• Esordienti B GIR.B
  • Pisa
  • 0 - 0
  • Porta a Piagge


PISA: Cocozza; Cecchi, Paolicchi, Betti, Materazzi, Landucci, Dell'Aiuto, Perissinotto, Giachetti. Entrati: Giorgi, Ficini, Meini, Giannoni, Carlucci. Allenatore: Ernesto Pasquini.
PORTA A PIAGGE: Vignudelli; Curato, Cucchi, Maione, Rossi, Fantacci, Capuano, Scaramelli, Cosimi. Entrati: Ceccanti, De Sio, Gerini, Paai. Allenatore: Fabio Sartor.
NOTE: Falli subiti 7-5. Angoli 1-2.



Finisce in pareggio questa piacevole partita, nella quale nessun giovane si è risparmiato e nonostante il forte agonismo non si è visto nessun episodio scorretto. Dopo i primi minuti nei quali i giocatori hanno cercato di prendere le misure, ecco che al 10' Landucci si libera di Rossi ma davanti a Vignudelli perde il tempo del tiro e si fa recuperare da Cucchi. Un minuto dopo il Pisa si rende seriamente pericoloso: conclusione di Landucci respinta da Vignudelli, sulla ribattuta arriva Dell'Aiuto che conclude di prima ma il tiro viene respinto sulla riga da Maione, ma la successiva conclusione di Perissinotto finisce alta. Il secondo minitempo inizia sulla falsa riga del primo: al 26' Giorgi ruba palla a Gerini, ma la conclusione trova la pronta respinta di Vignudelli che si allunga e spazza via col piede sinistro. Un minuto dopo Betti ci prova da lontano, ma il suo tiro finisce alto. Se ai punti i primi due tempi potrebbero essere a favore del Pisa, il terzo è senz'altro dominato dal Porta a Piagge. I ragazzi di Sartor finalmente si fanno sotto e provano a vincere in tutti i modi. Al 42' Scaramelli lancia per Ceccanti che coglie di sorpresa la difesa nerazzurra, prova il tiro al volo ma la palla finisce fuori. E al 50' ancora Scaramelli, stavolta versione assist-man, serve in mezzo per Rossi che però davanti a Cocozza manca la conclusione del possibile ko. L'ultimo brivido lo regala Gerini, che su punizione al 56' impegna severamente Ficini, che si merita l'applauso di tutti i presenti. Dunque è 0-0, risultato giusto per ciò che si è visto in campo nell'arco di tutti e tre i tempi.

Gabriele Nieri PISA: Cocozza; Cecchi, Paolicchi, Betti, Materazzi, Landucci, Dell'Aiuto, Perissinotto, Giachetti. Entrati: Giorgi, Ficini, Meini, Giannoni, Carlucci. Allenatore: Ernesto Pasquini.<br >PORTA A PIAGGE: Vignudelli; Curato, Cucchi, Maione, Rossi, Fantacci, Capuano, Scaramelli, Cosimi. Entrati: Ceccanti, De Sio, Gerini, Paai. Allenatore: Fabio Sartor.<br >NOTE: Falli subiti 7-5. Angoli 1-2. Finisce in pareggio questa piacevole partita, nella quale nessun giovane si &egrave; risparmiato e nonostante il forte agonismo non si &egrave; visto nessun episodio scorretto. Dopo i primi minuti nei quali i giocatori hanno cercato di prendere le misure, ecco che al 10' Landucci si libera di Rossi ma davanti a Vignudelli perde il tempo del tiro e si fa recuperare da Cucchi. Un minuto dopo il Pisa si rende seriamente pericoloso: conclusione di Landucci respinta da Vignudelli, sulla ribattuta arriva Dell'Aiuto che conclude di prima ma il tiro viene respinto sulla riga da Maione, ma la successiva conclusione di Perissinotto finisce alta. Il secondo minitempo inizia sulla falsa riga del primo: al 26' Giorgi ruba palla a Gerini, ma la conclusione trova la pronta respinta di Vignudelli che si allunga e spazza via col piede sinistro. Un minuto dopo Betti ci prova da lontano, ma il suo tiro finisce alto. Se ai punti i primi due tempi potrebbero essere a favore del Pisa, il terzo &egrave; senz'altro dominato dal Porta a Piagge. I ragazzi di Sartor finalmente si fanno sotto e provano a vincere in tutti i modi. Al 42' Scaramelli lancia per Ceccanti che coglie di sorpresa la difesa nerazzurra, prova il tiro al volo ma la palla finisce fuori. E al 50' ancora Scaramelli, stavolta versione assist-man, serve in mezzo per Rossi che per&ograve; davanti a Cocozza manca la conclusione del possibile ko. L'ultimo brivido lo regala Gerini, che su punizione al 56' impegna severamente Ficini, che si merita l'applauso di tutti i presenti. Dunque &egrave; 0-0, risultato giusto per ci&ograve; che si &egrave; visto in campo nell'arco di tutti e tre i tempi. Gabriele Nieri




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