• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 3 - 3
  • Centrolido National


SCANDICCI: Cersosimo 5,5, Genova 6 (67' Bianchi, 74' Ahmetaj), Vitiello 6 (60' Feola), Corsinovi 6- (72' Di Cosimo), Belli 6-, Davitti 6,5, Gurioli 6, Freschi 6+, Gueye 6, Pelli 6- (51' Posarelli 6), Mauriello 7,5 (64' Delfino). A disp.: Cecchi. All.: Andrea Pratesi.
CENTROLIDO NATIONAL: Moretti 6, Cai 6+ (67' Lombardi sv), Lorenzoni 6 (42' Rivieri 6), Pardini R. 6, Marraccini 7, Pardini S. 6+, Prosperi 6, Lopez 6,5 (62' D'Onofrio sv), Della Tommasina 6- (64' Olivieri sv), Chioni Riccardo 7,5 (47' Baldassarri 6), Berti 6/7. A disp.: Diridoni. All.: Giancarlo Vergazzoli

ARBITRO: Matteo Campagni di Firenze.

RETI: 5' e 20' Chioni Riccardo, 23' e 27 Mauriello, 36' Berti, 68' Davitti.



Avvio complicato, con gli ospiti subito in vantaggio di due gol, un'ottima reazione, che porta al pareggio momentaneo, nella prima frazione (comunque conclusa in svantaggio) e un secondo tempo di rincorsa (culminato con la rete del definitivo e meritato pareggio): lo Scandicci di mister Pratesi in questa prima giornata di campionato impatta contro un ottimo Centrolido National. Partita entusiasmante, dall'andamento schizofrenico, intrisa di gol d'autore, a cui fanno da contraltare delle difese ancora da registrare. Una partita che ha fatto emergere da un lato la compattezza e l'organizzazione della squadra ospite, dall'altro la voglia di non mollare mai e la continua ricerca del pareggio dello Scandicci. Pratesi inizia con un 4-3-1-2 in cui Pelli agisce sulla trequarti alle spalle della coppia d'attacco Gueye- Mauriello, con un centrocampo affidato a Freschi e una difesa comandata da capitan Davitti. Gli ospiti si presentano con un ordinato 4-4-2, nel quale Marracciani in coppia con capitan Pardini Silvio guida la difesa, a centrocampo spicca la versatilità del ‘96 Lopez e in attacco la qualità del duo Chioni-Berti. Come detto sopra, l'avvio è da incubo per lo Scandicci che, dopo nemmeno cinque giri di lancette, si trova sotto per effetto della rete messa a segno da Chioni, abile a trafiggere di sinistro Cersosimo. In questa prima fase di gara la manovra scandiccese appare lenta, bloccata ottimamente dalla disposizione in fase di non possesso della squadra ospite e troppo finalizzata alla ricerca del lancio in profondità per Gueye. Come logica conseguenza di questo momento di empasse arriva il raddoppio del Centrolido con il solito Chioni che stavolta, da rapace d'area, accompagna in rete il pallone dopo l'uscita piuttosto rivedibile di Cersosimo. Il doppio schiaffo subito ha però l'effetto di risvegliare i padroni di casa e di far scaturire negli uomini di Pratesi una reazione stavolta molto positiva e produttiva. Al 25' infatti Mauriello, fino a quel momento piuttosto evanescente, si presenta nella contesa con un gran sinistro che muore all'angolino basso dove Moretti non può arrivare. Lo Scandicci adesso pressa e prende in mano le redini del gioco, con gli ospiti fiaccati nel morale dopo la scintillante partenza. Al 27' occasione clamorosa per Gueye che, scattato bene sul filo del fuorigioco, si vede salvare il suo tiro sulla linea dal magistrale recupero di Marracciani. Ma passano solo sessanta secondi ed arriva il pareggio con il solito Mauriello che, ancora una volta, in area di rigore lascia partire un micidiale sinistro che non lascia scampo al portiere lucchese. A questo punto la partita diventa entusiasmante, lo Scandicci tenta di rendere completa la rimonta, il Centrolido prova a riorganizzarsi e a riprendere lo smalto iniziale. Si arriva così al minuto trentasei: lo Scandicci perde palla in fase di ripartenza e Pelli è costretto ad atterrare al limite dell'area Berti. L'arbitro decreta una punizione che lo stesso Berti trasforma in maniera sontuosa. Nuova doccia fredda per i locali, costretti a incassare di nuovo e ad andare a riposo sotto di una rete, con lo svantaggio giunto proprio in un momento della gara favorevole.
La ripresa inizia con il forcing scandiccese alla ricerca del pareggio; al 2' Pelli conclude malamente a lato dopo un pregevole assist di Mauriello. La spinta in fase offensiva dello Scandicci è continua, anche se molto spesso si interrompe proprio nella fase di finalizzazione. Con l'impossibilità di creare azioni filtranti, ecco che i locali si affidano a conclusioni da fuori. Ad esempio al 20' ci prova Freschi, la cui conclusione termina di poco a lato. Al 27' altra colossale palla gol per Gueye che, però, viene ipnotizzato dal grandissimo intervento di Moretti. La rete del pareggio è nell'aria e arriva puntualmente al 28', grazie al perentorio stacco di testa di Davitti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra. Giunto al pareggio, lo Scandicci tenta di arrivare ai tre punti, approfittando anche dell'ingenua espulsione di Berti, ma una delicata condizione fisica, sulla quale influisce il gran caldo, e una fase di gioco parecchio spezzettata impediscono alla truppa di Pratesi di riuscire nel proprio intento. Al fischio finale la gara si chiude in parità, con un risultato tutto sommato giusto per i valori espressi in campo. Lo Scandicci è una squadra ancora in rodaggio, una squadra che deve ricercare lo smalto e l'amalgama che gli ha consentito di centrare il double nella scorsa stagione, il Centrolido desta un'ottima impressione, capace, a nostro avviso, di ripetere la tranquilla salvezza dell'anno passato.

