AUDACE GALLUZZO: Boddi, Traversi, Lepschy, Di Marco, Meucci, Pagnini, Migliori, Giacobbe, Burrini, Ambrosecchia, Palumbo. A disp: Di Costanzo, Masini, Pinzani, Mascalchi, Belli, Lisciandrello.

SAN DONNINO: Gradi, Conti, Burchi, Rocca, Chellini, Berischa V., Benelli, D'Anna, Pavel, Fini, Berischa G. A disp: Orlandini, Benedettini, Rinaldi.


RETI: Ambrosecchia, Sini, Chellini



Ancora una volta il Galluzzo si trova a giocare in 10 per quasi tutta la partita a causa dell'espulsione di Lepschy al 20' del primo tempo. La causa del cartellino rosso sembra essere una gomitata in area, punita severamente dal direttore di gara. Questa inferiorità numerica non ferma la voglia di vincere dei padroni di casa, che dominano il campo senza però trovare l'affondo giusto. Burrini in un paio di occasioni non trova il tocco vincente che avrebbe potuto mettere la gara in mano ai gialloblu, e come succede spesso è il San Donnino a passare in vantaggio con Sini. Il gol rallenta un po' il gioco ed il primo tempo si chiude senza grandi emozioni e con il Galluzzo che appare oltre che maldestro anche sfortunato. Si apre il secondo tempo con i padroni di casa che vogliono il pareggio, ma gli errori sotto porta sono spesso grossolani, e la partita sembrerebbe avviarsi alla fine senza grandi emozioni. A cinque minuti dalla fine però su una respinta alta di Gradi, Giacobbe prende il tempo ai due centrali del San Donnino e salta cercando il tap-in vincente, ma proprio mentre sta per colpire viene schiacciato in una morsa fallosa dai due difensori avversari, e l'arbitro giustamente concede il calcio di rigore. Se ne incarica Ambrosecchia, che freddo e deciso spiazza Gradi e segna il gol del pareggio. Un punto conquistato con un uomo in meno sarebbe oro colato per la formazione gialloblu, ma proprio allo scadere un ingenuità della difesa di casa su una punizione da destra permette all'attaccante in maglia arancione Sini di segnare il gol che decide l'incontro. Clamorosa ingenuità del Galluzzo, che invece di difendere il punto conquistato a fatica provano ad attaccare e vengono presi di infilata dalla formazione avversaria.

P.L. AUDACE GALLUZZO: Boddi, Traversi, Lepschy, Di Marco, Meucci, Pagnini, Migliori, Giacobbe, Burrini, Ambrosecchia, Palumbo. A disp: Di Costanzo, Masini, Pinzani, Mascalchi, Belli, Lisciandrello. <br >SAN DONNINO: Gradi, Conti, Burchi, Rocca, Chellini, Berischa V., Benelli, D'Anna, Pavel, Fini, Berischa G. A disp: Orlandini, Benedettini, Rinaldi. <br > RETI: Ambrosecchia, Sini, Chellini Ancora una volta il Galluzzo si trova a giocare in 10 per quasi tutta la partita a causa dell'espulsione di Lepschy al 20' del primo tempo. La causa del cartellino rosso sembra essere una gomitata in area, punita severamente dal direttore di gara. Questa inferiorit&agrave; numerica non ferma la voglia di vincere dei padroni di casa, che dominano il campo senza per&ograve; trovare l'affondo giusto. Burrini in un paio di occasioni non trova il tocco vincente che avrebbe potuto mettere la gara in mano ai gialloblu, e come succede spesso &egrave; il San Donnino a passare in vantaggio con Sini. Il gol rallenta un po' il gioco ed il primo tempo si chiude senza grandi emozioni e con il Galluzzo che appare oltre che maldestro anche sfortunato. Si apre il secondo tempo con i padroni di casa che vogliono il pareggio, ma gli errori sotto porta sono spesso grossolani, e la partita sembrerebbe avviarsi alla fine senza grandi emozioni. A cinque minuti dalla fine per&ograve; su una respinta alta di Gradi, Giacobbe prende il tempo ai due centrali del San Donnino e salta cercando il tap-in vincente, ma proprio mentre sta per colpire viene schiacciato in una morsa fallosa dai due difensori avversari, e l'arbitro giustamente concede il calcio di rigore. Se ne incarica Ambrosecchia, che freddo e deciso spiazza Gradi e segna il gol del pareggio. Un punto conquistato con un uomo in meno sarebbe oro colato per la formazione gialloblu, ma proprio allo scadere un ingenuit&agrave; della difesa di casa su una punizione da destra permette all'attaccante in maglia arancione Sini di segnare il gol che decide l'incontro. Clamorosa ingenuit&agrave; del Galluzzo, che invece di difendere il punto conquistato a fatica provano ad attaccare e vengono presi di infilata dalla formazione avversaria. P.L.