• Esordienti B GIR.D
  • Virtus Firenze
  • 0 - 7
  • Fiorentina


VIRTUS FIRENZE: Freschi, Chiabà, Petroni, Ruocco, Sassano, Dudea, Lastrucci, Serra, Mirri, Bisha, Di Giacomo, Puccinelli, Vannucchi. All: Casini.
FIORENTINA: Betti, Vaira, Fossi, Corradini, Lakti, Bertini, Della Morte, Sarchielli, Simonti, Aldrovandi, Melani, Benericetti, Cassai, Carli, Bellandi, Aramini. All: Meloni.

RETI: Della Morte, Vaira, Aldrovandi, Bellandi, Benericetti, Bertini, Di Giacomo (autogol).
Parziali: 0-2, 0-4, 0-1.



Il criterio di composizione dei gironi, senza tener conto di alcun criterio relativo al livello tecnico di una squadra, porta ad assistere ad una partita che ha poco di educativo per ambedue le squadre: se da un lato, infatti, una squadra molto forte non ha un banco di prova per poter verificare i progressi maturati durante la settimana, dall'altro lato una squadra molto debole tende a demoralizzarsi ed a perdere fiducia nelle proprie capacità. E questo è un peccato, alla luce del fatto che tra i princìpi fondamentali dell'attività calcistica esiste un punto sul quale la federazione ha ritenuto opportuno inserire ed è relativo al diritto di misurarsi con giovani che abbiano le sue stesse possibilità di successo. La Virtus Firenze fa quello che può, contro una Fiorentina ben organizzata in ogni suo reparto e cerca di opporre una qualche resistenza alle folate offensive degli avversari; per la Fiorentina la vita è semplice e la conclusione in porta dopo appena trenta secondi di Betti, a lato di poco, è sintomo del divario tecnico tra le due squadre. La Fiorentina macina un bel gioco e, dopo una conclusione dalla distanza di Sarchielli, parata, ottiene il gol del vantaggio al nono minuto: da calcio di punizione di Carli, Della Morte trafigge Freschi con un tiro al volo. La Virtus Firenze è sempre sulla difensiva e subisce le conclusioni di Simonti, il cui tiro è impreciso, e di Della Morte che ha tra i piedi la possibilità di raddoppiare; Ruocco recupera e devia in calcio d'angolo. Al quindicesimo minuto Vaira raddoppia con un gol fotocopia al primo: da calcio d'angolo, il suo tiro al volo si insacca in rete.Il trend di gioco non cambia nella frazione successiva con la Fiorentina che controlla tutto il campo a proprio piacimento; per la Virtus Firenze sono apprezzabili alcune giocate di Lastrucci e Ruocco a centrocampo e di Petroni, in difesa, che però non riescono a concretizzarsi in azioni offensive degne di nota. E così, dopo alcuni tentativi di Benericetti e di Aramini, finite a lato, la Fiorentina in quattro minuti realizza ben quattro gol: sul tabellino marcatori finiscono Aldrovandi, Bellandi, Bertini ed un mal capitato di Di Giacomo che ha deviato in porta un tiro cross di Aldrovandi. Nel terzo tempo, la Fiorentina cambia modulo di gioco, con i difensori che diventano attaccanti e gli attaccanti che vanno nelle retrovie; la Virtus Firenze, dal canto suo, si fa un po' più intraprendente ed argina con maggiore scioltezza le azioni degli avversari. La frazione di gioco è più equilibrata e la partita diventa più divertente. Da registrare solo due conclusioni, una al quarto minuto, con il palo colpito da Della Morte dalla lunga distanza, ed un'altra al minuto tredici con il gol realizzato da Benericetti che, solo davanti la porta, raccoglie un bell'assist di Simonti. Un applauso a tutti, ragazzi e genitori, per il comportamento sportivo dimostrato sia dentro che fuori campo.

