SANCASCIANESE: Marini, Lotti, Fusi, Pieroni, Anichini, Petruzzi, Sandroni, Garafolo, Salvadori, Tempestini, Pireddu. All.: Cirillo.
VIRTUS FIRENZE: Treschi, Filippi, Sassano, Petroni, Mirri, Arasca, Lastrucci, Chechi, Franchi, Ruocco, Serra, Vannucci. All.: Biondi.

RETI: 2 Serra, Sandroni, Petruzzi.
Parziali: 1-2, 1-0, 0-0



Le previsioni del tempo dicevano: tempo variabile con probabili precipitazioni locali nelle ore pomeridiane. E così è stato: durante lo svolgimento del terzo tempo, una grandinata violenta ed intensa ha condizionato l'incontro tra Sancascianese e Virtus Firenze, che fino a quel momento era molto gradevole: i giocatori in campo stavano dando luogo ad un incontro giocato a viso aperto, tutti correvano, tutti lottavano, regalando numerose emozioni. Visti i valori in campo, il pareggio è un risultato giusto: se la Sancascianese da un lato cercava di prevalere sugli avversari, dall'altra gli ospiti ribattevano di rimessa, sfruttando la propria arma migliore del contropiede. E così, alla partenza lampo dei padroni di casa, la Virtus risponde con un gol di Serra in contropiede al 3', raccogliendo un buon lancio lungo proveniente dalle retrovie. Gli ospiti sfiorano il gol con Sassano con un tiro dalla lunga distanza ed ottengono il raddoppio all'8' con Serra, sempre in contropiede. La Sancascianese non demorde e riorganizza le proprie idee; al 10' Sandroni riduce le distanze con un tiro scagliato dalla lunga distanza ed il primo tempo si conclude con il risultato di 1 a 2. Nel secondo tempo il risultato ritorna subito in parità, grazie al gol realizzato da Tempestini nei minuti iniziali in seguito a calcio d'angolo. Ambedue le squadre cercano di ottenere il gol del vantaggio ma la bravura dei portieri e qualche imprecisione di troppo degli attaccanti non consente di realizzare ulteriori gol. Il terzo tempo, condizionato dalla pioggia violenta che sembra si sia abbattuta solo sul campo di gioco, non consente di avere quelle geometrie precise viste fino a quel momento, confermando così il risultato di parità, così come avvenuto all'andata.

SANCASCIANESE: Marini, Lotti, Fusi, Pieroni, Anichini, Petruzzi, Sandroni, Garafolo, Salvadori, Tempestini, Pireddu. All.: Cirillo. <br >VIRTUS FIRENZE: Treschi, Filippi, Sassano, Petroni, Mirri, Arasca, Lastrucci, Chechi, Franchi, Ruocco, Serra, Vannucci. All.: Biondi.<br > RETI: 2 Serra, Sandroni, Petruzzi.<br >Parziali: 1-2, 1-0, 0-0 Le previsioni del tempo dicevano: tempo variabile con probabili precipitazioni locali nelle ore pomeridiane. E cos&igrave; &egrave; stato: durante lo svolgimento del terzo tempo, una grandinata violenta ed intensa ha condizionato l'incontro tra Sancascianese e Virtus Firenze, che fino a quel momento era molto gradevole: i giocatori in campo stavano dando luogo ad un incontro giocato a viso aperto, tutti correvano, tutti lottavano, regalando numerose emozioni. Visti i valori in campo, il pareggio &egrave; un risultato giusto: se la Sancascianese da un lato cercava di prevalere sugli avversari, dall'altra gli ospiti ribattevano di rimessa, sfruttando la propria arma migliore del contropiede. E cos&igrave;, alla partenza lampo dei padroni di casa, la Virtus risponde con un gol di Serra in contropiede al 3', raccogliendo un buon lancio lungo proveniente dalle retrovie. Gli ospiti sfiorano il gol con Sassano con un tiro dalla lunga distanza ed ottengono il raddoppio all'8' con Serra, sempre in contropiede. La Sancascianese non demorde e riorganizza le proprie idee; al 10' Sandroni riduce le distanze con un tiro scagliato dalla lunga distanza ed il primo tempo si conclude con il risultato di 1 a 2. Nel secondo tempo il risultato ritorna subito in parit&agrave;, grazie al gol realizzato da Tempestini nei minuti iniziali in seguito a calcio d'angolo. Ambedue le squadre cercano di ottenere il gol del vantaggio ma la bravura dei portieri e qualche imprecisione di troppo degli attaccanti non consente di realizzare ulteriori gol. Il terzo tempo, condizionato dalla pioggia violenta che sembra si sia abbattuta solo sul campo di gioco, non consente di avere quelle geometrie precise viste fino a quel momento, confermando cos&igrave; il risultato di parit&agrave;, cos&igrave; come avvenuto all'andata.