- Coppa Regionale Giovanissimi
- Luccasette
-
2 - 1
- Forcoli
LUCCASETTE (3-5-2): Restivo, Giaccai, Lombardi, Sichi, Stefanini (43' Innocenti), Masi, Giorli (51' Del Greco), Natali, Martinelli, Bastiani (49' Bianchi), Paolinelli (69' Travaglini). A disp.: Ammazzini. All.: Riccardo Nardi.
FORCOLI (4-2-3-1): Filippeschi, Bitozzi (69' Scenta), Bencini (57' Ettajani), Profeti, Borghini, Montorsi, D'Alonzo (65' Caradonna), Costagli, Covato (69' Caponi), Ould El Rhalia, Merlini. A disp.: Piccinetti, Fiorillo. All.: Marco Malventi.
ARBITRO: Riccardo Francia di Livorno.
RETI: 34' D'Alonzo, 45' Martinelli, 57' Lombardi.
NOTE: espulso Merlini al 40'. Ammoniti Stefanini al 31', Martinelli al 45', Paolinelli al 60'. Angoli: 2-7. Recupero: 0'+6'. Spettatori: 100 circa.
LE PAGELLE
Luccasette
Restivo: 6,5 Bravo sul tiro di Profeti (21'), graziato dal capitano ospite in occasione del rigore, incolpevole sulla splendida conclusione di D'Alonzo. Nella ripresa sventa con sicurezza qualsiasi minaccia.
Giaccai: 6,5 Esterno con licenza di spingere, dà il suo buon contributo sulla destra. Prova anche la zuccata vincente al 55', ma impatta male la sfera. Chiude da centrale.
Lombardi: 7 Come il compagno, difende e attacca sulla fascia di competenza. Soffre le discese di Bitozzi, ma cresce nella ripresa, fino all'inserimento che gli permette di siglare il gol decisivo.
Sichi: 6,5 Play-maker della squadra, fatica (come tutti i suoi compagni) nel primo tempo, per poi salire in cattedra nella ripresa. Finisce con i crampi.
Stefanini: 6+ Buona prova in marcatura, appena macchiata dal fallo di mano in area che causa il rigore. Ma non poteva fare molto per evitarlo. 43' Innocenti: 6 Si piazza davanti, non si vede molto.
Masi: 6,5 Attento e tempestivo, è l'unico tra i difensori a conservare la posizione iniziale fino al termine dell'incontro.
Giorli: 6,5 Gioca da libero (seppur con un numero da ala) dietro alla coppia Stefanini-Masi, e svolge il suo compito con sicurezza. Sfortunato nello scontro che lo obbliga ad abbandonare il campo. 51' Del Greco: 6 Venti minuti da centrale, utile nel finale.
Natali: 6,5 Tra i più attivi, corre e lotta in mezzo al campo per 70'. Tenta spesso la conclusione da fuori, per la verità senza particolare fortuna.
Martinelli: 7,5 Trascina la sua squadra verso una rimonta fantastica. Bravissimo ad approfittare dell'errore di Filippeschi in occasione dell'1-1, splendido quando si fionda su una palla che sembrava persa e serve a Lombardi un assist d'oro.
Bastiani: 6+ Lavoro oscuro ma prezioso in mezzo al campo. Un guizzo in avvio, quando manda al tiro Paolinelli dopo un bello scambio con Giaccai. Anche lui, come Giorli, è costretto ad uscire dopo un brutto colpo. 49' Bianchi: 6 Va in mezzo e non demerita.
Paolinelli: 6+ Va al tiro (alto) dopo soli 9', poi non riesce più a rendersi pericoloso, rivelandosi però importante in appoggio a bomber Martinelli. 69' Travaglini: sv.
All. Nardi: 7 La sua truppa è un concentrato di carattere e determinazione. Schiera un modulo coperto, con due esterni che arretrano in fase difensiva; i suoi soffrono nel primo tempo, ma poi (complice la superiorità numerica) prendono il sopravvento e agguantano i quarti di finale. Meritati.
