SESTESE: Berni, Stoppa, Pani, Gambini (53' Bencini), Borghini, Drovandi (50' Leoni), Frashni (44' Mostosi), Patti, Paggetti, Tognelli, Bonifazi (56' Assisini). A disp.: Pavesi. All.: Lorenzo Rosadini.
CASCINA VALDERA: Simoncini, Donati, Seppia (27' Nordio), Baroncini (47' Graffi), Garofalo, Lasko, Pacifico, Neri (50' Aledda), Di Lupo, Grassi, Tescione. All.: Gianluca Nuti.

ARBITRO: Matteo Pacini di Empoli.

RETI: 13' Tognelli, 31', 36', 70' Paggetti, 51' Bonifazi.



E' risaputo che il fattore campo giochi un ruolo importante in tutti gli avvenimenti calcistici, ma mai questo elemento si è rivelato determinante quanto nella partita di sabato pomeriggio tra Sestese e Cascina. I rossoblù, reduci dal pareggio a reti bianche ottenuto sull'accidentato terreno di gioco di Latignano, hanno messo in chiaro fin dai primi minuti che, sul ben più familiare manto sintetico del Biagiotti , avrebbero dominato la partita: la fluidità nella manovra palla a terra e le proprietà di palleggio dei singoli, esaltate dalla levigatezza del suolo, non hanno lasciato scampo agli avversari, impreparati ad affrontare una compagine tanto ben organizzata. Il Cascina, oltretutto, non è stato aiutato neanche dalla fortuna: se già era arrivato a Sesto con un organico piuttosto rimaneggiato, lo shock causato al 24' del primo tempo dal grave infortunio al ginocchio occorso a Seppia ha, di fatto, provocato una sorta di resa psicologica anticipata. L'unica nota positiva per gli ospiti è l'ennesima conferma del valore del portiere Simoncini che, a dispetto delle molte reti subìte, ha dimostrato di possedere qualità rare. Già al 6' l'estremo difensore nerazzurro è costretto ad ipnotizzare Patti, chiudendolo in corner dopo che aveva bruciato sullo scatto l'intera difesa avversaria. Dopo aver neutralizzato altri tentativi da fuori area dello stesso Patti e di Gambini, al 9' Simoncini compie una vera prodezza su Frashni: servito al limite da Paggetti, l'attaccante rossoblù si sbarazza di entrambi i difensori centrali con un fulmineo gioco di gambe e si porta da solo nel cuore dell'area; il gol sembra ormai fatto, tanto che Paggetti esulta in anticipo, ma Simoncini riesce sorprendentemente a salvare la situazione, distendendosi con rapidità sulla destra e deviando in corner la conclusione angolata dell'avversario. Al 13', però, il miracolo non si ripete: Lasko respinge di testa un cross di Frashni, Tognelli si aggiudica il pallone al limite dell'area, disorienta la difesa con una finta ed anticipa con un intelligente tocco di esterno destro l'uscita di Simoncini che, preso in controtempo, stavolta non può fare nulla. Al 15' Tognelli potrebbe facilmente segnare la seconda rete, ma non riesce a deviare di testa, a porta sguarnita, l'ottima punizione di Patti; quattro minuti dopo anche Bonifazi, in netto anticipo sulla difesa, colpisce male di testa un pallone recapitatogli dallo scatenato Frashni, fallendo malamente il raddoppio. Ci pensa allora Paggetti al 31', dopo aver ottimamente difeso il pallone dal pressing di Lasko e Pacifico, a far partire dal vertice destro dell'area di rigore una sensazionale conclusione ad effetto verso l'incrocio dei pali opposto, là dove nessun portiere può arrivare. Un gol meraviglioso, che Bonifazi vorrebbe replicare dopo appena un minuto quando scorge Simoncini leggermente fuori dai pali: il suo pallonetto teso dalla fascia sinistra, potente e preciso, si infrange però beffardamente contro la traversa. Pochi minuti prima dell'intervallo, c'è anche il tempo per vedere il primo tiro in porta degli ospiti: su una punizione dal lato sinistro dell'area di rigore, Grassi prova a calciare direttamente in porta, ma non riesce a sorprendere l'attento Berni. La pausa di metà gara produce