- Coppa Regionale Giovanissimi
- Tau Calcio
-
3 - 1
- PGA Portuale Guasticce
TAU CALCIO ALTOP.: Lippi, Saccardi, De Petri (53' Bertini), Marinari, Di Bello, Del Sorbo, Picchi, Pellizzari, Unti (40' Morelli), Guazzo, Conforti (40' Giannetti). A disp.: Corti, Monti, Pieroni, Barbaro. All.: Alberto Buti.
PGA Portuale G.: Ryan, Lenti, Morelli (56' Fazzi), Nomellini (37' Rielli), Guglielmi, Tinca, Ciurli, La Torraca (26' Giorgi), Facenna (43' Bucchioni), Novi, Ferretti (36' Lenzi). All.: Daniele Raigi.
ARBITRO: Macchini di Pistoia.
RETI: 3' Guazzo, 42' Ciurli, 67' e 72' Morelli.
NOTE: angoli: 8-2. Recupero: 1' +3'.
LE PAGELLE
Tau Calcio Altop.
Lippi: 6.5 Come essere decisivo con un solo intervento. A circa 10' dalla fine respinge coi piedi un rigore in movimento di Lenzi. Poco dopo arrivano i gol del Tau. Scommettiamo che senza la sua prodezza sarebbe finita diversamente?
Saccardi: 6 A parte una piccola disattenzione nei minuti iniziali chiude gli spazi con disinvoltura e riesce anche ad accompagnare l'azione offensiva.
De Petri: 6- Primo tempo sereno, ripresa burrascosa. Dalla sua zona nasce il gol del pari del Portuale Guasticce, e quando i livornesi passano al 4-4-2 soffre troppo. 53' Bertini: 6.5 Cambio azzeccato, porta vivacità sulla corsia destra e regala a Morelli l'assist per il decisivo 2-1.
Marinari: 6+ Con Pellizzari forma una coppia di mediani irresistibile in mezzo al campo. Recupera una miriade di palloni, ma nel secondo tempo perde lucidità e sbaglia troppi tocchi.
Di Bello: 6+ Leggermente in ritardo sul pari del Guasticce firmato Ciurli; per il resto tiene la posizione ed è pericoloso sui calci piazzati.
Del Sorbo: 6.5 Anche il capitano è letale sui numerosi corner calciati dal Tau, e rischia più volte il gol. Al centro della difesa ormai è una garanzia.
Picchi: 6 Sulla destra gioca d'appoggio per le punte e pensa a smistare il pallone; poche proiezioni offensive, ma il suo compito lo svolge alla grande e soprattutto sciupa pochissimo. Nell'ultimo quarto d'ora va a fare il terzino al posto di De Petri.
Pellizzari: 7.5 Il migliore del Tau, sia per tecnica che per intensità di gioco. Tiene alto il ritmo ed è capace sia di spezzare l'azione avversaria che di ricucire a centrocampo. L'unico che riesce a ragionare e a inventare, in una partita fondamentalmente disordinata.
Unti: 6- Le cose migliori le fa vedere con i calci da fermo, ma in area di rigore non incide e fa poco movimento. 40' Morelli: 7.5 All'improvviso diventa, con merito, eroe della domenica e trascina il Tau ai quarti. Quando tutti erano rassegnati ai calci di rigore, a 2' dalla fine scaccia gli incubi con un bell'inserimento in area e firma la doppietta poco dopo.
Guazzo: 7 Gioca molto alto sulla sinistra, e le sue accelerazioni sono devastanti già in avvio, quando innesca l'azione dell'1-0 e va vicino al raddoppio. Non mantiene gli stessi standard per tutto l'incontro, confermando la non eccellente condizione fisica della squadra.
Conforti: 6- Il solito discorso fatto per Unti, volenteroso ma poco graffiante in avanti, e non riesce mai a impensierire Ryan. 40' Giannetti: 6+ Si piazza dietro le punte cercando l'ispirazione e il tocco vincente, anche se trova difficilmente spazio tra le maglie livornesi. Le azioni dei gol nel secondo tempo nascono comunque dai suoi piedi.
PGA Portuale G.
Ryan: 6.5 Meriterebbe sicuramente un voto più alto. Per tutto il primo tempo tiene in partita i suoi con alcuni interventi prodigiosi, però macchia la bella prestazione con uno sciagurato rinvio sui piedi di Giannetti sul gol del 3-1. Cognome britannico, ma la scuola è tutta italiana.
