• Esordienti B GIR.E
  • Sporting Arno
  • 0 - 2
  • Affrico


SPORTING ARNO: Muoio, Peruzzi, Ferrara, Montanelli, Galli, Cafaggi, Tofani, Ferro, Filipponi, Grignoli, Quaziz, Pettinelli, Romeo, Zanatta, Bianchini. All.: Marco Ponzoni.
AFFRICO: Degl'Innocenti, Ratti, Bini, Ricca, Massi, Palli, Conti, Nocentini, Firicano, Cecconi, Poggiolini, Di Puccio. All.: Alberto Pelli.

RETI: 35' Poggiolini, 47' Massi.



Due formazioni molto simili Sporting e Affrico. Solide, atleticamente in palla, ben disposte in campo. La differenza l'ha fatta senza ombra di dubbio un Affrico maggiormente propositivo e concreto in fase d'impostazione e dannatamente spietato sotto porta. Pochissimi sono infatti gli spunti di cronaca che restano sul nostro taccuino, a dimostrazione del fatto che le due squadre si rispettano e si temono. Sin dalle primissime battute della prima frazione di gioco si fa apprezzare nella formazione ospite un Pietro Nocentini abile direttore d'orchestra. Il centrocampista di riferimento fiorentino, infatti, catalizza su di sé la maggior parte dei palloni giocabili, smistandoli poi con intelligenza e precisione verso i compagni di reparto. E' forse questa la chiave tattica che poi indirizza il successo finale verso viale Manfredo Fanti. Lo Sporting, infatti, gioca sì in maniera molto compatta, ma non pare avere lo stesso tipo di organizzatore di gioco. Ci si affida troppo spesso agli spunti di qualche singolo e così, per vedere una conclusione in porta di un certo rilievo, occorre attendere ben venti minuti. E' il bravo attaccante rosanero Massimiliano Ferro che, dopo aver controllato un ottimo pallone, prova la battuta dalla distanza senza però impensierire più di tanto Degl'Innocenti, che blocca senza particolari problemi. E' nella seconda frazione di gioco che il nuovo assetto tattico proposto da Alberto Pelli cambia le carte in tavola. Un Affrico ancor più propositivo ci prova con maggiore convinzione e al 22' ecco l'ottima penetrazione centrale di Nocentini frustrata con bravura dall'estremo di casa Bianchini, che respinge di piede la battuta rasoterra del n.8 in casacca amaranto. Al 35' l'Affrico passa. Bernardo Cecconi si sgancia con abilità sul settore di destra e prova la conclusione a rete. Bianchini ci mette una mano e respinge con bravura, ma nulla può fare sul tap in vincente dell'accorrente Sergio Poggiolini, che mette comodamente in rete il pallone che vale all'Affrico il punto del vantaggio. Stranamente allo Sporting manca lo spunto per reagire in maniera concreta. La squadra di Badia appare un po' spuntata e così l'Affrico ne approfitta per gestire al meglio il vantaggio. Nel terzo periodo di gioco, poi, i ragazzi di Pelli completano la loro bella opera mettendo a segno il punto del raddoppio. Al 47' è ancora molto bella l'intuizione di Nocentini che verticalizza sulla sinistra per lo scatto di Massi, che si presenta davanti al portiere avversario superandolo piuttosto facilmente. Indubbiamente l'ottimo tecnico Marco Ponzoni dovrà rivedere alcuni meccanismi di uno Sporting certo solido in difesa e in mezzo al campo ma poco propositivo e, soprattutto, poco pungente. Tutto bene invece in casa Affrico. Pelli può essere contento della prestazione della sua formazione che sul campo di una fra le più blasonate scuole calcio della regione ha giocato con grande personalità ma soprattutto con buona qualità, portando a casa una più che meritata vittoria. Si sono fatti apprezzare Ferro e Bianchini da una parte e Nocentini, Cecconi, Massi e Poggiolini dall'altra.