Forcoli
Filippeschi: 5,5 Inoperoso per tutta la prima frazione, incappa però in uno sfortunato errore quando si lascia sfuggire il pallone a terra regalando a Martinelli la chance del pareggio. Nessun dramma, sono cose che succedono.
Bitozzi: 6,5 Solca la fascia ad ampie falcate, seminando spesso il panico nella difesa lucchese. Dopo un primo tempo super, cala nella ripresa, ma rimane sempre in partita. 69' Stenta: sv.
Bencini: 6,5 Per essere l'unico '98 in campo, se la cava benissimo, sbrigando il proprio compito con grinta e precisione. 57' Ettajani: 6 Anche lui classe '98, spedito in campo in vista dell'assalto finale. Difficile trovare lo spunto vincente.
Profeti: 6+ Si vede che ha una marcia in più, ma stavolta non riesce ad esprimersi come sa. O meglio, ci riesce finché non fallisce il rigore, dopodiché si rabbuia. Prova a riscattarsi al 59', ma la sua incornata termina a lato.
Borghini: 5,5 Perfetto nella prima frazione, nella seconda si fa sorprendere troppo spesso dalla rapidità di Martinelli, fino agli episodi che decidono la partita. Sbanda nel finale.
Montorsi: 5,5 Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Borghini. Qualche disattenzione che risulta fatale.
D'Alonzo: 7- Al 19' manca la deviazione sottomisura, ma si rifà ampiamente con un destro magnifico che porta in vantaggio i suoi. Sempre pericoloso, potrebbe raddoppiare in avvio di ripresa, ma colpisce male dopo un bel dribbling (42'). 65' Caradonna: sv.
Costagli: 6,5 Corsa e geometrie a profusione. Molto bene nei primi 35', quando con Profeti domina la linea mediana; tre volte al tiro nella ripresa, dove è tra gli ultimi ad arrendersi.
Covato: 6 Gioca di sponda, favorendo gli inserimenti da dietro e le conclusioni dei centrocampisti. Di palle-gol, invece, nemmeno l'ombra. 69' Caponi: sv.
Ould El Rhalia: 6+ Fantasia e mobilità, ma senza il guizzo vincente, benché cerchi la conclusione spesso e volentieri. Sua la sponda, di testa, per il gran gol di D'Alonzo.
Merlini: 6 Si destreggia bene nel primo tempo, dove risulta tra i migliori. La sua partita finisce però dopo 5' della ripresa, per un rosso che dalla tribuna è parso eccessivo.
All. Malventi: 6,5 Dopo un primo tempo praticamente dominato, la sua squadra si spegne nella ripresa, accusando fin troppo l'inferiorità numerica. Paga forse la fatica di un campionato giocato ad altissimo livello: esce subito dalla Coppa, ma ciò non toglie nulla ad una stagione comunque straordinaria.
Arbitro
Francia di Livorno: 5,5 Il rigore per gli ospiti, a termini di regolamento, ci sta. L'espulsione di Merlini, però, lascia perplessi perché all'apparenza affrettata (un accenno di reazione? qualche parola di troppo?). Nel complesso, anche per quanto riguarda la gestione dei falli, non convince.
