- Coppa Regionale Giovanissimi
- Gracciano
-
1 - 1
- Tau Calcio
6-5 dopo calci di rigore
GRACCIANO: Deja, Cardinali, Di Leo, Orsetti, Lungu, Ceccatelli, Massimo, Cimitile, Buti, Valci, Gaudino. A disp.: Lovetere, Bimaj, Kamberaj, Bartalini, Ramadani. All.: Simone Innocenti.
TAU ALTOPASCIO: Pieretti, Lentini, Muccioli, Pecci, Ricci, Federigi, Carrara, Pievani, Amato, Gaddini, Sabia D. A disp.: Donati, Ricci, Tartarini, Spitale, Sabia A., Bachini, Beccani. All.: Federico Gandini.
ARBITRO: Vanni di Arezzo.
RETI: 7' Valci, 42' Federigi.
Undici metri di rincorsa verso la gloria. Il Gracciano firma una delle più memorabili imprese di giornata, imponendo dapprima il pari al 70' poi il ko ai tiri di rigore al Tau Calcio, una delle maggiori pretendenti alla vittoria finale della Coppa. Contro-pronostico e facendo leva sull'importante fattore casalingo, che conferma i bianco-azzurri senesi particolarmente temibili fra le mura amiche, i ragazzi diretti alla perfezione da Simone Innocenti continuano a stupire e accedono al tabellone delle semifinali. Nonostante una orsa ridotta e imbottita di classe 2003, i padroni di casa disputano un gran bel primo tempo mentre nel secondo dimostrano di saper soffrire; con coraggio e precisione poi, i penalties sorridono loro e condannano il Tau. Si conclude quindi di contro qui, nella provincia di Siena, il cammino stagionale dei ragazzi di mister Federico Gandini. Dopo aver duellato fino alla fine con Cattolica e Sestese per il titolo, gli amaranto concludono con qualche rammarico ma con un bilancio positivo un anno in cui tutto il gruppo è cresciuto notevolmente. Miglioramenti esponenziali invece per il Gracciano, letteralmente trasformato durante l'anno. Pronti, via e la gara entra subito nel vivo, proponendo numerosi duelli in mezzo al campo e una discreta intensità. Dopo un avvio combattuto, il risultato si sblocca al 7': gli ospiti pasticciano un po' il disimpegno difensivo e consento a Buti di intercettare la sfera; questi scarica immediatamente per Valci che batte il portiere con un con un tiro di destro - secco e preciso - che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Il Tau ovviamente non ci sta e, dopo un paio di fiammate di Carrara e Sabia Daniele, si rende pericoloso con un lancio in profondità per Amato, che si presenta a tu per tu con Deja che però è bravissimo a sventare la minaccia. Nel frattempo i padroni di casa non stanno certo a guardare e, dopo aver costruito una potenziale palla-gol con un calcio piazzato di Ceccatelli non raccolto prontamente da nessun compagno, impegnano l'attento Pieretti con una bella azione: Valci serve Cimitile sulla corsa che supera il diretto avversario, entra in area dalla sinistra e conclude forte sul primo palo, trovando però la risposta dell'estremo difensore ospite. La difesa del Gracciano fa buona guardia sulle iniziative dei vari Gaddini, Sabia e Carrara, mentre in avanti lo scatenato Cimitile tiene costantemente sull'attenti la retroguardia lucchese. Nel finale da segnalare una pressione offensiva del Tau che non porta all'esito sperato, mentre i locali si rendono pericolosi con un angolo di Di Leo soltanto sfiorato sottomisura da Orsetti e con un calcio piazzato di Valci dalla distanza che, in un primo momento innocuo, impegna in realtà il reattivo Pieretti. SI va al riposo sul parziale di uno a uno, al termine di 35' giocati senza paura e con grande ordine tattico da parte dei ragazzi di Innocenti; il Tau però è pienamente in partita, ricarica le pile e riordina le idee nell'intervallo e rientra in campo con la voglia di rimettersi in pista. Dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, arriva allora il pareggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato che spiove in area locale, Federigi ruba nettamente il tempo al diretto avversario e batte Deja con una deviazione ravvicinata imparabile. Forte dell'episodio favorevole il team di mister Gandini sale in cattedra e, nei minuti successivi, alza il baricentro costringendo sulla difensiva gli avversari. Il Gracciano appare stanco per l'impegno profuso ma non si disunisce e, dopo aver evitato in un paio di occasioni la capitolazione, riprende a ribattere colpo su colpo. L'ultima emozione dei tempi regolamentari la regalano proprio i padroni di casa, ma Ramadani arriva con un attimo di ritardo all'appuntamento con la sfera perfettamente crossata da Valci, al termine dell'ennesimo pregevole assolo del numero dieci senese. Dopo 3' di recupero, il duplice fischio dell'arbitro indica la via dei tiri di rigore per stabilire la squadra vincente. L'equilibrio regna nella lotteria dei primi dieci tiri dal dischetto, fino al primo a oltranza nonché quello decisivo del classe 2003 Bartalini, che regala al Gracciano una storica qualificazione alla semifinale: sulla strada, un'altra formazione d'Elite come la Sestese.
