• Esordienti B 2 Fase GIR.C
  • Signa
  • 2 - 0
  • Virtus San Donnino


SIGNA 1914: La Placa, Ierardi, Trenti, Benelli, Passarello, Lucarini, Cecchi, Fabrizzi, Corti. Sono entrati: Cardaci, Gala, Bucca. All.: Cristiano Centelli e Edoardo Piccini.

VIRTUS SAN DONNINO: Pugliese, Elyoussefi, Guerrini, Nerjoni, El Maanir, Autera, Fallani, Orlando, Bitar. Sono entratI: Spirollari, Pittalis. All.: Emanuele Chiari e Emzo Polito.


RETI: 20' Fabrizzi, 23' Benelli



Tornano finalmente a volare i canarini guidati dalla coppia Centelli - Piccini. E' un Signa bello, pratico e veloce quello che ha sconfitto in maniera classica il San Donnino al termine di un derby ben interpretato. Non che in questo periodo sia mai venuto meno il gioco; il problema era semmai concretizzare la gran mole di lavoro sviluppata dai ragazzi in casacca giallo blù. Il San Donnino si è dimostrato solido in difesa e propositivo a centrocampo. Peccato però che in attacco i ragazzi guidati dalla coppia Chiari - Polito, abbiano difettato in lucidità e soprattutto in pericolosità. La prima frazione di gara scorre via equilibrata e povera di occasioni degne di nota. Nel Signa si fanno apprezzare un Passarello in buona condizione fisica, un Benelli come sempre prontissimo in chiusura ed un Fabrizzi come al solito attivissimo in fase d'impostazione. Nel San Donnino, convincono le buone prestazioni difensive di Elyoussefi ed El Maanir, la precisione di Autera nei calci piazzati ma soprattutto la buona verve in fase d'impostazione del potente Orlando il quale porta avanti un gran numero di palloni che non sono però tradotti in occasioni pericolose dai compagni d'attacco. Questo iniziale sterile equilibrio, si spezza improvvisamente nei secondi conclusivi del primo periodo. Sugli sviluppi di un lungo rilancio che intendeva innescare Fabrizzi, Pugliese esce ottimamente dai pali anticipando il fantasista signese grazie ad una respinta di piede. La palla s'impenna e sul successivo rimbalzo, Fabrizzi che nel frattempo è rimasto nei pressi della palla, è svelto nel recuperarla e nel girarla in rete grazie ad uno stupendo pallonetto. Il match subisce la svolta che risulterà poi decisiva, nei minuti iniziali del secondo periodo. Centelli e Poccini ridisegnano l'assetto tattico del Signa cambiando tutta la catena di sinistra grazie agli inserimenti di Cardaci in fase di copertura e di Bucca in quella propositiva. Il conseguente spostamento di Passarello in cabina di regia, mette poi in risalto l'intelligenza tattica del numero sei locale le cui verticalizzazioni tagliano spesso in due la difesa arancio blù rappresentando un'arma in più in fase di costruzione. Al 21' proprio un'illuminante verticalizzazione di Passarello, libera Fabrizzi tutto solo davanti a Pugliese. Il rasoterra del nunero dieci di casa è preciso ma è altretanto efficace la replica dell'estremo ospite che si salva in corner mettendoci il piede. Al 23' è bellissima e tutta da raccontare l'azione signese che porta al raddoppio. Bucca triangola con Cardaci che va via sulla sinistra e rimette in mezzo un interessante pallone. L'accorrente Corti non ci pensa due volte e spara forte verso la porta. La palla sembra destinata a terminare in rete ma un altro provvidenziale intervento di Pugliese, regala al Signa solo un corner. Alla battuta si porta Bucca il cui spiovente all'altezza del primo palo è un invito a nozze per Giulio Benelli che nel frattempo è salito a dar manforte alla manovra d'attacco. Lo stacco di testa del centrale difensivo signese è imperooso e questa volta nulla può Pugliese. Il Signa gioca davvero benissimo in questa fase e al 35' un'altra verticalizzazione di Passarello, mette in condizione Corti di battere a rete. La conclusione del numero quattordici è però troppo frettolosa e la palla sfila di poco sul fondo. Nel terzo ed ultimo periodo di gioco, il San Donnino riesce finalmente a farsi pericoloso. Al 50', sugli sviluppi di un corner da destra molto ben calciato da Autera, Orlando prova la deviazione da due passi ma la mira non è quella dei giorni migliori. Quest'improvviso scatto d'orgoglio della formazione arancio blù, non riapre la partita e nei minuti finali, il Signa mette in evidenza le buone doti e la grande reattività del portiere Pugliese che è bravissimo nel ribattere prima una punizione assai potente e precisa e poi una bella conclusione a botta sicura di Passarello. Nel finale, i ragazzi di Chiari e Polito hanno l'opportunità di accorciare le distanze ma anche la girata da ottima posizione di Nerjoni non ha fortuna e così il Signa porta a casa in maniera vincente un derby comunque gradevole ed interessante. Da sottolineare le ottime prestazioni di Trenti, Benelli, Cardaci, Corti, Fabrizzi, Bucca e Cecchi da una parte e di Pugliese, Autera, Orlando, Elyoussefi e El Maanir dall'altra.

