• Finali Giovanissimi Naz.
  • Lazio
  • 1 - 1
  • Siena


LAZIO: Cotticelli, Buratti (50' Botta), Del Duca (56' Scinti), Quagliarini, Verdicchio, Medini, Collarino, Iannello, Rossi, Cerboni, Vitale (41' Montechiari). A disp.: Lazzeri, Scinti, Botta, Montechiari, Fois, Basile, Paglia. All.: Bianchi.
SIENA: Vassallo, Bonsi (46' Ceccuzzi), Mesinovic, Cantini, Avallone, El Kiram (59' Vassalli), Gallo, Pierangioli (46' Barone), Amarante (61' Riccio), Venuto, Dinelli (36' Casini). A disp.: Tassi, Ceccuzzi, Vassalli, Biagi, Casini, Riccio, Barone. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Nicola Lopreiato di Brescia.

RETI: 34' Iannello, 37' Amarante.
NOTE: ammonito Mesinovic al 36' Cotticelli al 59', Cantini al 34'.



Dopo essersi dovuto accontentare dello strettissimo tre a tre nella gara di andata, si vede fermare sull'uno a uno il Siena di mister Zuccaro sul campo della Lazio e così a passare il turno sono i biancocelesti di casa. Un verdetto amaro per i toscani, che non hanno affatto demeritato e che escono dai sedicesimi di finale a testa alta, consapevoli. La Lazio cerca fin dalle prime battute di difendere il vantaggio acquisito. Il match inizia su ritmi elevati, ed entrambe le compagini saltano la fase di studio affrontandosi subito a viso aperto. Al 3' la prima occasione dell'incontro: Collarino, il quale a limite area riceve palla da Vitale, prova quindi la conclusione ma la sfera termina alta sopra la traversa. Due minuti più tardi la risposta del Siena: da sinistra la palla arriva al centro dove Venuto fa velo per El Kiram che conclude nell'angolo ma Cotticelli sventa. Il Siena risulta pericoloso specialmente durante le ripartenze, momento in cui El Kiram ed Amarante possono far valere sulle corsie laterali tutta la loro qualità, ma più passano i minuti più gli ospiti cercano di prendere in mano le redini del gioco dettando loro i ritmi, essendo costretti a d uscire vittoriosi dal Gentili. Al 18' bella triangolazione dei bianconeri che arrivano al limite dell'area, ma un difensore laziale riesce a sventare. Al 28' incomprensione dei due difensori centrali bianconeri; il pallone viene conquistato da Vitale che entra in area e fa partire un tiro che esce di poco a lato. Al 34' la Lazio batte una punizione dalla trequarti, dopo una prima respinta la palla rimane a centro area, e da qui proprio Ianniello con una fantastica sforbiciata porta la sua squadra in vantaggio. Nel secondo dei due minuti di recupero però il Siena trova subito il pari: bella azione dei senesi, la palla da centrocampo viene lanciata in avanti verso Gallo che fa filtrare per Amarante, questi controlla e da sinistra infila il sette della porta difesa da Cotticelli per una splendida rete.
La ripresa si apre su ritmi sempre abbastanza elevati, c'è equilibrio, ma con il passare del tempo gi ospiti diventano sempre più padroni del campo: il Siena attacca alla ricerca del pari, ma non trova il guizzo vincente. Al 16' ci prova Venuto da limite area ma il numero dieci bianconero non riesce a trovare lo specchio della porta, mentre sessanta secondi dopo sugli sviluppi di una punizione Piantini si ritrova tutto solo a colpire di testa a due passi dal portiere, ma incredibilmente spedisce la palla alta sopra la traversa. Un minuto più tardi bella azione dei toscani: Venuto entra in area e fa partire un tiro che Cotticelli riesce a sventare col piede; il pallone si impenna e finisce sul fondo sfiorando l'incrocio dei pali. Al 27' su una punizione Avallone si fa trovare solo sul secondo palo, ma non dà forza al pallone che termina sul fondo. Al 35' altra conclusione di Avallone che finisce alta. Il fortino della Lazio tiene fino al triplice fischio e la gara si chiude sul punteggio di uno a uno, che qualifica i ragazzi di mister Bianchi. Si chiude ai sedicesimi il campionato del Siena: al di là della sfortunata eliminazione, rimane entusiasmante la stagione dei ragazzi di Zuccaro, che si sono classificati al terzo posto alle spalle di Fiorentina ed Empoli e hanno espresso un buon calcio in tutta la stagione.
L'intervista
Fabio Zuccaro commenta con orgoglio il comportamento dei suoi ragazzi nella doppia sfida contro la Lazio: Abbiamo fatto il massimo ed usciamo a testa alta, raccogliendo i complimenti degli avversari e di tutti gli addetti ai lavori. Abbiamo compromesso il passaggio del turno nel primo tempo della gara di andata: in questa gara abbiamo cercato di rimediare, ma non ce l'abbiamo fatta. Abbiamo avuto le occasioni per vincere, ma per imprecisione e per sfortuna non abbiamo trovato il 2-1. È stata una partita vera, maschia nella quale la Lazio è stata accorta e concentrata; siamo riusciti a fare la partita, ma non è stato possibile trovare la rete. Rimane l'amaro in bocca, perché la Lazio era una squadra alla nostra portata e perché sarebbe bastato poco, ma non posso che complimentarmi con i miei ragazzi. Né in campionato né nei tornei, nessuna squadra, comprese Fiorentina ed Empoli, ci ha mai messo sotto. Soltanto il Perugia nel girone di andata non ci fece uscire dalla nostra metà campo. Per me è stata un'annata importantissima: ho fatto nuove esperienze, decisamente proficue a livello personale. Pur il futuro sarei ben lieto di rimanere, rimango in attesa delle decisioni della società. Dopo aver allenato a Sesto Fiorentino non era facile trovare un ambiente così accogliente, invece ho respirato aria di serie A. Credo che con tutto lo staff che mi ha affidato la società di aver fatto un buon lavoro .

