- Juniores Provinciali GIR.Pisa
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Fratres Perignano
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2 - 3
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Pomarance
F. PERIGNANO: Davi, Lupi, Giuntoli, Tozzini, Pardelli, Ciardelli, Sibilia, D'Ignazio, Bachi, Martini, Pagliai. A disp.: Puccioni, Rocchi, Gargiullo, Tonelli, Di Bella, Mangiapane, Giovannini. All.: Francesco Sassetti.
POMARANCE: Noccetti, Macchioni, Capanni, Malfetti, Guiducci, Hajoubi, Ricciardi, Chadili, Mansouri, Ferri, Batistoni. A disp.: Quni, Anichini, Ez Zahri. All.: Marco Bellini.
ARBITRO: Sarli di Pisa
RETI: 18', 23' Sibilia, 56' Ferri, 68' Guiducci, 92' Ez Zahri.
NOTE: espulso Giuntoli (75').
Assurdo. È il termine che risuona con maggior frequenza nelle segrete stanze di Perignano dopo la sconfitta per 2-3 col Pomarance. Assurda perché nata da un vantaggio di 2-0 al 23'. Assurda perché il gol decisivo, al 2' di recupero, arriva mentre i rossoblù, in inferiorità numerica, erano tutti avanti alla ricerca del vantaggio. E assurda perché la sconfitta va a referto in contemporanea col 2-2 del Forcoli a Fabbrica: con una vittoria la squadra di Sassetti sarebbe tornata in testa alla classifica, adesso invece scivola a -2 dalla vetta. È la seconda sconfitta stagionale, verosimilmente un crocevia del campionato. E pensare che tra il 18' e il 23' la vicecapolista mette a segno due reti quasi fotocopia con Sibilia che, partito a sinistra, si accentra e calcia, in un caso sul primo palo, nell'altro sul secondo con un gran tiro a giro. Quando si va all'intervallo, i Fratres paiono avere la gara in mano. Ma il calcio è una bestia indomabile, si sa, soprattutto se non si chiudono le gare quando se ne ha la possibilità. È quanto accade per due volte nei primi 10' dell'intervallo: Tozzini e Martini si presentano davanti al portiere, ma se il primo calcia a lato, il secondo si vede respingere il tiro a colpo sicuro dalla spaccata di Noccetti. Il doppio episodio galvanizza il Pomarance che riapre la gara in modo rocambolesco. La punizione di Batistoni dà vita a una mischia che Davi tenta di risolvere e che invece trasforma in una catastrofe: il pallone gli sguscia e, toccato da Ferri, varca la linea di una decina di centimetri, quanto basta a Sarli per convalidare giustamente la rete. E sul 2-1 la gara si riapre. Per chiuderla di nuovo e forse colorare con tonalità diverse il finale di campionato basterebbe che Sibilia riuscisse a segnare la terza rete personale in una delle due circostanze che gli si parano davanti; ma ormai sulla porta pomarancina grava una maledizione e se il primo tiro finisce fuori, sul secondo si supera di nuovo Noccetti che tiene a galla i suoi. Da qui in poi i Fratres finiscono nella fossa. Davi ci mette del suo nello scegliere un piazzamento infelice sulla punizione di Guiducci: anche se centrale, il tiro sotto la traversa è potente e vale il pari ospite. Poi i Fratres rimangono in dieci per la seconda ammonizione di Giuntoli. Poi Sarli non se la sente di concedere a Sibilia un penalty per un intervento dubbio nell'area neroarancio. E poi l'epilogo: mentre i Fratres, in dieci, tentano l'ultimo assalto, Tozzini perde un pallone sanguinoso e Ez Zahri, entrato in campo da pochi minuti, mette il sigillo decisivo sull'incontro con la ripartenza che fa esplodere di gioia il Pomarance, Pomarance e, indirettamente, il Forcoli capolista.
esseti
F. PERIGNANO: Davi, Lupi, Giuntoli, Tozzini, Pardelli, Ciardelli, Sibilia, D'Ignazio, Bachi, Martini, Pagliai. A disp.: Puccioni, Rocchi, Gargiullo, Tonelli, Di Bella, Mangiapane, Giovannini. All.: Francesco Sassetti.<br >POMARANCE: Noccetti, Macchioni, Capanni, Malfetti, Guiducci, Hajoubi, Ricciardi, Chadili, Mansouri, Ferri, Batistoni. A disp.: Quni, Anichini, Ez Zahri. All.: Marco Bellini.<br >
ARBITRO: Sarli di Pisa<br >
RETI: 18', 23' Sibilia, 56' Ferri, 68' Guiducci, 92' Ez Zahri.<br >NOTE: espulso Giuntoli (75').
Assurdo. È il termine che risuona con maggior frequenza nelle segrete stanze di Perignano dopo la sconfitta per 2-3 col Pomarance. Assurda perché nata da un vantaggio di 2-0 al 23'. Assurda perché il gol decisivo, al 2' di recupero, arriva mentre i rossoblù, in inferiorità numerica, erano tutti avanti alla ricerca del vantaggio. E assurda perché la sconfitta va a referto in contemporanea col 2-2 del Forcoli a Fabbrica: con una vittoria la squadra di Sassetti sarebbe tornata in testa alla classifica, adesso invece scivola a -2 dalla vetta. È la seconda sconfitta stagionale, verosimilmente un crocevia del campionato. E pensare che tra il 18' e il 23' la vicecapolista mette a segno due reti quasi fotocopia con Sibilia che, partito a sinistra, si accentra e calcia, in un caso sul primo palo, nell'altro sul secondo con un gran tiro a giro. Quando si va all'intervallo, i Fratres paiono avere la gara in mano. Ma il calcio è una bestia indomabile, si sa, soprattutto se non si chiudono le gare quando se ne ha la possibilità. È quanto accade per due volte nei primi 10' dell'intervallo: Tozzini e Martini si presentano davanti al portiere, ma se il primo calcia a lato, il secondo si vede respingere il tiro a colpo sicuro dalla spaccata di Noccetti. Il doppio episodio galvanizza il Pomarance che riapre la gara in modo rocambolesco. La punizione di Batistoni dà vita a una mischia che Davi tenta di risolvere e che invece trasforma in una catastrofe: il pallone gli sguscia e, toccato da Ferri, varca la linea di una decina di centimetri, quanto basta a Sarli per convalidare giustamente la rete. E sul 2-1 la gara si riapre. Per chiuderla di nuovo e forse colorare con tonalità diverse il finale di campionato basterebbe che Sibilia riuscisse a segnare la terza rete personale in una delle due circostanze che gli si parano davanti; ma ormai sulla porta pomarancina grava una maledizione e se il primo tiro finisce fuori, sul secondo si supera di nuovo Noccetti che tiene a galla i suoi. Da qui in poi i Fratres finiscono nella fossa. Davi ci mette del suo nello scegliere un piazzamento infelice sulla punizione di Guiducci: anche se centrale, il tiro sotto la traversa è potente e vale il pari ospite. Poi i Fratres rimangono in dieci per la seconda ammonizione di Giuntoli. Poi Sarli non se la sente di concedere a Sibilia un penalty per un intervento dubbio nell'area neroarancio. E poi l'epilogo: mentre i Fratres, in dieci, tentano l'ultimo assalto, Tozzini perde un pallone sanguinoso e Ez Zahri, entrato in campo da pochi minuti, mette il sigillo decisivo sull'incontro con la ripartenza che fa esplodere di gioia il Pomarance, Pomarance e, indirettamente, il Forcoli capolista.
esseti