Nico Morali SIGNA 1914: La Placa, Ierardi, Trenti, Benelli, Passarello, Lucarini, Cecchi, Fabrizzi, Corti. Sono entrati: Cardaci, Gala, Bucca. All.: Cristiano Centelli e Edoardo Piccini. <br >VIRTUS SAN DONNINO: Pugliese, Elyoussefi, Guerrini, Nerjoni, El Maanir, Autera, Fallani, Orlando, Bitar. Sono entratI: Spirollari, Pittalis. All.: Emanuele Chiari e Emzo Polito. <br > RETI: 20' Fabrizzi, 23' Benelli Tornano finalmente a volare i canarini guidati dalla coppia Centelli - Piccini. E' un Signa bello, pratico e veloce quello che ha sconfitto in maniera classica il San Donnino al termine di un derby ben interpretato. Non che in questo periodo sia mai venuto meno il gioco; il problema era semmai concretizzare la gran mole di lavoro sviluppata dai ragazzi in casacca giallo bl&ugrave;. Il San Donnino si &egrave; dimostrato solido in difesa e propositivo a centrocampo. Peccato per&ograve; che in attacco i ragazzi guidati dalla coppia Chiari - Polito, abbiano difettato in lucidit&agrave; e soprattutto in pericolosit&agrave;. La prima frazione di gara scorre via equilibrata e povera di occasioni degne di nota. Nel Signa si fanno apprezzare un Passarello in buona condizione fisica, un Benelli come sempre prontissimo in chiusura ed un Fabrizzi come al solito attivissimo in fase d'impostazione. Nel San Donnino, convincono le buone prestazioni difensive di Elyoussefi ed El Maanir, la precisione di Autera nei calci piazzati ma soprattutto la buona verve in fase d'impostazione del potente Orlando il quale porta avanti un gran numero di palloni che non sono per&ograve; tradotti in occasioni pericolose dai compagni d'attacco. Questo iniziale sterile equilibrio, si spezza improvvisamente nei secondi conclusivi del primo periodo. Sugli sviluppi di un lungo rilancio che intendeva innescare Fabrizzi, Pugliese esce ottimamente dai pali anticipando il fantasista signese grazie ad una respinta di piede. La palla s'impenna e sul successivo rimbalzo, Fabrizzi che nel frattempo &egrave; rimasto nei pressi della palla, &egrave; svelto nel recuperarla e nel girarla in rete grazie ad uno stupendo pallonetto. Il match subisce la svolta che risulter&agrave; poi decisiva, nei minuti iniziali del secondo periodo. Centelli e Poccini ridisegnano l'assetto tattico del Signa cambiando tutta la catena di sinistra grazie agli inserimenti di Cardaci in fase di copertura e di Bucca in quella propositiva. Il conseguente spostamento di Passarello in cabina di regia, mette poi in risalto l'intelligenza tattica del numero sei locale le cui verticalizzazioni tagliano spesso in due la difesa arancio bl&ugrave; rappresentando un'arma in pi&ugrave; in fase di costruzione. Al 21' proprio un'illuminante verticalizzazione di Passarello, libera Fabrizzi tutto solo davanti a Pugliese. Il rasoterra del nunero dieci di casa &egrave; preciso ma &egrave; altretanto efficace la replica dell'estremo ospite che si salva in corner mettendoci il piede. Al 23' &egrave; bellissima e tutta da raccontare l'azione signese che porta al raddoppio. Bucca triangola con Cardaci che va via sulla sinistra e rimette in mezzo un interessante pallone. L'accorrente Corti non ci pensa due volte e spara forte verso la porta. La palla sembra destinata a terminare in rete ma un altro provvidenziale intervento di Pugliese, regala al Signa solo un corner. Alla battuta si porta Bucca il cui spiovente all'altezza del primo palo &egrave; un invito a nozze per Giulio Benelli che nel frattempo &egrave; salito a dar manforte alla manovra d'attacco. Lo stacco di testa del centrale difensivo signese &egrave; imperooso e questa volta nulla pu&ograve; Pugliese. Il Signa gioca davvero benissimo in questa fase e al 35' un'altra verticalizzazione di Passarello, mette in condizione Corti di battere a rete. La conclusione del numero quattordici &egrave; per&ograve; troppo frettolosa e la palla sfila di poco sul fondo. Nel terzo ed ultimo periodo di gioco, il San Donnino riesce finalmente a farsi pericoloso. Al 50', sugli sviluppi di un corner da destra molto ben calciato da Autera, Orlando prova la deviazione da due passi ma la mira non &egrave; quella dei giorni migliori. Quest'improvviso scatto d'orgoglio della formazione arancio bl&ugrave;, non riapre la partita e nei minuti finali, il Signa mette in evidenza le buone doti e la grande reattivit&agrave; del portiere Pugliese che &egrave; bravissimo nel ribattere prima una punizione assai potente e precisa e poi una bella conclusione a botta sicura di Passarello. Nel finale, i ragazzi di Chiari e Polito hanno l'opportunit&agrave; di accorciare le distanze ma anche la girata da ottima posizione di Nerjoni non ha fortuna e cos&igrave; il Signa porta a casa in maniera vincente un derby comunque gradevole ed interessante. Da sottolineare le ottime prestazioni di Trenti, Benelli, Cardaci, Corti, Fabrizzi, Bucca e Cecchi da una parte e di Pugliese, Autera, Orlando, Elyoussefi e El Maanir dall'altra. Nico Morali




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