Lenti: 6 Contro Picchi soffre soprattutto sul piano fisico, anche se l'esterno lucchese non lo impensierisce più di tanto. L'unica leggerezza la commette dopo 3', quando calcia addosso a Guglielmi la palla che si infila in rete.
Morelli: 6- Nella prima mezz'ora Guazzo lo mette sotto, e per il terzino è dura arginare le folate dell'avversario. Meglio nella ripresa. 56' Fazzi: 6 Marcatura a uomo su Guazzo. E basta.
Nomellini: 6- Davanti alla difesa dovrebbe far ripartire l'azione per sfruttare al meglio l'arma del contropiede, invece non sveltisce la manovra. 37' Rielli: 6 In mezzo al campo insieme a Giorgi è più adatto a spezzare il gioco.
Guglielmi: 6 A parte lo sfortunato autogol se la cava bene e vince il duello con Unti e Conforti; capitola però sulla zampata finale di Morelli.
Tinca: 6 Spesso si fa anticipare sui calci piazzati, ma nel complesso si muove coi tempi giusti e al centro della difesa lascia poco spazio agli attaccanti lucchesi.
Ciurli: 7 Dopo i 13 centri in campionato mette il sigillo anche in Coppa con un gol che fa sognare il Guasticce fino al 67'. Primo tempo piuttosto anonimo, nel secondo, quando c'è da suonare la carica, è il primo a guidare gli assalti sulla destra.
La Torraca: 6 Fisicamente si fa sentire davanti alla difesa, ma dopo 20' si fa male e deve abbandonare l'incontro. 26' Giorgi: 6 Centimetri e caratteristiche simili a quelle del compagno, specialmente nella ripresa, quando è chiamato all'interdizione, si rivela un osso duro per gli avversari.
Facenna: 6- Rapido, ma un po' leggerino per affrontare la rocciosa retroguardia del Tau, che infatti lo ingabbia senza concedergli troppo spazio. 43' Bucchioni: 6- Non dà la scossa sulla sinistra, anche se è efficace nelle ripartenze.
Novi: 6.5 Troppo isolato nei primi 35', quando non ha un'occasione. Con una spalla invece dimostra di saper inventare negli ultimi 20 metri, come in occasione dell'assiste a Ciurli per il gol del pari.
Ferretti: 6- Stretto nella morsa del centrocampo lucchese, dovrebbe dare più sostegno a Novi, che rimane da solo a fare a sportellate davanti. 36' Lenzi: 6.5 Il compagno che mancava a Novi, con cui dialoga alla perfezione. Da pochi minuti in campo, dà il via all'azione dell'1-1.
Arbitro
Macchini di Pistoia: 6+ Classica partita tirata ma corretta, in cui basta un minimo di personalità per gestire i ragazzi. E sotto questo aspetto non si fa mai cogliere impreparato.
IL COMMENTO
La prima cosa che salta all'occhio, appena entrati al Comunale di Altopascio, sono le magliette celebrative che riassumono la stagione del Tau Calcio. Titolo di Campioni regionali per gli Allievi, Vice-campioni per i Giovanissimi. Che dopo una lunga rincorsa alla Sestese dominatrice in campionato si cimentano nella Coppa sperando di chiudere con un trofeo in bacheca. Ma alla prima uscita, i ragazzi di Buti capiscono già che dovranno sudare sette camicie per portare a termine la missione. Con il 3-1 sul Portuale Guasticce l'accesso ai quarti (dove troveranno l'Olimpia Firenze) è garantito, anche se con qualche patema di troppo. È servito il gol del subentrato Morelli a una manciata di minuti dal triplice fischio per avere ragione della formazione livornese. Una condizione fisica non eccellente, dovuta alle fatiche del campionato e ai tornei di fine stagione, e le parate di Ryan sono stati gli ostacoli principali per il Tau. Dopo un primo tempo da leoni, in cui hanno cercato di chiudere la pratica, i padroni di casa non hanno retto sullo stesso ritmo nella ripresa, finendo per farsi agganciare dagli avversari e rischiando di capitolare nel finale. I gol dalla panchina firmati Morelli hanno scacciato gli incubi di un addio prematuro alla Coppa.