IL COMMENTO
Arriva da Lucca la sorpresa del primo turno di Coppa Regionale della categoria Giovanissimi. E più precisamente dal campo di San Concordio, dove il Luccasette di mister Nardi (terzo nel girone D) supera in rimonta il Forcoli di Marco Malventi, che partiva con i favori del pronostico avendo chiuso al quinto posto il girone di Élite. Una piccola impresa, quella dei locali, i quali hanno saputo sovvertire le previsioni grazie ad un secondo tempo notevole per intensità e agonismo, che ha consentito loro di ribaltare lo svantaggio maturato al termine di un primo tempo a chiare tinte amaranto. La cronaca. Nonostante un caldo quasi estivo, parte subito all'attacco il Forcoli, sospinto dalle geometrie del duo Profeti-Costagli e dalla velocità del tridente-fantasia schierato dietro alla boa Covato. Il Luccasette (in maglia bianca e pantaloncini blu) risponde con un centrocampo folto, ma con gli esterni pronti ad arretrare sulla linea dei difensori, mentre Paolinelli agisce a supporto del temibile Martinelli. Gli amaranto fanno la partita, contando anche sulle discese di uno scatenato Bitozzi, ma la prima occasione - tiro alto di Paolinelli al 9' - è proprio per i locali. Sembra il preludio ad un incontro equilibrato, e invece fino al termine della prima frazione si assisterà ad un monologo amaranto. Costagli scalda le mani a Restivo (16'), D'Alonzo fallisce la deviazione a due passi dalla porta su tiro dalla bandierina (19'), Profeti ci prova da fuori ma trova ancora Restivo pronto a smanacciare (21'). Dopo un tentativo di alleggerimento dei lucchesi che frutta una mischia pericolosa in area ospite, l'occasione più ghiotta per il Forcoli arriva al 31', quando Stefanini si oppone con le mani alla conclusione ravvicinata di un avversario inducendo l'arbitro a decretare il rigore per gli ospiti. Sul dischetto va capitan Profeti, ma il suo destro si spegne clamorosamente a lato. Il vantaggio è però soltanto rimandato: passano tre minuti, D'Alonzo raccoglie una sponda di testa di Ould e - appena dentro l'area, leggermente defilato sulla sinistra - lascia partire un fantastico destro al volo che si infila all'incrocio opposto, alle spalle dell'incolpevole Restivo (34'). È un gol tanto bello quanto meritato, grazie al quale il Forcoli, apparso fin qui superiore sotto tutti i punti di vista, sembra mettere definitivamente le mani sul match. E invece, nella ripresa si assiste ad un'altra partita. Il Luccasette rientra trasformato dagli spogliatoi, con quell'aggressività che nel primo tempo era mancata, e stringe d'assedio l'area ospite, costringendo la difesa amaranto ad una serie di rinvii affannosi. La svolta dell'incontro arriva però al 40', quando il sig. Francia di Livorno, per un motivo che dalla tribuna è francamente difficile comprendere, allontana dal campo il forcolese Merlini, scatenando le ire dei molti sostenitori ospiti presenti sugli spalti. In undici contro dieci i locali premono ancor di più sul pedale del gas, e Natali va subito alla conclusione da fuori (41'), anche se poco dopo D'Alonzo e Ould sprecano due buone occasioni per chiudere i giochi. Dal possibile 0-2 all'1-1 il passo è breve. È il 45' quando Filippeschi perde il pallone in uscita bassa al limite della propria area: Martinelli è in agguato, ringrazia e deposita il pallone nella porta ormai sguarnita. A questo punto il Forcoli si smarrisce, mentre il Luccasette, galvanizzato e sospinto da un pubblico entusiasta, comincia a credere nell'impresa. Impresa che si concretizza (dopo un tentativo per parte con Costagli e Giaccai) al 57': il solito Martinelli è bravissimo a recuperare un pallone destinato al fondo e a servire in mezzo l'accorrente Lombardi, la cui deviazione vale il 2-1 che fa esplodere la tribuna. Il Forcoli reagisce e prova ad agguantare almeno il pareggio che varrebbe i calci di rigore, ma l'incornata di Profeti su cross di Bitozzi non inquadra lo specchio (59'). Il finale è un assedio rabbioso e disordinato degli amaranto, interrotto da alcuni contropiede non adeguatamente sfruttati dai locali, ma Restivo fa buona guardia e il risultato non cambia più, nemmeno nell'interminabile recupero concesso dall'arbitro. Al triplice fischio esplode la festa del Luccasette per una vittoria forse insperata, frutto di una prova caparbia e coraggiosa. Tanta delusione, invece, da parte forcolese, ma testa altissima per una stagione ricca di soddisfazioni.
