LAURENZIANA: Capogiri, Torres, Tozzi (41' Mangini), Giannerini, Lapomarda, Sanchez, Landi, Carta (48' D'Andrea), Palazzo, Biagiotti, Maffia. A disp.: Sydorchuk, Pallini, Faienza, Galasso, De Santis. All.: Nenci Giancarlo.
MONTAIONE: D'Alessio, Senesi (55' Bigazzi), Neri, Fondelli, Taddei, Arfaioli, Bianchi, Nacci (62' Di Franco), Greco, Cannella, Puntarello (57' Ragoni). A disp.: Corsinovi. All.: Ulisse Nardi.

ARBITRO: Eleh Etienne di Firenze

RETI: 5' Palazzo, 20' Nacci



Partita controversa quella andata in scena sabato tra la Laurenziana ed il Montaione. Certamente dai due volti perché gli ospiti hanno dimostrato di saper imbastire ottime trame di gioco e fare possesso palla ma, allo stesso tempo, hanno sofferto molto in fase difensiva concedendo qualcosa ai padroni di casa. Per spiegare meglio quanto detto basta analizzare i primi minuti di gioco. Al secondo azione corale dei ragazzi di mister Nardi, scambio sull'asse Nacci-Cannella ed assist per Greco che, da due passi e con il reparto arretrato immobile, colpisce il palo. Capovolgimento di fronte ed arriva la rete del vantaggio: rinvio errato del difensore Taddei, palla a Maffia che di testa vede e serve in profondità Palazzo, il compagno di reparto salta il portiere in uscita e deposita la sfera in rete. Inizia così un match strano che vede gli undici della Laurenziana difendersi e ripartire con lanci lunghi a fronte degli avversari che tentano di giocare a calcio come si conviene. La reazione del Montaione non tarda ad arrivare, anzi quando c'è si sente e fa male. Al ventesimo Nacci recupera palla a centrocampo e si invola indisturbato per vie centrali, uno-due con Cannella e tiro di sinistro che termina la propria corsa all'angolino basso. La partita entra nel vivo e le occasioni maggiori le crea la Laurenziana con il duo d'attacco Palazzo-Maffia; ad evitare il peggio è sia il numero uno avversario, sia l'imprecisione nel battere a rete. Sul finire di tempo è sempre Palazzo a rendersi protagonista mancando per un pelo l'appuntamento con il goal sul cross, proveniente dalla destra, di Biagiotti. Si chiude sul risultato di parità la prima frazione di gioco. Nella ripresa il ritmo cala vistosamente e le occasioni latitano. Nenci gioca con tre centrali e due esterni che, però, spingono poco; la difesa a cinque diventa una trincea e Nardo non riesce a trovare la chiave giusta per scardinare lo schema trapattoniano del rivale. A prevalere è la paura di perdere che determina un ping-pong infinito tra le difese avversarie. Sul viale del tramonto le due compagini, complice la stanchezza, pensano più a non gettare all'aria quanto costruito che a guadagnare l'intera posta in palio; termina, così, a rete inviolate il secondo tempo. Una vittoria, due sconfitte ed un pareggio; questo è il bottino racimolato dalla Laurenziana. Bisogna, ad onor del vero, tenere in considerazione il fatto che il tecnico si è appena insediato sulla panchina bianco-rossa e, quindi, i ragazzi ancora non entrano negli schemi del proprio condottiero. Bene il Montaione che in questo avvio è riuscito a racimolare sette punti, con quello di oggi; se il gioco continua ad essere quello visto sabato alla lunga i ragazzi guidati da Nardo potranno togliersi più di qualche soddisfazione.

Calciatoripiù: come si evince dalla cronaca i giocatori che più si sono messi in evidenza sono stati Maffia e Palazzo da un lato, Nacci e Cannella dall'altro. Ispiratore il primo, cecchino di professione il secondo, il duo d'attacco di casa ha mostrato di avere affinità con il gioco del calcio deliziando, a tratti, il pubblico. Certamente meno individualisti gli undici del Montaione con la seconda punta Cannella che ha dato pochi punti di riferimento ai marcatori e servito scambi pregiati; per quanto riguarda Nacci c'è da dire che ha retto il centrocampo in maniera encomiabile dimostrandosi ottimo sia in fase di interdizione, sia in fase offensiva.