G.R. VIRTUS FIRENZE: Freschi, Chiab&agrave;, Petroni, Ruocco, Sassano, Dudea, Lastrucci, Serra, Mirri, Bisha, Di Giacomo, Puccinelli, Vannucchi. All: Casini.<br >FIORENTINA: Betti, Vaira, Fossi, Corradini, Lakti, Bertini, Della Morte, Sarchielli, Simonti, Aldrovandi, Melani, Benericetti, Cassai, Carli, Bellandi, Aramini. All: Meloni.<br > RETI: Della Morte, Vaira, Aldrovandi, Bellandi, Benericetti, Bertini, Di Giacomo (autogol).<br >Parziali: 0-2, 0-4, 0-1. Il criterio di composizione dei gironi, senza tener conto di alcun criterio relativo al livello tecnico di una squadra, porta ad assistere ad una partita che ha poco di educativo per ambedue le squadre: se da un lato, infatti, una squadra molto forte non ha un banco di prova per poter verificare i progressi maturati durante la settimana, dall'altro lato una squadra molto debole tende a demoralizzarsi ed a perdere fiducia nelle proprie capacit&agrave;. E questo &egrave; un peccato, alla luce del fatto che tra i princ&igrave;pi fondamentali dell'attivit&agrave; calcistica esiste un punto sul quale la federazione ha ritenuto opportuno inserire ed &egrave; relativo al diritto di misurarsi con giovani che abbiano le sue stesse possibilit&agrave; di successo. La Virtus Firenze fa quello che pu&ograve;, contro una Fiorentina ben organizzata in ogni suo reparto e cerca di opporre una qualche resistenza alle folate offensive degli avversari; per la Fiorentina la vita &egrave; semplice e la conclusione in porta dopo appena trenta secondi di Betti, a lato di poco, &egrave; sintomo del divario tecnico tra le due squadre. La Fiorentina macina un bel gioco e, dopo una conclusione dalla distanza di Sarchielli, parata, ottiene il gol del vantaggio al nono minuto: da calcio di punizione di Carli, Della Morte trafigge Freschi con un tiro al volo. La Virtus Firenze &egrave; sempre sulla difensiva e subisce le conclusioni di Simonti, il cui tiro &egrave; impreciso, e di Della Morte che ha tra i piedi la possibilit&agrave; di raddoppiare; Ruocco recupera e devia in calcio d'angolo. Al quindicesimo minuto Vaira raddoppia con un gol fotocopia al primo: da calcio d'angolo, il suo tiro al volo si insacca in rete.Il trend di gioco non cambia nella frazione successiva con la Fiorentina che controlla tutto il campo a proprio piacimento; per la Virtus Firenze sono apprezzabili alcune giocate di Lastrucci e Ruocco a centrocampo e di Petroni, in difesa, che per&ograve; non riescono a concretizzarsi in azioni offensive degne di nota. E cos&igrave;, dopo alcuni tentativi di Benericetti e di Aramini, finite a lato, la Fiorentina in quattro minuti realizza ben quattro gol: sul tabellino marcatori finiscono Aldrovandi, Bellandi, Bertini ed un mal capitato di Di Giacomo che ha deviato in porta un tiro cross di Aldrovandi. Nel terzo tempo, la Fiorentina cambia modulo di gioco, con i difensori che diventano attaccanti e gli attaccanti che vanno nelle retrovie; la Virtus Firenze, dal canto suo, si fa un po' pi&ugrave; intraprendente ed argina con maggiore scioltezza le azioni degli avversari. La frazione di gioco &egrave; pi&ugrave; equilibrata e la partita diventa pi&ugrave; divertente. Da registrare solo due conclusioni, una al quarto minuto, con il palo colpito da Della Morte dalla lunga distanza, ed un'altra al minuto tredici con il gol realizzato da Benericetti che, solo davanti la porta, raccoglie un bell'assist di Simonti. Un applauso a tutti, ragazzi e genitori, per il comportamento sportivo dimostrato sia dentro che fuori campo. G.R.




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