Andrea Nelli
L'intervista
Marco Malventi a fine gara è amareggiato. Dopo aver centrato la storica qualificazione in Coppa, il suo Forcoli si arrende al Luccasette in una gara stregata: Uscire così è un peccato. Ci abbiamo messo tanto per arrivare a questa Coppa e abbiamo compromesso in dieci minuti. Dispiace per l'eliminazione, ma non va dimenticato tutto quello che è stato fatto durante l'anno. Abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario: i ragazzi sono cresciuti molto e non a caso abbiamo fornito alcuni elementi alla Rappresentativa Regionale. Arrivare quinti nel girone di élite, con una squadra composta da dodici elementi nuovi non era certo facile, in più abbiamo ricevuto molti complimenti per il gioco espresso .
Le sue squadre di solito maturano nella parte finale della stagione: stavolta la partenza è stata brillante: A Forcoli la categoria giovanissimi viene spesso ristrutturata con molti innesti nuovi: è normale che i frutti del lavoro si vedano alla lunga. Nelle prime settimane forse il calendario ci ha un po' agevolato all'inizio: nella fase finale del girone di andata abbiamo incontrato squadre forti ed abbiamo tentennato, invece nel girone di ritorno siamo andati a livello delle prime .
Che effetto le fa vedere le squadre che ha allenato, come ad esempio il '95, lottare per il titolo regionale fino all'ultima giornata? Anche questa per un allenatore è una soddisfazione: le squadre che fanno gli Allievi B da anni primeggiano: è chiaro che il merito è degli allenatori che raggiungono questi risultati, ma significa anche che riusciamo sempre a preparare i ragazzi al meglio per la categoria superiore. Se gli stessi allievi d'élite hanno lottato fino all'ultimo è stato anche grazie ad un lavoro di equipe di tutta la società .
Per il futuro ha già deciso se proseguire l'esperienza a Forcoli?
Non sarò a Forcoli nella prossima stagione: anche se io sarei rimasto più che volentieri, la società ha deciso di non proseguire il rapporto .
Andrea Nelli
LUCCASETTE (3-5-2): Restivo, Giaccai, Lombardi, Sichi, Stefanini (43' Innocenti), Masi, Giorli (51' Del Greco), Natali, Martinelli, Bastiani (49' Bianchi), Paolinelli (69' Travaglini). A disp.: Ammazzini. All.: Riccardo Nardi.<br >FORCOLI (4-2-3-1): Filippeschi, Bitozzi (69' Scenta), Bencini (57' Ettajani), Profeti, Borghini, Montorsi, D'Alonzo (65' Caradonna), Costagli, Covato (69' Caponi), Ould El Rhalia, Merlini. A disp.: Piccinetti, Fiorillo. All.: Marco Malventi.<br >
ARBITRO: Riccardo Francia di Livorno.<br >
RETI: 34' D'Alonzo, 45' Martinelli, 57' Lombardi.<br >NOTE: espulso Merlini al 40'. Ammoniti Stefanini al 31', Martinelli al 45', Paolinelli al 60'. Angoli: 2-7. Recupero: 0'+6'. Spettatori: 100 circa.
LE PAGELLE<br >Luccasette<br ><b>Restivo: 6,5 </b>Bravo sul tiro di Profeti (21'), graziato dal capitano ospite in occasione del rigore, incolpevole sulla splendida conclusione di D'Alonzo. Nella ripresa sventa con sicurezza qualsiasi minaccia.<br ><b>Giaccai: 6,5</b> Esterno con licenza di spingere, dà il suo buon contributo sulla destra. Prova anche la zuccata vincente al 55', ma impatta male la sfera. Chiude da centrale.<br ><b>Lombardi: 7</b> Come il compagno, difende e attacca sulla fascia di competenza. Soffre le discese di Bitozzi, ma cresce nella ripresa, fino all'inserimento che gli permette di siglare il gol decisivo.<br ><b>Sichi: 6,5</b> Play-maker della squadra, fatica (come tutti i suoi compagni) nel primo tempo, per poi salire in cattedra nella ripresa. Finisce con i crampi.<br ><b>Stefanini: 6+</b> Buona prova in marcatura, appena macchiata dal fallo di mano in area che causa il rigore. Ma non poteva fare molto per evitarlo. <b>43' Innocenti: 6</b> Si piazza davanti, non si vede molto.