Saluta la competizione, ma a testa alta, il PGA Portuale Guasticce, che viceversa, dopo una prima frazione piuttosto remissiva, ha sfoderato gli artigli nel secondo tempo sfiorando l'impresa. Passano appena 3' e l'incontro sembra già prendere una direzione ben precisa, quando Guazzo affonda sulla sinistra e calcia in diagonale, trovando la respinta di Lenti, che spazza calciando addosso a Guglielmi provocando così l'autorete. Un gollonzo che porta immediatamente in vantaggio il Tau. Appena un minuto dopo un'altra volata di Guazzo semina il panico, ma Conforti manda sul fondo l'assist del compagno. Per il PGA Portuale Guasticce, che con il suo 4-2-3-1 aveva impostato una partita di contenimento, basata sul contropiede come arma offensiva, la strada si fa in salita. Gli ospiti devono scoprirsi, ma la contromossa non è facile, a causa di un Tau ben messo in campo che riesce sempre ad assorbire gli attacchi e a sfruttare sapientemente le corsie laterali per colpire. L'unico pericolo dei livornesi arriva al 10', quando Saccardi lascia sfilare un rinvio del portiere e favorisce l'inserimento di Novi, anticipato all'ultimo da Del Sorbo. Sul corner successivo La Torraca manda fuori col destro. Il Tau invece si costruisce le occasioni da gol esclusivamente attraverso calci piazzati, senza incidere realmente in area di rigore. Ma gli interventi dell'estremo livornese Ryan salvano più volte il risultato. Al 12' compie il primo intervento, deviando in tuffo il colpo di testa ravvicinato di Saccardi. Al 19' si ripete sventando la zuccata di Del Sorbo (servito dal corner di Unti), così come al 22', quando tiene sulla linea il nuovo tentativo aereo di Di Bello. Il capolavoro il portiere lo compie poi al 32', togliendo dall'incrocio dei pali una punizione dal limite di Guazzo.
Si va al riposo con la sensazione che il raddoppio arrivi da un momento all'altro. Ma la strigliata di mister Raigi negli spogliatoi e il nuovo assetto tattico rivitalizzano il Guasticce, che rientra in campo con due cambi (Lenzi e Rielli per Nomellini e Ferretti) e tanta determinazione in più. Anche Buti cambia, togliendo le due punte Unti e Conforti per Morelli e Giannetti. E al primo affondo, i livornesi pareggiano. È il 42' quando Lenzi lavora un bel pallone sulla trequarti e allarga per Novi, che vede Ciurli sul secondo palo e lo serve, con la difesa lucchese in leggero ritardo. L'esterno batte Lippi in diagonale e ristabilisce la parità. Ma anche l'equilibrio in campo. Il Tau infatti attacca costantemente, seppur con meno lucidità, il PGA col nuovo 4-4-2 non bada ai convenevoli e spezza la manovra avversaria cercando di colpire in velocità. Neppure col passaggio al 4-3-1-2, con Giannetti alle spalle di Guazzo e Morelli, gli amaranto trovano soluzioni in avanti. Ci provano con la solita punizione calciata da Giannetti al 47', su cui Del Sorbo interviene di testa mandando alto. Sempre Giannetti al 55' impegna di nuovo Ryan con un bel destro da fuori. Ma le idee col passare dei minuti scarseggiano, e lo spettro dei calci di rigore avanza minaccioso. Invece è il PGA Portuale Guasticce a crearsi l'occasionissima per firmare il ribaltone. Al 62' Ciurli riesce a sgusciare sulla destra e a crossare per Lenzi, che calcia di prima intenzione all'altezza del dischetto trovando la provvidenziale risposta coi piedi di Lippi. Come una sorta di contrappasso arriva poi il rinnovato vantaggio dei ragazzi di Buti, che porta in calce la firma dei nuovi entrati. A dimostrazione di come la panchina lunga, in questi casi, serva eccome. Al 67' Giannetti recupera palla sulla trequarti, allarga per Bertini e l'esterno scodella in mezzo per Morelli, che irrompe tra i due centrali e piazza la zampata decisiva. Che spinge avanti il Tau e che fa crollare un Guasticce già proiettato verso la lotteria dei rigori. Nei minuti di recupero Ryan è di nuovo protagonista, nel bene e nel male. Prima chiude lo specchio a Morelli con una bella uscita. Poi sbaglia il rinvio consegnando il pallone sui piedi di Giannetti, che serve Morelli solo al limite dell'area e abile a superare il portiere con un pallonetto. Così arrivano la doppietta per l'attaccante e i quarti di finale per tutta la squadra. Ma contro l'Olimpia servirà il Tau migliore.