Calciatoripiù
: nello Scandicci palma di migliore in campo a Mauriello capace con due prodezze col mancino di firmare il momentaneo pareggio e citazione per capitan Davitti. Nel Centrolido ottime le prove del tandem offensivo Chioni- Berti (nonostante l'espulsione) e per Marracciani, baluardo difensivo a suo agio sia al centro che a sinistra.

Duccio Mazzoni SCANDICCI: Cersosimo 5,5, Genova 6 (67' Bianchi, 74' Ahmetaj), Vitiello 6 (60' Feola), Corsinovi 6- (72' Di Cosimo), Belli 6-, Davitti 6,5, Gurioli 6, Freschi 6+, Gueye 6, Pelli 6- (51' Posarelli 6), Mauriello 7,5 (64' Delfino). A disp.: Cecchi. All.: Andrea Pratesi.<br >CENTROLIDO NATIONAL: Moretti 6, Cai 6+ (67' Lombardi sv), Lorenzoni 6 (42' Rivieri 6), Pardini R. 6, Marraccini 7, Pardini S. 6+, Prosperi 6, Lopez 6,5 (62' D'Onofrio sv), Della Tommasina 6- (64' Olivieri sv), Chioni Riccardo 7,5 (47' Baldassarri 6), Berti 6/7. A disp.: Diridoni. All.: Giancarlo Vergazzoli<br > ARBITRO: Matteo Campagni di Firenze.<br > RETI: 5' e 20' Chioni Riccardo, 23' e 27 Mauriello, 36' Berti, 68' Davitti. Avvio complicato, con gli ospiti subito in vantaggio di due gol, un'ottima reazione, che porta al pareggio momentaneo, nella prima frazione (comunque conclusa in svantaggio) e un secondo tempo di rincorsa (culminato con la rete del definitivo e meritato pareggio): lo Scandicci di mister Pratesi in questa prima giornata di campionato impatta contro un ottimo Centrolido National. Partita entusiasmante, dall'andamento schizofrenico, intrisa di gol d'autore, a cui fanno da contraltare delle difese ancora da registrare. Una partita che ha fatto emergere da un lato la compattezza e l'organizzazione della squadra ospite, dall'altro la voglia di non mollare mai e la continua ricerca del pareggio dello Scandicci. Pratesi inizia con un 4-3-1-2 in cui Pelli agisce sulla trequarti alle spalle della coppia d'attacco Gueye- Mauriello, con un centrocampo affidato a Freschi e una difesa comandata da capitan Davitti. Gli ospiti si presentano con un ordinato 4-4-2, nel quale Marracciani in coppia con capitan Pardini Silvio guida la difesa, a centrocampo spicca la versatilit&agrave; del ‘96 Lopez e in attacco la qualit&agrave; del duo Chioni-Berti. Come detto sopra, l'avvio &egrave; da incubo per lo Scandicci che, dopo nemmeno cinque giri di lancette, si trova sotto per effetto della rete messa a segno da Chioni, abile a trafiggere di sinistro Cersosimo. In questa prima fase di gara la manovra scandiccese appare lenta, bloccata ottimamente dalla disposizione in fase di non possesso della squadra ospite e troppo finalizzata alla ricerca del lancio in profondit&agrave; per Gueye. Come logica conseguenza di questo momento di empasse arriva il raddoppio del Centrolido con il solito Chioni che stavolta, da rapace d'area, accompagna in rete il pallone dopo l'uscita piuttosto rivedibile di Cersosimo. Il doppio schiaffo subito ha per&ograve; l'effetto di risvegliare i padroni di casa e di far scaturire negli uomini di Pratesi una reazione stavolta molto positiva e produttiva. Al 25' infatti Mauriello, fino a quel momento piuttosto evanescente, si presenta nella