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CARRARESE: Gavellotti, Francini (52' Pirjol), Pedruzzi, Andrei, Maccabruni Fabio (73' Baglini), Amico, Figliè (80' Navari), Ferulli (51' Del Freo), Berzolla, Neri, Pierucci. A disp.: Maccabruni Luca, Bseini, Michelotti, Benassi, Marchetti. All.: Maurizio Antonucci.
NOCERINA: Patella, Apparenza (65' Petruccio), Faiello, Formisano, Mambella, Cuomo, Rega (41' Albano), Sannia, Raimondo, Finizio (51' Gastone), Mandica (71' Romano). A disp.: Sorrentino, Tavullo, Gaita, Romano, La Mura. All.: Miccio (squalificato). In panchina: Tortora.

ARBITRO: Achille Simiele di Albano Laziale, coad. da Angiolillo di Grosseto e Di Vilio di



La Carrarese ferma sullo zero a zero il Nocerina e conquista così il secondo posto nel girone, qualificandosi per la semifinale contro il Lecce. Un traguardo davvero storico per la società azzurra e per il gruppo di Antonucci, che non si stufa di stupire. Miccio (squalificato e sostituito in panchina da Tortora) è consapevole che solo una vittoria potrebbe garantire la qualificazione e schiera i suoi con un 4-3-3 molto offensivo; la Carrarese conferma la sua vocazione al gioco e, senza badare a difendere il pareggio, affronta il match a viso aperto con quattro giocatori molto offensivi (Neri, Berzolla, Pierucci e Figliè) davanti alla coppia di mediani Amico e Ferulli. Nel primo tempo sono comunque i ragazzi campani a farsi più intraprendenti alla ricerca del gol: al 15' la prima occasione arriva in favore dei rossoneri con Cuomo che tenta la deviazione su un calcio d'angolo, ma Gavellotti riesce a sventare. Dopo un tiro di Rega, i ragazzi di Miccio vanno vicini al gol con Cuomo, che però manca il bersaglio. Sul fronte opposto sono Berzolla e Neri ad avere le occasioni migliori per segnare, ma Patella fa buona guardia.
Nel secondo tempo la Nocerina alza i ritmi e preme alla ricerca del gol: i tentativi più interessanti sono di Formisano, Ramondo e Romano, ma il punteggio rimane sullo a zero a zero, con gli azzurri toscani che si rendono pericolosi in un paio di circostanze alleggerendo la pressione avversaria in contropiede. Al triplice fischio del signor Simiele può iniziare così la festa per la Carrarese. I marmiferi adesso dovranno raccogliere le energie e provare a stupire ancora contro il Lecce, per provare a conquistare la finale scudetto di Montepulciano.

Le interviste
Mister Paolo Poli e il suo Prato sono nella storia. A dieci anni di distanza dalle gesta degli Allievi allora guidati da Fabrizio Del Rosso, la società laniera è tornata ad inseguire il sogno dello scudetto. Il tecnico biancoazzurro analizza il cammino dei suoi ragazzi nel girone: Sono molto soddisfatto: in tanti dicevano che avevamo vinto un girone facile, in realtà il fatto che in semifinale ci sia con noi anche la Carrarese è il sintomo del fatto che il nostro girone era molto competitivo . Come valuta le tre prestazioni della sua squadra nel quadrangolare? Le tre partite sono state combattute ed equilibrate. Nella prima sfida contro il Nocerina abbiamo avuto molte da gol, ma ci siamo imposti con solo una rete di scarto. Giocando su un campo molto grande, nel finale forse abbiamo pagato un po' di stanchezza ed abbiamo rischiato, ma credo la vittoria sia stata meritata. Contro la Carrarese è stata una partita molto equilibrata: loro forse sono andati meglio di noi dal punto di vista del palleggio, comunque al di là dell'incredibile finale penso il pareggio sia stato giusto. Nella terza gara il Messina, non avendo niente da perdere, giocava senza meno pressioni e forse per questo in avvio abbiamo fatto fatica. Ma poi la squadra si è sciolta e, oltre ad aver rimontato due volte lo svantaggio, penso avrebbe meritato la vittoria . Al di là delle qualità già mostrate in campionato, la sua squadra in