l'effetto di rallentare la velocità globale della partita, ma non ne varia gli equilibri: bastano infatti venti secondi alla Sestese per triplicare con un bel sinistro di Paggetti a fil di palo dal limite dell'area. Dopo altri notevoli interventi di Simoncini, su Frashni al 38' e due volte su Mostosi al 46', tocca a Bonifazi mettere a segno la quarta rete, al termine di un batti e ribatti in area, con una mezza girata di sinistro a porta vuota. E' il 51', e dopo due minuti il Cascina cerca, nuovamente su punizione, di realizzare il gol della bandiera: il tiro di Di Lupo da venticinque metri è potente e angolato, ma ancora una volta Berni fa ancora buona guardia. Tra il 57' e il 60' si registrano altre due occasioni per la Sestese: in entrambi i casi è Tognelli ad andare vicino alla rete, ma prima di testa e poi con un tiro al volo il fantasista manda a lato i sempre puntuali suggerimenti di Patti. Allo scadere arriva anche la quinta rete dei padroni di casa, la terza per Paggetti, grazie ad un'azione rapida ed incisiva che può essere considerata emblematica della facilità con cui la Sestese ha gestito la manovra durante l'intero match: Stoppa, a centrocampo, serve in verticale Tognelli che affonda sulla destra, apparecchia rasoterra a centro area dove ben tre compagni di squadra potrebbero ricevere la sfera; Paggetti controlla con sicurezza ed insacca, anticipando di pochi secondi il triplice fischio dell'arbitro Pacini. È quindi la Sestese ad accedere alla semifinale, dove ad aspettarla troverà una corazzata, la Cattolica Virtus, che le ha già inflitto due sconfitte nella stagione regolare: ma se i ragazzi di Rosadini saranno gli stessi di sabato pomeriggio, l'esito dello scontro potrebbe essere quanto mai incerto.

Lorenzo Badii SESTESE: Berni, Stoppa, Pani, Gambini (53' Bencini), Borghini, Drovandi (50' Leoni), Frashni (44' Mostosi), Patti, Paggetti, Tognelli, Bonifazi (56' Assisini). A disp.: Pavesi. All.: Lorenzo Rosadini.<br >CASCINA VALDERA: Simoncini, Donati, Seppia (27' Nordio), Baroncini (47' Graffi), Garofalo, Lasko, Pacifico, Neri (50' Aledda), Di Lupo, Grassi, Tescione. All.: Gianluca Nuti.<br > ARBITRO: Matteo Pacini di Empoli.<br > RETI: 13' Tognelli, 31', 36', 70' Paggetti, 51' Bonifazi. E' risaputo che il fattore campo giochi un ruolo importante in tutti gli avvenimenti calcistici, ma mai questo elemento si &egrave; rivelato determinante quanto nella partita di sabato pomeriggio tra Sestese e Cascina. I rossobl&ugrave;, reduci dal pareggio a reti bianche ottenuto sull'accidentato terreno di gioco di Latignano, hanno messo in chiaro fin dai primi minuti che, sul ben pi&ugrave; familiare manto sintetico del Biagiotti , avrebbero dominato la partita: la fluidit&agrave; nella manovra palla a terra e le propriet&agrave; di palleggio dei singoli, esaltate dalla levigatezza del suolo, non hanno lasciato scampo agli avversari, impreparati ad affrontare una compagine tanto ben organizzata. Il Cascina, oltretutto, non &egrave; stato aiutato neanche dalla fortuna: se gi&agrave; era arrivato a Sesto con un organico piuttosto rimaneggiato, lo shock causato al 24' del primo tempo dal grave infortunio al ginocchio occorso a Seppia ha, di fatto, provocato una sorta di resa psicologica anticipata. L'unica nota positiva per gli ospiti &egrave; l'ennesima conferma del valore del portiere Simoncini che, a dispetto delle molte reti sub&igrave;te, ha dimostrato di possedere qualit&agrave; rare. Gi&agrave; al 6' l'estremo difensore nerazzurro &egrave; costretto ad ipnotizzare Patti, chiudendolo in corner dopo che aveva bruciato sullo scatto l'intera difesa avversaria. Dopo aver neutralizzato altri tentativi da fuori area dello stesso Patti e di Gambini, al 9' Simoncini