SPORTING ARNO: Zaccherelli, Zanatta, Peruzzi, Cinque, Cappelli, Mugnaini, Montanelli, Cianferoni, Massai, Grassi, Ferro. Entrati: Muoio, Galli Federico, Galli Gabriele, Morandi, Russo Fiorillo. All.: Stefano Dino.
BELMONTE A.G.: Baracci, Guidotti, Colella, Manfellotti, Toni, Cecconi, Maddaluni, Bianchi, Santoni, Giusti, Tozzi. Entrati: Benedetti, Gennaioli, Cacciarini. All.: Roberto Fanfani.

ARBITRO: Spinella di Firenze.

RETI: 18' Cianferoni, 24' e 48' Ferro, 28' Massai, 30' Montanelli, 34' Gennaioli.



Aveva tutte le ragioni, alla vigilia di questa partita e alla luce di quel che accadde in occasione del match di andata, mister Dino a temere il Belmonte di Roberto Fanfani. Il tecnico lastrigiano di nascita ma ormai grassinese d'adozione prepara sempre con grande meticolosità gli appuntamenti importanti. Ci sarebbe dunque voluto un grande Sporting per saltare l'ostacolo ed ottenere il diciottesimo successo stagionale e grande Sporting è stato davvero. Lo dice il punteggio finale ma lo dice anche l'andamento della partita. Non tragga infatti in inganno il lettore questo roboante tabellino. Il Belmonte ha ben interpretato la gara, giocando spesso palla a terra e tentando anche qualche buon fraseggio a centrocampo. Di fronte però la formazione biancorossa ha trovato uno Sporting pressoché perfetto, che solo in rare occasioni ha prestato il fianco alle veloci verticalizzazioni proposte dagli ospiti. La squadra di Dino ha tenuto il campo con grande abilità, qualità di gioco ed autorevolezza, segni inequivocabili di una crescita tecnica e caratteriale continua e costante. E' sul piano fisico-atletico che il Belmonte ha sofferto: i piccoli e guizzanti centrocampisti biancorossi si sono trovati spesso di fronte un muro insormontabile o quasi, e allorché si è trattato di difendersi i ragazzi di Fanfani hanno avuto evidenti difficoltà quando i mediani rosanero hanno rilanciato il pallone in avanti. Anche Fanfani può però vantare qualche motivo di soddisfazione. In fase d'impostazione, quando i suoi ragazzi sono riusciti a verticalizzare il gioco, anche la difesa dello Sporting ha avuto momenti di difficoltà ed è stato solo grazie alla bravura del portiere Mirko Muoio se il risultato non ha assunto diverse proporzioni. Fasi iniziali del match equilibrate, ma col passare dei minuti si capisce che lo Sporting ha qualcosa in più in mezzo al campo, sia sul piano tecnico che su quello fisico. Sono infatti i centrocampisti Cianferoni e Montanelli gli autentici protagonisti della prima frazione di gara. All'altezza dell'8' di gioco Cianferoni si mangia letteralmente due gol e al 10' è Montanelli ad impegnare un sempre reattivo Baracci con una bella conclusione rasoterra dal limite. Al 18' il risultato si sblocca, e si sblocca anche Cianferoni che dà un bel calcio alla sfortuna girando con un bel colpo al volo alle spalle di Baracci un corner da destra ben calibrato in area da Grassi. La gara cambia decisamente volto nella seconda frazione quando lo Sporting cambia bruscamente ritmo. Trascinata da Russo Fiorillo, Montanelli e Cianferoni, la squadra di Dino ingrana la quarta e per la difesa del Belmonte iniziano i problemi. Al 24' Montanelli pesca in piena area Massai che si ritrova tutto solo davanti a Baracci, il portiere grassinese è bravissimo a ribatterne la prima conclusione ma nulla può sul tap in dell'accorrente Ferro. Al 28' altro lancio smarcante, stavolta di Russo Fiorillo, ed altra palla in area per Massai che stavolta non sbaglia trafiggendo Baracci con un preciso diagonale. Fanfani rimprovera i suoi chiedendo maggiore attenzione in fase difensiva, ma lo Sporting continua ad attaccare e al 30', liberato in