<br ><b>Masi: 6,5</b> Attento e tempestivo, è l'unico tra i difensori a conservare la posizione iniziale fino al termine dell'incontro.<br ><b>Giorli: 6,5</b> Gioca da libero (seppur con un numero da ala) dietro alla coppia Stefanini-Masi, e svolge il suo compito con sicurezza. Sfortunato nello scontro che lo obbliga ad abbandonare il campo. <b>51' Del Greco: 6</b> Venti minuti da centrale, utile nel finale.<br ><b>Natali: 6,5</b> Tra i più attivi, corre e lotta in mezzo al campo per 70'. Tenta spesso la conclusione da fuori, per la verità senza particolare fortuna.<br ><b>Martinelli: 7,5</b> Trascina la sua squadra verso una rimonta fantastica. Bravissimo ad approfittare dell'errore di Filippeschi in occasione dell'1-1, splendido quando si fionda su una palla che sembrava persa e serve a Lombardi un assist d'oro. <br ><b>Bastiani: 6+</b> Lavoro oscuro ma prezioso in mezzo al campo. Un guizzo in avvio, quando manda al tiro Paolinelli dopo un bello scambio con Giaccai. Anche lui, come Giorli, è costretto ad uscire dopo un brutto colpo. <b>49' Bianchi: 6</b> Va in mezzo e non demerita. <br ><b>Paolinelli: 6+</b> Va al tiro (alto) dopo soli 9', poi non riesce più a rendersi pericoloso, rivelandosi però importante in appoggio a bomber Martinelli. 69' Travaglini: sv.<br ><b>All. Nardi: 7</b> La sua truppa è un concentrato di carattere e determinazione. Schiera un modulo coperto, con due esterni che arretrano in fase difensiva; i suoi soffrono nel primo tempo, ma poi (complice la superiorità numerica) prendono il sopravvento e agguantano i quarti di finale. Meritati.<br >Forcoli<br ><b>Filippeschi: 5,5</b> Inoperoso per tutta la prima frazione, incappa però in uno sfortunato errore quando si lascia sfuggire il pallone a terra regalando a Martinelli la chance del pareggio. Nessun dramma, sono cose che succedono.<br ><b>Bitozzi: 6,5</b> Solca la fascia ad ampie falcate, seminando spesso il panico nella difesa lucchese. Dopo un primo tempo super, cala nella ripresa, ma rimane sempre in partita. <b>69' Stenta: sv.</b><br ><b>Bencini: 6,5</b> Per essere l'unico '98 in campo, se la cava benissimo, sbrigando il proprio compito con grinta e precisione. <b>57' Ettajani: 6</b> Anche lui classe '98, spedito in campo in vista dell'assalto finale. Difficile trovare lo spunto vincente.<br ><b>Profeti: 6+</b> Si vede che ha una marcia in più, ma stavolta non riesce ad esprimersi come sa. O meglio, ci riesce finché non fallisce il rigore, dopodiché si rabbuia. Prova a riscattarsi al 59', ma la sua incornata termina a lato. <br ><b>Borghini: 5,5</b> Perfetto nella prima frazione, nella seconda si fa sorprendere troppo spesso dalla rapidità di Martinelli, fino agli episodi che decidono la partita. Sbanda nel finale.<br ><b>Montorsi: 5,5 </b>Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Borghini. Qualche disattenzione che risulta fatale.<br ><b>D'Alonzo: 7-</b> Al 19' manca la deviazione sottomisura, ma si rifà ampiamente con un destro magnifico che porta in vantaggio i suoi. Sempre pericoloso, potrebbe raddoppiare in avvio di ripresa, ma colpisce male dopo un bel dribbling (42'). <b>65' Caradonna: sv. </b><br ><b>Costagli: 6,5</b> Corsa e geometrie a profusione. Molto bene nei primi 35', quando con Profeti domina la linea mediana; tre volte al tiro nella ripresa, dove è tra gli ultimi ad arrendersi.<br ><b>Covato: 6</b> Gioca di sponda, favorendo gli inserimenti da dietro e le conclusioni dei centrocampisti. Di palle-gol, invece, nemmeno l'ombra. <b>69' Caponi: sv.</b><br ><b>Ould El Rhalia: 6+</b> Fantasia e mobilità, ma senza il guizzo vincente, benché cerchi la conclusione spesso e volentieri. Sua la sponda, di testa, per il gran gol di D'Alonzo.