compie una vera prodezza su Frashni: servito al limite da Paggetti, l'attaccante rossobl&ugrave; si sbarazza di entrambi i difensori centrali con un fulmineo gioco di gambe e si porta da solo nel cuore dell'area; il gol sembra ormai fatto, tanto che Paggetti esulta in anticipo, ma Simoncini riesce sorprendentemente a salvare la situazione, distendendosi con rapidit&agrave; sulla destra e deviando in corner la conclusione angolata dell'avversario. Al 13', per&ograve;, il miracolo non si ripete: Lasko respinge di testa un cross di Frashni, Tognelli si aggiudica il pallone al limite dell'area, disorienta la difesa con una finta ed anticipa con un intelligente tocco di esterno destro l'uscita di Simoncini che, preso in controtempo, stavolta non pu&ograve; fare nulla. Al 15' Tognelli potrebbe facilmente segnare la seconda rete, ma non riesce a deviare di testa, a porta sguarnita, l'ottima punizione di Patti; quattro minuti dopo anche Bonifazi, in netto anticipo sulla difesa, colpisce male di testa un pallone recapitatogli dallo scatenato Frashni, fallendo malamente il raddoppio. Ci pensa allora Paggetti al 31', dopo aver ottimamente difeso il pallone dal pressing di Lasko e Pacifico, a far partire dal vertice destro dell'area di rigore una sensazionale conclusione ad effetto verso l'incrocio dei pali opposto, l&agrave; dove nessun portiere pu&ograve; arrivare. Un gol meraviglioso, che Bonifazi vorrebbe replicare dopo appena un minuto quando scorge Simoncini leggermente fuori dai pali: il suo pallonetto teso dalla fascia sinistra, potente e preciso, si infrange per&ograve; beffardamente contro la traversa. Pochi minuti prima dell'intervallo, c'&egrave; anche il tempo per vedere il primo tiro in porta degli ospiti: su una punizione dal lato sinistro dell'area di rigore, Grassi prova a calciare direttamente in porta, ma non riesce a sorprendere l'attento Berni. La pausa di met&agrave; gara produce l'effetto di rallentare la velocit&agrave; globale della partita, ma non ne varia gli equilibri: bastano infatti venti secondi alla Sestese per triplicare con un bel sinistro di Paggetti a fil di palo dal limite dell'area. Dopo altri notevoli interventi di Simoncini, su Frashni al 38' e due volte su Mostosi al 46', tocca a Bonifazi mettere a segno la quarta rete, al termine di un batti e ribatti in area, con una mezza girata di sinistro a porta vuota. E' il 51', e dopo due minuti il Cascina cerca, nuovamente su punizione, di realizzare il gol della bandiera: il tiro di Di Lupo da venticinque metri &egrave; potente e angolato, ma ancora una volta Berni fa ancora buona guardia. Tra il 57' e il 60' si registrano altre due occasioni per la Sestese: in entrambi i casi &egrave; Tognelli ad andare vicino alla rete, ma prima di testa e poi con un tiro al volo il fantasista manda a lato i sempre puntuali suggerimenti di Patti. Allo scadere arriva anche la quinta rete dei padroni di casa, la terza per Paggetti, grazie ad un'azione rapida ed incisiva che pu&ograve; essere considerata emblematica della facilit&agrave; con cui la Sestese ha gestito la manovra durante l'intero match: Stoppa, a centrocampo, serve in verticale Tognelli che affonda sulla destra, apparecchia rasoterra a centro area dove ben tre compagni di squadra potrebbero ricevere la sfera; Paggetti controlla con sicurezza ed insacca, anticipando di pochi secondi il triplice fischio dell'arbitro Pacini. &Egrave; quindi la Sestese ad accedere alla semifinale, dove ad aspettarla trover&agrave; una corazzata, la Cattolica Virtus, che le ha gi&agrave; inflitto due sconfitte nella stagione regolare: ma se i ragazzi di Rosadini saranno gli stessi di sabato pomeriggio, l'esito dello scontro potrebbe essere quanto mai incerto. Lorenzo Badii