S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado, Brandi, Petracchi Samuele, Donnini, Battista, Chiari, Giardina, Malenotti, Tofanari, Granchi, Tonoli. Entrati: Petracchi Giovanni, Giuntini, Torricelli, Ulivi. All.: Marco Pratesi.
LAURENZIANA: Bazzechi, Ristori, Giovannini, Polverosi, Cioni, Mazri, Berti, Bruschi, Pallante, Lapini, Montagni. Entrati: Sarti, Garofano. All.: Giacomo Michele Cespi.

ARBITRO: Ceccarelli di Firenze.

RETI: 14' Tofanari, 58' rig. Mazri.
NOTE: parziali 1-0, 0-0, 0-1.



Esce imbattuta anche al ritorno la Laurenziana dalla sfida contro la Cattolica Virtus. Nei minuti finali di un tiratissimo confronto sul sussidiario di via Piero di Cosimo i biancorossi agguantano il pari grazie ad un calcio di rigore. Una bella partita, agonisticamente intensa e combattuta per tutte e tre le frazioni. Gli ospiti scendono in campo per niente rinunciatari: la prima punta Montagni tiene impegnata la retroguardia giallorossa e gli esterni Lapini e Pallante, oltre a proporsi in avanti, supportano il centrocampo quando i locali sono in possesso di palla. La Cattolica si mostra sicura ed autoritaria in difesa, con Battista in cabina di regia e con l'ispirato Tofanari a muoversi su tutto il fronte di attacco. Dopo un avvio equilibrato, col passare dei minuti cresce la formazione di casa: dopo un tiro-cross di Brandi che termina di poco alto sopra la traversa, Tofanari scarica a destra per Giardina, che conclude di prima intenzione ma la palla termina alta. Al 14' Battista si incarica di calciare una punizione dai venticinque metri; la sua conclusione scavalca la barriera e viene deviata da Bazzechi sulla traversa; sulla ribattuta si avventa Tofanari che col ginocchio infila la sfera alle spalle del numero 1 biancorosso. La Laurenziana, subito lo svantaggio, non si scoraggia: prima dell'intervallo una lunga rimessa laterale di Ristori potrebbe essere preda di Pallante, se non intervenisse puntualmente Bado in uscita.
Nel secondo tempo la gara continua sui soliti binari: se i padroni di casa impostano la palla a terra fin dalle retrovie ed ottengono un certo predominio territoriale, gli ospiti di mister Cespi continuano a tenere molto bene il campo e concedono poche palle gol agli avversari, ripartendo sempre pericolosamente. Le due migliori occasioni della seconda frazione capitano ancora a Tofanari, ma il punteggio rimane fermo sull'uno a zero.
Il copione non muta nella terza frazione: nei minuti finali però cresce sempre più la Laurenziana, che comincia ad avvicinare sempre più minacciosamente la porta difesa da Bado. Prima una punizione di Mazri viene deviata da Montagni che manda la sfera sul fondo, poi il numero 1 di casa para una conclusione di Pallante. A due minuti dal termine un assist di Montagni libera Pallante che entra in area e finisce a terra dopo il contatto con Bado. È calcio di rigore (protestano i locali) e dal dischetto Mazri trasforma per l'uno a uno. Non c'è tempo per altre emozioni e, tra la delusione dei locali, raggiunti dopo essere stati a lungo in vantaggio, al triplice fischio di Ceccarelli le squadre si dividono la posta in palio.

S.M.CATTOLICA VIRTUS: Bado, Brandi, Petracchi Samuele, Donnini, Battista, Chiari, Giardina, Malenotti, Tofanari, Granchi, Tonoli. Entrati: Petracchi Giovanni, Giuntini, Torricelli, Ulivi. All.: Marco Pratesi.<br >LAURENZIANA: Bazzechi, Ristori, Giovannini, Polverosi, Cioni, Mazri, Berti, Bruschi, Pallante, Lapini, Montagni. Entrati: Sarti, Garofano. All.: Giacomo Michele Cespi.<br > ARBITRO: Ceccarelli di Firenze.<br > RETI: 14' Tofanari, 58' rig. Mazri.<br >NOTE: parziali 1-0, 0-0, 0-1. Esce imbattuta anche al ritorno la Laurenziana dalla sfida contro la Cattolica Virtus. Nei minuti finali di un tiratissimo confronto sul sussidiario di via Piero di Cosimo i biancorossi agguantano il pari grazie ad un calcio di rigore. Una bella partita, agonisticamente intensa e combattuta per tutte e tre le frazioni. Gli ospiti scendono in campo per niente rinunciatari: la prima punta Montagni tiene impegnata la retroguardia giallorossa e gli esterni Lapini e Pallante, oltre a proporsi in avanti, supportano il centrocampo quando i locali sono in possesso di palla. La Cattolica si mostra sicura ed autoritaria in difesa, con Battista in cabina di regia e con l'ispirato Tofanari a muoversi su tutto il fronte di attacco. Dopo un avvio equilibrato, col passare dei minuti cresce la formazione di casa: dopo un tiro-cross di Brandi che termina di poco alto sopra la traversa, Tofanari scarica a destra per Giardina, che conclude di prima intenzione ma la palla termina alta. Al 14' Battista si incarica di calciare una punizione dai venticinque metri; la sua conclusione scavalca la barriera e viene deviata da Bazzechi sulla traversa; sulla ribattuta si avventa Tofanari che col ginocchio infila la sfera alle spalle del numero 1 biancorosso. La Laurenziana, subito lo svantaggio, non si scoraggia: prima dell'intervallo una lunga rimessa laterale di Ristori potrebbe essere preda di Pallante, se non intervenisse puntualmente Bado in uscita. <br >Nel secondo tempo la gara continua sui soliti binari: se i padroni di casa impostano la palla a terra fin dalle retrovie ed ottengono un certo predominio territoriale, gli ospiti di mister Cespi continuano a tenere molto bene il campo e concedono poche palle gol agli avversari, ripartendo sempre pericolosamente. Le due migliori occasioni della seconda frazione capitano ancora a Tofanari, ma il punteggio rimane fermo sull'uno a zero. <br >Il copione non muta nella terza frazione: nei minuti finali per&ograve; cresce sempre pi&ugrave; la Laurenziana, che comincia ad avvicinare sempre pi&ugrave; minacciosamente la porta difesa da Bado. Prima una punizione di Mazri viene deviata da Montagni che manda la sfera sul fondo, poi il numero 1 di casa para una conclusione di Pallante. A due minuti dal termine un assist di Montagni libera Pallante che entra in area e finisce a terra dopo il contatto con Bado. &Egrave; calcio di rigore (protestano i locali) e dal dischetto Mazri trasforma per l'uno a uno. Non c'&egrave; tempo per altre emozioni e, tra la delusione dei locali, raggiunti dopo essere stati a lungo in vantaggio, al triplice fischio di Ceccarelli le squadre si dividono la posta in palio.