Lorenzo Lazzerini
TAU CALCIO ALTOP.: Lippi, Saccardi, De Petri (53' Bertini), Marinari, Di Bello, Del Sorbo, Picchi, Pellizzari, Unti (40' Morelli), Guazzo, Conforti (40' Giannetti). A disp.: Corti, Monti, Pieroni, Barbaro. All.: Alberto Buti.<br >PGA Portuale G.: Ryan, Lenti, Morelli (56' Fazzi), Nomellini (37' Rielli), Guglielmi, Tinca, Ciurli, La Torraca (26' Giorgi), Facenna (43' Bucchioni), Novi, Ferretti (36' Lenzi). All.: Daniele Raigi.<br >
ARBITRO: Macchini di Pistoia.<br >
RETI: 3' Guazzo, 42' Ciurli, 67' e 72' Morelli.<br >NOTE: angoli: 8-2. Recupero: 1' +3'.
LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altop.<br ><b>Lippi: 6.5</b> Come essere decisivo con un solo intervento. A circa 10' dalla fine respinge coi piedi un rigore in movimento di Lenzi. Poco dopo arrivano i gol del Tau. Scommettiamo che senza la sua prodezza sarebbe finita diversamente?<br ><b>Saccardi: 6</b> A parte una piccola disattenzione nei minuti iniziali chiude gli spazi con disinvoltura e riesce anche ad accompagnare l'azione offensiva.<br ><b>De Petri: 6-</b> Primo tempo sereno, ripresa burrascosa. Dalla sua zona nasce il gol del pari del Portuale Guasticce, e quando i livornesi passano al 4-4-2 soffre troppo. <b>53' Bertini: 6.5</b> Cambio azzeccato, porta vivacità sulla corsia destra e regala a Morelli l'assist per il decisivo 2-1.<br ><b>Marinari: 6+</b> Con Pellizzari forma una coppia di mediani irresistibile in mezzo al campo. Recupera una miriade di palloni, ma nel secondo tempo perde lucidità e sbaglia troppi tocchi.<br ><b>Di Bello: 6+</b> Leggermente in ritardo sul pari del Guasticce firmato Ciurli; per il resto tiene la posizione ed è pericoloso sui calci piazzati.<br ><b>Del Sorbo: 6.5</b> Anche il capitano è letale sui numerosi corner calciati dal Tau, e rischia più volte il gol. Al centro della difesa ormai è una garanzia.<br ><b>Picchi: 6</b> Sulla destra gioca d'appoggio per le punte e pensa a smistare il pallone; poche proiezioni offensive, ma il suo compito lo svolge alla grande e soprattutto sciupa pochissimo. Nell'ultimo quarto d'ora va a fare il terzino al posto di De Petri.<br ><b>Pellizzari: 7.5</b> Il migliore del Tau, sia per tecnica che per intensità di gioco. Tiene alto il ritmo ed è capace sia di spezzare l'azione avversaria che di ricucire a centrocampo. L'unico che riesce a ragionare e a inventare, in una partita fondamentalmente disordinata. <br ><b>Unti: 6-</b> Le cose migliori le fa vedere con i calci da fermo, ma in area di rigore non incide e fa poco movimento. <b>40' Morelli: 7.5</b> All'improvviso diventa, con merito, eroe della domenica e trascina il Tau ai quarti. Quando tutti erano rassegnati ai calci di rigore, a 2' dalla fine scaccia gli incubi con un bell'inserimento in area e firma la doppietta poco dopo.<br ><b>Guazzo: 7</b> Gioca molto alto sulla sinistra, e le sue accelerazioni sono devastanti già in avvio, quando innesca l'azione dell'1-0 e va vicino al raddoppio. Non mantiene gli stessi standard per tutto l'incontro, confermando la non eccellente condizione fisica della squadra.<br ><b>Conforti: 6-</b> Il solito discorso fatto per Unti, volenteroso ma poco graffiante in avanti, e non riesce mai a impensierire Ryan. <b>40' Giannetti: 6+</b> Si piazza dietro le punte cercando l'ispirazione e il tocco vincente, anche se trova difficilmente spazio tra le maglie livornesi. Le azioni dei gol nel secondo tempo nascono comunque dai suoi piedi.<br >PGA Portuale G.<br ><b>Ryan: 6.5</b> Meriterebbe sicuramente un voto più alto. Per tutto il primo tempo tiene in partita i suoi con alcuni interventi prodigiosi, però macchia la bella prestazione con uno sciagurato rinvio sui piedi di Giannetti sul gol del 3-1. Cognome britannico, ma la scuola è tutta italiana.<br ><b>Lenti: 6</b> Contro Picchi soffre soprattutto sul piano fisico, anche se l'esterno lucchese non lo impensierisce più di tanto. L'unica leggerezza la commette dopo 3', quando calcia addosso a Guglielmi la palla che si infila in rete.