• Allievi B GIR.A
  • Lastrigiana
  • 1 - 1
  • Cattolica Virtus


LASTRIGIANA: Relli, Ghelardini, Bragantini, Rossi, Siscaro, Morosino, Dolfi (58' Fabbri), Bandinelli, Grassi, Madonia, Ponziani. A disp.: Tazzioli, Bibbiani, Santonastasi. All.: Andrea Gioli.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Cecchi G., Magherini, Di Rocco, Catalano (44' Poggi), Cecchi L., Cacciato, Pecci (54' Del Gamba), Sassi, Pieri, Cirri (62' Castellani), Ravenni. A disp.: Bavecchi, Burroni, Salvi. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: La Porta di Firenze.

RETI: 66' Ravenni, 77' Ponziani.
NOTE: ammoniti Ponziani al 14', Siscaro al 62', Cecchi L. al 77'.



Grazie ad un epilogo incredibile, la Lastrigiana di mister Gioli ottiene il primo punto della stagione grazie all'unico tiro in porta di tutta la gara. Va infatti detto che, seppur non brillando per il ritmo o la qualità del gioco, la compagine ospite ha decisamente condotto la partita, tirando in porta in diverse occasioni e non riuscendo a concretizzare maggiormente solo a causa della sfortuna e della bravura di Relli.
Il primo tempo, piuttosto noioso, vede la formazione ospite gestire a piacimento il possesso palla, con i padroni di casa attenti soprattutto a non concedere spazi. La squadra di Gioli, infatti, lascia il solo Ponziani in avanti, sacrificando Grassi come difensore centrale. Appare chiaro come l'obiettivo della Lastrigiana sia il pareggio e la lenta manovra ospite non fa che facilitare la cosa. Dopo quindici minuti di niente assoluto, finalmente il pubblico ottiene il privilegio di poter assistere alla prima occasione da rete: Cirri, imbeccato da Sassi, decide di appoggiare tra le braccia del portiere una facile conclusione da non più di tre metri (16'). Al 23' ciò che viene costruito dagli ospiti suscita finalmente qualche emozione: Cirri batte un corner dalla sinistra, Catalano stacca indisturbato a centro area, indirizzando la sfera a fil di palo con Relli assolutamente fuori causa; ma ci pensa Pieri a compiere il miracolo, deviando con la schiena sul fondo il colpo a botta sicura del proprio compagno! Dopo una nuova velleitaria conclusione di Cirri, con Relli proteso in tuffo più per lo spettacolo che per vera necessità (28'), la Cattolica Virtus va nuovamente vicina alla rete: Ravenni in scivolata anticipa l'uscita di Relli, mandando la sfera a rotolare lentamente verso la linea di porta; ma proprio un attimo prima che questa venga varcata, spunta dal nulla Siscaro che spazza in fallo laterale tra gli applausi dei tifosi di casa (31'). Così, senza che la Lastrigiana si sia mai fatta vedere nella metà campo ospite, la formazione di Pratesi continua a gestire il possesso del pallone e appena un attimo prima della pausa sfiora di nuovo la rete: punizione di Pecci, stacco a centro area di Pieri e autentico miracolo di Relli, che per ribadire il concetto si ripete una frazione di secondo dopo sulla ribattuta da un metro di Sassi.
Nella ripresa il ritmo non cambia, così come il canovaccio di una partita che almeno vede la Lastrigiana tentare timidamente di ripartire in un paio di occasioni. Al 47' Ravenni tenta di sorprendere Relli con un tiro da fuori, parato a terra con disinvoltura; mentre il tuffo con il quale l'estremo difensore biancorosso chiude la porta al neo entrato Poggi tre minuti più tardi ha lo stesso coefficiente di difficoltà degli interventi del primo tempo. Dal corner che ne segue, la Cattolica ha la prova che proprio non è giornata, perché ancora Poggi, pur riuscendo a superare questa volta Relli, colpisce in pieno la traversa con uno stacco di testa ravvicinato a centro area (51'). Ma è ormai impossibile nascondere che la Cattolica sta strameritando il vantaggio; e così al 66' la formazione ospite riesce finalmente a raccogliere il frutto di tanti sforzi: Sassi disegna dalla destra un cross teso che pesca Ravenni in piena area; le marcature non funzionano come dovrebbero e il numero undici ospite può colpire di testa, mandando alle spalle di un Relli inutilmente proteso in tuffo.
Ed è a questo punto che per la formazione giallorossa si consuma la più atroce delle beffe; perché la Lastrigiana, mai giunta al tiro in tutta la partita -se si eccettuano un paio di conclusioni dalla distanza terminate assai lontane dalla porta difesa da Giovanni Cecchi-, riesce ad una manciata di minuti dal termine a orchestrare una convinta azione offensiva: Ponziani si allunga la sfera all'altezza del vertice destro dell'area ospite e, trattenuto da Lorenzo Cecchi, ottiene dal signor La Porta una interessante punizione dal limite; lo stesso numero undici biancorosso si occupa della battuta e, pennellando una traiettoria bellissima, scavalca la barriera mandando la palla ad incocciare contro la parte bassa dell'incrocio dei pali prima di terminare la sua corsa in rete (77').
Davvero una punizione amarissima per la squadra di Pratesi, che adesso dovrà lavorare molto per convincere i suoi a mettere ben altro ardore nelle future prestazioni.
CALCIATORIPIU': Relli (Lastrigiana) 9:
va assai vicino a giocare la partita perfetta; se gli ospiti non dilagano il merito è esclusivamente delle sue grandi parate.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Relli, Ghelardini, Bragantini, Rossi, Siscaro, Morosino, Dolfi (58' Fabbri), Bandinelli, Grassi, Madonia, Ponziani. A disp.: Tazzioli, Bibbiani, Santonastasi. All.: Andrea Gioli.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Cecchi G., Magherini, Di Rocco, Catalano (44' Poggi), Cecchi L., Cacciato, Pecci (54' Del Gamba), Sassi, Pieri, Cirri (62' Castellani), Ravenni. A disp.: Bavecchi, Burroni, Salvi. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: La Porta di Firenze.<br > RETI: 66' Ravenni, 77' Ponziani.<br >NOTE: ammoniti Ponziani al 14', Siscaro al 62', Cecchi L. al 77'. Grazie ad un epilogo incredibile, la Lastrigiana di mister Gioli ottiene il primo punto della stagione grazie all'unico tiro in porta di tutta la gara. Va infatti detto che, seppur non brillando per il ritmo o la qualit&agrave; del gioco, la compagine ospite ha decisamente condotto la partita, tirando in porta in diverse occasioni e non riuscendo a concretizzare maggiormente solo a causa della sfortuna e della bravura di Relli.<br >Il primo tempo, piuttosto noioso, vede la formazione ospite gestire a piacimento il possesso palla, con i padroni di casa attenti soprattutto a non concedere spazi. La squadra di Gioli, infatti, lascia il solo Ponziani in avanti, sacrificando Grassi come difensore centrale. Appare chiaro come l'obiettivo della Lastrigiana sia il pareggio e la lenta manovra ospite non fa che facilitare la cosa. Dopo quindici minuti di niente assoluto, finalmente il pubblico ottiene il privilegio di poter assistere alla prima occasione da rete: Cirri, imbeccato da Sassi, decide di appoggiare tra le braccia del portiere una facile conclusione da non pi&ugrave; di tre metri (16'). Al 23' ci&ograve; che viene costruito dagli ospiti suscita finalmente qualche emozione: Cirri batte un corner dalla sinistra, Catalano stacca indisturbato a centro area, indirizzando la sfera a fil di palo con Relli assolutamente fuori causa; ma ci pensa Pieri a compiere il miracolo, deviando con la schiena sul fondo il colpo a botta sicura del proprio compagno! Dopo una nuova velleitaria conclusione di Cirri, con Relli proteso in tuffo pi&ugrave; per lo spettacolo che per vera necessit&agrave; (28'), la Cattolica Virtus va nuovamente vicina alla rete: Ravenni in scivolata anticipa l'uscita di Relli, mandando la sfera a rotolare lentamente verso la linea di porta; ma proprio un attimo prima che questa venga varcata, spunta dal nulla Siscaro che spazza in fallo laterale tra gli applausi dei tifosi di casa (31'). Cos&igrave;, senza che la Lastrigiana si sia mai fatta vedere nella met&agrave; campo ospite, la formazione di Pratesi continua a gestire il possesso del pallone e appena un attimo prima della pausa sfiora di nuovo la rete: punizione di Pecci, stacco a centro area di Pieri e autentico miracolo di Relli, che per ribadire il concetto si ripete una frazione di secondo dopo sulla ribattuta da un metro di Sassi.<br >Nella ripresa il ritmo non cambia, cos&igrave; come il canovaccio di una partita che almeno vede la Lastrigiana tentare timidamente di ripartire in un paio di occasioni. Al 47' Ravenni tenta di sorprendere Relli con un tiro da fuori, parato a terra con disinvoltura; mentre il tuffo con il quale l'estremo difensore biancorosso chiude la porta al neo entrato Poggi tre minuti pi&ugrave; tardi ha lo stesso coefficiente di difficolt&agrave; degli interventi del primo tempo. Dal corner che ne segue, la Cattolica ha la prova che proprio non &egrave; giornata, perch&eacute; ancora Poggi, pur riuscendo a superare questa volta Relli, colpisce in pieno la traversa con uno stacco di testa ravvicinato a centro area (51'). Ma &egrave; ormai impossibile nascondere che la Cattolica sta strameritando il vantaggio; e cos&igrave; al 66' la formazione ospite riesce finalmente a raccogliere il frutto di tanti sforzi: Sassi disegna dalla destra un cross teso che pesca Ravenni in piena area; le marcature non funzionano come dovrebbero e il numero undici ospite pu&ograve; colpire di testa, mandando alle spalle di un Relli inutilmente proteso in tuffo.<br >Ed &egrave; a questo punto che per la formazione giallorossa si consuma la pi&ugrave; atroce delle beffe; perch&eacute; la Lastrigiana, mai giunta al tiro in tutta la partita -se si eccettuano un paio di conclusioni dalla distanza terminate assai lontane dalla porta difesa da Giovanni Cecchi-, riesce ad una manciata di minuti dal termine a orchestrare una convinta azione offensiva: Ponziani si allunga la sfera all'altezza del vertice destro dell'area ospite e, trattenuto da Lorenzo Cecchi, ottiene dal signor La Porta una interessante punizione dal limite; lo stesso numero undici biancorosso si occupa della battuta e, pennellando una traiettoria bellissima, scavalca la barriera mandando la palla ad incocciare contro la parte bassa dell'incrocio dei pali prima di terminare la sua corsa in rete (77').<br >Davvero una punizione amarissima per la squadra di Pratesi, che adesso dovr&agrave; lavorare molto per <b>convincere i suoi a mettere ben altro ardore nelle future prestazioni.<br >CALCIATORIPIU': Relli (Lastrigiana) 9:</b> va assai vicino a giocare la partita perfetta; se gli ospiti non dilagano il merito &egrave; esclusivamente delle sue grandi parate. Michele Peduto




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