STIAVA: Silicani, Gori, Aquilante, Casini, Poletti, Langella (74' Bartolucci), Tomei (61' Caniparoli), Viola, Pardini, Sora, Valleroni (45' Bargi). A disp.: Gallico, Calvaruso, Gemignani, Rossi. All.: Carlo Rubinacci.
CASTELFIORENTINO: Bellomo, Giuliani, Di Bella, Venturini, Fornai, Mazzoni, Innocenti (61' Ermini), Salvini, Nunziati (76' Baragli), Maestrini, Rossi. A disp.: Diallo, Minuto. All.: Giuseppe Pagnanelli.

ARBITRO: Ciurli di Pisa.

RETE: 58' Rossi.
NOTE: ammoniti Gori, Nunziati. Angoli 1-7. Recupero 0'+5'.



LE PAGELLE
Stiava
Silicani: 5,5 Rimane bloccato sulla linea di porta sul cross lento e prevedibile di Fornai da cui nasce la rete di Rossi. Doveva uscire.
Gori: 5,5 Vanifica una buona prestazione facendosi anticipare da Rossi nell'azione decisiva.
Aquilante: 6 Svolge compiti prettamente difensivi.
Casini: 6 Fatica a trovare il ritmo partita, meglio nella ripresa quando acquista un po' di sicurezza.
Poletti: 6 Riesce a contenere Rossi, anche se il cliente è di quelli temibili. Nel finale si trasforma in attaccante aggiunto.
Langella: 6 Difensore rapido che gioca molto sull'anticipo, in alcuni frangenti dovrebbe imparare a frenare l'impeto. 74' Bartolucci: ng.
Tomei: 5,5 Frenato da mansioni tattiche, si fa notare principalmente nella propria metà campo. 61' Caniparoli: ng.
Viola: 6,5 E' il giocatore dello Stiava con più qualità. Parte piano poi prende in mano il centrocampo. Ci prova spesso dalla distanza.
Pardini: 6 Un tempo da solo a lottare contro tutta la difesa del Castelfiorentino. Nella ripresa trova maggiore assistenza e si muove meglio ma nel finale spreca l'1-1.
Sora: 6,5 E' il capocannoniere della squadra, ma gioca sulla linea dei centrocampisti. Ammirevole il suo spirito di sacrificio, a fasi alterne fa vedere anche buone cose.
Valleroni: 5,5 Posizione ibrida, a metà tra centrocampo e attacco. Un colpo di testa alto e poco altro. 45' Bargi: 6 Dà sostanza all'attacco, costringendo Bellomo all'unico intervento serio della partita.
Castelfiorentino
Bellomo: 6 Un solo intervento complicato, su un tiro da fuori area di Bargi.
Giuliani: 5,5 Soffre soprattutto nella ripresa, quando dalla sua parte agisce Sora.
Di Bella: 6 Diligente e ordinato, difende senza fronzoli e con molta concretezza.
Venturini: 6 Primo tempo che fila via tranquillo. Qualche apprensione in più nella ripresa, ma non si fa mai trovare impreparato. Va vicino alla rete.
Fornai: 6,5 Fa valere il suo carisma in mezzo al campo. Suo il cross dell'1-0.
Mazzoni: 7 Sicuro e autorevole in difesa, pericoloso davanti con i suoi inserimenti sui calci piazzati. Averne di difensori così.
Innocenti: 5,5 Qualcosa in più era lecito attendersi. Non trova mai il guizzo giusto, eccezion fatta per un'insidiosa punizione nel primo tempo. 61' Ermini: ng.
Salvini: 6 Fosforo e dinamismo a centrocampo: qualche volta è impreciso, ma il suo contributo è prezioso.
Nunziati: 6 Si muove molto, non concede punti di riferimento e prova a farsi pericoloso. Sfiora il 2-0. 76' Baragli: ng.
Maestrini: 6 Primo tempo sotto tono, molto più propositivo nella ripresa quando crea disagi alla difesa dello Stiava.
Rossi: 7 Attaccante completo, bravo a dialogare con i compagni e sempre pronto a concludere. Segna la rete che vale il passaggio del turno.
