• Esordienti GIR.A
  • Ponte a Greve
  • 0 - 1
  • Pontassieve


PONTE A GREVE: Pierfederici, Galigani, Sandiego, Melli, Maestrini, Abbrevi, Mazza, Casini, Loconte, Salvagnini, Sani. Entrati: Vecchietti, Longobardi, Panzani, Bonacchi, Giannetti, Galli. All.: Alessandro Sani.
PONTASSIEVE: Pugi, Troccoli, Turrini, Corradossi, Cellai, Rossi, Morandi, Crocchini, Batistini, Leone, Di Iorio. Entrati: Baldini, Benvenuti, Bianco, Lottini. All.: Riccardo Ermini.

ARBITRO: Stano di Firenze.

RETE: 50' Morandi.
NOTE: 0-0; 0-0; 0-1.



La voglia di riscatto per Ponte a Greve e Pontassieve, compagini entrambe reduci da due pesanti sconfitte nell'ultimo turno, c'è e si vede sin da subito. Sebbene la gara stenti a decollare sul piano del gioco e delle emozioni, infatti, risulta interessante la grande maturità tattica dimostrata nel corso dei sessanta minuti specialmente dalle difese, praticamente insuperabili per gran parte del match, invalicabili nei palloni alti e rapide e scattanti nelle chiusure sulle incursioni avversarie. Se a ciò si aggiungono la grinta e la vigoria che dominano a centrocampo si capisce facilmente come la partita si sia sin dai primi minuti svolta sul filo di un equilibrio che davvero pareva destinato a durare fino alla fine. Specialmente nel primo tempo, è il Ponte a Greve a condurre le operazioni: sulla corsia di sinistra, il pendolino Sandiego assicura copertura e anche interessanti avanzate offensive, come quella che al 3' lo porta ad una notevole conclusione da distanza ragguardevole finita alta non di molto. Dietro, Maestrini (giocatore davvero molto interessante, dotato di gran senso della posizione e di un ottimo mancino) e Abbrevi la fanno da padroni, coadiuvati da uno scatenato e devastante Galigani sulla destra (protagonista di numerose scorrazzate) e da un preciso e grintoso Melli sulla mediana. Davanti, Loconte e Salvagnini inventano spesso giocate di gran classe, ostentando una buona capacità di dialogo e anche un'ottima tecnica. Proprio dall'asse Loconte-Casini-Sani scaturiscono diverse opportunità per la squadra di casa, tutte sventate con maestria e sicurezza dall'imponente difesa ospite, capitanata da un imperioso Rossi e da un preciso Cellai. Anche l'attacco del Pontassieve risulta attivo: Morandi sulla destra agisce da fluidificante, da ruba-palloni e da costruttore prezioso di gioco, mentre Leone e Batistini recano spesso pericolo e scompiglio nella retroguardia avversaria. Tatticamente, le squadre sono impeccabili: le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano, da segnalare soltanto al 14' un buon sinistro dalla distanza di Salvagnini e al 20' un tiro dal limite di Mazza ben bloccato dall'ottimo Pugi, anche stavolta uno dei migliori in campo. Nel secondo tempo, lo spettacolo si affievolisce e la partita si gioca tutta sulla mediana, laddove si impongono vivacissimi Galli, Longobardi e il tecnico Bonacchi per quanto riguarda il Ponte a Greve, un vulcanico Turrini e un insidioso Lottini per gli ospiti, autore quest'ultimo peraltro di una gran giocata al 37', un controllo difficile dal limite dell'area seguito da una gran tiro al volo bloccato con maestria da Vecchietti. Il terzo tempo sembra solo essere il naturale proseguimento di questo stato di cose, se si eccettua la grande occasione capitata al 44' a Salvagnini, involatosi a grandi falcate verso un facile tu per tu con Pugi e recuperato magistralmente da una monumentale chiusura di Rossi. Tuttavia, al 50', ecco la svolta: Lottini, attivissimo nell'ultima mezz'ora di gara, corona una grande volata sulla sinistra con un bel traversone sul quale, da falco d'area di rigore, si avventa Morandi che infila di testa la porta dell'incolpevole Pierfederici, dimostrando, oltre alla straordinaria velocità sulla fascia e alla buona tecnica, anche un raffinato senso del gol. La reazione del Ponte a Greve è veemente: prima, al 55', una punizione conquistata dall'indomito Salvagnini si conclude con una bella girata di Galli che Pugi doma con sicurezza. Ma il portiere ospite si supera in chiusura, con un intervento che, da solo, vale il prezzo del biglietto: proprio allo scadere, Loconte scardina la resistenza della retroguardia avversaria, si inoltra in area di rigore e calcia a botta sicura, piazzando il pallone con l'interno destro nell'angolo opposto, ma Pugi si oppone miracolosamente, sfiorando la sfera che così rotola in calcio d'angolo. Il Ponte a Greve esce dunque dal campo con un inevitabile amaro in bocca, sebbene la squadra abbia fatto la partita e abbia creato tante più occasioni di quel che il risultato, effettivamente bugiardo, potrebbe far pensare. Certo è che la compagine di Sari è apparsa ben organizzata e caratterizzata anche da individualità molto interessanti. Dall'altra parte, c'è un Pontassieve corsaro che riesce a strappare tre punti su un campo indubbiamente ostico, rischiando il meno possibile e mostrandosi solido e strutturato in tutti i reparti. Una vittoria che dà la possibilità ai ragazzi di mister Ermini di guardare con fiducia e convinzione ai prossimi turni.
Calciatori più: Pugi, Rossi e Morandi (Pontassieve); Bonacchi, Maestrini e Loconte (Ponte a Greve).

