RINASCITA DOCCIA: Niccoli, Bellucci, Colichini, Del Soldato (60' Trapassi), Arlia, Pierattini, Baldini, Mannini, Ferrara, Recchia, Tirinnanzi. All.: Sacchi.

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Andreini, Castellini, Marrocchi, Biliotti, Cnsoli, Volpi (49' Ugolini), Sodi, Selmanasko (57' Favilli), Ciuffi (80' Mantellassi), Balatri, Nistri. A disp.: Pagliai, Casini, Bianco. All.: Semplici.


ARBITRO: Dalena di Firenze.


RETI: 5' Ciuffi, 85' e 88' Mantellassi.



Partita dai ritmi blandi oggi a Sesto, fra due delle squadre più in forma del campionato. Reduci dalla vittoria maturata sul campo del Caltello, il R.Doccia scende in campo con il coltello fra i denti contro la seconda della classe. Mister Sacchi, nonostante gli uomini contati, riesce a mettere in campo un undici di tutto rispetto, capace di lottare fino alla fine con mordente. I padroni di casa però vanno sotto dopo soli cinque minuti grazie ad una magia targata Ciuffi. L'attaccante ospite parte sulla sinistra e sfodera un gran bolide sotto l'incrocio opposto. Niente da dire, davvero un gran gol e niente da fare per Niccoli. Recchia prova ad inventare, Tirinnanzi conclude male, Ferrara è invece troppo innamorato del pallone e così l'occasione più ghiotta capita al 30' sui piedi di Selmanasko, ma a porta praticamente vuota fallisce clamorosamente il raddoppio. I rossoblu reagiscono perdendosi però negli ultimi venti metri. Gli ospiti invece controllano bene e si affidano a pericolosi contropiedi. La ripresa sembra non offrire particolari emozioni. Ci si aspetta la rabbiosa reazione locale, ma dopo mezz'ora le uniche due fiammate sono il bolide di Ferrara su calcio piazzato dai venticinque metri, deviato da Andreini sulla traversa, ed una bell'azione di Ciuffi che semina il panico davanti a Niccoli. A cinque dal termine Andreini compie un vero miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Arlia: il portiere vola all'incrocio e salva il risultato. Nello stesso minuto entra Mantellassi e succede l'impossibile. L'azione successiva al colpo di testa del capitano rossoblu si trasforma in un contropiede micidiale per l'Impruneta ed è lo stesso numero diciassette a concludere: dapprima tirando su Niccoli, poi ribadisce in rete con una sospetta carica sullo stesso portiere. Per i locali è un colpo micidiale e inaspettato. Trascorrono altri tre minuti ed ancora il neo entrato approfitta di una difesa ormai frastornata per chiudere la gara con un passivo onestamente troppo pesante. Un sabato da ricordare per Mantellassi, da dimenticare in fretta per i ragazzi di Sacchi.

Claudio Bonaffini RINASCITA DOCCIA: Niccoli, Bellucci, Colichini, Del Soldato (60' Trapassi), Arlia, Pierattini, Baldini, Mannini, Ferrara, Recchia, Tirinnanzi. All.: Sacchi. <br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Andreini, Castellini, Marrocchi, Biliotti, Cnsoli, Volpi (49' Ugolini), Sodi, Selmanasko (57' Favilli), Ciuffi (80' Mantellassi), Balatri, Nistri. A disp.: Pagliai, Casini, Bianco. All.: Semplici. <br > ARBITRO: Dalena di Firenze. <br > RETI: 5' Ciuffi, 85' e 88' Mantellassi. Partita dai ritmi blandi oggi a Sesto, fra due delle squadre pi&ugrave; in forma del campionato. Reduci dalla vittoria maturata sul campo del Caltello, il R.Doccia scende in campo con il coltello fra i denti contro la seconda della classe. Mister Sacchi, nonostante gli uomini contati, riesce a mettere in campo un undici di tutto rispetto, capace di lottare fino alla fine con mordente. I padroni di casa per&ograve; vanno sotto dopo soli cinque minuti grazie ad una magia targata Ciuffi. L'attaccante ospite parte sulla sinistra e sfodera un gran bolide sotto l'incrocio opposto. Niente da dire, davvero un gran gol e niente da fare per Niccoli. Recchia prova ad inventare, Tirinnanzi conclude male, Ferrara &egrave; invece troppo innamorato del pallone e cos&igrave; l'occasione pi&ugrave; ghiotta capita al 30' sui piedi di Selmanasko, ma a porta praticamente vuota fallisce clamorosamente il raddoppio. I rossoblu reagiscono perdendosi per&ograve; negli ultimi venti metri. Gli ospiti invece controllano bene e si affidano a pericolosi contropiedi. La ripresa sembra non offrire particolari emozioni. Ci si aspetta la rabbiosa reazione locale, ma dopo mezz'ora le uniche due fiammate sono il bolide di Ferrara su calcio piazzato dai venticinque metri, deviato da Andreini sulla traversa, ed una bell'azione di Ciuffi che semina il panico davanti a Niccoli. A cinque dal termine Andreini compie un vero miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Arlia: il portiere vola all'incrocio e salva il risultato. Nello stesso minuto entra Mantellassi e succede l'impossibile. L'azione successiva al colpo di testa del capitano rossoblu si trasforma in un contropiede micidiale per l'Impruneta ed &egrave; lo stesso numero diciassette a concludere: dapprima tirando su Niccoli, poi ribadisce in rete con una sospetta carica sullo stesso portiere. Per i locali &egrave; un colpo micidiale e inaspettato. Trascorrono altri tre minuti ed ancora il neo entrato approfitta di una difesa ormai frastornata per chiudere la gara con un passivo onestamente troppo pesante. Un sabato da ricordare per Mantellassi, da dimenticare in fretta per i ragazzi di Sacchi. Claudio Bonaffini