- Trofeo Cerbai Giovanissimi B
- Forte dei Marmi
-
0 - 2
- Sestese
FORTE DEI MARMI: Nocchi, Sodini, Luisi, De Michelis, Benedini, Musto, Meucci, Barducci, Remorini, Gargani, Gazzi. A disp.: Della Pina, Del Giudice Matteo, Mazzei, Scalzolaro, Del Giudice Alessio, Babbini, Bougdad. All.: Alessio Petracci.
SESTESE: Ponzalli, Comelli, Santini, Grazzini, Egger, Becattini, Nety Davilla, Frongillo, Bianchini, Cassai, Materassi. A disp.: Gregori, Vigni, Pacini, Mearini, Maffei, Piampiani, Ermini. All.: Lorenzo Rosadini.
RETI: 2 Cassai.
Forte dei Marmi e Sestese fin qui hanno disputato complessivamente 56 gare; nessuna sconfitta e due soli pareggi caratterizzano il cammino dei padroni di casa, un solo ko (ampiamente ininfluente e del tutto indolore) e un unico pareggio quello della corazzata rossoblù di Sesto Fiorentino, dominatrice indiscussa del competitivo girone di Merito organizzato dalla Delegazione di Firenze. Due magnifiche squadre che negli ultimi mesi hanno disimparato cosa significhi la sconfitta si affrontano dunque nella gara inaugurale del triangolare di Coppa Cerbai , che comprende anche il Margine, fermo ai box lo scorso week-end per il turno di riposo. Il team di mister Petracci scende in campo consapevole della forza dell'avversario, quello del tecnico Lorenzo Rosadini con la voglia e il piglio giusti per imporre da subito il proprio gioco: i primi 35' di gioco parlano una sola lingua e sono completamente appannaggio della Sestese, che asseconda in tutto e per tutto il volere del proprio mister e disputa una mezz'ora abbondante di calcio ad altissima intensità. Gli ospiti prendono in mano l'iniziativa fin dalle primissime battute, costringendo sulla difensiva un Forte dei Marmi costretto a inseguire i secondi palloni e a stringere i denti per contenere la forza d'urto offensiva della compagine avversaria. È un pizzico di imprecisione, ma soprattutto tanta sfortuna, a frenare la verve sestese nel primo tempo: si va al riposo infatti sul parziale di zero a uno, ma gli ospiti si rammaricano per le tante chance fallite e i ben quattro pali colpiti. Inaugura la fiera del legno Nety Davilla: l'imprendibile numero sette ospite prima vede un suo tiro infrangersi contro il palo interno, poi una sua conclusione a botta sicura e a portiere battuto impattare la traversa senza sortire l'effetto sperato. Becattini colpisce per la seconda volta il legno orizzontale con una bella esecuzione da calcio piazzato dal limite dell'area, Cassai con un chirurgico diagonale sporca ancora il palo sinistro che delimita la porta difesa da Nocchi. L'estremo difensore locale, nel frattempo, si posiziona sotto la luce dei riflettori blindando a doppia mandata la porta dei fortemarmini, che però capitola poco dopo il 20', proprio ad opera di Cassai. Il numero dieci rossoblù, ancora una volta autore di una prova dai contorni stratosferici, risolve l'ennesima tambureggiante e insistita azione d'attacco dei ragazzi di mister Rosadini battendo Nocchi con un tiro angolatissimo, che porta meritatamente in vantaggio la Sestese. L'uno a zero in favore degli ospiti con il quale vanno in archivio i primi 35' di gioco non rende però merito alla prova debordante dei fiorentini, ma premia in ogni caso la tenacia, l'abnegazione e lo spirito di sacrificio dei ragazzi di Alessio Petracci, che serrano i ranghi proteggendo con le unghie e i denti la propria area di rigore. Come in molti probabilmente si attendevano, la ripresa cambia leggermente il copione del primo parziale. Dopo aver impresso un'intensità pazzesca allo svolgimento delle operazioni di gioco per oltre mezz'ora, la Sestese morde un po' il freno ma resta padrona della situazione, e continua a premere in cerca di altri gol che, in prospettiva di un passaggio del turno equilibrato e da contendere al Margine Coperta, possono risultare determinanti. Bianchini e Nety Davilla arrivano ancora una volta e in più occasioni a un passo dal gol, ma il raddoppio si concretizza nuovamente dai piedi di Cassai, che si impossessa di un pallone vagante nei pressi dell'area locale e lo spedisce in rete con un autentico bolide sul quale Nocchi non può intervenire. Neanche la seconda rete subita demoralizza però i padroni di casa, che fino alla fine offrono una prova di grande compattezza ed escono battuti con un punteggio che - posto in relazione alla forza dell'avversario - lascia soddisfatta la compagine lucchese. La Sestese invece rientra alla base entusiasta per la prestazione offerta ma non del tutto contenta del margine di vantaggio con il quale è stata conseguita la vittoria.