L'INTERVISTA
Al termine del girone di andata sembrava impossibile arrivare così lontano - esclama a fine gara Simone Innocenti, tecnico del Gracciano - ma personalmente non ho mai avuto il minimo dubbio sul valore dei miei ragazzi; ho ripetuto loro questo in continuazione, perché settimana dopo settimana, durante gli allenamenti, notavo la loro crescita. Il girone di ritorno che abbiamo disputato e questo scorcio di coppa dimostra che la consapevolezza dei mezzi a propria disposizione è una componente fondamentale; adesso continuiamo senza paura, consapevoli che sarà durissima continuare a procedere oltre, ma con la voglia di giocarci fino alla fine le carte a nostra disposizione .
Calciatoripiù: un Valci stratosferico trascina il Gracciano verso l'ennesima impresa stagionale; tutto il collettivo locale si merita un plauso; nel Tau Calcio da evidenziare soprattutto le prove di Muccioli e Carrara.
6-5 dopo calci di rigore<br >GRACCIANO: Deja, Cardinali, Di Leo, Orsetti, Lungu, Ceccatelli, Massimo, Cimitile, Buti, Valci, Gaudino. A disp.: Lovetere, Bimaj, Kamberaj, Bartalini, Ramadani. All.: Simone Innocenti.<br >TAU ALTOPASCIO: Pieretti, Lentini, Muccioli, Pecci, Ricci, Federigi, Carrara, Pievani, Amato, Gaddini, Sabia D. A disp.: Donati, Ricci, Tartarini, Spitale, Sabia A., Bachini, Beccani. All.: Federico Gandini.<br >
ARBITRO: Vanni di Arezzo. <br >
RETI: 7' Valci, 42' Federigi.
Undici metri di rincorsa verso la gloria. Il Gracciano firma una delle più memorabili imprese di giornata, imponendo dapprima il pari al 70' poi il ko ai tiri di rigore al Tau Calcio, una delle maggiori pretendenti alla vittoria finale della Coppa. Contro-pronostico e facendo leva sull'importante fattore casalingo, che conferma i bianco-azzurri senesi particolarmente temibili fra le mura amiche, i ragazzi diretti alla perfezione da Simone Innocenti continuano a stupire e accedono al tabellone delle semifinali. Nonostante una orsa ridotta e imbottita di classe 2003, i padroni di casa disputano un gran bel primo tempo mentre nel secondo dimostrano di saper soffrire; con coraggio e precisione poi, i penalties sorridono loro e condannano il Tau. Si conclude quindi di contro qui, nella provincia di Siena, il cammino stagionale dei ragazzi di mister Federico Gandini. Dopo aver duellato fino alla fine con Cattolica e Sestese per il titolo, gli amaranto concludono con qualche rammarico ma con un bilancio positivo un anno in cui tutto il gruppo è cresciuto notevolmente. Miglioramenti esponenziali invece per il Gracciano, letteralmente trasformato durante l'anno. Pronti, via e la gara entra subito nel vivo, proponendo numerosi duelli in mezzo al campo e una discreta intensità. Dopo un avvio combattuto, il risultato si sblocca al 7': gli ospiti pasticciano un po' il disimpegno difensivo e consento a Buti di intercettare la sfera; questi scarica immediatamente per Valci che batte il portiere con un con un tiro di destro - secco e preciso - che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Il Tau ovviamente non ci sta e, dopo un paio di fiammate di Carrara e Sabia Daniele, si rende pericoloso con un lancio in profondità per Amato, che si presenta a tu per tu con Deja che però è bravissimo a sventare la minaccia. Nel frattempo i padroni di casa non stanno certo a guardare e, dopo aver costruito una potenziale