<br ><b>Morelli: 6-</b> Nella prima mezz'ora Guazzo lo mette sotto, e per il terzino è dura arginare le folate dell'avversario. Meglio nella ripresa. 56' Fazzi: 6 Marcatura a uomo su Guazzo. E basta.<br ><b>Nomellini: 6-</b> Davanti alla difesa dovrebbe far ripartire l'azione per sfruttare al meglio l'arma del contropiede, invece non sveltisce la manovra. <b>37' Rielli: 6</b> In mezzo al campo insieme a Giorgi è più adatto a spezzare il gioco.<br ><b>Guglielmi: 6</b> A parte lo sfortunato autogol se la cava bene e vince il duello con Unti e Conforti; capitola però sulla zampata finale di Morelli.<br ><b>Tinca: 6</b> Spesso si fa anticipare sui calci piazzati, ma nel complesso si muove coi tempi giusti e al centro della difesa lascia poco spazio agli attaccanti lucchesi.<br ><b>Ciurli: 7</b> Dopo i 13 centri in campionato mette il sigillo anche in Coppa con un gol che fa sognare il Guasticce fino al 67'. Primo tempo piuttosto anonimo, nel secondo, quando c'è da suonare la carica, è il primo a guidare gli assalti sulla destra.<br ><b>La Torraca: 6</b> Fisicamente si fa sentire davanti alla difesa, ma dopo 20' si fa male e deve abbandonare l'incontro. 26' Giorgi: 6 Centimetri e caratteristiche simili a quelle del compagno, specialmente nella ripresa, quando è chiamato all'interdizione, si rivela un osso duro per gli avversari.<br ><b>Facenna: 6-</b> Rapido, ma un po' leggerino per affrontare la rocciosa retroguardia del Tau, che infatti lo ingabbia senza concedergli troppo spazio. <b>43' Bucchioni: 6-</b> Non dà la scossa sulla sinistra, anche se è efficace nelle ripartenze.<br ><b>Novi: 6.5</b> Troppo isolato nei primi 35', quando non ha un'occasione. Con una spalla invece dimostra di saper inventare negli ultimi 20 metri, come in occasione dell'assiste a Ciurli per il gol del pari.<br ><b>Ferretti: 6-</b> Stretto nella morsa del centrocampo lucchese, dovrebbe dare più sostegno a Novi, che rimane da solo a fare a sportellate davanti. <b>36' Lenzi: 6.5 </b>Il compagno che mancava a Novi, con cui dialoga alla perfezione. Da pochi minuti in campo, dà il via all'azione dell'1-1.<br >Arbitro<br ><b>Macchini di Pistoia: 6+</b> Classica partita tirata ma corretta, in cui basta un minimo di personalità per gestire i ragazzi. E sotto questo aspetto non si fa mai cogliere impreparato.<br >IL COMMENTO<br >La prima cosa che salta all'occhio, appena entrati al Comunale di Altopascio, sono le magliette celebrative che riassumono la stagione del Tau Calcio. Titolo di Campioni regionali per gli Allievi, Vice-campioni per i Giovanissimi. Che dopo una lunga rincorsa alla Sestese dominatrice in campionato si cimentano nella Coppa sperando di chiudere con un trofeo in bacheca. Ma alla prima uscita, i ragazzi di Buti capiscono già che dovranno sudare sette camicie per portare a termine la missione. Con il 3-1 sul Portuale Guasticce l'accesso ai quarti (dove troveranno l'Olimpia Firenze) è garantito, anche se con qualche patema di troppo. È servito il gol del subentrato Morelli a una manciata di minuti dal triplice fischio per avere ragione della formazione livornese. Una condizione fisica non eccellente, dovuta alle fatiche del campionato e ai tornei di fine stagione, e le parate di Ryan sono stati gli ostacoli principali per il Tau. Dopo un primo tempo da leoni, in cui hanno cercato di chiudere la pratica, i padroni di casa non hanno retto sullo stesso ritmo nella ripresa, finendo per farsi agganciare dagli avversari e rischiando di capitolare nel finale. I gol dalla panchina firmati Morelli hanno scacciato gli incubi di un addio prematuro alla Coppa. <br >Saluta la competizione, ma a testa alta, il PGA Portuale Guasticce, che viceversa, dopo una prima frazione piuttosto remissiva, ha sfoderato gli artigli nel secondo tempo sfiorando l'impresa. Passano appena 3' e l'incontro sembra già prendere una direzione ben precisa, quando Guazzo affonda sulla sinistra e