• Esordienti GIR.H
  • Sales
  • 1 - 5
  • Scandicci


SALES: Bardelli, Bejzaku, Vagniluca, Brasini, Lisoni, Mani, Pini, De Simone, Boninsegna, Mehilli, Minopoli, Vestrini, Boscherini, Merlaku, Naldini. Allenatore: Dionigi
SCANDICCI: Fabbrini, Buffolino, Checcucci, Chiappini, Coli, Daddi, De Simone, Giovannozzi, Lanfranchi, Leoni, Liberatore, Luciani, Olivieri, Pratellesi, Razzolini, Sarno. Allenatore: Cecconi

ARBITRO: Cappetti

RETI: Razzolini (3), Sarno, Boninsegna, Daddi



Al Don Bosco va in scena lo show di Razzolini Costanza, autentica mattatrice del match vinto per 5-1 dalla Scandicci sul campo della Sales. Danza con leggerezza sul terreno di gioco lasciando zampate a ripetizione sul rettangolo di gioco l'attaccante della compagine ospite meritando gli applausi per le continue giocate (mai banali) che valgono il prezzo del biglietto. Bastano 60 secondi e con una potente e precisa parabola dai 15 metri rompe l'equilibrio in campo non lasciando scampo all'estremo difensore locale. L'inzio dello Scandicci e' di quelle a tinte forti con altre 2 occasioni per raddoppiare dopo la perla di Razzolini. Assist della stessa attaccante per l'inserimento perfetto di Lanfranchi, d'istinto si supera Bardelli deviando con un balzo in angolo. Altra percussione centrale (inizio da incubo per i ragazzi in maglia gialloblu) e sempre Lanfranchi, spreca il raddoppio su assaggio filtrante di Oliveri. I ragazzi di mister Dionigi escono lentamente dal torpore iniziale aumentando di qualche metro il proprio raggio d'azione andando in mischia con Pini vicino al pareggio (tiro alto da posizione ravvicinata). Il motorino De Simone, prova a prendere sulle spalle i propri compagni dando coraggio ad una truppa all'apparenza impaurita. Ma proprio nel momento di maggior spinta locale Razzolini inventa letteralmente il raddoppio auto lanciandosi e sferrando un destro letale in diagonale che merita gli applausi del pubblico presente. Colpo da ko per i ragazzi di casa che accusano il numero dell' attaccante ospite trovando difficoltà nel riorganizzarsi e pungere in maniera concreta nella'area avversaria. Si annota sul finire della seconda frazione un legno colpito da Luciani con un colpo di testa da pochi passi. La terza frazione si apre con un guizzo in area di rigore di Sarno che agganciato si procura il calcio rigore che permette di siglare la sua tripletta personale alla Razzolini. Partita virtualmente chiusa. Le squadre si allungano, fioccano le occasioni da rete e il tabellino delle marcature si riempie ancora al 13' con lo 0-4 di Sarno, che appoggia da pochi passi con un facile tap-in. Al 17' meritato gol della bandiera con rete di pregevole fattura dopo notevole accelerazione e dolce tocco con portiere in uscita di Boninsegna Chiude i conti a tempo scaduto Daddi con parabola maligna che inganna l'estremo difensore locale.
CALCIATORIPIU': Nei locali il moto perpetuo De Simone, vero cuore pulsante della formazione gialloblu. Negli ospiti una superba Razzolini (ne sentiremo parlare), e Sarno peperino in cerca perenne dell'uno contro-uno, crea spesso superiorità numerica. Si procura il rigore dello 0-3 e firma lo 0-4. Imprendibile.

Niccolò Marchetto SALES: Bardelli, Bejzaku, Vagniluca, Brasini, Lisoni, Mani, Pini, De Simone, Boninsegna, Mehilli, Minopoli, Vestrini, Boscherini, Merlaku, Naldini. Allenatore: Dionigi<br >SCANDICCI: Fabbrini, Buffolino, Checcucci, Chiappini, Coli, Daddi, De Simone, Giovannozzi, Lanfranchi, Leoni, Liberatore, Luciani, Olivieri, Pratellesi, Razzolini, Sarno. Allenatore: Cecconi<br > ARBITRO: Cappetti<br > RETI: Razzolini (3), Sarno, Boninsegna, Daddi Al Don Bosco va in scena lo show di Razzolini Costanza, autentica mattatrice del match vinto per 5-1 dalla Scandicci sul campo della Sales. Danza con leggerezza sul terreno di gioco lasciando zampate a ripetizione sul rettangolo di gioco l'attaccante della compagine ospite meritando gli applausi per le continue giocate (mai banali) che valgono il prezzo del biglietto. Bastano 60 secondi e con una potente e precisa parabola dai 15 metri rompe l'equilibrio in campo non lasciando scampo all'estremo difensore locale. L'inzio dello Scandicci e' di quelle a tinte forti con altre 2 occasioni per raddoppiare dopo la perla di Razzolini. Assist della stessa attaccante per l'inserimento perfetto di Lanfranchi, d'istinto si supera Bardelli deviando con un balzo in angolo. Altra percussione centrale (inizio da incubo per i ragazzi in maglia gialloblu) e sempre Lanfranchi, spreca il raddoppio su assaggio filtrante di Oliveri. I ragazzi di mister Dionigi escono lentamente dal torpore iniziale aumentando di qualche metro il proprio raggio d'azione andando in mischia con Pini vicino al pareggio (tiro alto da posizione ravvicinata). Il motorino De Simone, prova a prendere sulle spalle i propri compagni dando coraggio ad una truppa all'apparenza impaurita. Ma proprio nel momento di maggior spinta locale Razzolini inventa letteralmente il raddoppio auto lanciandosi e sferrando un destro letale in diagonale che merita gli applausi del pubblico presente. Colpo da ko per i ragazzi di casa che accusano il numero dell' attaccante ospite trovando difficolt&agrave; nel riorganizzarsi e pungere in maniera concreta nella'area avversaria. Si annota sul finire della seconda frazione un legno colpito da Luciani con un colpo di testa da pochi passi. La terza frazione si apre con un guizzo in area di rigore di Sarno che agganciato si procura il calcio rigore che permette di siglare la sua tripletta personale alla Razzolini. Partita virtualmente chiusa. Le squadre si allungano, fioccano le occasioni da rete e il tabellino delle marcature si riempie ancora al 13' con lo 0-4 di Sarno, che appoggia da pochi passi con un facile tap-in. Al 17' meritato gol della bandiera con rete di pregevole fattura dopo notevole accelerazione e dolce tocco con portiere in uscita di Boninsegna Chiude i conti a tempo scaduto Daddi con parabola maligna che inganna l'estremo difensore locale.<br ><b>CALCIATORIPIU'</b>: Nei locali il moto perpetuo<b> De Simone</b>, vero cuore pulsante della formazione gialloblu. Negli ospiti una superba <b>Razzolini </b>(ne sentiremo parlare), e <b>Sarno </b>peperino in cerca perenne dell'uno contro-uno, crea spesso superiorit&agrave; numerica. Si procura il rigore dello 0-3 e firma lo 0-4. Imprendibile. Niccol&ograve; Marchetto




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