piena area dall'ennesimo lancio dal settore di sinistra, Montanelli non ha difficoltà a mettere ancora in rete da due passi. Con il risultato saldamente in mano lo Sporting rallenta i ritmi e concede qualche varco nel quale i ragazzi di Fanfani s'insinuano con rapidità e pericolosità. Al 33' Santoni verticalizza per lo scatto di Tozzi, la cui battuta rasoterra dal limite impegna Muoio in una non facile respinta in tuffo. Al 34' altra verticalizzazione ospite e stavolta è Gennaioli che scatta a tempo, entra in area e supera Muoio con un bel tocco morbido. Il momento propositivo del Belmonte in fase offensiva prosegue nella prima parte del terzo periodo e al 44' gli ospiti vanno ancora vicini al gol: Giusti e Santoni dialogano al limite dell'area, il n.9 si presenta a tu per tu con Muoio ma il portiere è rapidissimo nell'uscire dai pali e molto bravo a ribattere la conclusione a colpo sicuro del forte centravanti avversario. Lo scampato pericolo risveglia i ragazzi di Dino che al 48' arrotondano il bottino grazie alla doppietta personale di Ferro, che da pochi passi rifinisce in rete una bella manovra confezionata dall'esterno sinistro Cianferoni il quale, dopo aver affondato prepotentemente sulla fascia di competenza, si libera per il cross con un'abilissima doppia finta e gira verso il secondo palo un bel pallone che il compagno non può che tradurre per la quinta volta in gol. Ottime le prove di Cianferoni, Montanelli, Russo Fiorillo e Ferro per lo Sporting e di Giusti, Santoni, Gennaioli e Maddaluni per il Belmonte. Non se l'è cavata affatto male neppure il giovane arbitro Spinella che forse, data la pochissima esperienza, ha un po' peccato nella corsa rimanendo spesso lontano dall'azione.

Nico Morali SPORTING ARNO: Zaccherelli, Zanatta, Peruzzi, Cinque, Cappelli, Mugnaini, Montanelli, Cianferoni, Massai, Grassi, Ferro. Entrati: Muoio, Galli Federico, Galli Gabriele, Morandi, Russo Fiorillo. All.: Stefano Dino.<br >BELMONTE A.G.: Baracci, Guidotti, Colella, Manfellotti, Toni, Cecconi, Maddaluni, Bianchi, Santoni, Giusti, Tozzi. Entrati: Benedetti, Gennaioli, Cacciarini. All.: Roberto Fanfani.<br > ARBITRO: Spinella di Firenze.<br > RETI: 18' Cianferoni, 24' e 48' Ferro, 28' Massai, 30' Montanelli, 34' Gennaioli. Aveva tutte le ragioni, alla vigilia di questa partita e alla luce di quel che accadde in occasione del match di andata, mister Dino a temere il Belmonte di Roberto Fanfani. Il tecnico lastrigiano di nascita ma ormai grassinese d'adozione prepara sempre con grande meticolosit&agrave; gli appuntamenti importanti. Ci sarebbe dunque voluto un grande Sporting per saltare l'ostacolo ed ottenere il diciottesimo successo stagionale e grande Sporting &egrave; stato davvero. Lo dice il punteggio finale ma lo dice anche l'andamento della partita. Non tragga infatti in inganno il lettore questo roboante tabellino. Il Belmonte ha ben interpretato la gara, giocando spesso palla a terra e tentando anche qualche buon fraseggio a centrocampo. Di fronte per&ograve; la formazione biancorossa ha trovato uno Sporting pressoch&eacute; perfetto, che solo in rare occasioni ha prestato il fianco alle veloci verticalizzazioni proposte dagli ospiti. La squadra di Dino ha tenuto il campo con grande abilit&agrave;, qualit&agrave; di gioco ed autorevolezza, segni inequivocabili di una crescita tecnica e caratteriale continua e costante. E' sul piano fisico-atletico che il Belmonte ha sofferto: i piccoli e guizzanti centrocampisti biancorossi si sono trovati spesso di fronte un muro insormontabile o quasi, e allorch&eacute; si &egrave; trattato di difendersi i ragazzi di Fanfani hanno avuto evidenti difficolt&agrave; quando i