• Juniores Provinciali GIR.C
  • Signa
  • 2 - 0
  • Calasanzio


SIGNA 1914: Mori, Giorgetti, Panetta, Costa, Bartolini, Corrado, Giannini, Bosco, Virardi, Baldessari, Fontanelli. A disp.: Covelli, Saba, Maimone. All.: Gaetano Rotondo.
CALASANZIO: Catastini, Barbetta, Moroni, Baldini, Cripezzi, Ceccotti, Sani, Scarselli, Borea, Shurdi, Occhipinti. A disp.: Baghero, Lo Vullo. All.: Leonardo Nardini.

ARBITRO: Murrone di Empoli.

RETI: 34' e 71' Virardi.



Alto, libero, leggero e senza tentennamenti. Così è parso a tutti i presenti sabato pomeriggio sulle tribune del Crocifisso il volo d'esordio dei canarini guidati anche in questa stagione da Gaetano Rotondo. La pratica Calasanzio è stata disbrigata col più classico dei risultati, e se ancora qualche meccanismo deve essere ben oliato, nulla si può rimproverare alla formazione gialloblu che ha interpretato la gara con buonissima personalità. Moltissimo dovrà invece rivedere il buon Stone Nardini. Il suo Calasanzio non solo è apparso in non perfette condizioni di forma, ma ha denotato anche grossi limiti sia in fase difensiva sia in fase d'impostazione. Poco gioco e pochissime idee hanno infatti caratterizzato la prova dei gialloblu empolesi (nell'occasione in maglia bianco verde) che in pratica si sono visti pericolosamente alla conclusione in una sola occasione, per giunta originata da un calcio piazzato. Un po' pochino per mettere in difficoltà un Signa che invece parte subito col giusto piglio. La buona disposizione dei centrocampisti fa subito guadagnare ai ragazzi di Rotondo il pallino del gioco. Le due catene laterali funzionano piuttosto bene anche se c'è la tendenza, nei primi minuti di partita, ad utilizzare solo quella di destra, dove si muovono molto sia Giorgetti, addetto più che altro alla fase di copertura, sia Giannini, che spinge molto ma raramente riesce ad arrivare al cross. Visto che nella prima frazione il Signa gioca a favore di vento, spesso il portiere Mori utilizza lunghi rilanci coi piedi nel tentativo di innescare l'unica punta Virardi. In un paio di circostanze il roccioso centrattacco di casa arriva vicinissimo all'appuntamento col pallone, trovando però sempre sulla sua strada un attento Catastini, che lo chiude sempre puntualmente in uscita. Sembra incredibile ma il vantaggio signese arriva proprio quando i gialloblu di casa decidono di cambiare fronte offensivo utilizzando la catena di sinistra, molto ben presidiata dai propositivi Panetta e Fontanelli. Al 34' la bella discesa di Panetta si conclude con un bel traversone a centro area, la difesa empolese si fa cogliere da un improvviso attacco di panico e non riesce a pulire l'area. Virardi aggancia un pallone non facilissimo da controllare, lo mette giù e supera Catastini con una forte conclusione dalla media distanza che s'infila sotto la traversa. Poco o nulla fa il Calasanzio per rendersi davvero pericoloso. La sua manovra pare piuttosto involuta, ma si sa che fino a quando il risultato è in bilico tutto o quasi può accadere. Al 42' Sani calcia verso la porta avversaria una punizione dai venti metri. Una deviazione della barriera mette in movimento Scarselli che si ritrova a tu per tu con Mori. La battuta del numero otto empolese è forte e precisa ma il portiere signese chiude bene lo spazio e ribatte con il corpo. La musica e gli equilibri tecnico-tattici del match non mutano neppure nella fase iniziale del secondo tempo. Occorre però un deciso cambio di strategia messo in atto da Rotondo per dare al risultato la sua fisionomia definitiva. Il tecnico di casa inserisce prima Saba al posto di un ottimo Baldessari per irrobustire il centrocampo e poi inserisce Manuel Maimone al posto di Giuliano Giannini, riportando Fontanelli nella posizione a lui più congeniale di esterno a destra. Gli effetti di questo nuovo disegno tattico non tardano ad arrivare visto che al 71' il Signa raddoppia. Lo spunto in velocità sul settore di sinistra portato avanti da Maimone si traduce in un insidioso traversone basso. La difesa centrale del Calasanzio si addormenta consegnando di fatto la sfera a Virardi il quale non ci pensa due volte e la deposita di nuovo alle spalle di Catastini. La velocità di Maimone mette più volte in grosso imbarazzo il reparto arretrato empolese e all'82' è proprio il n.16 signese ad andare vicinissimo alla realizzazione personale. Il suo spunto sulla sinistra brucia il diretto avversario e la sua battuta incrociata in diagonale termina di un niente a lato alla sinistra di Catastini. Buone le prove di Panetta, Corrado, Giannini, Virardi e Maimone nel Signa e di Scarselli nel Calasanzio. Due contatti più che sospetti in area non puniti con il calcio di rigore ed un paio di nette posizioni di fuorigioco non segnalate macchiano di rosso la pagella di un Murrone parso non al meglio della condizione.

