- Esordienti B 2 Fase GIR.R
- Ponte a Elsa
-
1 - 2
- Casellina
PONTE A ELSA: Mangano, Verreschi, Batignani, Cappelli, Vomero, Matteucci, Bellotti, Cupo, Ferri, Broetto, Marconcini, Viviani, Rossi. All.: Luciano Guardini.
CASELLINA: Fattovich, D'Ippolito, Troncale, Angel, Secci, Marranci, Cascio, Bartolozzi, Mazzi, Berti, Bellieri, Krasniqi, Rossi. All.: Manuel Guidolin.
RETI: Marranci, Ferri, Secci.
NOTE: parziali 1-1, 0-0, 0-1. Risultato FIGC 2-3.
Vittoria a domicilio per il Casellina di mister Manuel Guidolin che si impone di misura sbancando il campo di Ponte a Elsa al termine di tre frazioni equilibrate e piuttosto piacevoli. Nel primo parziale sono proprio gli ospiti a portarsi avanti grazie a Marranci, perfetto nello scegliere il tempo per inserirsi in area, sugli sviluppi di un corner, e nel deviare la sfera al volo per il parziale vantaggio dei suoi. I padroni di casa ci mettono un po' a entrare in gara, ma a un paio di minuti dalla prima pausa riescono a impattare il risultato: anche stavolta la rete arriva da un calcio piazzato - punizione laterale vicino alla linea del fallo - e a firmarla è Ferri che dimenticato dalla retroguardia biancorossa sul palo più lontano non ha difficoltà a insaccare il pallone con perfetto colpo di testa. Dopo un secondo tempo a reti inviolate - animato comunque da alcune iniziative pericolose di Berti - si giunge così all'ultimo e decisivo parziale, nel quale le due squadre si allungano molto, complice un po' di stanchezza, consentendo così ai due reparti offensivi di operare su più ampi spazi dinanzi all'area di rigore. Le due retroguardie si disimpegnano con efficacia, dando l'impressione che la gara possa incanalarsi sui binari del pareggio, ma nell'ultima parte di gara la Dea Bendata decide di porre il suo insindacabile verdetto sulla gara, mandando a infrangersi sul legno la bella conclusione di Broetto, per la disperazione del pubblico casalingo, e spingendo invece poco dopo il tiro-cross di Secci - destinazione originaria, l'attaccante Bartolozzi - proprio accanto alla base del palo più lontano della porta difesa da Mangano, fissando così il punteggio sul definitivo 1-2 in favore del Casellina. Gara equilibrata e piacevole dicevamo, che probabilmente avrebbe trovato nella parità il suo incontestabile verdetto: tuttavia si sa, il calcio è spesso una somma di singoli episodi, e così più che al risultato ancor meglio applaudire alle tante buone giocate mostrate dagli atleti sul rettangolo di gioco. La strada, per entrambi i collettivi, pare proprio quella giusta!
PONTE A ELSA: Mangano, Verreschi, Batignani, Cappelli, Vomero, Matteucci, Bellotti, Cupo, Ferri, Broetto, Marconcini, Viviani, Rossi. All.: Luciano Guardini.<br >CASELLINA: Fattovich, D'Ippolito, Troncale, Angel, Secci, Marranci, Cascio, Bartolozzi, Mazzi, Berti, Bellieri, Krasniqi, Rossi. All.: Manuel Guidolin. <br >
RETI: Marranci, Ferri, Secci.<br >NOTE: parziali 1-1, 0-0, 0-1. Risultato FIGC 2-3.
Vittoria a domicilio per il Casellina di mister Manuel Guidolin che si impone di misura sbancando il campo di Ponte a Elsa al termine di tre frazioni equilibrate e piuttosto piacevoli. Nel primo parziale sono proprio gli ospiti a portarsi avanti grazie a Marranci, perfetto nello scegliere il tempo per inserirsi in area, sugli sviluppi di un corner, e nel deviare la sfera al volo per il parziale vantaggio dei suoi. I padroni di casa ci mettono un po' a entrare in gara, ma a un paio di minuti dalla prima pausa riescono a impattare il risultato: anche stavolta la rete arriva da un calcio piazzato - punizione laterale vicino alla linea del fallo - e a firmarla è Ferri che dimenticato dalla retroguardia biancorossa sul palo più lontano non ha difficoltà a insaccare il pallone con perfetto colpo di testa. Dopo un secondo tempo a reti inviolate - animato comunque da alcune iniziative pericolose di Berti - si giunge così all'ultimo e decisivo parziale, nel quale le due squadre si allungano molto, complice un po' di stanchezza, consentendo così ai due reparti offensivi di operare su più ampi spazi dinanzi all'area di rigore. Le due retroguardie si disimpegnano con efficacia, dando l'impressione che la gara possa incanalarsi sui binari del pareggio, ma nell'ultima parte di gara la Dea Bendata decide di porre il suo insindacabile verdetto sulla gara, mandando a infrangersi sul legno la bella conclusione di Broetto, per la disperazione del pubblico casalingo, e spingendo invece poco dopo il tiro-cross di Secci - destinazione originaria, l'attaccante Bartolozzi - proprio accanto alla base del palo più lontano della porta difesa da Mangano, fissando così il punteggio sul definitivo 1-2 in favore del Casellina. Gara equilibrata e piacevole dicevamo, che probabilmente avrebbe trovato nella parità il suo incontestabile verdetto: tuttavia si sa, il calcio è spesso una somma di singoli episodi, e così più che al risultato ancor meglio applaudire alle tante buone giocate mostrate dagli atleti sul rettangolo di gioco. La strada, per entrambi i collettivi, pare proprio quella giusta!