• Primavera
  • Empoli
  • 1 - 2
  • Genoa


EMPOLI: Saro, Perretta, Ricchi, Asslani, Canestrelli, Matteucci, Ricci, Viligiardi, Matteoni, Apolloni, Zelenkovs. A disp.: Vivoli, Lattanzi, Donati, Becagli, Gianneschi, Milani, Montaperto, Bertolini, Martini. All.: Lamberto Zauli.
GENOA: Russo, Candela, Gasco, Zanoli, Romero, Da Conha, Karic, Rovella, Bianchi, Micovski, Ventola. A disp.: Racchini, Piccardo, Dumbravanu, Raggio, Adamoli, Masini, Verona, Zvekanov, Facchin, Criscito, Ruggiero. All.: Carlo Sabatini.

ARBITRO: Carrione di Castellamare di Stabia, coad. da Colasanti di Grosseto e Santi di Prato.

RETI: 65' e 70' Bianchi, 73' Montaperto.



Colpita dalla doppietta del promettente attaccante classe 2000 Bianchi, l'Empoli - scesa in campo con alcune assenze importanti - si arrende fra le mura amiche sconfitta di misura dal Genoa. Si parte, e a Monteboro è subito spettacolo. Un paio di fiammate per parte movimentano i primissimi minuti, preludio al brivido che i locali regalano al 4', quando si rammaricano con la sfortuna sotto la forma della traversa colpita in pieno da Ricci da calcio piazzato. Il Genoa replica con un affondo di Bianchi, in tandem con Ventola, ma l'iniziativa di gioco più brillante è quella proposta dai toscani, ancora pericolosi al 20' con bomber Zelenkovs, di testa, sugli sviluppi di un cross dalla fascia. Dopo un buon avvio dei locali, la parte centrale della prima frazione si fa decisamente più equilibrata e combattuta, e propone un Genoa più incisivo dalle parti dell'attento Saro. Negli ultimi minuti i padroni di casa riprendono le fila del discorso e, dopo un tiro senza pretese di Matteoni, in pieno recupero impegnano Russo con il solito Zelenkovs. Si va dunque al riposo sul parziale di zero a zero, al termine di 45' più recupero intensi e ben giocati dalle due squadre. La ripresa invece si tinge ben presto dei colori rossoblù del Grifone; il Genoa infatti crea i presupposti per la segnatura in un paio di occasioni con Da Cunha e Rovella, poi al 65' sblocca il risultato grazie al tiro dall'interno dei sedici metri avversari da parte di Bianchi, ben servito dalla sinistra da Gasco. È un brutto colpo per l'Empoli, chiamata a sbilanciare il proprio assetto tattico, esponendosi così alle iniziative offensive di un Genoa che -. Di contro - sembra sempre più padrone della situazione. La riprova arriva dopo appena 5' dal primo gol, perché al 70' gli ospiti raddoppiano i conti grazie al tap-in aereo ancora una volta da distanza ravvicinata da parte di Bianchi, una sentenza nei pressi della porta rivale. Ancora una volta chiamare a rialzare la testa, la formazione di mister Zauli ci riesce pochi minuti più tardi, quando il neo-entrato Montaperto devia in rete un cross dalla fascia di un compagno, dimezzando lo svantaggio. Ci sarebbe il tempo per rimettere definitivamente in piedi la situazione, ma gli assalti dei locali si infrangono contro la munita retroguardia ligure che, in questa occasione, fa perno oltretutto sulle giocate e gli interventi del forte Romero, calciatori stabilmente in orbita prima squadra. Il Genoa si difende con ordine, e sfiora anche la terza rete, ma il punteggio non cambia più. L'Empoli si dimostra sulla strada del miglioramento ma non basta per fare punti contro un Genoa cinico e compatto.

EMPOLI: Saro, Perretta, Ricchi, Asslani, Canestrelli, Matteucci, Ricci, Viligiardi, Matteoni, Apolloni, Zelenkovs. A disp.: Vivoli, Lattanzi, Donati, Becagli, Gianneschi, Milani, Montaperto, Bertolini, Martini. All.: Lamberto Zauli.<br >GENOA: Russo, Candela, Gasco, Zanoli, Romero, Da Conha, Karic, Rovella, Bianchi, Micovski, Ventola. A disp.: Racchini, Piccardo, Dumbravanu, Raggio, Adamoli, Masini, Verona, Zvekanov, Facchin, Criscito, Ruggiero. All.: Carlo Sabatini.<br > ARBITRO: Carrione di Castellamare di Stabia, coad. da Colasanti di Grosseto e Santi di Prato. <br > RETI: 65' e 70' Bianchi, 73' Montaperto. Colpita dalla doppietta del promettente attaccante classe 2000 Bianchi, l'Empoli - scesa in campo con alcune assenze importanti - si arrende fra le mura amiche sconfitta di misura dal Genoa. Si parte, e a Monteboro &egrave; subito spettacolo. Un paio di fiammate per parte movimentano i primissimi minuti, preludio al brivido che i locali regalano al 4', quando si rammaricano con la sfortuna sotto la forma della traversa colpita in pieno da Ricci da calcio piazzato. Il Genoa replica con un affondo di Bianchi, in tandem con Ventola, ma l'iniziativa di gioco pi&ugrave; brillante &egrave; quella proposta dai toscani, ancora pericolosi al 20' con bomber Zelenkovs, di testa, sugli sviluppi di un cross dalla fascia. Dopo un buon avvio dei locali, la parte centrale della prima frazione si fa decisamente pi&ugrave; equilibrata e combattuta, e propone un Genoa pi&ugrave; incisivo dalle parti dell'attento Saro. Negli ultimi minuti i padroni di casa riprendono le fila del discorso e, dopo un tiro senza pretese di Matteoni, in pieno recupero impegnano Russo con il solito Zelenkovs. Si va dunque al riposo sul parziale di zero a zero, al termine di 45' pi&ugrave; recupero intensi e ben giocati dalle due squadre. La ripresa invece si tinge ben presto dei colori rossobl&ugrave; del Grifone; il Genoa infatti crea i presupposti per la segnatura in un paio di occasioni con Da Cunha e Rovella, poi al 65' sblocca il risultato grazie al tiro dall'interno dei sedici metri avversari da parte di Bianchi, ben servito dalla sinistra da Gasco. &Egrave; un brutto colpo per l'Empoli, chiamata a sbilanciare il proprio assetto tattico, esponendosi cos&igrave; alle iniziative offensive di un Genoa che -. Di contro - sembra sempre pi&ugrave; padrone della situazione. La riprova arriva dopo appena 5' dal primo gol, perch&eacute; al 70' gli ospiti raddoppiano i conti grazie al tap-in aereo ancora una volta da distanza ravvicinata da parte di Bianchi, una sentenza nei pressi della porta rivale. Ancora una volta chiamare a rialzare la testa, la formazione di mister Zauli ci riesce pochi minuti pi&ugrave; tardi, quando il neo-entrato Montaperto devia in rete un cross dalla fascia di un compagno, dimezzando lo svantaggio. Ci sarebbe il tempo per rimettere definitivamente in piedi la situazione, ma gli assalti dei locali si infrangono contro la munita retroguardia ligure che, in questa occasione, fa perno oltretutto sulle giocate e gli interventi del forte Romero, calciatori stabilmente in orbita prima squadra. Il Genoa si difende con ordine, e sfiora anche la terza rete, ma il punteggio non cambia pi&ugrave;. L'Empoli si dimostra sulla strada del miglioramento ma non basta per fare punti contro un Genoa cinico e compatto.




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