• Juniores Provinciali
  • Valentino Mazzola
  • 0 - 4
  • Virtus Poggibonsi


V. MAZZOLA: Ciacci, Biancucci, Paradisi, Graziani, Belardi, Landi, Longo, Pagliantini, Pettini, Dia, Caccamo. A disp.: Chiappone, Turchi. All.: Fiorilli.
V. POGGIBONSI: Righi, Picchioni, Bartalini, Sardelli, Fedeli, Dei, Mezzetti, Livi, Pesce, Caporali, Pepaj. A disp.: Targi M., Tramonte, Di Ioia, Targi N., Parenti, Palumbo L., Palumbo A. All.: Barbetti.

ARBITRO: Maselli Annarita.

RETI: 26' 36' e 77' Pepaj, 67' Caporali.



Sei punti di vantaggio a cinque partite dal termine possono bastare? Anche un indovino di professione sarebbe in difficoltà. Quel che è certo, è che la Virtus Poggibonsi si conferma per l'ennesima volta una grande squadra. Il risultato finale è perentorio. C'è poco da discutere. Quattro gol di differenza nonostante il caldo - un fattore - non dia tregua ai ventidue in campo per tutti i novanta minuti. La sensazione è che - a dispetto della temperatura - quelli in maglia blu scura abbiamo più benzina nel serbatoio. Anche perché fanno viaggiare il pallone. Il che, quando fa così caldo, non è mai un male. Sarà che i ragazzi del Mazzola non spezzano il fiato, ma il primo tempo è un monologo della capolista. Più possesso palla e più presenza territoriale, anche se le occasioni da gol, almeno inizialmente, scarseggiano. La prima emozione la regala un bel destro di Livi dalla distanza, potente ma a lato. Qualche istante più tardi ci prova anche Caporali, ma con il medesimo risultato. Sarà il pomeriggio di Pepaj, che si mette in partita al 26' quando, con un gran sinistro, approfitta di un mancato disimpegno della difesa del Mazzola - mentalmente assente per gran parte del match - e infila Ciacci per il gol dell'1-0. Il raddoppio della capolista arriva dieci minuti più tardi, sempre con Pepaj, sempre con il mancino, sempre sfruttando le indecisioni dei quattro dietro del Mazzola. La partita sembra di fatto chiudersi. I ragazzi di Fiorilli non tirano mai verso la porta avversaria, faticano a ripartire e sbagliano troppo in fase d'impostazione. La ripresa invece è più frizzante. Anche il Mazzola entra in partita. Con colpevole ritardo, ma meglio tardi che mai. La prima occasione per i biancocelesti nasce da una bella ripartenza portata da Pettini e non conclusa da Dia per il grande anticipo della difesa ospite sul numero 10. La Virtus continua a macinare gioco e sfiora il gol del 3-0 al 60'; Pepaj manda in porta Caporali, ma l'attaccante di Barbetti è poco lucido e spara addosso a Ciacci in uscita. Lo stesso numero 10 avrà modo di rifarsi qualche minuto più tardi, quando approfittando del delizioso slalom di Mezzetti, riesce ad infilare la porta avversaria. Il Mazzola continua a fare fatica, la Virtus a creare gioco. A poco più di dieci minuti al fischio finale arriva anche la tripletta personale di Pepaj, ancora una volta chirurgico con il sinistro sul secondo palo. Poi un po' di elettricità tra i giocatori in campo, frutto di un po' di frustrazione e di un'esultanza un po' sopra le righe dopo il gol del definitivo 4-0. Altri tre punti per la Virtus, lanciatissima verso il titolo provinciale. Il traguardo è vicino anche se l'imminente scontro diretto con il Quercegrossa potrebbe riaprire il discorso.
CalciatoriPiù: Valentino Mazzola: Pettini: sgomita, protegge palla, fa salire la squadra. L'unico a provarci; predica nel deserto. Virtus Poggibonsi: Pepaj: fossimo in Inghilterra si porterebbe il pallone a casa; qui da noi la tradizione è differente, ma poco importa. La vince da solo.