queste finali sta confermando di avere un grande carattere. Anche quando sono andati sotto, i ragazzi non hanno mai perso la lucidità ed hanno cercato il pareggio. Poi, certo, ci vuole anche un po' di fortuna, perché prendendo gol al terzo minuto di recupero nella partita decisiva ti può crollare il mondo addosso. Invece la squadra ha reagito e all'ultimo secondo utile ha trovato il pareggio . Sul piano del gioco, viste le temperature estive, non è semplice esprimersi ai massimi livelli. Il caldo sicuramente non agevola lo spettacolo. In più giocando tre partite in quattro giorni era difficile pensare di assistere a gare entusiasmanti dal punto di vista del gioco, ma i ragazzi sono stati bravi . Conosce già i vostri avversari dell'Ascoli? Ho raccolto qualche informazione: a detta di tanti addetti ai lavori, già da settembre si sapeva che la loro sarebbe stata una squadra tra le favorite. Ma in una semifinale da dentro o fuori, anche se gli avversari sono di grande valore, puoi giocarti le tue possibilità . Come sta la sua squadra dal punto di vista fisico? Molto bene. A questo punto della stagione, più che i valori tecnici, è fondamentale cercare di recuperare energie fisiche e mentali prima degli altri. Ho notato che, diversamente dai nostri avversari, non abbiamo mai dovuto fare sostituzioni per crampi. È il sintomo del fatto che abbiamo lavorato bene, anche grazie allo staff messo a disposizione dalla società: in particolare il preparatore atletico Lorenzo Cavallaro ha lavorato benissimo .

Maurizio Antonucci ha portato gli Allievi della Carrarese a calcare i palcoscenici più importanti del calcio giovanile nazionale. Il tecnico azzurro ammette che era difficile immaginare un cammino simile ad inizio stagione: Sapevamo di avere una rosa buona, che avrebbe potuto crescere grazie ai valori importanti che possedeva. Ma era impossibile immaginare che saremmo arrivati tra le prime quattro in Italia. È stato possibile raggiungere questo risultato grazie alla significativa crescita di tutto il gruppo: vorrei ringraziare fin da ora i ragazzi per i sacrifici e per la disponibilità dimostrata. Sto vivendo un'esperienza bellissima, con emozioni che in tanti anni da allenatore non avevo mai provato: spero che duri più al lungo possibile . Dopo l'ottimo cammino in campionato forse la sua squadra è maturata ulteriormente nelle gare delle finali. Abbiamo incontrato avversarie che avrebbero potuto tranquillamente partecipare alla Final Eight. La Pro Vercelli era fortissima, ma siamo riusciti a superarla vincendo in casa loro; espugnando Vicenza all'andata, al ritorno abbiamo poi potuto amministrare il vantaggio . I progressi della squadra negli ultimi mesi sono forse certificati dalla prova disputata contro il Prato. Anche se sappiamo che ogni partita è una storia a sé, la differenza tra la goleada subita tre mesi fa in campionato e la gara di giovedì è stata abissale . Adesso sotto col Lecce. So che ha fatto un cammino eccezionale e che è un'ottima squadra. Sarà una squadra da affrontare con rispetto, ma non con paura: sappiamo che in questa fase sono determinanti gli episodi e che la freschezza può fare la differenza . A questo proposito, come stanno i suoi ragazzi? Stiamo abbastanza bene: pur avendo incontrato squadre forti sotto il profilo atletico abbiamo sempre risposto con ottime prestazioni. La mia è una squadra che gioca a calcio, anche perché le viene naturale farlo . Berzolla, dopo aver segnato a raffica in campionato, non trova il gol da qualche settimana. Lui ha dato tantissimo prima, adesso è da qualche gara che non segna. Eppure sta giocando meglio ora di quando faceva sempre gol, perché è diventato un punto di riferimento fondamentale per la squadra. Ha bisogno di sbloccarsi, ma deve capire che se gioca così è determinante per noi .