mediani rosanero hanno rilanciato il pallone in avanti. Anche Fanfani pu&ograve; per&ograve; vantare qualche motivo di soddisfazione. In fase d'impostazione, quando i suoi ragazzi sono riusciti a verticalizzare il gioco, anche la difesa dello Sporting ha avuto momenti di difficolt&agrave; ed &egrave; stato solo grazie alla bravura del portiere Mirko Muoio se il risultato non ha assunto diverse proporzioni. Fasi iniziali del match equilibrate, ma col passare dei minuti si capisce che lo Sporting ha qualcosa in pi&ugrave; in mezzo al campo, sia sul piano tecnico che su quello fisico. Sono infatti i centrocampisti Cianferoni e Montanelli gli autentici protagonisti della prima frazione di gara. All'altezza dell'8' di gioco Cianferoni si mangia letteralmente due gol e al 10' &egrave; Montanelli ad impegnare un sempre reattivo Baracci con una bella conclusione rasoterra dal limite. Al 18' il risultato si sblocca, e si sblocca anche Cianferoni che d&agrave; un bel calcio alla sfortuna girando con un bel colpo al volo alle spalle di Baracci un corner da destra ben calibrato in area da Grassi. La gara cambia decisamente volto nella seconda frazione quando lo Sporting cambia bruscamente ritmo. Trascinata da Russo Fiorillo, Montanelli e Cianferoni, la squadra di Dino ingrana la quarta e per la difesa del Belmonte iniziano i problemi. Al 24' Montanelli pesca in piena area Massai che si ritrova tutto solo davanti a Baracci, il portiere grassinese &egrave; bravissimo a ribatterne la prima conclusione ma nulla pu&ograve; sul tap in dell'accorrente Ferro. Al 28' altro lancio smarcante, stavolta di Russo Fiorillo, ed altra palla in area per Massai che stavolta non sbaglia trafiggendo Baracci con un preciso diagonale. Fanfani rimprovera i suoi chiedendo maggiore attenzione in fase difensiva, ma lo Sporting continua ad attaccare e al 30', liberato in piena area dall'ennesimo lancio dal settore di sinistra, Montanelli non ha difficolt&agrave; a mettere ancora in rete da due passi. Con il risultato saldamente in mano lo Sporting rallenta i ritmi e concede qualche varco nel quale i ragazzi di Fanfani s'insinuano con rapidit&agrave; e pericolosit&agrave;. Al 33' Santoni verticalizza per lo scatto di Tozzi, la cui battuta rasoterra dal limite impegna Muoio in una non facile respinta in tuffo. Al 34' altra verticalizzazione ospite e stavolta &egrave; Gennaioli che scatta a tempo, entra in area e supera Muoio con un bel tocco morbido. Il momento propositivo del Belmonte in fase offensiva prosegue nella prima parte del terzo periodo e al 44' gli ospiti vanno ancora vicini al gol: Giusti e Santoni dialogano al limite dell'area, il n.9 si presenta a tu per tu con Muoio ma il portiere &egrave; rapidissimo nell'uscire dai pali e molto bravo a ribattere la conclusione a colpo sicuro del forte centravanti avversario. Lo scampato pericolo risveglia i ragazzi di Dino che al 48' arrotondano il bottino grazie alla doppietta personale di Ferro, che da pochi passi rifinisce in rete una bella manovra confezionata dall'esterno sinistro Cianferoni il quale, dopo aver affondato prepotentemente sulla fascia di competenza, si libera per il cross con un'abilissima doppia finta e gira verso il secondo palo un bel pallone che il compagno non pu&ograve; che tradurre per la quinta volta in gol. Ottime le prove di <b>Cianferoni, Montanelli, Russo Fiorillo </b>e <b>Ferro</b> per lo Sporting e di <b>Giusti, Santoni, Gennaioli </b>e <b>Maddaluni</b> per il Belmonte. Non se l'&egrave; cavata affatto male neppure il giovane arbitro Spinella che forse, data la pochissima esperienza, ha un po' peccato nella corsa rimanendo spesso lontano dall'azione. Nico Morali