SESTESE: Stride, Pezzatini, Marghi, Giomi, Pantiferi, Vigliotti, Pinzauti, Chesi, Muscolino, Lazri, Bettazzi, Capanni, Aliaj, Plano. All.: Belli - Ricchi.

OLIMPIA FIRENZE: Landi, Ramalli, Zagli, Cayog, Minicucci, Gelonese, Lascialfari, Sabato, Aspi, Lucchesini, Pesucci, Palai Scali, Marsella. All.: Bandinelli.


ARBITRO: Stefano Cocchi.


RETE: 55' Cayog.



Colpaccio dei gialloneri di Bandinelli che a 5 minuti dal termine dell'incontro trovano con Cayog la zampata che sbanca il sussidiario Biagiotti. Se chi vince ha sempre ragione, di sicuro pochi torti hanno però i ragazzini di casa, che hanno disputato un buon incontro, intessendo belle trame palla a terra e mancando soltanto in fase di finalizzazione. Manovra di più e con una circolazione di palla più armonica la Sestese, che però nella prima frazione non va oltre alcune timide conclusioni di Muscolino e Vigliotti; meno bella a vedersi l'Olimpia, con le sue verticalizzazioni alla ricerca di Aspi, ma sicuramente pragmatica, e molto vicina alla rete al 19', quando sul campanile alzato da Gelonese Sabato impatta bene al volo colpendo il legno della porta difesa da Stride. Nella seconda frazione il nove di casa sembra voler stringere i tempi. Un imperioso Giomi a seguito di un perfetto anticipo ai danni di un avversario si fa tutta la fascia destra in percussione per poi servire al centro Lazri, la cui conclusione è però troppo debole per impensierire Landi (2'). 9', ben fatto il cross di Vigliotti e pronto il colpo di testa di Bettazzi, ma il pallone si perde di poco sul fondo. Cinque minuti più tardi Aliaj ha la meglio su Sabato nel contrasto e serve Bettazzi, ma il portiere ospite non si fa sorprendere. Dunque Sestese che attacca con insistenza ed Olimpia che si difende, con il prestante Minicucci buon baluardo a difesa dell'area piccola giallonera. La terza frazione si apre con uno spunto offensivo dei ragazzi di Bandinelli: da Marsella a Lucchesini, tiro contrastato e pallone sul fondo. Replica allora la Sestese: Chesi dalla sinistra crossa a meraviglia per Pinzauti, il quale però non ha un felice impatto col cuoio e di testa alza da favorevolissima posizione (6'). Passano cinque minuti e i rossoblu sprecano un'altra ghiotta occasione: Marghi verticalizza per Bettazzi che va alla conclusione, il portiere (bravo) respinge e Vigliotti ribadisce di sinistro senza però trovare il bersaglio. Due minuti dopo è l'Olimpia a rendersi pericolosa, quando sull'angolo di Zagli sbuca la testa di Lascialfari che indirizza di poco a lato. E' il preludio al gol degli ospiti, che al 15' cinicamente con Cayog non sbagliano, chiudendo a rete in corsa un non facile pallone servito trasversalmente da sinistra a destra. La Sestese sente di non meritare la sconfitta e nel tempo che resta si proietta in avanti alla ricerca del pareggio, ma l'Olimpia si organizza a difesa del risultato e riuscirà a condurre in porto il successo. Un po' di rammarico in casa rossoblu, è comprensibile, perché la squadra si è bene espressa sotto il profilo del gioco, gestendo il pallone sempre in modo costruttivo: è mancata soltanto la precisione davanti alla porta avversaria.

effebi SESTESE: Stride, Pezzatini, Marghi, Giomi, Pantiferi, Vigliotti, Pinzauti, Chesi, Muscolino, Lazri, Bettazzi, Capanni, Aliaj, Plano. All.: Belli - Ricchi. <br >OLIMPIA FIRENZE: Landi, Ramalli, Zagli, Cayog, Minicucci, Gelonese, Lascialfari, Sabato, Aspi, Lucchesini, Pesucci, Palai Scali, Marsella. All.: Bandinelli. <br > ARBITRO: Stefano Cocchi. <br > RETE: 55' Cayog. Colpaccio dei gialloneri di Bandinelli che a 5 minuti dal termine dell'incontro trovano con Cayog la zampata che sbanca il sussidiario Biagiotti. Se chi vince ha sempre ragione, di sicuro pochi torti hanno per&ograve; i ragazzini di casa, che hanno disputato un buon incontro, intessendo belle trame palla a terra e mancando soltanto in fase di finalizzazione. Manovra di pi&ugrave; e con una circolazione di palla pi&ugrave; armonica la Sestese, che per&ograve; nella prima frazione non va oltre alcune timide conclusioni di Muscolino e Vigliotti; meno bella a vedersi l'Olimpia, con le sue verticalizzazioni alla ricerca di Aspi, ma sicuramente pragmatica, e molto vicina alla rete al 19', quando sul campanile alzato da Gelonese Sabato impatta bene al volo colpendo il legno della porta difesa da Stride. Nella seconda frazione il nove di casa sembra voler stringere i tempi. Un imperioso Giomi a seguito di un perfetto anticipo ai danni di un avversario si fa tutta la fascia destra in percussione per poi servire al centro Lazri, la cui conclusione &egrave; per&ograve; troppo debole per impensierire Landi (2'). 9', ben fatto il cross di Vigliotti e pronto il colpo di testa di Bettazzi, ma il pallone si perde di poco sul fondo. Cinque minuti pi&ugrave; tardi Aliaj ha la meglio su Sabato nel contrasto e serve Bettazzi, ma il portiere ospite non si fa sorprendere. Dunque Sestese che attacca con insistenza ed Olimpia che si difende, con il prestante Minicucci buon baluardo a difesa dell'area piccola giallonera. La terza frazione si apre con uno spunto offensivo dei ragazzi di Bandinelli: da Marsella a Lucchesini, tiro contrastato e pallone sul fondo. Replica allora la Sestese: Chesi dalla sinistra crossa a meraviglia per Pinzauti, il quale per&ograve; non ha un felice impatto col cuoio e di testa alza da favorevolissima posizione (6'). Passano cinque minuti e i rossoblu sprecano un'altra ghiotta occasione: Marghi verticalizza per Bettazzi che va alla conclusione, il portiere (bravo) respinge e Vigliotti ribadisce di sinistro senza per&ograve; trovare il bersaglio. Due minuti dopo &egrave; l'Olimpia a rendersi pericolosa, quando sull'angolo di Zagli sbuca la testa di Lascialfari che indirizza di poco a lato. E' il preludio al gol degli ospiti, che al 15' cinicamente con Cayog non sbagliano, chiudendo a rete in corsa un non facile pallone servito trasversalmente da sinistra a destra. La Sestese sente di non meritare la sconfitta e nel tempo che resta si proietta in avanti alla ricerca del pareggio, ma l'Olimpia si organizza a difesa del risultato e riuscir&agrave; a condurre in porto il successo. Un po' di rammarico in casa rossoblu, &egrave; comprensibile, perch&eacute; la squadra si &egrave; bene espressa sotto il profilo del gioco, gestendo il pallone sempre in modo costruttivo: &egrave; mancata soltanto la precisione davanti alla porta avversaria. effebi