• Esordienti B 2 Fase GIR.A
  • Virtus Firenze
  • 1 - 2
  • Audax Rufina


VIRTUS FIRENZE: Angeli, Baldini, Benedetti, Galantini, Galli, Hettiarachchi, Lecco, Monaco, Perini, Santinelli, Tanini. All.: Biondi.

AUDA. RUFINA: Andorlini, Bendi, Benvenuti, Cecconi, Demeo, Donati, Gimaraj, Mentelli, Misuri, Pallanti, Palanti, Redi, Tempestini. All.: Programma.


RETI: Redi (2), aut.



Sul proprio campo la Virtus è costretta a cedere tutta la posta in palio all'Audax Rufina, al termine di una partita dal duplice volto. Infatti, nella prima e nella seconda frazione, le squadre giocano davvero bene, con piacevoli geometrie: la Virtus riesce ad arrivare più volte in area avversaria ma non concretizza il gran gioco prodotto, mentre l'Audax mostra tutta la superiorità delle sue prime linee, capaci di inserimenti davvero fulminei e di belle giocate, anche se in difesa a volte è costretta a subire troppo a lungo le azioni della Virtus. Per contro, il terzo tempo, complice anche la stanchezza, appare senz'altro più nervoso, ed il gioco delle squadre ne risente pesantemente. La Virtus, a differenza di altri incontri, parte subito molto bene, con un bel passaggio di Lecco,già al 1', all'onnipresente Bardazzi, la cui conclusione sfiora di un'inezia l'incrocio esterno dei pali. Ed ancora al 3', Benedetti lancia Lecco, che alza troppo il suo pallonetto. Sulla ripartenza, Palanti impegna Galantini tra i pali, che devia sul fondo. E sul successivo calcio d'angolo, Redi, lasciato troppo solo, si incunea dalle retrovie ed insacca. Nonostante la rete subita, la Virtus crea ancora con Bardazzi su Lecco, al 7', ed è ancora Bardazzi, al 16', che permette a Tanini di conlcudere, ma Bendi si fa trovare pronto tra i pali. Ed al 19', un'azione molto bella: Angeli, dalla retroguardia, riesce a lanciare Lecco, nella metà campo avversaria, che astutamente fa da sponda per Tanini, sulla cui conclusione Bendi si oppone con bravura. Nel secondo tempo, Redi vuole sfruttare al meglio la sua giornata di grazia: non pago della segnatura, trova ancora la via del goal, al 24', con un velenoso rasoterra, dopo aver raccolto un bel cross dalla sinistra. La Virtus spinge con impegno ancora maggiore, dato che staziona quasi costantemente nella tre quarti avversaria: Andorlini è chiamato a fare gli straordinari tra i pali, prima su di una doppia conclusione di Lecco, poi con Tanini, al 28' ed al 37', le cui finalizzazioni sono però troppo centrali. Nel terzo tempo la Virtus si propone ancora in avanti ed al 45', Bendi rimette in campo una palla, ma la sua difesa combina un bel pasticcio, insaccando nella propria porta. Adesso le squadre faticano a concludere, ma Lecco ci riprova, su passaggio di Angeli, al 50', ma Bendi blocca a terra. L'Audax riesce solo a tirare, al 54', con Palanti, ma la sua conclusione è fuori misura. E proprio allo scadere del tempo regolamentare, su di una punizione di Tanini, la palla carambola pericolosamente in area e nella mischia che ne segue, Bendi riesce miracolosamente a bloccare la sfera proprio sulla riga, salvando così il risultato. E' questa l'ultima azione degna di nota di questa intensa partita: la Virtus paga troppo pesantemente la poca precisione negli ultimi metri di campo: del resto si fronteggiava con una squadra, l'Audax Rufina, che si è dimostrata un coriaceo avversario.

M961 VIRTUS FIRENZE: Angeli, Baldini, Benedetti, Galantini, Galli, Hettiarachchi, Lecco, Monaco, Perini, Santinelli, Tanini. All.: Biondi. <br >AUDA. RUFINA: Andorlini, Bendi, Benvenuti, Cecconi, Demeo, Donati, Gimaraj, Mentelli, Misuri, Pallanti, Palanti, Redi, Tempestini. All.: Programma. <br > RETI: Redi (2), aut. Sul proprio campo la Virtus &egrave; costretta a cedere tutta la posta in palio all'Audax Rufina, al termine di una partita dal duplice volto. Infatti, nella prima e nella seconda frazione, le squadre giocano davvero bene, con piacevoli geometrie: la Virtus riesce ad arrivare pi&ugrave; volte in area avversaria ma non concretizza il gran gioco prodotto, mentre l'Audax mostra tutta la superiorit&agrave; delle sue prime linee, capaci di inserimenti davvero fulminei e di belle giocate, anche se in difesa a volte &egrave; costretta a subire troppo a lungo le azioni della Virtus. Per contro, il terzo tempo, complice anche la stanchezza, appare senz'altro pi&ugrave; nervoso, ed il gioco delle squadre ne risente pesantemente. La Virtus, a differenza di altri incontri, parte subito molto bene, con un bel passaggio di Lecco,gi&agrave; al 1', all'onnipresente Bardazzi, la cui conclusione sfiora di un'inezia l'incrocio esterno dei pali. Ed ancora al 3', Benedetti lancia Lecco, che alza troppo il suo pallonetto. Sulla ripartenza, Palanti impegna Galantini tra i pali, che devia sul fondo. E sul successivo calcio d'angolo, Redi, lasciato troppo solo, si incunea dalle retrovie ed insacca. Nonostante la rete subita, la Virtus crea ancora con Bardazzi su Lecco, al 7', ed &egrave; ancora Bardazzi, al 16', che permette a Tanini di conlcudere, ma Bendi si fa trovare pronto tra i pali. Ed al 19', un'azione molto bella: Angeli, dalla retroguardia, riesce a lanciare Lecco, nella met&agrave; campo avversaria, che astutamente fa da sponda per Tanini, sulla cui conclusione Bendi si oppone con bravura. Nel secondo tempo, Redi vuole sfruttare al meglio la sua giornata di grazia: non pago della segnatura, trova ancora la via del goal, al 24', con un velenoso rasoterra, dopo aver raccolto un bel cross dalla sinistra. La Virtus spinge con impegno ancora maggiore, dato che staziona quasi costantemente nella tre quarti avversaria: Andorlini &egrave; chiamato a fare gli straordinari tra i pali, prima su di una doppia conclusione di Lecco, poi con Tanini, al 28' ed al 37', le cui finalizzazioni sono per&ograve; troppo centrali. Nel terzo tempo la Virtus si propone ancora in avanti ed al 45', Bendi rimette in campo una palla, ma la sua difesa combina un bel pasticcio, insaccando nella propria porta. Adesso le squadre faticano a concludere, ma Lecco ci riprova, su passaggio di Angeli, al 50', ma Bendi blocca a terra. L'Audax riesce solo a tirare, al 54', con Palanti, ma la sua conclusione &egrave; fuori misura. E proprio allo scadere del tempo regolamentare, su di una punizione di Tanini, la palla carambola pericolosamente in area e nella mischia che ne segue, Bendi riesce miracolosamente a bloccare la sfera proprio sulla riga, salvando cos&igrave; il risultato. E' questa l'ultima azione degna di nota di questa intensa partita: la Virtus paga troppo pesantemente la poca precisione negli ultimi metri di campo: del resto si fronteggiava con una squadra, l'Audax Rufina, che si &egrave; dimostrata un coriaceo avversario. M961




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