IL COMMENTO
E' il Castelfiorentino ad accedere alle semifinali di Coppa Toscana. A spezzare l'equilibrio nella sfida contro lo Stiava, è stato un colpo di testa di Rossi a metà ripresa, una delle poche emozioni della gara. Adesso i ragazzi di Pagnanelli se la vedranno con lo Scandicci, in un derby ad alta tensione tutto da seguire. Lo Stiava rimane all'asciutto ma esce a testa alta dalla competizione. I versiliesi non sono riusciti a ripetere l'impresa di sette giorni fa contro il Margine Coperta e hanno forse pagato l'atteggiamento troppo rinunciatario del primo tempo. Rubinacci schiera tutto il suo potenziale offensivo ma chiede sacrifici in copertura a Sora e Tomei, lasciando completamente isolato in avanti Pardini. L'intento è chiaro: cercare di non concedere spazi al Castelfiorentino, squadra che da centrocampo in su dispone di ottime individualità. La ragnatela dello Stiava funziona e il primo tempo scorre via senza particolari sussulti. I pericoli maggiori arrivano dai calci da fermo: ci prova al 15' Innocenti su punizione, Silicani si distende e devia in corner. Il Castelfiorentino colleziona calci d'angolo e poco altro. Al 19' Rossi prova ad approfittare di un'uscita a vuota di Silicani ma il suo tiro viene rimpallato da Gori. Dall'altra parte non è che succeda molto di più. Soltanto negli ultimi minuti lo Stiava alza il baricentro, con Valleroni che avanza il suo raggio d'azione e dà maggiore supporto a Pardini ma, a parte qualche iniziativa di Viola, la difesa del Castelfiorentino regge bene l'urto.
Ad inizio ripresa Rubinacci si gioca la carta Bargi per aumentare il peso offensivo ma è il Castelfiorentino a rendersi pericoloso sull'ennesimo calcio d'angolo, con Venturini che manca la deviazione aerea da due passi. L'equilibrio però è destinato a non durare ancora molto perché al 58', su un cross di Fornai, Silicani non esce e Rossi salta più in alto di Gori per il gol dello 0-1. Lo Stiava reagisce d'inerzia e al 60' Bargi costringe Bellomo al primo intervento degno di nota con un bel destro da fuori area. Tomei esce per fare posto a Caniparoli, lo Stiava ci prova con impegno e coraggio ma è il Castelfiorentino ad avere la chance del raddoppio, con Nunziati che manda alto d'un soffio il suggerimento di Rossi. Negli ultimi minuti saltano gli schemi e si bada solo al risultato: il difensore dello Stiava Poletti va a fare il centravanti per sfruttare il gioco aereo, il Castelfiorentino blinda la difesa con l'ingresso di Baragli per Nunziati. Il concitato finale culmina all'83' con una grande occasione sul destro di Pardini, ma l'attaccante versiliese arriva scoordinato sul pallone e manda alto.

Michele Nardini STIAVA: Silicani, Gori, Aquilante, Casini, Poletti, Langella (74' Bartolucci), Tomei (61' Caniparoli), Viola, Pardini, Sora, Valleroni (45' Bargi). A disp.: Gallico, Calvaruso, Gemignani, Rossi. All.: Carlo Rubinacci.<br >CASTELFIORENTINO: Bellomo, Giuliani, Di Bella, Venturini, Fornai, Mazzoni, Innocenti (61' Ermini), Salvini, Nunziati (76' Baragli), Maestrini, Rossi. A disp.: Diallo, Minuto. All.: Giuseppe Pagnanelli.<br > ARBITRO: Ciurli di Pisa.<br > RETE: 58' Rossi.<br >NOTE: ammoniti Gori, Nunziati. Angoli 1-7. Recupero 0'+5'. LE PAGELLE<br >Stiava<br ><b>Silicani: 5,5</b> Rimane bloccato sulla linea di porta sul cross lento e prevedibile di Fornai da cui nasce la rete di Rossi. Doveva uscire.<br ><b>Gori: 5,5</b> Vanifica una buona prestazione facendosi anticipare da Rossi nell'azione decisiva.<br ><b>Aquilante: 6</b> Svolge compiti prettamente difensivi. <br ><b>Casini: 6</b> Fatica a trovare il ritmo partita, meglio nella ripresa quando acquista un po' di sicurezza.<br ><b>Poletti: 6</b> Riesce a contenere Rossi, anche se il cliente &egrave; di quelli temibili. Nel finale si trasforma in attaccante aggiunto.<br ><b>Langella: 6</b> Difensore rapido che gioca molto sull'anticipo, in alcuni frangenti dovrebbe imparare a frenare l'impeto. <b>74' Bartolucci: ng.</b><br ><b>Tomei: 5,5</b> Frenato da mansioni tattiche, si fa notare principalmente nella propria met&agrave; campo. <b>61' Caniparoli: ng.</b><br ><b>Viola: 6,5</b> E' il giocatore dello Stiava con pi&ugrave; qualit&agrave;. Parte piano poi prende in mano il centrocampo. Ci prova spesso dalla distanza.<br ><b>Pardini: 6</b> Un tempo da solo a lottare contro tutta la difesa del Castelfiorentino. Nella ripresa trova maggiore assistenza e si muove meglio ma nel finale spreca l'1-1.<br ><b>Sora: 6,5</b> E' il capocannoniere della squadra, ma gioca sulla linea dei centrocampisti. Ammirevole il suo spirito di sacrificio, a fasi alterne fa vedere anche buone cose.