<br ><b>Merlini: 6</b> Si destreggia bene nel primo tempo, dove risulta tra i migliori. La sua partita finisce però dopo 5' della ripresa, per un rosso che dalla tribuna è parso eccessivo.<br ><b>All. Malventi: 6,5</b> Dopo un primo tempo praticamente dominato, la sua squadra si spegne nella ripresa, accusando fin troppo l'inferiorità numerica. Paga forse la fatica di un campionato giocato ad altissimo livello: esce subito dalla Coppa, ma ciò non toglie nulla ad una stagione comunque straordinaria.<br >Arbitro<br ><b>Francia di Livorno: 5,5</b> Il rigore per gli ospiti, a termini di regolamento, ci sta. L'espulsione di Merlini, però, lascia perplessi perché all'apparenza affrettata (un accenno di reazione? qualche parola di troppo?). Nel complesso, anche per quanto riguarda la gestione dei falli, non convince.<br >IL COMMENTO<br >Arriva da Lucca la sorpresa del primo turno di Coppa Regionale della categoria Giovanissimi. E più precisamente dal campo di San Concordio, dove il Luccasette di mister Nardi (terzo nel girone D) supera in rimonta il Forcoli di Marco Malventi, che partiva con i favori del pronostico avendo chiuso al quinto posto il girone di Élite. Una piccola impresa, quella dei locali, i quali hanno saputo sovvertire le previsioni grazie ad un secondo tempo notevole per intensità e agonismo, che ha consentito loro di ribaltare lo svantaggio maturato al termine di un primo tempo a chiare tinte amaranto. La cronaca. Nonostante un caldo quasi estivo, parte subito all'attacco il Forcoli, sospinto dalle geometrie del duo Profeti-Costagli e dalla velocità del tridente-fantasia schierato dietro alla boa Covato. Il Luccasette (in maglia bianca e pantaloncini blu) risponde con un centrocampo folto, ma con gli esterni pronti ad arretrare sulla linea dei difensori, mentre Paolinelli agisce a supporto del temibile Martinelli. Gli amaranto fanno la partita, contando anche sulle discese di uno scatenato Bitozzi, ma la prima occasione - tiro alto di Paolinelli al 9' - è proprio per i locali. Sembra il preludio ad un incontro equilibrato, e invece fino al termine della prima frazione si assisterà ad un monologo amaranto. Costagli scalda le mani a Restivo (16'), D'Alonzo fallisce la deviazione a due passi dalla porta su tiro dalla bandierina (19'), Profeti ci prova da fuori ma trova ancora Restivo pronto a smanacciare (21'). Dopo un tentativo di alleggerimento dei lucchesi che frutta una mischia pericolosa in area ospite, l'occasione più ghiotta per il Forcoli arriva al 31', quando Stefanini si oppone con le mani alla conclusione ravvicinata di un avversario inducendo l'arbitro a decretare il rigore per gli ospiti. Sul dischetto va capitan Profeti, ma il suo destro si spegne clamorosamente a lato. Il vantaggio è però soltanto rimandato: passano tre minuti, D'Alonzo raccoglie una sponda di testa di Ould e - appena dentro l'area, leggermente defilato sulla sinistra - lascia partire un fantastico destro al volo che si infila all'incrocio opposto, alle spalle dell'incolpevole Restivo (34'). È un gol tanto bello quanto meritato, grazie al quale il Forcoli, apparso fin qui superiore sotto tutti i punti di vista, sembra mettere definitivamente le mani sul match. E invece, nella ripresa si assiste ad un'altra partita. Il Luccasette rientra trasformato dagli spogliatoi, con quell'aggressività che nel primo tempo era mancata, e stringe d'assedio l'area ospite, costringendo la difesa amaranto ad una serie di rinvii affannosi. La svolta dell'incontro arriva però al 40', quando il sig. Francia di Livorno, per un motivo che dalla tribuna è francamente difficile