• Allievi B GIR.C
  • Monteriggioni
  • 4 - 2
  • San Miniato


MONTERIGGIONI: Bellini, Mazzucco, Ceccarelli, Leo, Galini, Quagliarella, Brizzi, Galgani, Bougueldame, Mario, Nemce. A disp.: Vitti, Spezia. All.: Capanni.
SAN MINIATO: Donati, Viti, Di Lascio, Certosini, Marinucci, Mari, Merka, Fantini, Maffei, Savelli, Ventrone. A disp.: Vodo, Quovanaj, Bacci. All.: Perini.

RETI: Nemce, Brizzi, Mario, Bougueldame, Viti, Quovanaj.



Il Monteriggioni conclude la sua stagione con un successo sul San Miniato. Squadra di casa più tonica e più presente sul piano mentale, e che riesce a mettere una seria ipoteca sul successo grazie ad un primo concluso avanti di tre reti. Nulla da rimproverare, ovviamente, ai neroverdi di mister Perini, che dopo l'esaltante vittoria del campionato si sono misurati nel prestigioso torneo di Capannoli con realtà professionistiche della regione, e per questo non hanno trovato le sufficienti energie fisiche e mentali per rendere al meglio. La partita, dunque, comincia nel segno dei locali, che dopo pochi minuti passano in vantaggio con Nemce: l'attaccante parte dalla sinistra e appena entrato in area fa partire un bolide che si insacca sul palo lontano. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Capanni continua a spingere, così giunge immediato il raddoppio ad opera di Brizzi. Nell'occasione il San Miniato è un po' sfortunato, visto che il giocatore avversario calcia con l'intenzione di crossare ma indovina una parabola che sorprende l'incolpevole Donati. Nulla da eccepire però sulla supremazia del Monteriggioni, che si concretizza ancora prima dell'intervallo con la terza rete di Mario, abilissimo nel calciare al volo dal limite dell'area e a spedire sotto la traversa. Nel secondo tempo il San Miniato reagisce, e prende immediatamente il comando delle operazioni. Viti rimette così in corsa i senesi con una pregevole esecuzione su calcio di punizione, ma il Monteriggioni non ci sta e allunga ancora con Buogueldame. L'attaccante realizza una rete che è una sintesi della sua qualità fisica e tecnica, saltando un paio di difensori e mettendo dentro sull'uscita di Donati. Prima della fine anche il gol del definitivo 4-2 segnato da Quovanaj a termine di un veloce contropiede. Nel dopo gara abbiamo raccolto le impressioni dei due allenatori, che hanno riassunto brevemente la soddisfacente stagione delle loro squadre:
Mauro Capanni (BM): Per noi è stata un'annata di studio e di crescita, mi auguro che i ragazzi abbiano imparato tanto per il loro futuro e per quello della società stessa. Personalmente trovo che abbiano recepito i principi fondamentali del nostro programma, che riguarda ovviamente aspetti educativi e non solo tecnici o tattici. Credo che siamo riusciti a fare gruppo e a creare qualcosa di significativo oltre il rettangolo di gioco, cosa che nel calcio di oggi è molto importante. Purtroppo i ragazzi fanno spesso parte di un business, alimentato anche dalla grande quantità di società presenti nella nostra zona. Come società speriamo di aver dato delle basi solide, e di aver ripagato i sacrifici che tanti di questi ragazzi fanno venendo anche da lontano. Questa è una società ambiziosa e competitiva, e in previsione dei prossimi obiettivi era fondamentale far acquisire una certa mentalità ed educazione sportiva, oltre alla cultura del lavoro, che in realtà come la nostra non deve mai mancare .
Romano Perini (SM): Questa squadra è partita con grande entusiasmo, i ragazzi hanno sempre partecipato e si sono dedicati alla causa mostrando sempre grande applicazione. Il frutto di tutto questo è stato ovviamente il riscontro del campo, infatti posso dire di essermi meravigliato anche io per quello che abbiamo fatto soprattutto nel girone di andata, nel quale siamo stati praticamente perfetti. Poi, vista anche l'età, credo sia normale sentirsi un po' appagati, ma quello che ho detto sempre anche ai ragazzi stessi è che la cosa più importante è non perdere mai la propria identità, di squadra e di gruppo. C'è stato un momento in cui questo è venuto a mancare, ed è questa piccola cosa che rimprovero ai miei. La mentalità è un fattore decisivo in questo sport, non bisogna sottovalutare nessuno e si deve dare sempre il meglio anche con le squadre meno forti. Nonostante alcuni passaggi a vuoto, però, mi ha dato molto conforto vedere come con le squadre professionistiche incontrate nel torneo di Capannoli ci siamo comportati benissimo. Questo vuol dire che quando gli impegni contano la concentrazione è al massimo, e vorrei che fosse così sempre, a prescindere dagli avversari. In ogni caso va fatto un grande elogio ai ragazzi, perché qui non ci sono grandi individualità ma un grande gruppo. Concludo con una battuta per la società San Miniato, che nonostante l'ambito dilettantistico lavora veramente in modo professionale. C'è organizzazione e competenza sotto tutti i punti di vista, perciò se siamo riusciti a raggiungere certi risultati il merito è di tutto l'ambiente .