LE INTERVISTE
Il tecnico del Forte dei Marmi Alessio Petracci non ha davvero niente da rimproverare ai suoi ragazzi; limitare i danni contro un'autentica corazzata come la Sestese può far esclamare infatti missione compiuta. Ecco l'analisi dell'allenatore locale al termine della contesa: Complimenti alla Sestese, squadra di un altro pianeta, mi ha fatto davvero un'ottima impressione. Eravamo perfettamente consapevoli che ci saremmo trovati di fronte una formazione fortissima e, un po' per bravura in fase difensiva e un po' per fortuna, siamo riusciti a contenerli fino alla fine, contenendo il passivo. Cosa avevo chiesto ai miei ragazzi? Di non mollare mai la presa e di sacrificarsi in fase di non possesso, dopodiché di giocare senza pressioni, cogliendo come una bella possibilità la partecipazione a questa Coppa, al cospetto di squadre blasonate e attrezzatissime. La mia squadra, al terzo anno di vita, è cresciuta tantissimo, particolarmente in questa stagione, che onoreremo fino all'ultimo e che ci ha regalato delle soddisfazioni molto intense .
Con ancora negli occhi tanto la grande prova dei suoi ragazzi quanto la buona dose di sfortuna che ne ha limitato l'efficacia dell'azione offensiva, Lorenzo Rosadini propone il suo punto di vista: Siamo scesi in campo con la volontà di imporre il nostro gioco e ci siamo riusciti fin da subito e in maniera egregia per tutto il primo tempo. Abbiamo imposto un'intensità altissima al nostro pressing in fase d'attacco e per lunghi tratti cinto d'assedio la loro area di rigore: chiudere sull'uno a zero i primi 35' e tornare a casa con due reti soltanto all'attivo non rende merito alla prestazione che abbiamo offerto. Il Forte dei Marmi è stato molto bravo nel non disunirsi, ora aspettiamo l'esito della loro gara contro il Margine poi, presumibilmente, ci giocheremo contro questi ultimi il passaggio del turno. La nostra ambizione non la possiamo nascondere ed è quella di arrivare fino in fondo a questa manifestazione . E la possibilità di disputare i 70' (probabilmente decisivi) contro i bianconeri pistoiesi fra le mura amiche del Torrini , rappresenta un motivo di ottimismo ulteriore in casa Sestese in prospettiva futura.
Calciatoripiù: tutti abbondantemente sopra la sufficienza nelle fila ospiti, specialmente nel corso della prima frazione di gioco. Lo stratosferico rendimento di Cassai però merita per l'ennesima volta di essere sottolineato. Per quel che riguarda il Forte dei Marmi, un pomeriggio da protagonista lo hanno vissuto il portiere Nocchi e l'ottimo mediano posto a protezione della difesa Musto.
FORTE DEI MARMI: Nocchi, Sodini, Luisi, De Michelis, Benedini, Musto, Meucci, Barducci, Remorini, Gargani, Gazzi. A disp.: Della Pina, Del Giudice Matteo, Mazzei, Scalzolaro, Del Giudice Alessio, Babbini, Bougdad. All.: Alessio Petracci. <br >SESTESE: Ponzalli, Comelli, Santini, Grazzini, Egger, Becattini, Nety Davilla, Frongillo, Bianchini, Cassai, Materassi. A disp.: Gregori, Vigni, Pacini, Mearini, Maffei, Piampiani, Ermini. All.: Lorenzo Rosadini.<br >
RETI: 2 Cassai.
Forte dei Marmi e Sestese fin qui hanno disputato complessivamente 56 gare; nessuna sconfitta e due soli pareggi caratterizzano il cammino dei padroni di casa, un solo ko (ampiamente ininfluente e del tutto indolore) e un unico pareggio quello della corazzata rossoblù di Sesto Fiorentino, dominatrice indiscussa del competitivo girone di Merito organizzato dalla Delegazione di Firenze. Due magnifiche squadre che negli ultimi mesi hanno disimparato cosa significhi la sconfitta si affrontano dunque nella gara inaugurale del triangolare di Coppa Cerbai , che comprende anche il Margine, fermo ai box lo scorso week-end per il turno di riposo. Il team di mister Petracci scende in campo consapevole della forza dell'avversario, quello del tecnico Lorenzo Rosadini con la voglia e il piglio giusti per imporre da subito il proprio gioco: i primi 35' di gioco parlano una sola lingua e sono completamente appannaggio della Sestese, che asseconda in tutto e per tutto il volere del proprio mister e disputa una mezz'ora abbondante di calcio ad altissima intensità. Gli ospiti prendono in mano l'iniziativa fin dalle primissime battute, costringendo sulla difensiva un Forte dei Marmi costretto a inseguire i secondi palloni e a stringere i denti per contenere la forza d'urto offensiva della compagine avversaria. È un pizzico di imprecisione, ma soprattutto tanta sfortuna, a frenare la verve sestese nel primo tempo: si va al riposo infatti sul parziale di zero a uno, ma gli ospiti si rammaricano per le tante chance fallite e i ben quattro pali colpiti. Inaugura la fiera del legno Nety Davilla: l'imprendibile numero sette ospite prima vede un suo tiro infrangersi contro il palo interno, poi una sua conclusione a botta sicura e a portiere battuto impattare la traversa senza sortire l'effetto sperato. Becattini colpisce per la seconda volta