Nico Morali SIGNA 1914: Mori, Giorgetti, Panetta, Costa, Bartolini, Corrado, Giannini, Bosco, Virardi, Baldessari, Fontanelli. A disp.: Covelli, Saba, Maimone. All.: Gaetano Rotondo.<br >CALASANZIO: Catastini, Barbetta, Moroni, Baldini, Cripezzi, Ceccotti, Sani, Scarselli, Borea, Shurdi, Occhipinti. A disp.: Baghero, Lo Vullo. All.: Leonardo Nardini.<br > ARBITRO: Murrone di Empoli.<br > RETI: 34' e 71' Virardi. Alto, libero, leggero e senza tentennamenti. Cos&igrave; &egrave; parso a tutti i presenti sabato pomeriggio sulle tribune del Crocifisso il volo d'esordio dei canarini guidati anche in questa stagione da Gaetano Rotondo. La pratica Calasanzio &egrave; stata disbrigata col pi&ugrave; classico dei risultati, e se ancora qualche meccanismo deve essere ben oliato, nulla si pu&ograve; rimproverare alla formazione gialloblu che ha interpretato la gara con buonissima personalit&agrave;. Moltissimo dovr&agrave; invece rivedere il buon Stone Nardini. Il suo Calasanzio non solo &egrave; apparso in non perfette condizioni di forma, ma ha denotato anche grossi limiti sia in fase difensiva sia in fase d'impostazione. Poco gioco e pochissime idee hanno infatti caratterizzato la prova dei gialloblu empolesi (nell'occasione in maglia bianco verde) che in pratica si sono visti pericolosamente alla conclusione in una sola occasione, per giunta originata da un calcio piazzato. Un po' pochino per mettere in difficolt&agrave; un Signa che invece parte subito col giusto piglio. La buona disposizione dei centrocampisti fa subito guadagnare ai ragazzi di Rotondo il pallino del gioco. Le due catene laterali funzionano piuttosto bene anche se c'&egrave; la tendenza, nei primi minuti di partita, ad utilizzare solo quella di destra, dove si muovono molto sia Giorgetti, addetto pi&ugrave; che altro alla fase di copertura, sia Giannini, che spinge molto ma raramente riesce ad arrivare al cross. Visto che nella prima frazione il Signa gioca a favore di vento, spesso il portiere Mori utilizza lunghi rilanci coi piedi nel tentativo di innescare l'unica punta Virardi. In un paio di circostanze il roccioso centrattacco di casa arriva vicinissimo all'appuntamento col pallone, trovando per&ograve; sempre sulla sua strada un attento Catastini, che lo chiude sempre puntualmente in uscita. Sembra incredibile ma il vantaggio signese arriva proprio quando i gialloblu di casa decidono di cambiare fronte offensivo utilizzando la catena di sinistra, molto ben presidiata dai propositivi Panetta e Fontanelli. Al 34' la bella discesa di Panetta si conclude con un bel traversone a centro area, la difesa empolese si fa cogliere da un improvviso attacco di panico e non riesce a pulire l'area. Virardi aggancia un pallone non facilissimo da controllare, lo mette gi&ugrave; e supera Catastini con una forte conclusione dalla media distanza che s'infila sotto la traversa. Poco o nulla fa il Calasanzio per rendersi davvero pericoloso. La sua manovra pare piuttosto involuta, ma si sa che fino a quando il risultato &egrave; in bilico tutto o quasi pu&ograve; accadere. Al 42' Sani calcia verso la porta avversaria una punizione dai venti metri. Una deviazione della barriera mette in movimento Scarselli che si ritrova a tu per tu con Mori. La battuta del numero otto empolese &egrave; forte e precisa ma il portiere signese chiude bene lo spazio e ribatte con il corpo. La musica e gli equilibri tecnico-tattici del match non mutano neppure nella fase iniziale del secondo tempo. Occorre per&ograve; un deciso cambio di strategia messo in atto da Rotondo per dare al risultato la sua fisionomia definitiva. Il tecnico di casa inserisce prima Saba al posto di un ottimo Baldessari per irrobustire il centrocampo e poi inserisce Manuel Maimone al posto di Giuliano Giannini, riportando Fontanelli nella posizione a lui pi&ugrave; congeniale di esterno a destra. Gli effetti di questo nuovo disegno tattico non tardano ad arrivare visto che al 71' il Signa raddoppia. Lo spunto in velocit&agrave; sul settore di sinistra portato avanti da Maimone si traduce in un insidioso traversone basso. La difesa centrale del Calasanzio si addormenta consegnando di fatto la sfera a Virardi il quale non ci pensa due volte e la deposita di nuovo alle spalle di Catastini. La velocit&agrave; di Maimone mette pi&ugrave; volte in grosso imbarazzo il reparto arretrato empolese e all'82' &egrave; proprio il n.16 signese ad andare vicinissimo alla realizzazione personale. Il suo spunto sulla sinistra brucia il diretto avversario e la sua battuta incrociata in diagonale termina di un niente a lato alla sinistra di Catastini. Buone le prove di <b>Panetta, Corrado, Giannini, Virardi</b> e <b>Maimone </b>nel Signa e di <b>Scarselli</b> nel Calasanzio. Due contatti pi&ugrave; che sospetti in area non puniti con il calcio di rigore ed un paio di nette posizioni di fuorigioco non segnalate macchiano di rosso la pagella di un Murrone parso non al meglio della condizione. Nico Morali




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