• Juniores Provinciali
  • Pianese
  • 2 - 3
  • Sinalunghese


PIANESE: Delli Campi, Giglioni V., Demuru, Caccamo, Leporini, Giglioni A., Fastelli, Magini, Cortini, Sabatini, Melis. A disp.: Naldi, Contorni, Scheggi, Lorenzoni, Rappuoli. All.: Baffetti.

SINALUNGHESE: Papalini, Goracci, Bennati, Dogani, Massai E., Nocciolini, Ladislai, Vasseur, Leti S., Oliverio, Leti M. A disp.: Balli, Sabin, Conti, Proietto, Bracciali, Sandroni, Grotti. All.: Neri.


RETI: Fastelli, Caccamo, 3 Vasseur.



La Sinalunghese doveva vincere e lo ha fatto, sul campo di Saragiolo contro un'ottima Pianese. Strepitoso Vasseur, in grado di portare avanti la squadra di Neri e poi di stroncare i sogni di rimonta dei combattivi padroni di casa. Peccato per un arbitraggio non all'altezza della situazione, la gara infatti è stata corretta e si accesa solo in un finale nel quale il direttore di gara è parso eccessivamente fiscale nel valutare alcuni episodi. In avvio sono i padroni di casa ad impostare la manovra con maggiore frequenza, la Sinalunghese invece non si scopre e attende il momento propizio per colpire. Dopo circa un quarto d'ora, dunque, si sblocca il bomber transalpino: indecisione della difesa locale su un pallone in profondità e occasione ghiottissima per Vasseur, che con un preciso pallonetto firma la rete del vantaggio. Dopo pochi minuti lo stesso Vasseur si ripete, questa volta con un calcio di punizione spettacolare battuto dal vertice sinistro con pallone che si infila nel sette. Per i locali piove sul bagnato, perché prima dell'intervallo il direttore di gara comanda la doccia anticipata per Magini, allontanato dal campo apparentemente senza motivo. A questo punto le cose sembrano chiare, la Sinalunghese può gestire il risultato chiamando la Pianese a fare la partita. Alla ripresa del gioco tutto confermato, la Pianese cresce nell'intensità e nel ritmo, riuscendo a far fronte all'inferiorità numerica con la forza del carattere. Così Fastelli dimezza immediatamente lo svantaggio sfruttando una corta respinta della difesa ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. I ragazzi di Baffetti ora ci credono e dopo pochi minuti riescono a confezionare il pareggio grazie ad una prodezza di Caccamo, bravissimo ad incrociare una potente punizione nell'angolo alla destra del portiere. Nel finale la partita si innervosisce, e a farne le spese è la Pianese che rimane addirittura in 8. La Sinalunghese, nel frattempo rimasta in dieci, trova quindi la forza di conquistare il successo trascinata dal suo giocatore più talentuoso: infatti è ancora Vasseur a superare Delli Campi con un grande diagonale ad incrociare da sinistra. Il gol vale la vittoria e spegne le speranze di rimonta della Pianese, cui va il merito di aver lottato e l'attenuante per un arbitraggio che, indipendentemente dal risultato, ha scontentato tutti.

CALCIATORI PIU': Caccamo è il vero trascinatore della Pianese, segna il gol del pareggio ed è il simbolo del carattere degli amiatini. Nella Sinalunghese, lodata nel suo complesso dal tecnico Neri, diventa comunque difficile non menzionare Vasseur, match-winner con la sua tripletta e ancora in lotta per il titolo di capocannoniere.

PIANESE: Delli Campi, Giglioni V., Demuru, Caccamo, Leporini, Giglioni A., Fastelli, Magini, Cortini, Sabatini, Melis. A disp.: Naldi, Contorni, Scheggi, Lorenzoni, Rappuoli. All.: Baffetti. <br >SINALUNGHESE: Papalini, Goracci, Bennati, Dogani, Massai E., Nocciolini, Ladislai, Vasseur, Leti S., Oliverio, Leti M. A disp.: Balli, Sabin, Conti, Proietto, Bracciali, Sandroni, Grotti. All.: Neri. <br > RETI: Fastelli, Caccamo, 3 Vasseur. La Sinalunghese doveva vincere e lo ha fatto, sul campo di Saragiolo contro un'ottima Pianese. Strepitoso Vasseur, in grado di portare avanti la squadra di Neri e poi di stroncare i sogni di rimonta dei combattivi padroni di casa. Peccato per un arbitraggio non all'altezza della situazione, la gara infatti &egrave; stata corretta e si accesa solo in un finale nel quale il direttore di gara &egrave; parso eccessivamente fiscale nel valutare alcuni episodi. In avvio sono i padroni di casa ad impostare la manovra con maggiore frequenza, la Sinalunghese invece non si scopre e attende il momento propizio per colpire. Dopo circa un quarto d'ora, dunque, si sblocca il bomber transalpino: indecisione della difesa locale su un pallone in profondit&agrave; e occasione ghiottissima per Vasseur, che con un preciso pallonetto firma la rete del vantaggio. Dopo pochi minuti lo stesso Vasseur si ripete, questa volta con un calcio di punizione spettacolare battuto dal vertice sinistro con pallone che si infila nel sette. Per i locali piove sul bagnato, perch&eacute; prima dell'intervallo il direttore di gara comanda la doccia anticipata per Magini, allontanato dal campo apparentemente senza motivo. A questo punto le cose sembrano chiare, la Sinalunghese pu&ograve; gestire il risultato chiamando la Pianese a fare la partita. Alla ripresa del gioco tutto confermato, la Pianese cresce nell'intensit&agrave; e nel ritmo, riuscendo a far fronte all'inferiorit&agrave; numerica con la forza del carattere. Cos&igrave; Fastelli dimezza immediatamente lo svantaggio sfruttando una corta respinta della difesa ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. I ragazzi di Baffetti ora ci credono e dopo pochi minuti riescono a confezionare il pareggio grazie ad una prodezza di Caccamo, bravissimo ad incrociare una potente punizione nell'angolo alla destra del portiere. Nel finale la partita si innervosisce, e a farne le spese &egrave; la Pianese che rimane addirittura in 8. La Sinalunghese, nel frattempo rimasta in dieci, trova quindi la forza di conquistare il successo trascinata dal suo giocatore pi&ugrave; talentuoso: infatti &egrave; ancora Vasseur a superare Delli Campi con un grande diagonale ad incrociare da sinistra. Il gol vale la vittoria e spegne le speranze di rimonta della Pianese, cui va il merito di aver lottato e l'attenuante per un arbitraggio che, indipendentemente dal risultato, ha scontentato tutti. <br ><b>CALCIATORI PIU'</b>: <b>Caccamo </b>&egrave; il vero trascinatore della Pianese, segna il gol del pareggio ed &egrave; il simbolo del carattere degli amiatini. Nella Sinalunghese, lodata nel suo complesso dal tecnico Neri, diventa comunque difficile non menzionare <b>Vasseur</b>, match-winner con la sua tripletta e ancora in lotta per il titolo di capocannoniere.




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