CARRARESE: Gavellotti, Francini (52' Pirjol), Pedruzzi, Andrei, Maccabruni Fabio (73' Baglini), Amico, Figli&egrave; (80' Navari), Ferulli (51' Del Freo), Berzolla, Neri, Pierucci. A disp.: Maccabruni Luca, Bseini, Michelotti, Benassi, Marchetti. All.: Maurizio Antonucci.<br >NOCERINA: Patella, Apparenza (65' Petruccio), Faiello, Formisano, Mambella, Cuomo, Rega (41' Albano), Sannia, Raimondo, Finizio (51' Gastone), Mandica (71' Romano). A disp.: Sorrentino, Tavullo, Gaita, Romano, La Mura. All.: Miccio (squalificato). In panchina: Tortora.<br > ARBITRO: Achille Simiele di Albano Laziale, coad. da Angiolillo di Grosseto e Di Vilio di La Carrarese ferma sullo zero a zero il Nocerina e conquista cos&igrave; il secondo posto nel girone, qualificandosi per la semifinale contro il Lecce. Un traguardo davvero storico per la societ&agrave; azzurra e per il gruppo di Antonucci, che non si stufa di stupire. Miccio (squalificato e sostituito in panchina da Tortora) &egrave; consapevole che solo una vittoria potrebbe garantire la qualificazione e schiera i suoi con un 4-3-3 molto offensivo; la Carrarese conferma la sua vocazione al gioco e, senza badare a difendere il pareggio, affronta il match a viso aperto con quattro giocatori molto offensivi (Neri, Berzolla, Pierucci e Figli&egrave;) davanti alla coppia di mediani Amico e Ferulli. Nel primo tempo sono comunque i ragazzi campani a farsi pi&ugrave; intraprendenti alla ricerca del gol: al 15' la prima occasione arriva in favore dei rossoneri con Cuomo che tenta la deviazione su un calcio d'angolo, ma Gavellotti riesce a sventare. Dopo un tiro di Rega, i ragazzi di Miccio vanno vicini al gol con Cuomo, che per&ograve; manca il bersaglio. Sul fronte opposto sono Berzolla e Neri ad avere le occasioni migliori per segnare, ma Patella fa buona guardia.<br >Nel secondo tempo la Nocerina alza i ritmi e preme alla ricerca del gol: i tentativi pi&ugrave; interessanti sono di Formisano, Ramondo e Romano, ma il punteggio rimane sullo a zero a zero, con gli azzurri toscani che si rendono pericolosi in un paio di circostanze alleggerendo la pressione avversaria in contropiede. Al triplice fischio del signor Simiele pu&ograve; iniziare cos&igrave; la festa per la Carrarese. I marmiferi adesso dovranno raccogliere le energie e provare a stupire ancora contro il Lecce, per provare a conquistare la finale scudetto di Montepulciano.<br ><br >Le interviste<br >Mister <b>Paolo Poli</b> e il suo Prato sono nella storia. A dieci anni di distanza dalle gesta degli Allievi allora guidati da Fabrizio Del Rosso, la societ&agrave; laniera &egrave; tornata ad inseguire il sogno dello scudetto. Il tecnico biancoazzurro analizza il cammino dei suoi ragazzi nel girone: Sono molto soddisfatto: in tanti dicevano che avevamo vinto un girone facile, in realt&agrave; il fatto che in semifinale ci sia con noi anche la Carrarese &egrave; il sintomo del fatto che il nostro girone era molto competitivo . Come valuta le tre prestazioni della sua squadra nel quadrangolare? <b>Le tre partite sono state combattute ed equilibrate. Nella prima sfida contro il Nocerina abbiamo avuto molte da gol, ma ci siamo imposti con solo una rete di scarto. Giocando su un campo molto grande, nel finale forse abbiamo pagato un po' di stanchezza ed abbiamo rischiato, ma credo la vittoria sia stata meritata. Contro la Carrarese &egrave; stata una partita molto equilibrata: loro forse sono andati meglio di noi dal punto di vista del palleggio, comunque al di l&agrave; dell'incredibile finale penso il pareggio sia stato giusto. Nella terza gara il Messina, non avendo niente da perdere, giocava senza meno pressioni e forse per questo in avvio abbiamo fatto fatica. Ma poi la squadra si &egrave; sciolta e, oltre ad aver rimontato due volte lo svantaggio, penso avrebbe meritato la vittoria</b> . Al di l&agrave; delle qualit&agrave; gi&agrave; mostrate in campionato, la sua squadra in queste finali sta confermando di avere un grande carattere. <b>Anche quando sono andati sotto, i ragazzi non hanno