LAZIO: Cotticelli, Buratti (50' Botta), Del Duca (56' Scinti), Quagliarini, Verdicchio, Medini, Collarino, Iannello, Rossi, Cerboni, Vitale (41' Montechiari). A disp.: Lazzeri, Scinti, Botta, Montechiari, Fois, Basile, Paglia. All.: Bianchi.<br >SIENA: Vassallo, Bonsi (46' Ceccuzzi), Mesinovic, Cantini, Avallone, El Kiram (59' Vassalli), Gallo, Pierangioli (46' Barone), Amarante (61' Riccio), Venuto, Dinelli (36' Casini). A disp.: Tassi, Ceccuzzi, Vassalli, Biagi, Casini, Riccio, Barone. All.: Fabio Zuccaro.<br > ARBITRO: Nicola Lopreiato di Brescia.<br > RETI: 34' Iannello, 37' Amarante.<br >NOTE: ammonito Mesinovic al 36' Cotticelli al 59', Cantini al 34'. Dopo essersi dovuto accontentare dello strettissimo tre a tre nella gara di andata, si vede fermare sull'uno a uno il Siena di mister Zuccaro sul campo della Lazio e cos&igrave; a passare il turno sono i biancocelesti di casa. Un verdetto amaro per i toscani, che non hanno affatto demeritato e che escono dai sedicesimi di finale a testa alta, consapevoli. La Lazio cerca fin dalle prime battute di difendere il vantaggio acquisito. Il match inizia su ritmi elevati, ed entrambe le compagini saltano la fase di studio affrontandosi subito a viso aperto. Al 3' la prima occasione dell'incontro: Collarino, il quale a limite area riceve palla da Vitale, prova quindi la conclusione ma la sfera termina alta sopra la traversa. Due minuti pi&ugrave; tardi la risposta del Siena: da sinistra la palla arriva al centro dove Venuto fa velo per El Kiram che conclude nell'angolo ma Cotticelli sventa. Il Siena risulta pericoloso specialmente durante le ripartenze, momento in cui El Kiram ed Amarante possono far valere sulle corsie laterali tutta la loro qualit&agrave;, ma pi&ugrave; passano i minuti pi&ugrave; gli ospiti cercano di prendere in mano le redini del gioco dettando loro i ritmi, essendo costretti a d uscire vittoriosi dal Gentili. Al 18' bella triangolazione dei bianconeri che arrivano al limite dell'area, ma un difensore laziale riesce a sventare. Al 28' incomprensione dei due difensori centrali bianconeri; il pallone viene conquistato da Vitale che entra in area e fa partire un tiro che esce di poco a lato. Al 34' la Lazio batte una punizione dalla trequarti, dopo una prima respinta la palla rimane a centro area, e da qui proprio Ianniello con una fantastica sforbiciata porta la sua squadra in vantaggio. Nel secondo dei due minuti di recupero per&ograve; il Siena trova subito il pari: bella azione dei senesi, la palla da centrocampo viene lanciata in avanti verso Gallo che fa filtrare per Amarante, questi controlla e da sinistra infila il sette della porta difesa da Cotticelli per una splendida rete.