• Esordienti B GIR.E
  • Sporting Arno
  • 0 - 0
  • Firenzuola


SPORTING ARNO: Muoio, Galli, Morandi, Giannini, Cappelli, Cinque, Attanasio, Russo Fiorillo, Bellomo, Giachetti, El Amrani, Lastrucci, Zuffanelli, Bianchini. All.: Marco Ponzoni.
FIRENZUOLA: Calamini,Prantoni, Amerighi, Livi Davide, Galeotti, Duraku, Barzagli, Diani, Moncelli, Livi Roberto, D'Agnolo, Cantini, Giorgi, Zini, Pazzaglia. All.: Carlo Livi.



Il calcio, così come qualsiasi altro sport del resto, ha molte sfaccettature che contribuiscono a renderlo divertente ed avvincente. Una di queste è senza dubbio rappresentata dal cosiddetto fascino della grande impresa . Quante volte, guardando una partita che mette di fronte una squadra più forte ad una tecnicamente non troppo ben attrezzata, ci viene voglia di fare il tifo per Davide invece che per il gigante Golia? E che bello poter pensare che quando due formazioni scendono in campo nulla sia scontato. Ecco, questo, seppur rapportato all'importanza del campionato e alla categoria di ragazzini che è scesa in campo, è più o meno quello che è accaduto sabato pomeriggio sul sintetico di Badia a Settimo. In pochi alla vigilia di questo match avrebbero creduto alla possibilità che il Firenzuola di Carlo Livi, fanalino di coda della classifica ed ancora a secco di vittorie e di punti, fosse in grado di strappare un risultato utile sul terreno del sempre quotatissimo Sporting, e invece questo è accaduto, ed anche se l'impresa è riuscita solo parzialmente grandissima è stata la soddisfazione nello spogliatoio mugellano a fine gara. Grazie ad una difesa accorta, rocciosa ed assai grintosa, il Firenzuola ha messo il bavaglio ad uno Sporting piuttosto sterile e povero di idee. Giovanni D'Alessandro, uno dei due tecnici che segue il folto gruppo di ragazzini rosanero, era visibilmente contrariato a fine partita e a nostro avviso ne aveva tutte le ragioni. Lo Sporting non ha sofferto più di tanto un Firenzuola volenteroso ma piuttosto improduttivo in fase offensiva, ma a sua volta ha trovato enormi difficoltà in fase d'impostazione. Parte invece col piede giusto la formazione rossoblù che, trascinata da un Barzagli uomo ovunque, si rende subito pericolosa al 3'. Proprio Barzagli trova un buon corridoio sulla sinistra e conclude sul primo palo dove però un attentissimo Mirko Muoio fa buona guardia. Nei minuti successivi lo Sporting ci prova con maggiore convinzione, ma sin dalla trequarti la diga ottimamente costruita da Livi fa buon argine. Giocano benissimo sia Duraku, sia Amerighi, sia Davide Livi e quando il reparto arretrato mugellano non riesce a bloccare le folate offensive dei padroni di casa ci pensa l'ottimo estremo difensore Calamini a chiudere la porta in faccia ai vari Bellomo, Giannini, Giachetti ed El Amrani. Al 14' la grande chance capita proprio sui piedi di Bellomo che, lanciato tutto solo in contropiede, si fa ribattere il tiro da Calamini in uscita, Calamini che poi è bravissimo anche sul successivo tentativo di Cinque. Stesso copione anche nel secondo periodo di gioco, col Firenzuola che si difende con ordine e con lo Sporting che si rivede solo al 27' quando Zuffanelli, dopo essersi liberato abilmente di un difensore, si gira e conclude di prima intenzione dalla distanza impegnando severamente Calamini, che però è ancora bravissimo a salvarsi grazie ad una spettacolare deviazione in plastico volo. Al 29' Giachetti ci prova dalla distanza ma la sua mira è leggermente imprecisa e la palla sorvola di poco la traversa. Lo stesso Giachetti ci riprova al 38' ma anche il suo rasoterra dalla distanza viene contenuto con sicurezza da Calamini che si getta in tuffo e blocca a terra. Nel terzo ed ultimo periodo di gioco due formazioni un po' stanche e forse appagate non regalano al pubblico presente nessuna emozione, e alla fine è festa grande nello spogliatoio ospite. Lo Sporting visto nell'occasione ha ancora molto da lavorare mentre il Firenzuola, giocando con sacrificio e massima applicazione, strappa un prestigioso pareggio che fa morale e classifica. Buone le prove di Giachetti, El Amrani e Giannini per lo Sporting e di Calamini, Amerighi, Duraku, Barzagli, Davide e Roberto Livi per il Firenzuola.