contesa con un gran sinistro che muore all'angolino basso dove Moretti non pu&ograve; arrivare. Lo Scandicci adesso pressa e prende in mano le redini del gioco, con gli ospiti fiaccati nel morale dopo la scintillante partenza. Al 27' occasione clamorosa per Gueye che, scattato bene sul filo del fuorigioco, si vede salvare il suo tiro sulla linea dal magistrale recupero di Marracciani. Ma passano solo sessanta secondi ed arriva il pareggio con il solito Mauriello che, ancora una volta, in area di rigore lascia partire un micidiale sinistro che non lascia scampo al portiere lucchese. A questo punto la partita diventa entusiasmante, lo Scandicci tenta di rendere completa la rimonta, il Centrolido prova a riorganizzarsi e a riprendere lo smalto iniziale. Si arriva cos&igrave; al minuto trentasei: lo Scandicci perde palla in fase di ripartenza e Pelli &egrave; costretto ad atterrare al limite dell'area Berti. L'arbitro decreta una punizione che lo stesso Berti trasforma in maniera sontuosa. Nuova doccia fredda per i locali, costretti a incassare di nuovo e ad andare a riposo sotto di una rete, con lo svantaggio giunto proprio in un momento della gara favorevole. <br >La ripresa inizia con il forcing scandiccese alla ricerca del pareggio; al 2' Pelli conclude malamente a lato dopo un pregevole assist di Mauriello. La spinta in fase offensiva dello Scandicci &egrave; continua, anche se molto spesso si interrompe proprio nella fase di finalizzazione. Con l'impossibilit&agrave; di creare azioni filtranti, ecco che i locali si affidano a conclusioni da fuori. Ad esempio al 20' ci prova Freschi, la cui conclusione termina di poco a lato. Al 27' altra colossale palla gol per Gueye che, per&ograve;, viene ipnotizzato dal grandissimo intervento di Moretti. La rete del pareggio &egrave; nell'aria e arriva puntualmente al 28', grazie al perentorio stacco di testa di Davitti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra. Giunto al pareggio, lo Scandicci tenta di arrivare ai tre punti, approfittando anche dell'ingenua espulsione di Berti, ma una delicata condizione fisica, sulla quale influisce il gran caldo, e una fase di gioco parecchio spezzettata impediscono alla truppa di Pratesi di riuscire nel proprio intento. Al fischio finale la gara si chiude in parit&agrave;, con un risultato tutto sommato giusto per i valori espressi in campo. Lo Scandicci &egrave; una squadra ancora in rodaggio, una squadra che deve ricercare lo smalto e l'amalgama che gli ha consentito di centrare il double nella scorsa stagione, il Centrolido desta un'ottima impressione, capace, a nostro avviso, di ripetere la tranquilla salvezza dell'anno passato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci palma di migliore in campo a <b>Mauriello </b>capace con due prodezze col mancino di firmare il momentaneo pareggio e citazione per capitan <b>Davitti</b>. Nel Centrolido ottime le prove del tandem offensivo <b>Chioni- Berti</b> (nonostante l'espulsione) e per <b>Marracciani</b>, baluardo difensivo a suo agio sia al centro che a sinistra. Duccio Mazzoni




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