MONTERIGGIONI: Bellini, Mazzucco, Ceccarelli, Leo, Galini, Quagliarella, Brizzi, Galgani, Bougueldame, Mario, Nemce. A disp.: Vitti, Spezia. All.: Capanni. <br >SAN MINIATO: Donati, Viti, Di Lascio, Certosini, Marinucci, Mari, Merka, Fantini, Maffei, Savelli, Ventrone. A disp.: Vodo, Quovanaj, Bacci. All.: Perini. <br > RETI: Nemce, Brizzi, Mario, Bougueldame, Viti, Quovanaj. Il Monteriggioni conclude la sua stagione con un successo sul San Miniato. Squadra di casa pi&ugrave; tonica e pi&ugrave; presente sul piano mentale, e che riesce a mettere una seria ipoteca sul successo grazie ad un primo concluso avanti di tre reti. Nulla da rimproverare, ovviamente, ai neroverdi di mister Perini, che dopo l'esaltante vittoria del campionato si sono misurati nel prestigioso torneo di Capannoli con realt&agrave; professionistiche della regione, e per questo non hanno trovato le sufficienti energie fisiche e mentali per rendere al meglio. La partita, dunque, comincia nel segno dei locali, che dopo pochi minuti passano in vantaggio con Nemce: l'attaccante parte dalla sinistra e appena entrato in area fa partire un bolide che si insacca sul palo lontano. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Capanni continua a spingere, cos&igrave; giunge immediato il raddoppio ad opera di Brizzi. Nell'occasione il San Miniato &egrave; un po' sfortunato, visto che il giocatore avversario calcia con l'intenzione di crossare ma indovina una parabola che sorprende l'incolpevole Donati. Nulla da eccepire per&ograve; sulla supremazia del Monteriggioni, che si concretizza ancora prima dell'intervallo con la terza rete di Mario, abilissimo nel calciare al volo dal limite dell'area e a spedire sotto la traversa. Nel secondo tempo il San Miniato reagisce, e prende immediatamente il comando delle operazioni. Viti rimette cos&igrave; in corsa i senesi con una pregevole esecuzione su calcio di punizione, ma il Monteriggioni non ci sta e allunga ancora con Buogueldame. L'attaccante realizza una rete che &egrave; una sintesi della sua qualit&agrave; fisica e tecnica, saltando un paio di difensori e mettendo dentro sull'uscita di Donati. Prima della fine anche il gol del definitivo 4-2 segnato da Quovanaj a termine di un veloce contropiede. Nel dopo gara abbiamo raccolto le impressioni dei due allenatori, che hanno riassunto brevemente la soddisfacente stagione delle loro squadre:<br >Mauro Capanni (BM): <b> Per noi &egrave; stata un'annata di studio e di crescita, mi auguro che i ragazzi abbiano imparato tanto per il loro futuro e per quello della societ&agrave; stessa. Personalmente trovo che abbiano recepito i principi fondamentali del nostro programma, che riguarda ovviamente aspetti educativi e non solo tecnici o tattici. Credo che siamo riusciti a fare gruppo e a creare qualcosa di significativo oltre il rettangolo di gioco, cosa che nel calcio di oggi &egrave; molto importante. Purtroppo i ragazzi fanno spesso parte di un business, alimentato anche dalla grande quantit&agrave; di societ&agrave; presenti nella nostra zona. Come societ&agrave; speriamo di aver dato delle basi solide, e di aver ripagato i sacrifici che tanti di questi ragazzi fanno venendo anche da lontano. Questa &egrave; una societ&agrave; ambiziosa e competitiva, e in previsione dei prossimi obiettivi era fondamentale far acquisire una certa mentalit&agrave; ed educazione sportiva, oltre alla cultura del lavoro, che in realt&agrave; come la nostra non deve mai mancare . </b><br >Romano Perini (SM): <b> Questa squadra &egrave; partita con grande entusiasmo, i ragazzi hanno sempre partecipato e si sono dedicati alla causa mostrando sempre grande applicazione. Il frutto di tutto questo &egrave; stato ovviamente il riscontro del campo, infatti posso dire di essermi meravigliato anche io per quello che abbiamo fatto soprattutto nel girone di andata, nel quale siamo stati praticamente perfetti. Poi, vista anche l'et&agrave;, credo sia normale sentirsi un po' appagati, ma quello che ho detto sempre anche ai ragazzi stessi &egrave; che la cosa pi&ugrave; importante &egrave; non perdere mai la propria identit&agrave;, di squadra e di gruppo. C'&egrave; stato un momento in cui questo &egrave; venuto a mancare, ed &egrave; questa piccola cosa che rimprovero ai miei. La mentalit&agrave; &egrave; un fattore decisivo in questo sport, non bisogna sottovalutare nessuno e si deve dare sempre il meglio anche con le squadre meno forti. Nonostante alcuni passaggi a vuoto, per&ograve;, mi ha dato molto conforto vedere come con le squadre professionistiche incontrate nel torneo di Capannoli ci siamo comportati benissimo. Questo vuol dire che quando gli impegni contano la concentrazione &egrave; al massimo, e vorrei che fosse cos&igrave; sempre, a prescindere dagli avversari. In ogni caso va fatto un grande elogio ai ragazzi, perch&eacute; qui non ci sono grandi individualit&agrave; ma un grande gruppo. Concludo con una battuta per la societ&agrave; San Miniato, che nonostante l'ambito dilettantistico lavora veramente in modo professionale. C'&egrave; organizzazione e competenza sotto tutti i punti di vista, perci&ograve; se siamo riusciti a raggiungere certi risultati il merito &egrave; di tutto l'ambiente . </b>




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