Nico Morali SPORTING ARNO: Muoio, Galli, Morandi, Giannini, Cappelli, Cinque, Attanasio, Russo Fiorillo, Bellomo, Giachetti, El Amrani, Lastrucci, Zuffanelli, Bianchini. All.: Marco Ponzoni.<br >FIRENZUOLA: Calamini,Prantoni, Amerighi, Livi Davide, Galeotti, Duraku, Barzagli, Diani, Moncelli, Livi Roberto, D'Agnolo, Cantini, Giorgi, Zini, Pazzaglia. All.: Carlo Livi. Il calcio, cos&igrave; come qualsiasi altro sport del resto, ha molte sfaccettature che contribuiscono a renderlo divertente ed avvincente. Una di queste &egrave; senza dubbio rappresentata dal cosiddetto fascino della grande impresa . Quante volte, guardando una partita che mette di fronte una squadra pi&ugrave; forte ad una tecnicamente non troppo ben attrezzata, ci viene voglia di fare il tifo per Davide invece che per il gigante Golia? E che bello poter pensare che quando due formazioni scendono in campo nulla sia scontato. Ecco, questo, seppur rapportato all'importanza del campionato e alla categoria di ragazzini che &egrave; scesa in campo, &egrave; pi&ugrave; o meno quello che &egrave; accaduto sabato pomeriggio sul sintetico di Badia a Settimo. In pochi alla vigilia di questo match avrebbero creduto alla possibilit&agrave; che il Firenzuola di Carlo Livi, fanalino di coda della classifica ed ancora a secco di vittorie e di punti, fosse in grado di strappare un risultato utile sul terreno del sempre quotatissimo Sporting, e invece questo &egrave; accaduto, ed anche se l'impresa &egrave; riuscita solo parzialmente grandissima &egrave; stata la soddisfazione nello spogliatoio mugellano a fine gara. Grazie ad una difesa accorta, rocciosa ed assai grintosa, il Firenzuola ha messo il bavaglio ad uno Sporting piuttosto sterile e povero di idee. Giovanni D'Alessandro, uno dei due tecnici che segue il folto gruppo di ragazzini rosanero, era visibilmente contrariato a fine partita e a nostro avviso ne aveva tutte le ragioni. Lo Sporting non ha sofferto pi&ugrave; di tanto un Firenzuola volenteroso ma piuttosto improduttivo in fase offensiva, ma a sua volta ha trovato enormi difficolt&agrave; in fase d'impostazione. Parte invece col piede giusto la formazione rossobl&ugrave; che, trascinata da un Barzagli uomo ovunque, si rende subito pericolosa al 3'. Proprio Barzagli trova un buon corridoio sulla sinistra e conclude sul primo palo dove per&ograve; un attentissimo Mirko Muoio fa buona guardia. Nei minuti successivi lo Sporting ci prova con maggiore convinzione, ma sin dalla trequarti la diga ottimamente costruita da Livi fa buon argine. Giocano benissimo sia Duraku, sia Amerighi, sia Davide Livi e quando il reparto arretrato mugellano non riesce a bloccare le folate offensive dei padroni di casa ci pensa l'ottimo estremo difensore Calamini a chiudere la porta in faccia ai vari Bellomo, Giannini, Giachetti ed El Amrani. Al 14' la grande chance capita proprio sui piedi di Bellomo che, lanciato tutto solo in contropiede, si fa ribattere il tiro da Calamini in uscita, Calamini che poi &egrave; bravissimo anche sul successivo tentativo di Cinque. Stesso copione anche nel secondo periodo di gioco, col Firenzuola che si difende con ordine e con lo Sporting che si rivede solo al 27' quando Zuffanelli, dopo essersi liberato abilmente di un difensore, si gira e conclude di prima intenzione dalla distanza impegnando severamente Calamini, che per&ograve; &egrave; ancora bravissimo a salvarsi grazie ad una spettacolare deviazione in plastico volo. Al 29' Giachetti ci prova dalla distanza ma la sua mira &egrave; leggermente imprecisa e la palla sorvola di poco la traversa. Lo stesso Giachetti ci riprova al 38' ma anche il suo rasoterra dalla distanza viene contenuto con sicurezza da Calamini che si getta in tuffo e blocca a terra. Nel terzo ed ultimo periodo di gioco due formazioni un po' stanche e forse appagate non regalano al pubblico presente nessuna emozione, e alla fine &egrave; festa grande nello spogliatoio ospite. Lo Sporting visto nell'occasione ha ancora molto da lavorare mentre il Firenzuola, giocando con sacrificio e massima applicazione, strappa un prestigioso pareggio che fa morale e classifica. Buone le prove di <b>Giachetti, El Amrani</b> e <b>Giannini</b> per lo Sporting e di <b>Calamini, Amerighi, Duraku, Barzagli, Davide</b> e <b>Roberto </b><b>Livi</b> per il Firenzuola. Nico Morali




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