<br ><b>Valleroni: 5,5</b> Posizione ibrida, a met&agrave; tra centrocampo e attacco. Un colpo di testa alto e poco altro. <b>45' Bargi: 6 </b>D&agrave; sostanza all'attacco, costringendo Bellomo all'unico intervento serio della partita. <br >Castelfiorentino<br ><b>Bellomo: 6</b> Un solo intervento complicato, su un tiro da fuori area di Bargi.<br ><b>Giuliani: 5,5</b> Soffre soprattutto nella ripresa, quando dalla sua parte agisce Sora.<br ><b>Di Bella: 6</b> Diligente e ordinato, difende senza fronzoli e con molta concretezza.<br ><b>Venturini: 6</b> Primo tempo che fila via tranquillo. Qualche apprensione in pi&ugrave; nella ripresa, ma non si fa mai trovare impreparato. Va vicino alla rete.<br ><b>Fornai: 6,5</b> Fa valere il suo carisma in mezzo al campo. Suo il cross dell'1-0.<br ><b>Mazzoni: 7</b> Sicuro e autorevole in difesa, pericoloso davanti con i suoi inserimenti sui calci piazzati. Averne di difensori cos&igrave;.<br ><b>Innocenti: 5,5</b> Qualcosa in pi&ugrave; era lecito attendersi. Non trova mai il guizzo giusto, eccezion fatta per un'insidiosa punizione nel primo tempo. 61' Ermini: ng.<br ><b>Salvini: 6</b> Fosforo e dinamismo a centrocampo: qualche volta &egrave; impreciso, ma il suo contributo &egrave; prezioso.<br ><b>Nunziati: 6 </b>Si muove molto, non concede punti di riferimento e prova a farsi pericoloso. Sfiora il 2-0. <b>76' Baragli: ng.</b><br ><b>Maestrini: 6 </b>Primo tempo sotto tono, molto pi&ugrave; propositivo nella ripresa quando crea disagi alla difesa dello Stiava.<br ><b>Rossi: 7</b> Attaccante completo, bravo a dialogare con i compagni e sempre pronto a concludere. Segna la rete che vale il passaggio del turno.<br >IL COMMENTO<br >E' il Castelfiorentino ad accedere alle semifinali di Coppa Toscana. A spezzare l'equilibrio nella sfida contro lo Stiava, &egrave; stato un colpo di testa di Rossi a met&agrave; ripresa, una delle poche emozioni della gara. Adesso i ragazzi di Pagnanelli se la vedranno con lo Scandicci, in un derby ad alta tensione tutto da seguire. Lo Stiava rimane all'asciutto ma esce a testa alta dalla competizione. I versiliesi non sono riusciti a ripetere l'impresa di sette giorni fa contro il Margine Coperta e hanno forse pagato l'atteggiamento troppo rinunciatario del primo tempo. Rubinacci schiera tutto il suo potenziale offensivo ma chiede sacrifici in copertura a Sora e Tomei, lasciando completamente isolato in avanti Pardini. L'intento &egrave; chiaro: cercare di non concedere spazi al Castelfiorentino, squadra che da centrocampo in su dispone di ottime individualit&agrave;. La ragnatela dello Stiava funziona e il primo tempo scorre via senza particolari sussulti. I pericoli maggiori arrivano dai calci da fermo: ci prova al 15' Innocenti su punizione, Silicani si distende e devia in corner. Il Castelfiorentino colleziona calci d'angolo e poco altro. Al 19' Rossi prova ad approfittare di un'uscita a vuota di Silicani ma il suo tiro viene rimpallato da Gori. Dall'altra parte non &egrave; che succeda molto di pi&ugrave;. Soltanto negli ultimi minuti lo Stiava alza il baricentro, con Valleroni che avanza il suo raggio d'azione e d&agrave; maggiore supporto a Pardini ma, a parte qualche iniziativa di Viola, la difesa del Castelfiorentino regge bene l'urto.<br >Ad inizio ripresa Rubinacci si gioca la carta Bargi per aumentare il peso offensivo ma &egrave; il Castelfiorentino a rendersi pericoloso sull'ennesimo calcio d'angolo, con Venturini che manca la deviazione aerea da due passi. L'equilibrio per&ograve; &egrave; destinato a non durare ancora molto perch&eacute; al 58', su un cross di Fornai, Silicani non esce e Rossi salta pi&ugrave; in alto di Gori per il gol dello 0-1. Lo Stiava reagisce d'inerzia e al 60' Bargi costringe Bellomo al primo intervento degno di nota con un bel destro da fuori area. Tomei esce per fare posto a Caniparoli, lo Stiava ci prova con impegno e coraggio ma &egrave; il Castelfiorentino ad avere la chance del raddoppio, con Nunziati che manda alto d'un soffio il suggerimento di Rossi. Negli ultimi minuti saltano gli schemi e si bada solo al risultato: il difensore dello Stiava Poletti va a fare il centravanti per sfruttare il gioco aereo, il Castelfiorentino blinda la difesa con l'ingresso di Baragli per Nunziati. Il concitato finale culmina all'83' con una grande occasione sul destro di Pardini, ma l'attaccante versiliese arriva scoordinato sul pallone e manda alto. Michele Nardini