il legno orizzontale con una bella esecuzione da calcio piazzato dal limite dell'area, Cassai con un chirurgico diagonale sporca ancora il palo sinistro che delimita la porta difesa da Nocchi. L'estremo difensore locale, nel frattempo, si posiziona sotto la luce dei riflettori blindando a doppia mandata la porta dei fortemarmini, che però capitola poco dopo il 20', proprio ad opera di Cassai. Il numero dieci rossoblù, ancora una volta autore di una prova dai contorni stratosferici, risolve l'ennesima tambureggiante e insistita azione d'attacco dei ragazzi di mister Rosadini battendo Nocchi con un tiro angolatissimo, che porta meritatamente in vantaggio la Sestese. L'uno a zero in favore degli ospiti con il quale vanno in archivio i primi 35' di gioco non rende però merito alla prova debordante dei fiorentini, ma premia in ogni caso la tenacia, l'abnegazione e lo spirito di sacrificio dei ragazzi di Alessio Petracci, che serrano i ranghi proteggendo con le unghie e i denti la propria area di rigore. Come in molti probabilmente si attendevano, la ripresa cambia leggermente il copione del primo parziale. Dopo aver impresso un'intensità pazzesca allo svolgimento delle operazioni di gioco per oltre mezz'ora, la Sestese morde un po' il freno ma resta padrona della situazione, e continua a premere in cerca di altri gol che, in prospettiva di un passaggio del turno equilibrato e da contendere al Margine Coperta, possono risultare determinanti. Bianchini e Nety Davilla arrivano ancora una volta e in più occasioni a un passo dal gol, ma il raddoppio si concretizza nuovamente dai piedi di Cassai, che si impossessa di un pallone vagante nei pressi dell'area locale e lo spedisce in rete con un autentico bolide sul quale Nocchi non può intervenire. Neanche la seconda rete subita demoralizza però i padroni di casa, che fino alla fine offrono una prova di grande compattezza ed escono battuti con un punteggio che - posto in relazione alla forza dell'avversario - lascia soddisfatta la compagine lucchese. La Sestese invece rientra alla base entusiasta per la prestazione offerta ma non del tutto contenta del margine di vantaggio con il quale è stata conseguita la vittoria.<br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Il tecnico del Forte dei Marmi <b>Alessio Petracci</b> non ha davvero niente da rimproverare ai suoi ragazzi; limitare i danni contro un'autentica corazzata come la Sestese può far esclamare infatti missione compiuta. Ecco l'analisi dell'allenatore locale al termine della contesa: <b> Complimenti alla Sestese, squadra di un altro pianeta, mi ha fatto davvero un'ottima impressione. Eravamo perfettamente consapevoli che ci saremmo trovati di fronte una formazione fortissima e, un po' per bravura in fase difensiva e un po' per fortuna, siamo riusciti a contenerli fino alla fine, contenendo il passivo. Cosa avevo chiesto ai miei ragazzi? Di non mollare mai la presa e di sacrificarsi in fase di non possesso, dopodiché di giocare senza pressioni, cogliendo come una bella possibilità la partecipazione a questa Coppa, al cospetto di squadre blasonate e attrezzatissime. La mia squadra, al terzo anno di vita, è cresciuta tantissimo, particolarmente in questa stagione, che onoreremo fino all'ultimo e che ci ha regalato delle soddisfazioni molto intense . </b><br >Con ancora negli occhi tanto la grande prova dei suoi ragazzi quanto la buona dose di sfortuna che ne ha limitato l'efficacia dell'azione offensiva,<b> Lorenzo Rosadini</b> propone il suo punto di vista: <b> Siamo scesi in campo con la volontà di imporre il nostro gioco e ci siamo riusciti fin da subito e in maniera egregia per tutto il primo tempo. Abbiamo imposto un'intensità altissima al nostro pressing in fase d'attacco e per lunghi tratti cinto d'assedio la loro area di rigore: chiudere sull'uno a zero i primi 35' e tornare a casa con due reti soltanto all'attivo non rende merito alla prestazione che abbiamo offerto. Il Forte dei Marmi è stato molto bravo nel non disunirsi, ora aspettiamo l'esito della loro gara contro il Margine poi, presumibilmente, ci giocheremo contro questi ultimi il passaggio del turno. La nostra ambizione non la possiamo nascondere ed è quella di arrivare fino in fondo a questa manifestazione </b>. E la possibilità di disputare i 70' (probabilmente decisivi) contro i bianconeri pistoiesi fra le mura amiche del Torrini , rappresenta un motivo di ottimismo ulteriore in casa Sestese in prospettiva futura. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: tutti abbondantemente sopra la sufficienza nelle fila ospiti, specialmente nel corso della prima frazione di gioco. Lo stratosferico rendimento di <b>Cassai</b> però merita per l'ennesima volta di essere sottolineato. Per quel che riguarda il Forte dei Marmi, un pomeriggio da protagonista lo hanno vissuto il portiere <b>Nocchi</b> e l'ottimo mediano posto a protezione della difesa <b>Musto</b>.