• Pulcini GIR.H
  • Sestese
  • 2 - 2
  • Lanciotto C.B.


SESTESE: Marchi, Casini, Buratti, Messina, Colzani, Chaher, Pezzoli, Mancini, Berretti, Sbodio, Goti, Barontini, Aiello. All.: Checcucci.
LANCIOTTO CAMPI B.: Nistri, Bacci, Benassai, Zuanelli, Fabbri, Biolatti, Nencini, Scatizzi, Petroni, Matei. All.: Becagli.

ARBITRO: sig. Baggiani.

RETI: 3' e 9' s.t. Scatizzi, 10' s.t. Goti, 2' t.t. Pezzoli.
NOTE: p.t. 0-0; s.t. 1-2; t.t. 1-0.



Un Lanciotto Campi Bisenzio dinamico e propositivo ha impattato sul terreno della Sestese dopo essersi momentaneamente portato sul doppio vantaggio, con merito, nella frazione centrale; una gara un po' in apnea invece per la Sestese, di fronte all'incalzare degli avversari, ma i ragazzini di Checcucci alla fine hanno visto premiata la loro tenacia nel reagire alla situazione di difficoltà. Sotto una fastidiosa pioggia a vento è il sette ospite a partire con più brio e convinzione, esercitando una pressione nella metà campo avversaria che non consente ai rossoblù di casa di ripartire con una manovra ragionata e lineare. In questa fase si distinguono il n.7 campigiano Fabbri, per la propulsione assicurata sulla corsia di destra, capitan Nencini, bravo più volte a smarcare il rapido n.6 Zuanelli, che nei primi minuti di gioco chiama due volte in causa Marchi, e l'attento e sempre puntuale difensore Petroni. Solo nella seconda fase della frazione la Sestese riesce a ripartire pericolosamente in due occasioni, ma se nel primo caso Nistri si rifugia in corner sulla deviazione di Chaher, nel secondo lo stesso Chaher non aggancia per poco il pallone indirizzatogli dalla sinistra da Pezzoli. Zero a zero al primo intervallo. Si riparte ed il Lanciotto accentua il proprio pressing offensivo, riuscendo al 3' a coronare i propri sforzi con la rete del vantaggio: tutto di prima in velocità, da Zuanelli a Nencini che da sinistra serve sul palo lontano Scatizzi, il cui tocco a fil di palo supera Mancini. La reazione sestese è affidata ad una percussione sulla sinistra di Aiello, senza esito, ma al 9' gli ospiti raddoppiano sempre con Scatizzi, che al terzo tentativo dopo due respinte di Mancini insacca inesorabilmente sugli sviluppi di un'insistita azione d'attacco ispirata ancora da Zuanelli. Passa appena un minuto, però, ed i padroni di casa trovano l'acuto dimezzando lo svantaggio grazie ad un bel diagonale dalla sinistra di Goti che su passaggio di Sbodio infila l'angolino basso. 1-2 il secondo parziale dopo un ultimo assalto senza esito dei locali con Barontini protagonista. Due giri di lancetta nel terzo tempo ed una palla filtrante alle spalle della difesa campigiana viene messa all'incasso da Pezzoli, che con una forte conclusione batte Nistri riportando l'incontro in parità. Il match è adesso abbastanza equilibrato anche se è il Lanciotto con Fabbri e Scatizzi, in una circostanza in bella combinazione fra loro, ad avere ancora le opportunità più nitide ed infine a sfiorare il gol della vittoria proprio a pochi secondi dal termine, con un bel contropiede orchestrato da Zuanelli, Fabbri e Scatizzi

effebi SESTESE: Marchi, Casini, Buratti, Messina, Colzani, Chaher, Pezzoli, Mancini, Berretti, Sbodio, Goti, Barontini, Aiello. All.: Checcucci.<br >LANCIOTTO CAMPI B.: Nistri, Bacci, Benassai, Zuanelli, Fabbri, Biolatti, Nencini, Scatizzi, Petroni, Matei. All.: Becagli.<br > ARBITRO: sig. Baggiani.<br > RETI: 3' e 9' s.t. Scatizzi, 10' s.t. Goti, 2' t.t. Pezzoli.<br >NOTE: p.t. 0-0; s.t. 1-2; t.t. 1-0. Un Lanciotto Campi Bisenzio dinamico e propositivo ha impattato sul terreno della Sestese dopo essersi momentaneamente portato sul doppio vantaggio, con merito, nella frazione centrale; una gara un po' in apnea invece per la Sestese, di fronte all'incalzare degli avversari, ma i ragazzini di Checcucci alla fine hanno visto premiata la loro tenacia nel reagire alla situazione di difficolt&agrave;. Sotto una fastidiosa pioggia a vento &egrave; il sette ospite a partire con pi&ugrave; brio e convinzione, esercitando una pressione nella met&agrave; campo avversaria che non consente ai rossobl&ugrave; di casa di ripartire con una manovra ragionata e lineare. In questa fase si distinguono il n.7 campigiano Fabbri, per la propulsione assicurata sulla corsia di destra, capitan Nencini, bravo pi&ugrave; volte a smarcare il rapido n.6 Zuanelli, che nei primi minuti di gioco chiama due volte in causa Marchi, e l'attento e sempre puntuale difensore Petroni. Solo nella seconda fase della frazione la Sestese riesce a ripartire pericolosamente in due occasioni, ma se nel primo caso Nistri si rifugia in corner sulla deviazione di Chaher, nel secondo lo stesso Chaher non aggancia per poco il pallone indirizzatogli dalla sinistra da Pezzoli. Zero a zero al primo intervallo. Si riparte ed il Lanciotto accentua il proprio pressing offensivo, riuscendo al 3' a coronare i propri sforzi con la rete del vantaggio: tutto di prima in velocit&agrave;, da Zuanelli a Nencini che da sinistra serve sul palo lontano Scatizzi, il cui tocco a fil di palo supera Mancini. La reazione sestese &egrave; affidata ad una percussione sulla sinistra di Aiello, senza esito, ma al 9' gli ospiti raddoppiano sempre con Scatizzi, che al terzo tentativo dopo due respinte di Mancini insacca inesorabilmente sugli sviluppi di un'insistita azione d'attacco ispirata ancora da Zuanelli. Passa appena un minuto, per&ograve;, ed i padroni di casa trovano l'acuto dimezzando lo svantaggio grazie ad un bel diagonale dalla sinistra di Goti che su passaggio di Sbodio infila l'angolino basso. 1-2 il secondo parziale dopo un ultimo assalto senza esito dei locali con Barontini protagonista. Due giri di lancetta nel terzo tempo ed una palla filtrante alle spalle della difesa campigiana viene messa all'incasso da Pezzoli, che con una forte conclusione batte Nistri riportando l'incontro in parit&agrave;. Il match &egrave; adesso abbastanza equilibrato anche se &egrave; il Lanciotto con Fabbri e Scatizzi, in una circostanza in bella combinazione fra loro, ad avere ancora le opportunit&agrave; pi&ugrave; nitide ed infine a sfiorare il gol della vittoria proprio a pochi secondi dal termine, con un bel contropiede orchestrato da Zuanelli, Fabbri e Scatizzi effebi




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