mai perso la lucidit&agrave; ed hanno cercato il pareggio. Poi, certo, ci vuole anche un po' di fortuna, perch&eacute; prendendo gol al terzo minuto di recupero nella partita decisiva ti pu&ograve; crollare il mondo addosso. Invece la squadra ha reagito e all'ultimo secondo utile ha trovato il pareggio</b> . Sul piano del gioco, viste le temperature estive, non &egrave; semplice esprimersi ai massimi livelli. <b>Il caldo sicuramente non agevola lo spettacolo. In pi&ugrave; giocando tre partite in quattro giorni era difficile pensare di assistere a gare entusiasmanti dal punto di vista del gioco, ma i ragazzi sono stati bravi</b> . Conosce gi&agrave; i vostri avversari dell'Ascoli? <b>Ho raccolto qualche informazione: a detta di tanti addetti ai lavori, gi&agrave; da settembre si sapeva che la loro sarebbe stata una squadra tra le favorite. Ma in una semifinale da dentro o fuori, anche se gli avversari sono di grande valore, puoi giocarti le tue possibilit&agrave;</b> . Come sta la sua squadra dal punto di vista fisico? <b>Molto bene. A questo punto della stagione, pi&ugrave; che i valori tecnici, &egrave; fondamentale cercare di recuperare energie fisiche e mentali prima degli altri. Ho notato che, diversamente dai nostri avversari, non abbiamo mai dovuto fare sostituzioni per crampi. &Egrave; il sintomo del fatto che abbiamo lavorato bene, anche grazie allo staff messo a disposizione dalla societ&agrave;: in particolare il preparatore atletico Lorenzo Cavallaro ha lavorato benissimo</b> .<br ><br ><b>Maurizio Antonucci</b> ha portato gli Allievi della Carrarese a calcare i palcoscenici pi&ugrave; importanti del calcio giovanile nazionale. Il tecnico azzurro ammette che era difficile immaginare un cammino simile ad inizio stagione: <b>Sapevamo di avere una rosa buona, che avrebbe potuto crescere grazie ai valori importanti che possedeva. Ma era impossibile immaginare che saremmo arrivati tra le prime quattro in Italia. &Egrave; stato possibile raggiungere questo risultato grazie alla significativa crescita di tutto il gruppo: vorrei ringraziare fin da ora i ragazzi per i sacrifici e per la disponibilit&agrave; dimostrata. Sto vivendo un'esperienza bellissima, con emozioni che in tanti anni da allenatore non avevo mai provato: spero che duri pi&ugrave; al lungo possibile</b> . Dopo l'ottimo cammino in campionato forse la sua squadra &egrave; maturata ulteriormente nelle gare delle finali. <b>Abbiamo incontrato avversarie che avrebbero potuto tranquillamente partecipare alla Final Eight. La Pro Vercelli era fortissima, ma siamo riusciti a superarla vincendo in casa loro; espugnando Vicenza all'andata, al ritorno abbiamo poi potuto amministrare il vantaggio</b> . I progressi della squadra negli ultimi mesi sono forse certificati dalla prova disputata contro il Prato. <b>Anche se sappiamo che ogni partita &egrave; una storia a s&eacute;, la differenza tra la goleada subita tre mesi fa in campionato e la gara di gioved&igrave; &egrave; stata abissale</b> . Adesso sotto col Lecce. <b>So che ha fatto un cammino eccezionale e che &egrave; un'ottima squadra. Sar&agrave; una squadra da affrontare con rispetto, ma non con paura: sappiamo che in questa fase sono determinanti gli episodi e che la freschezza pu&ograve; fare la differenza </b>. A questo proposito, come stanno i suoi ragazzi? <b>Stiamo abbastanza bene: pur avendo incontrato squadre forti sotto il profilo atletico abbiamo sempre risposto con ottime prestazioni. La mia &egrave; una squadra che gioca a calcio, anche perch&eacute; le viene naturale farlo</b> . Berzolla, dopo aver segnato a raffica in campionato, non trova il gol da qualche settimana. <b>Lui ha dato tantissimo prima, adesso &egrave; da qualche gara che non segna. Eppure sta giocando meglio ora di quando faceva sempre gol, perch&eacute; &egrave; diventato un punto di riferimento fondamentale per la squadra. Ha bisogno di sbloccarsi, ma deve capire che se gioca cos&igrave; &egrave; determinante per no</b>i .




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