<br >La ripresa si apre su ritmi sempre abbastanza elevati, c'&egrave; equilibrio, ma con il passare del tempo gi ospiti diventano sempre pi&ugrave; padroni del campo: il Siena attacca alla ricerca del pari, ma non trova il guizzo vincente. Al 16' ci prova Venuto da limite area ma il numero dieci bianconero non riesce a trovare lo specchio della porta, mentre sessanta secondi dopo sugli sviluppi di una punizione Piantini si ritrova tutto solo a colpire di testa a due passi dal portiere, ma incredibilmente spedisce la palla alta sopra la traversa. Un minuto pi&ugrave; tardi bella azione dei toscani: Venuto entra in area e fa partire un tiro che Cotticelli riesce a sventare col piede; il pallone si impenna e finisce sul fondo sfiorando l'incrocio dei pali. Al 27' su una punizione Avallone si fa trovare solo sul secondo palo, ma non d&agrave; forza al pallone che termina sul fondo. Al 35' altra conclusione di Avallone che finisce alta. Il fortino della Lazio tiene fino al triplice fischio e la gara si chiude sul punteggio di uno a uno, che qualifica i ragazzi di mister Bianchi. Si chiude ai sedicesimi il campionato del Siena: al di l&agrave; della sfortunata eliminazione, rimane entusiasmante la stagione dei ragazzi di Zuccaro, che si sono classificati al terzo posto alle spalle di Fiorentina ed Empoli e hanno espresso un buon calcio in tutta la stagione.<br >L'intervista<br >Fabio Zuccaro commenta con orgoglio il comportamento dei suoi ragazzi nella doppia sfida contro la Lazio: <b>Abbiamo fatto il massimo ed usciamo a testa alta, raccogliendo i complimenti degli avversari e di tutti gli addetti ai lavori. Abbiamo compromesso il passaggio del turno nel primo tempo della gara di andata: in questa gara abbiamo cercato di rimediare, ma non ce l'abbiamo fatta. Abbiamo avuto le occasioni per vincere, ma per imprecisione e per sfortuna non abbiamo trovato il 2-1. &Egrave; stata una partita vera, maschia nella quale la Lazio &egrave; stata accorta e concentrata; siamo riusciti a fare la partita, ma non &egrave; stato possibile trovare la rete. Rimane l'amaro in bocca, perch&eacute; la Lazio era una squadra alla nostra portata e perch&eacute; sarebbe bastato poco, ma non posso che complimentarmi con i miei ragazzi. N&eacute; in campionato n&eacute; nei tornei, nessuna squadra, comprese Fiorentina ed Empoli, ci ha mai messo sotto. Soltanto il Perugia nel girone di andata non ci fece uscire dalla nostra met&agrave; campo. Per me &egrave; stata un'annata importantissima: ho fatto nuove esperienze, decisamente proficue a livello personale. Pur il futuro sarei ben lieto di rimanere, rimango in attesa delle decisioni della societ&agrave;. Dopo aver allenato a Sesto Fiorentino non era facile trovare un ambiente cos&igrave; accogliente, invece ho respirato aria di serie A. Credo che con tutto lo staff che mi ha affidato la societ&agrave; di aver fatto un buon lavoro</b> .




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