calcia in diagonale, trovando la respinta di Lenti, che spazza calciando addosso a Guglielmi provocando così l'autorete. Un gollonzo che porta immediatamente in vantaggio il Tau. Appena un minuto dopo un'altra volata di Guazzo semina il panico, ma Conforti manda sul fondo l'assist del compagno. Per il PGA Portuale Guasticce, che con il suo 4-2-3-1 aveva impostato una partita di contenimento, basata sul contropiede come arma offensiva, la strada si fa in salita. Gli ospiti devono scoprirsi, ma la contromossa non è facile, a causa di un Tau ben messo in campo che riesce sempre ad assorbire gli attacchi e a sfruttare sapientemente le corsie laterali per colpire. L'unico pericolo dei livornesi arriva al 10', quando Saccardi lascia sfilare un rinvio del portiere e favorisce l'inserimento di Novi, anticipato all'ultimo da Del Sorbo. Sul corner successivo La Torraca manda fuori col destro. Il Tau invece si costruisce le occasioni da gol esclusivamente attraverso calci piazzati, senza incidere realmente in area di rigore. Ma gli interventi dell'estremo livornese Ryan salvano più volte il risultato. Al 12' compie il primo intervento, deviando in tuffo il colpo di testa ravvicinato di Saccardi. Al 19' si ripete sventando la zuccata di Del Sorbo (servito dal corner di Unti), così come al 22', quando tiene sulla linea il nuovo tentativo aereo di Di Bello. Il capolavoro il portiere lo compie poi al 32', togliendo dall'incrocio dei pali una punizione dal limite di Guazzo. <br >Si va al riposo con la sensazione che il raddoppio arrivi da un momento all'altro. Ma la strigliata di mister Raigi negli spogliatoi e il nuovo assetto tattico rivitalizzano il Guasticce, che rientra in campo con due cambi (Lenzi e Rielli per Nomellini e Ferretti) e tanta determinazione in più. Anche Buti cambia, togliendo le due punte Unti e Conforti per Morelli e Giannetti. E al primo affondo, i livornesi pareggiano. È il 42' quando Lenzi lavora un bel pallone sulla trequarti e allarga per Novi, che vede Ciurli sul secondo palo e lo serve, con la difesa lucchese in leggero ritardo. L'esterno batte Lippi in diagonale e ristabilisce la parità. Ma anche l'equilibrio in campo. Il Tau infatti attacca costantemente, seppur con meno lucidità, il PGA col nuovo 4-4-2 non bada ai convenevoli e spezza la manovra avversaria cercando di colpire in velocità. Neppure col passaggio al 4-3-1-2, con Giannetti alle spalle di Guazzo e Morelli, gli amaranto trovano soluzioni in avanti. Ci provano con la solita punizione calciata da Giannetti al 47', su cui Del Sorbo interviene di testa mandando alto. Sempre Giannetti al 55' impegna di nuovo Ryan con un bel destro da fuori. Ma le idee col passare dei minuti scarseggiano, e lo spettro dei calci di rigore avanza minaccioso. Invece è il PGA Portuale Guasticce a crearsi l'occasionissima per firmare il ribaltone. Al 62' Ciurli riesce a sgusciare sulla destra e a crossare per Lenzi, che calcia di prima intenzione all'altezza del dischetto trovando la provvidenziale risposta coi piedi di Lippi. Come una sorta di contrappasso arriva poi il rinnovato vantaggio dei ragazzi di Buti, che porta in calce la firma dei nuovi entrati. A dimostrazione di come la panchina lunga, in questi casi, serva eccome. Al 67' Giannetti recupera palla sulla trequarti, allarga per Bertini e l'esterno scodella in mezzo per Morelli, che irrompe tra i due centrali e piazza la zampata decisiva. Che spinge avanti il Tau e che fa crollare un Guasticce già proiettato verso la lotteria dei rigori. Nei minuti di recupero Ryan è di nuovo protagonista, nel bene e nel male. Prima chiude lo specchio a Morelli con una bella uscita. Poi sbaglia il rinvio consegnando il pallone sui piedi di Giannetti, che serve Morelli solo al limite dell'area e abile a superare il portiere con un pallonetto. Così arrivano la doppietta per l'attaccante e i quarti di finale per tutta la squadra. Ma contro l'Olimpia servirà il Tau migliore.
Lorenzo Lazzerini