Nico Morali SPORTING ARNO: Muoio, Peruzzi, Ferrara, Montanelli, Galli, Cafaggi, Tofani, Ferro, Filipponi, Grignoli, Quaziz, Pettinelli, Romeo, Zanatta, Bianchini. All.: Marco Ponzoni.<br >AFFRICO: Degl'Innocenti, Ratti, Bini, Ricca, Massi, Palli, Conti, Nocentini, Firicano, Cecconi, Poggiolini, Di Puccio. All.: Alberto Pelli.<br > RETI: 35' Poggiolini, 47' Massi. Due formazioni molto simili Sporting e Affrico. Solide, atleticamente in palla, ben disposte in campo. La differenza l'ha fatta senza ombra di dubbio un Affrico maggiormente propositivo e concreto in fase d'impostazione e dannatamente spietato sotto porta. Pochissimi sono infatti gli spunti di cronaca che restano sul nostro taccuino, a dimostrazione del fatto che le due squadre si rispettano e si temono. Sin dalle primissime battute della prima frazione di gioco si fa apprezzare nella formazione ospite un Pietro Nocentini abile direttore d'orchestra. Il centrocampista di riferimento fiorentino, infatti, catalizza su di s&eacute; la maggior parte dei palloni giocabili, smistandoli poi con intelligenza e precisione verso i compagni di reparto. E' forse questa la chiave tattica che poi indirizza il successo finale verso viale Manfredo Fanti. Lo Sporting, infatti, gioca s&igrave; in maniera molto compatta, ma non pare avere lo stesso tipo di organizzatore di gioco. Ci si affida troppo spesso agli spunti di qualche singolo e cos&igrave;, per vedere una conclusione in porta di un certo rilievo, occorre attendere ben venti minuti. E' il bravo attaccante rosanero Massimiliano Ferro che, dopo aver controllato un ottimo pallone, prova la battuta dalla distanza senza per&ograve; impensierire pi&ugrave; di tanto Degl'Innocenti, che blocca senza particolari problemi. E' nella seconda frazione di gioco che il nuovo assetto tattico proposto da Alberto Pelli cambia le carte in tavola. Un Affrico ancor pi&ugrave; propositivo ci prova con maggiore convinzione e al 22' ecco l'ottima penetrazione centrale di Nocentini frustrata con bravura dall'estremo di casa Bianchini, che respinge di piede la battuta rasoterra del n.8 in casacca amaranto. Al 35' l'Affrico passa. Bernardo Cecconi si sgancia con abilit&agrave; sul settore di destra e prova la conclusione a rete. Bianchini ci mette una mano e respinge con bravura, ma nulla pu&ograve; fare sul tap in vincente dell'accorrente Sergio Poggiolini, che mette comodamente in rete il pallone che vale all'Affrico il punto del vantaggio. Stranamente allo Sporting manca lo spunto per reagire in maniera concreta. La squadra di Badia appare un po' spuntata e cos&igrave; l'Affrico ne approfitta per gestire al meglio il vantaggio. Nel terzo periodo di gioco, poi, i ragazzi di Pelli completano la loro bella opera mettendo a segno il punto del raddoppio. Al 47' &egrave; ancora molto bella l'intuizione di Nocentini che verticalizza sulla sinistra per lo scatto di Massi, che si presenta davanti al portiere avversario superandolo piuttosto facilmente. Indubbiamente l'ottimo tecnico Marco Ponzoni dovr&agrave; rivedere alcuni meccanismi di uno Sporting certo solido in difesa e in mezzo al campo ma poco propositivo e, soprattutto, poco pungente. Tutto bene invece in casa Affrico. Pelli pu&ograve; essere contento della prestazione della sua formazione che sul campo di una fra le pi&ugrave; blasonate scuole calcio della regione ha giocato con grande personalit&agrave; ma soprattutto con buona qualit&agrave;, portando a casa una pi&ugrave; che meritata vittoria. Si sono fatti apprezzare <b>Ferro</b> e <b>Bianchini</b> da una parte e <b>Nocentini, Cecconi, Massi</b> e <b>Poggiolini</b> dall'altra. Nico Morali




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