato, Gori gol, Benedetti gol, Ehanire parato, Di Clemente gol, Franceschini gol, Galerotti gol; Tafani gol, Hysa gol, Cardillo gol, Smajlaj gol, Mocali gol, Barsanti gol, Suyon Oruna parato, Carrara gol.
Alla fine la spunta il Tau, secondo pronostico: ma a fare il classico figurone, nella notte del Comunale, è il sorprendente Doccia di Leonardo Zecchi, che sfiora l'impresa trascinando gli avversari alla roulette dei rigori dopo averli imbrigliati per più di 70'. E di tiri dal dischetto ne servono addirittura diciotto per sbrogliare la matassa di un match infinito e avvincente (per quanto non ricchissimo di emozioni) e lanciare i ragazzi di Gandini verso la semifinale: laddove però servirà davvero un altro Tau rispetto a quello, lento e talora lezioso, ammirato per buoni tratti di questo insolito posticipo domenicale. Un'impressione decisamente migliore l'hanno fatta, invece, i rossoblù fiorentini, approdati ai quarti col minimo sforzo (vedi lo 0-0 casalingo col SauroRispescia) e certo con minori credenziali dei padroni di casa, ma apparsi squadra assai organizzata e ben messa in campo, oltreché ispirata a una filosofia di gioco - quella del fraseggio palla a terra - che non sempre è dato osservare in queste categorie. Serata fresca ad Altopascio, clima ideale per giocare a calcio: ma l'inizio è senza particolari acuti e la partita stenta a decollare, anche se il Tau prova fin da subito a prendere in mano le redini del gioco e a saggiare la presa di Mocali con i tentativi di Galerotti e Luisotti a cavallo del 10'. Il Doccia, dal canto suo, punta soprattutto a chiudere gli spazi, riuscendoci peraltro benissimo, ma non rinuncia a manovrare e riesce di tanto in tanto, con Bacci e Franceschini, ad affacciarsi dalle parti di un sempre vigile Casalini. Dopo mezz'ora di assoluto equilibrio, la gara si accende proprio a ridosso dell'intervallo, quando nel giro di due minuti entrambe le squadre si procurano la loro buona occasione per il vantaggio. La prima, di marca amaranto, al 34', quando il tocco ravvicinato di Galerotti su imbucata in verticale di Fazzini trova Mocali pronto a deviare d'istinto in corner. La seconda, a recupero già avviato, è invece degli ospiti e arriva al termine di un perfetto contropide condotto sull'asse Nencini-Gori: sull'assist di quest'ultimo, Ehanire si ritrova tutto solo davanti a Casalini, ma la sua conclusione è centrale e l'occasione sfuma. Il copione non cambia nella ripresa. Il Tau continua a fare la partita (Velluzzi e Di Clemente ci provano da fuori), ma gli ospiti tengono i nervi saldi e col passare dei minuti cominciano davvero a credere nel colpaccio, sospinti anche da un pubblico caloroso e appassionato. E se al 50' il destro di Luisotti, reso ancor più velenoso da un rimbalzo, costringe il bravo Mocali a rifugiarsi in corner, cinque minuti più tardi ci vuole un gran recupero da parte di Pizzi per impedire a Bacci, servito alla perfezione da Ehanire, di presentarsi con ottime chance davanti a Casalini. Scampato il pericolo, nel finale è il Tau ad aumentare i giri nel tentativo di sbloccare il risultato. Al 60' Fazzini guadagna il fondo sulla sinistra e mette in mezzo un pallone interessante, sul quale però nessun compagno si fa trovare pronto alla deviazione; sul prosieguo dell'azione, Luisotti tenta il colpo ad effetto con un lob dalla destra, ma la palla si perde sul fondo. Dopo un destro di Di Clemente che Mocali blocca senza affanni, l'ultima occasione (enorme) per evitare la coda dei penalty capita al 74', proprio un attimo prima del gong: quando Galerotti libera Barsanti tutto solo in area il più sembra fatto, ma Mocali è superlativo e con un gran riflesso sbarra la strada all'attaccante di casa. Si va ai rigori. Qui a dominare è la freddezza dei calcianti, che spinge la serie ben oltre i canonici cinque tiri: finché, dopo sedici tentativi con quattordici realizzazioni, la parata di Casalini su Soyun Oruna e il destro vincente del 2002 Carrara non consegnano a Gandini il successo probabilmente più sofferto e tribolato della sua gestione. Il Tau vince e vola in semifinale; applausi al Doccia di mister Zecchi, arrivato a tanto così da un'impresa memorabile.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nella serata non particolarmente brillante dei locali, buone le prove di <b>Luisotti</b>, ispirato e sempre nel vivo del gioco, e di capitan Velluzzi, apparso il più in palla della difesa di casa. Bravo anche il portiere <b>Casalini</b>, quasi inoperoso durante il match ma protagonista nella serie dei penalty con le parate decisive su Ehanire e Suyon Oruna. Fra gli ospiti (da elogiare in blocco per la bella prestazione offerta) voti alti per l'intero reparto difensivo, dove spicca la coppia centrale <b>Tafani</b>-<b>Maiorana</b>, e per il trio di centrocampo composto da <b>Bacci</b>, <b>Nencini </b>e <b>Gori</b>. Ottimo il n. 1 <b>Mocali</b>, che salva la propria porta in più d'una occasione e per tutta la gara dà prova di grande personalità (vedi il rigore calciato - e realizzato - con freddezza esemplare).
Andrea Nelli