MEMBRINO: Prever, Ayoub, Gallo, Mariottini, Petri, Senesi, Gori, Cavicchioli, Ciampolini. A disp.: Ceccherini, Arfaioli, Akram, Caputo. All.: Graziano Ghizzani.
CERBAIA: Cesari, Presciutti, Pagano, Taetti, Scatigna, Ferrara, Fissi, Bryan, Ermini. A disp.: Venturini, Zancanella, Foderaro, Sani, Biffoli. All.: Roberto Vignoli.

RETI: Cavicchioli, Akram 2, Caputo.
NOTE: 1-0; 1-0; 2-0.



Il Membrino sfrutta al meglio il turno casalingo e batte il Cerbaia con il netto punteggio di 4-0. Attenzione però a non farsi ingannare dai numeri: il 4-0 fa pensare a una partita dominata dai locali, un match in cui gli ospiti son stati sparring partner o poco più. Non è andata così, nonostante la netta sconfitta e il pesante passivo il Cerbaia ha giocato un'ottima partita e in più di un'occasione è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari. Purtroppo per gli ospiti, è mancata la fortuna (che è un ingrediente fondamentale di ogni vittoria) ed è mancata soprattutto la precisione sottoporta: chissà che piega avrebbe preso la partita se nel primo tempo Fissi, Bryan e Ferrara fossero riusciti a centrare lo specchio della porta, chissà che risultato staremmo commentando se in quelle occasioni il pallone fosse finito un centimetro più in qua invece che un centimetro più in là, chissà di che partita staremmo parlando se gli attaccanti del Cerbaia avessero dimostrato di avere anche un briciolo del cinismo di quelli del Membrino. Già, perché alla fine in questa partita la differenza sta tutta nel cinismo degli attaccanti: quelli del Membrino hanno sfruttato al massimo le (non tantissime, a essere onesti) palle-gol costuite, quelli del Cerbaia non sono mai riusciti a trasformare in gol le tante occasioni costruite dalla squadra. Perfetto esempio della differenza tra le squadre è il primo tempo, vinto dal Membrino 1-0: il tap in facile facila di Cavicchioli basta ai padroni di casa per strappare la prima mini-vittoria della giornata, basta nonostante le tante palle-gol costruite (e sbagliate) dagli avversari. Stesso discorso nel secondo tempo: fulminante contropiede orchestrato dai locali, Akram riceve il pallone al limite dell'area di rigore e con una conclusione imparabile fa 1-0 per i suoi. Anche questa volta il Cerbaia crea tanto e non segna mai: Foderaro colpisce la traversa e Braian sfiora il gol con una cannonata dalla lunga distanza, in ogni caso il pallone proprio non vuole saperne di entrare. Di fatto la partita finisce nel secondo tempo: nell'ultimo spicchio di gara gli ospiti sono troppo stanchi (e troppo demoralizzati) per tentare la rimonta, stanchezza di cui il Membrino approfitta per chiudere il conto con un micidiale uno-due firmato Akram (che chiude così la doppietta personale) e Caputo.
Calciatoripiù: Gori, Senesi (Membrino), Sani, Ermini (Cerbaia).

MEMBRINO: Prever, Ayoub, Gallo, Mariottini, Petri, Senesi, Gori, Cavicchioli, Ciampolini. A disp.: Ceccherini, Arfaioli, Akram, Caputo. All.: Graziano Ghizzani. <br >CERBAIA: Cesari, Presciutti, Pagano, Taetti, Scatigna, Ferrara, Fissi, Bryan, Ermini. A disp.: Venturini, Zancanella, Foderaro, Sani, Biffoli. All.: Roberto Vignoli. <br > RETI: Cavicchioli, Akram 2, Caputo.<br >NOTE: 1-0; 1-0; 2-0. Il Membrino sfrutta al meglio il turno casalingo e batte il Cerbaia con il netto punteggio di 4-0. Attenzione per&ograve; a non farsi ingannare dai numeri: il 4-0 fa pensare a una partita dominata dai locali, un match in cui gli ospiti son stati sparring partner o poco pi&ugrave;. Non &egrave; andata cos&igrave;, nonostante la netta sconfitta e il pesante passivo il Cerbaia ha giocato un'ottima partita e in pi&ugrave; di un'occasione &egrave; riuscito a mettere in difficolt&agrave; gli avversari. Purtroppo per gli ospiti, &egrave; mancata la fortuna (che &egrave; un ingrediente fondamentale di ogni vittoria) ed &egrave; mancata soprattutto la precisione sottoporta: chiss&agrave; che piega avrebbe preso la partita se nel primo tempo Fissi, Bryan e Ferrara fossero riusciti a centrare lo specchio della porta, chiss&agrave; che risultato staremmo commentando se in quelle occasioni il pallone fosse finito un centimetro pi&ugrave; in qua invece che un centimetro pi&ugrave; in l&agrave;, chiss&agrave; di che partita staremmo parlando se gli attaccanti del Cerbaia avessero dimostrato di avere anche un briciolo del cinismo di quelli del Membrino. Gi&agrave;, perch&eacute; alla fine in questa partita la differenza sta tutta nel cinismo degli attaccanti: quelli del Membrino hanno sfruttato al massimo le (non tantissime, a essere onesti) palle-gol costuite, quelli del Cerbaia non sono mai riusciti a trasformare in gol le tante occasioni costruite dalla squadra. Perfetto esempio della differenza tra le squadre &egrave; il primo tempo, vinto dal Membrino 1-0: il tap in facile facila di Cavicchioli basta ai padroni di casa per strappare la prima mini-vittoria della giornata, basta nonostante le tante palle-gol costruite (e sbagliate) dagli avversari. Stesso discorso nel secondo tempo: fulminante contropiede orchestrato dai locali, Akram riceve il pallone al limite dell'area di rigore e con una conclusione imparabile fa 1-0 per i suoi. Anche questa volta il Cerbaia crea tanto e non segna mai: Foderaro colpisce la traversa e Braian sfiora il gol con una cannonata dalla lunga distanza, in ogni caso il pallone proprio non vuole saperne di entrare. Di fatto la partita finisce nel secondo tempo: nell'ultimo spicchio di gara gli ospiti sono troppo stanchi (e troppo demoralizzati) per tentare la rimonta, stanchezza di cui il Membrino approfitta per chiudere il conto con un micidiale uno-due firmato Akram (che chiude cos&igrave; la doppietta personale) e Caputo.<b> Calciatoripi&ugrave;: Gori, Senesi</b> (Membrino), <b>Sani, Ermini</b> (Cerbaia).