palla-gol con un calcio piazzato di Ceccatelli non raccolto prontamente da nessun compagno, impegnano l'attento Pieretti con una bella azione: Valci serve Cimitile sulla corsa che supera il diretto avversario, entra in area dalla sinistra e conclude forte sul primo palo, trovando però la risposta dell'estremo difensore ospite. La difesa del Gracciano fa buona guardia sulle iniziative dei vari Gaddini, Sabia e Carrara, mentre in avanti lo scatenato Cimitile tiene costantemente sull'attenti la retroguardia lucchese. Nel finale da segnalare una pressione offensiva del Tau che non porta all'esito sperato, mentre i locali si rendono pericolosi con un angolo di Di Leo soltanto sfiorato sottomisura da Orsetti e con un calcio piazzato di Valci dalla distanza che, in un primo momento innocuo, impegna in realtà il reattivo Pieretti. SI va al riposo sul parziale di uno a uno, al termine di 35' giocati senza paura e con grande ordine tattico da parte dei ragazzi di Innocenti; il Tau però è pienamente in partita, ricarica le pile e riordina le idee nell'intervallo e rientra in campo con la voglia di rimettersi in pista. Dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, arriva allora il pareggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato che spiove in area locale, Federigi ruba nettamente il tempo al diretto avversario e batte Deja con una deviazione ravvicinata imparabile. Forte dell'episodio favorevole il team di mister Gandini sale in cattedra e, nei minuti successivi, alza il baricentro costringendo sulla difensiva gli avversari. Il Gracciano appare stanco per l'impegno profuso ma non si disunisce e, dopo aver evitato in un paio di occasioni la capitolazione, riprende a ribattere colpo su colpo. L'ultima emozione dei tempi regolamentari la regalano proprio i padroni di casa, ma Ramadani arriva con un attimo di ritardo all'appuntamento con la sfera perfettamente crossata da Valci, al termine dell'ennesimo pregevole assolo del numero dieci senese. Dopo 3' di recupero, il duplice fischio dell'arbitro indica la via dei tiri di rigore per stabilire la squadra vincente. L'equilibrio regna nella lotteria dei primi dieci tiri dal dischetto, fino al primo a oltranza nonché quello decisivo del classe 2003 Bartalini, che regala al Gracciano una storica qualificazione alla semifinale: sulla strada, un'altra formazione d'Elite come la Sestese. <br ><b>L'INTERVISTA<br > Al termine del girone di andata sembrava impossibile arrivare così lontano </b> - esclama a fine gara <b>Simone Innocenti</b>, tecnico del Gracciano - <b> ma personalmente non ho mai avuto il minimo dubbio sul valore dei miei ragazzi; ho ripetuto loro questo in continuazione, perché settimana dopo settimana, durante gli allenamenti, notavo la loro crescita. Il girone di ritorno che abbiamo disputato e questo scorcio di coppa dimostra che la consapevolezza dei mezzi a propria disposizione è una componente fondamentale; adesso continuiamo senza paura, consapevoli che sarà durissima continuare a procedere oltre, ma con la voglia di giocarci fino alla fine le carte a nostra disposizione . </b><br ><b>
Calciatoripiù</b>: un <b>Valci</b> stratosferico trascina il Gracciano verso l'ennesima impresa stagionale; tutto il collettivo locale si merita un plauso; nel Tau Calcio da evidenziare soprattutto le prove di <b>Muccioli e Carrara</b>.