comprendere, allontana dal campo il forcolese Merlini, scatenando le ire dei molti sostenitori ospiti presenti sugli spalti. In undici contro dieci i locali premono ancor di più sul pedale del gas, e Natali va subito alla conclusione da fuori (41'), anche se poco dopo D'Alonzo e Ould sprecano due buone occasioni per chiudere i giochi. Dal possibile 0-2 all'1-1 il passo è breve. È il 45' quando Filippeschi perde il pallone in uscita bassa al limite della propria area: Martinelli è in agguato, ringrazia e deposita il pallone nella porta ormai sguarnita. A questo punto il Forcoli si smarrisce, mentre il Luccasette, galvanizzato e sospinto da un pubblico entusiasta, comincia a credere nell'impresa. Impresa che si concretizza (dopo un tentativo per parte con Costagli e Giaccai) al 57': il solito Martinelli è bravissimo a recuperare un pallone destinato al fondo e a servire in mezzo l'accorrente Lombardi, la cui deviazione vale il 2-1 che fa esplodere la tribuna. Il Forcoli reagisce e prova ad agguantare almeno il pareggio che varrebbe i calci di rigore, ma l'incornata di Profeti su cross di Bitozzi non inquadra lo specchio (59'). Il finale è un assedio rabbioso e disordinato degli amaranto, interrotto da alcuni contropiede non adeguatamente sfruttati dai locali, ma Restivo fa buona guardia e il risultato non cambia più, nemmeno nell'interminabile recupero concesso dall'arbitro. Al triplice fischio esplode la festa del Luccasette per una vittoria forse insperata, frutto di una prova caparbia e coraggiosa. Tanta delusione, invece, da parte forcolese, ma testa altissima per una stagione ricca di soddisfazioni.<br >Andrea Nelli<br >L'intervista<br ><b>Marco Malventi </b>a fine gara è amareggiato. Dopo aver centrato la storica qualificazione in Coppa, il suo Forcoli si arrende al Luccasette in una gara stregata: <b>Uscire così è un peccato. Ci abbiamo messo tanto per arrivare a questa Coppa e abbiamo compromesso in dieci minuti. Dispiace per l'eliminazione, ma non va dimenticato tutto quello che è stato fatto durante l'anno. Abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario: i ragazzi sono cresciuti molto e non a caso abbiamo fornito alcuni elementi alla Rappresentativa Regionale. Arrivare quinti nel girone di élite, con una squadra composta da dodici elementi nuovi non era certo facile, in più abbiamo ricevuto molti complimenti per il gioco espresso</b> . <br >Le sue squadre di solito maturano nella parte finale della stagione: stavolta la partenza è stata brillante: <b>A Forcoli la categoria giovanissimi viene spesso ristrutturata con molti innesti nuovi: è normale che i frutti del lavoro si vedano alla lunga. Nelle prime settimane forse il calendario ci ha un po' agevolato all'inizio: nella fase finale del girone di andata abbiamo incontrato squadre forti ed abbiamo tentennato, invece nel girone di ritorno siamo andati a livello delle prime</b> . <br >Che effetto le fa vedere le squadre che ha allenato, come ad esempio il '95, lottare per il titolo regionale fino all'ultima giornata? <b>Anche questa per un allenatore è una soddisfazione: le squadre che fanno gli Allievi B da anni primeggiano: è chiaro che il merito è degli allenatori che raggiungono questi risultati, ma significa anche che riusciamo sempre a preparare i ragazzi al meglio per la categoria superiore. Se gli stessi allievi d'élite hanno lottato fino all'ultimo è stato anche grazie ad un lavoro di equipe di tutta la società</b> .<br >Per il futuro ha già deciso se proseguire l'esperienza a Forcoli? <br > <b>Non sarò a Forcoli nella prossima stagione: anche se io sarei rimasto più che volentieri, la società ha deciso di non proseguire il rapporto</b> .
Andrea Nelli