• Juniores Provinciali
  • Virtus Asciano
  • 1 - 2
  • Sinalunghese


V. ASCIANO: Pacchiani, Cantelli C., Massai G., Cavallini, Rizzuto, Hakani, Trovato, Chiesa, Cantelli M., Rinaldi, Rhuma R. A disp.: Croci, Vigni, Ferrari, Deidda, Nexhip. All.: Celi.

SINALUNGHESE: Papalini, Conti, Rhuma F., Dogani, Massai E., Goracci, Sabin, Nocciolini, Leti S., Proietto, Grotti. A disp.: Valli, Berti, Massai C., Bracciali, Ladislai, Gabriel, Verdoliva. All.: Neri.


ARBITRO: Sig. Scarciglia di Siena.


RETI: 25' aut. Conti, 60' Conti, 96' rig. Goracci.

NOTE: 40' espulso Rinaldi per proteste.



Il calcio è strano. E così capita che la peggiore Sinalunghese mai vista quest'anno riesca a battere una delle migliori Virtus Asciano di questa stagione. La gara è stata fortemente condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche: fortissime raffiche di vento che portavano con sé freddo e un fitto nevischio impedivano alle due compagini di esprimersi al meglio. Nella prima frazione di gioco, con il vento a favore, era la Virtus Asciano a fare la partita: anche se erano pochissime le occasioni da gol, la squadra di Celi si esprimeva con un grande possesso palla e un netto dominio territoriale, a discapito di una Sinalunghese troppo passiva. Il gol arrivava al 25'. Si trattava però di un autogol: Conti, ingannato da una raffica di vento che faceva cambiare traiettoria alla palla, spediva nella propria porta un corner battuto da Mattia Rinaldi. Il gol galvanizzava la Virtus Asciano che continuava a spingere. Anche perché la Sinalunghese non riusciva proprio a reagire e i ragazzi di Neri rischiavano invece di capitolare in un paio di occasioni, con i tiri di Riad Rhuma e Mattia Cantelli che finivano sul fondo di pochissimo. Nella ripresa, una Sinalunghese strigliata a dovere dal suo mister dava qualche segno di reazione, forte del vento a favore e di una maggiore convinzione. Le occasioni da rete erano pochissime anche nella seconda frazione di gioco e la partita si giocava prevalentemente a centrocampo con una Virtus che resisteva agli attacchi degli ospiti e provava sempre a ripartire in contropiede. Al 60' Conti si faceva perdonare e realizzava il gol del pareggio: una potente punizione dalla distanza battuta dal laterale destro rosso-blu batteva un incolpevole Pacchiani spiazzato da un'altra improvvisa raffica di vento. A questo punto la partita si attestava sui binari di un grande equilibrio, anche perché, come ripetuto più volte, le condizioni del tempo erano decisamente infelici e non favorivano gli sviluppi del gioco. La partita si risolveva proprio sul finale, al termine di lunghissimo recupero decretato dal direttore di gara per le innumerevoli interruzioni di gioco. L'arbitro assegnava un rigore in favore della Sinalunghese per atterramento in area di Leti. Goracci si presentava sul dischetto e realizzava: grande l'esultanza del giocatore della Sinlunghese che dedicava il gol ad un amico tragicamente scomparso la settimana scorsa (trattasi di Pierpaolo Rosati, giocatore della Voluntas Trequanda che milita nel campionato di seconda categoria: il sottoscritto e tutta la redazione di Calciopiù vogliono esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza a tutti i famigliari, amici e compagni di squadra del giovane in un momento così duro). La partita finiva così: la sconfitta era un risultato ingiusto per la Virtus Asciano che, sebbene falcidiata da molte assenze e defezioni, è riuscita a tenere testa a una delle migliori squadre del campionato, dominando e facendo la gara per larghi tratti. I ragazzi di Celi non devono quindi demoralizzarsi ma partire da quanto di buono è stato fatto per reagire nel prosieguo del campionato. Per quello che concerne la Sinalunghese, dobbiamo parlare di tre punti generosi , ma che comunque sono molto preziosi nella lotta testa a testa con il Chiusi per la vittoria finale del campionato: i ragazzi di Neri sembra che abbiano accusato il contraccolpo psicologico per la sconfitta con il Chiusi della scorsa giornata, e ora devono essere bravi a reagire per realizzare la loro rincorsa e raggiungere nuovamente la vetta della classifica.