Andrea Aniello PONTE A GREVE: Pierfederici, Galigani, Sandiego, Melli, Maestrini, Abbrevi, Mazza, Casini, Loconte, Salvagnini, Sani. Entrati: Vecchietti, Longobardi, Panzani, Bonacchi, Giannetti, Galli. All.: Alessandro Sani.<br >PONTASSIEVE: Pugi, Troccoli, Turrini, Corradossi, Cellai, Rossi, Morandi, Crocchini, Batistini, Leone, Di Iorio. Entrati: Baldini, Benvenuti, Bianco, Lottini. All.: Riccardo Ermini.<br > ARBITRO: Stano di Firenze.<br > RETE: 50' Morandi.<br >NOTE: 0-0; 0-0; 0-1. La voglia di riscatto per Ponte a Greve e Pontassieve, compagini entrambe reduci da due pesanti sconfitte nell'ultimo turno, c'&egrave; e si vede sin da subito. Sebbene la gara stenti a decollare sul piano del gioco e delle emozioni, infatti, risulta interessante la grande maturit&agrave; tattica dimostrata nel corso dei sessanta minuti specialmente dalle difese, praticamente insuperabili per gran parte del match, invalicabili nei palloni alti e rapide e scattanti nelle chiusure sulle incursioni avversarie. Se a ci&ograve; si aggiungono la grinta e la vigoria che dominano a centrocampo si capisce facilmente come la partita si sia sin dai primi minuti svolta sul filo di un equilibrio che davvero pareva destinato a durare fino alla fine. Specialmente nel primo tempo, &egrave; il Ponte a Greve a condurre le operazioni: sulla corsia di sinistra, il pendolino Sandiego assicura copertura e anche interessanti avanzate offensive, come quella che al 3' lo porta ad una notevole conclusione da distanza ragguardevole finita alta non di molto. Dietro, Maestrini (giocatore davvero molto interessante, dotato di gran senso della posizione e di un ottimo mancino) e Abbrevi la fanno da padroni, coadiuvati da uno scatenato e devastante Galigani sulla destra (protagonista di numerose scorrazzate) e da un preciso e grintoso Melli sulla mediana. Davanti, Loconte e Salvagnini inventano spesso giocate di gran classe, ostentando una buona capacit&agrave; di dialogo e anche un'ottima tecnica. Proprio dall'asse Loconte-Casini-Sani scaturiscono diverse opportunit&agrave; per la squadra di casa, tutte sventate con maestria e sicurezza dall'imponente difesa ospite, capitanata da un imperioso Rossi e da un preciso Cellai. Anche l'attacco del Pontassieve risulta attivo: Morandi sulla destra agisce da fluidificante, da ruba-palloni e da costruttore prezioso di gioco, mentre Leone e Batistini recano spesso pericolo e scompiglio nella retroguardia avversaria. Tatticamente, le squadre sono impeccabili: le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano, da segnalare soltanto al 14' un buon sinistro dalla distanza di Salvagnini e al 20' un tiro dal limite di Mazza ben bloccato dall'ottimo Pugi, anche stavolta uno dei migliori in campo. Nel secondo tempo, lo spettacolo si affievolisce e la partita si gioca tutta sulla mediana, laddove si impongono vivacissimi Galli, Longobardi e il tecnico Bonacchi per quanto riguarda il Ponte a Greve, un vulcanico Turrini e un insidioso Lottini per gli ospiti, autore quest'ultimo peraltro di una gran giocata al 37', un controllo difficile dal limite dell'area seguito da una gran tiro al volo bloccato con maestria da Vecchietti. Il terzo tempo sembra solo essere il naturale proseguimento di questo stato di cose, se si eccettua la grande occasione capitata al 44' a Salvagnini, involatosi a grandi falcate verso un facile tu per tu con Pugi e recuperato magistralmente da una monumentale chiusura di Rossi. Tuttavia, al 50', ecco la svolta: Lottini, attivissimo nell'ultima mezz'ora di gara, corona una grande volata sulla sinistra con un bel traversone sul quale, da falco d'area di rigore, si avventa Morandi che infila di testa la porta dell'incolpevole Pierfederici, dimostrando, oltre alla straordinaria velocit&agrave; sulla fascia e alla buona tecnica, anche un raffinato senso del gol. La reazione del Ponte a Greve &egrave; veemente: prima, al 55', una punizione conquistata dall'indomito Salvagnini si conclude con una bella girata di Galli che Pugi doma con sicurezza. Ma il portiere ospite si supera in chiusura, con un intervento che, da solo, vale il prezzo del biglietto: proprio allo scadere, Loconte scardina la resistenza della retroguardia avversaria, si inoltra in area di rigore e calcia a botta sicura, piazzando il pallone con l'interno destro nell'angolo opposto, ma Pugi si oppone miracolosamente, sfiorando la sfera che cos&igrave; rotola in calcio d'angolo. Il Ponte a Greve esce dunque dal campo con un inevitabile amaro in bocca, sebbene la squadra abbia fatto la partita e abbia creato tante pi&ugrave; occasioni di quel che il risultato, effettivamente bugiardo, potrebbe far pensare. Certo &egrave; che la compagine di Sari &egrave; apparsa ben organizzata e caratterizzata anche da individualit&agrave; molto interessanti. Dall'altra parte, c'&egrave; un Pontassieve corsaro che riesce a strappare tre punti su un campo indubbiamente ostico, rischiando il meno possibile e mostrandosi solido e strutturato in tutti i reparti. Una vittoria che d&agrave; la possibilit&agrave; ai ragazzi di mister Ermini di guardare con fiducia e convinzione ai prossimi turni.<br ><b>Calciatori pi&ugrave;: Pugi, Rossi </b>e <b>Morandi (Pontassieve); Bonacchi, Maestrini </b>e<b> Loconte (Ponte a Greve).</b> Andrea Aniello




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