Antonio Pasquale LAURENZIANA: Capogiri, Torres, Tozzi (41' Mangini), Giannerini, Lapomarda, Sanchez, Landi, Carta (48' D'Andrea), Palazzo, Biagiotti, Maffia. A disp.: Sydorchuk, Pallini, Faienza, Galasso, De Santis. All.: Nenci Giancarlo.<br >MONTAIONE: D'Alessio, Senesi (55' Bigazzi), Neri, Fondelli, Taddei, Arfaioli, Bianchi, Nacci (62' Di Franco), Greco, Cannella, Puntarello (57' Ragoni). A disp.: Corsinovi. All.: Ulisse Nardi.<br > ARBITRO: Eleh Etienne di Firenze<br > RETI: 5' Palazzo, 20' Nacci Partita controversa quella andata in scena sabato tra la Laurenziana ed il Montaione. Certamente dai due volti perch&eacute; gli ospiti hanno dimostrato di saper imbastire ottime trame di gioco e fare possesso palla ma, allo stesso tempo, hanno sofferto molto in fase difensiva concedendo qualcosa ai padroni di casa. Per spiegare meglio quanto detto basta analizzare i primi minuti di gioco. Al secondo azione corale dei ragazzi di mister Nardi, scambio sull'asse Nacci-Cannella ed assist per Greco che, da due passi e con il reparto arretrato immobile, colpisce il palo. Capovolgimento di fronte ed arriva la rete del vantaggio: rinvio errato del difensore Taddei, palla a Maffia che di testa vede e serve in profondit&agrave; Palazzo, il compagno di reparto salta il portiere in uscita e deposita la sfera in rete. Inizia cos&igrave; un match strano che vede gli undici della Laurenziana difendersi e ripartire con lanci lunghi a fronte degli avversari che tentano di giocare a calcio come si conviene. La reazione del Montaione non tarda ad arrivare, anzi quando c'&egrave; si sente e fa male. Al ventesimo Nacci recupera palla a centrocampo e si invola indisturbato per vie centrali, uno-due con Cannella e tiro di sinistro che termina la propria corsa all'angolino basso. La partita entra nel vivo e le occasioni maggiori le crea la Laurenziana con il duo d'attacco Palazzo-Maffia; ad evitare il peggio &egrave; sia il numero uno avversario, sia l'imprecisione nel battere a rete. Sul finire di tempo &egrave; sempre Palazzo a rendersi protagonista mancando per un pelo l'appuntamento con il goal sul cross, proveniente dalla destra, di Biagiotti. Si chiude sul risultato di parit&agrave; la prima frazione di gioco. Nella ripresa il ritmo cala vistosamente e le occasioni latitano. Nenci gioca con tre centrali e due esterni che, per&ograve;, spingono poco; la difesa a cinque diventa una trincea e Nardo non riesce a trovare la chiave giusta per scardinare lo schema trapattoniano del rivale. A prevalere &egrave; la paura di perdere che determina un ping-pong infinito tra le difese avversarie. Sul viale del tramonto le due compagini, complice la stanchezza, pensano pi&ugrave; a non gettare all'aria quanto costruito che a guadagnare l'intera posta in palio; termina, cos&igrave;, a rete inviolate il secondo tempo. Una vittoria, due sconfitte ed un pareggio; questo &egrave; il bottino racimolato dalla Laurenziana. Bisogna, ad onor del vero, tenere in considerazione il fatto che il tecnico si &egrave; appena insediato sulla panchina bianco-rossa e, quindi, i ragazzi ancora non entrano negli schemi del proprio condottiero. Bene il Montaione che in questo avvio &egrave; riuscito a racimolare sette punti, con quello di oggi; se il gioco continua ad essere quello visto sabato alla lunga i ragazzi guidati da Nardo potranno togliersi pi&ugrave; di qualche soddisfazione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> come si evince dalla cronaca i giocatori che pi&ugrave; si sono messi in evidenza sono stati <b>Maffia </b>e <b>Palazzo </b>da un lato, <b>Nacci </b>e <b>Cannella </b>dall'altro. Ispiratore il primo, cecchino di professione il secondo, il duo d'attacco di casa ha mostrato di avere affinit&agrave; con il gioco del calcio deliziando, a tratti, il pubblico. Certamente meno individualisti gli undici del Montaione con la seconda punta Cannella che ha dato pochi punti di riferimento ai marcatori e servito scambi pregiati; per quanto riguarda Nacci c'&egrave; da dire che ha retto il centrocampo in maniera encomiabile dimostrandosi ottimo sia in fase di interdizione, sia in fase offensiva. Antonio Pasquale