Andrea Frullanti V. ASCIANO: Pacchiani, Cantelli C., Massai G., Cavallini, Rizzuto, Hakani, Trovato, Chiesa, Cantelli M., Rinaldi, Rhuma R. A disp.: Croci, Vigni, Ferrari, Deidda, Nexhip. All.: Celi. <br >SINALUNGHESE: Papalini, Conti, Rhuma F., Dogani, Massai E., Goracci, Sabin, Nocciolini, Leti S., Proietto, Grotti. A disp.: Valli, Berti, Massai C., Bracciali, Ladislai, Gabriel, Verdoliva. All.: Neri. <br > ARBITRO: Sig. Scarciglia di Siena. <br > RETI: 25' aut. Conti, 60' Conti, 96' rig. Goracci. <br >NOTE: 40' espulso Rinaldi per proteste. Il calcio &egrave; strano. E cos&igrave; capita che la peggiore Sinalunghese mai vista quest'anno riesca a battere una delle migliori Virtus Asciano di questa stagione. La gara &egrave; stata fortemente condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche: fortissime raffiche di vento che portavano con s&eacute; freddo e un fitto nevischio impedivano alle due compagini di esprimersi al meglio. Nella prima frazione di gioco, con il vento a favore, era la Virtus Asciano a fare la partita: anche se erano pochissime le occasioni da gol, la squadra di Celi si esprimeva con un grande possesso palla e un netto dominio territoriale, a discapito di una Sinalunghese troppo passiva. Il gol arrivava al 25'. Si trattava per&ograve; di un autogol: Conti, ingannato da una raffica di vento che faceva cambiare traiettoria alla palla, spediva nella propria porta un corner battuto da Mattia Rinaldi. Il gol galvanizzava la Virtus Asciano che continuava a spingere. Anche perch&eacute; la Sinalunghese non riusciva proprio a reagire e i ragazzi di Neri rischiavano invece di capitolare in un paio di occasioni, con i tiri di Riad Rhuma e Mattia Cantelli che finivano sul fondo di pochissimo. Nella ripresa, una Sinalunghese strigliata a dovere dal suo mister dava qualche segno di reazione, forte del vento a favore e di una maggiore convinzione. Le occasioni da rete erano pochissime anche nella seconda frazione di gioco e la partita si giocava prevalentemente a centrocampo con una Virtus che resisteva agli attacchi degli ospiti e provava sempre a ripartire in contropiede. Al 60' Conti si faceva perdonare e realizzava il gol del pareggio: una potente punizione dalla distanza battuta dal laterale destro rosso-blu batteva un incolpevole Pacchiani spiazzato da un'altra improvvisa raffica di vento. A questo punto la partita si attestava sui binari di un grande equilibrio, anche perch&eacute;, come ripetuto pi&ugrave; volte, le condizioni del tempo erano decisamente infelici e non favorivano gli sviluppi del gioco. La partita si risolveva proprio sul finale, al termine di lunghissimo recupero decretato dal direttore di gara per le innumerevoli interruzioni di gioco. L'arbitro assegnava un rigore in favore della Sinalunghese per atterramento in area di Leti. Goracci si presentava sul dischetto e realizzava: grande l'esultanza del giocatore della Sinlunghese che dedicava il gol ad un amico tragicamente scomparso la settimana scorsa (trattasi di Pierpaolo Rosati, giocatore della Voluntas Trequanda che milita nel campionato di seconda categoria: il sottoscritto e tutta la redazione di Calciopi&ugrave; vogliono esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza a tutti i famigliari, amici e compagni di squadra del giovane in un momento cos&igrave; duro). La partita finiva cos&igrave;: la sconfitta era un risultato ingiusto per la Virtus Asciano che, sebbene falcidiata da molte assenze e defezioni, &egrave; riuscita a tenere testa a una delle migliori squadre del campionato, dominando e facendo la gara per larghi tratti. I ragazzi di Celi non devono quindi demoralizzarsi ma partire da quanto di buono &egrave; stato fatto per reagire nel prosieguo del campionato. Per quello che concerne la Sinalunghese, dobbiamo parlare di tre punti generosi , ma che comunque sono molto preziosi nella lotta testa a testa con il Chiusi per la vittoria finale del campionato: i ragazzi di Neri sembra che abbiano accusato il contraccolpo psicologico per la sconfitta con il Chiusi della scorsa giornata, e ora devono essere bravi a reagire per realizzare la loro rincorsa e raggiungere nuovamente la vetta della classifica. Andrea Frullanti




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