Simone Pavesi V. MAZZOLA: Ciacci, Biancucci, Paradisi, Graziani, Belardi, Landi, Longo, Pagliantini, Pettini, Dia, Caccamo. A disp.: Chiappone, Turchi. All.: Fiorilli.<br >V. POGGIBONSI: Righi, Picchioni, Bartalini, Sardelli, Fedeli, Dei, Mezzetti, Livi, Pesce, Caporali, Pepaj. A disp.: Targi M., Tramonte, Di Ioia, Targi N., Parenti, Palumbo L., Palumbo A. All.: Barbetti.<br > ARBITRO: Maselli Annarita.<br > RETI: 26' 36' e 77' Pepaj, 67' Caporali. Sei punti di vantaggio a cinque partite dal termine possono bastare? Anche un indovino di professione sarebbe in difficolt&agrave;. Quel che &egrave; certo, &egrave; che la Virtus Poggibonsi si conferma per l'ennesima volta una grande squadra. Il risultato finale &egrave; perentorio. C'&egrave; poco da discutere. Quattro gol di differenza nonostante il caldo - un fattore - non dia tregua ai ventidue in campo per tutti i novanta minuti. La sensazione &egrave; che - a dispetto della temperatura - quelli in maglia blu scura abbiamo pi&ugrave; benzina nel serbatoio. Anche perch&eacute; fanno viaggiare il pallone. Il che, quando fa cos&igrave; caldo, non &egrave; mai un male. Sar&agrave; che i ragazzi del Mazzola non spezzano il fiato, ma il primo tempo &egrave; un monologo della capolista. Pi&ugrave; possesso palla e pi&ugrave; presenza territoriale, anche se le occasioni da gol, almeno inizialmente, scarseggiano. La prima emozione la regala un bel destro di Livi dalla distanza, potente ma a lato. Qualche istante pi&ugrave; tardi ci prova anche Caporali, ma con il medesimo risultato. Sar&agrave; il pomeriggio di Pepaj, che si mette in partita al 26' quando, con un gran sinistro, approfitta di un mancato disimpegno della difesa del Mazzola - mentalmente assente per gran parte del match - e infila Ciacci per il gol dell'1-0. Il raddoppio della capolista arriva dieci minuti pi&ugrave; tardi, sempre con Pepaj, sempre con il mancino, sempre sfruttando le indecisioni dei quattro dietro del Mazzola. La partita sembra di fatto chiudersi. I ragazzi di Fiorilli non tirano mai verso la porta avversaria, faticano a ripartire e sbagliano troppo in fase d'impostazione. La ripresa invece &egrave; pi&ugrave; frizzante. Anche il Mazzola entra in partita. Con colpevole ritardo, ma meglio tardi che mai. La prima occasione per i biancocelesti nasce da una bella ripartenza portata da Pettini e non conclusa da Dia per il grande anticipo della difesa ospite sul numero 10. La Virtus continua a macinare gioco e sfiora il gol del 3-0 al 60'; Pepaj manda in porta Caporali, ma l'attaccante di Barbetti &egrave; poco lucido e spara addosso a Ciacci in uscita. Lo stesso numero 10 avr&agrave; modo di rifarsi qualche minuto pi&ugrave; tardi, quando approfittando del delizioso slalom di Mezzetti, riesce ad infilare la porta avversaria. Il Mazzola continua a fare fatica, la Virtus a creare gioco. A poco pi&ugrave; di dieci minuti al fischio finale arriva anche la tripletta personale di Pepaj, ancora una volta chirurgico con il sinistro sul secondo palo. Poi un po' di elettricit&agrave; tra i giocatori in campo, frutto di un po' di frustrazione e di un'esultanza un po' sopra le righe dopo il gol del definitivo 4-0. Altri tre punti per la Virtus, lanciatissima verso il titolo provinciale. Il traguardo &egrave; vicino anche se l'imminente scontro diretto con il Quercegrossa potrebbe riaprire il discorso.<br ><b>CalciatoriPi&ugrave;</b>: Valentino Mazzola: <b>Pettini</b>: sgomita, protegge palla, fa salire la squadra. L'unico a provarci; predica nel deserto. Virtus Poggibonsi: <b>Pepaj</b>: fossimo in Inghilterra si porterebbe il pallone a casa; qui da noi la tradizione &egrave; differente, ma poco importa. La vince da solo. Simone Pavesi




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