SETTIGNANESE: Versari, Amato, Haliti, Tudor, Carnevale, Giannetto, Buzzi (76' Macrì), Chiesi, Antonacci, Palamara, Baccani. A disp.: Macrì, Braschi Lorenzo, Dommi. All.: Braschi Leonardo.

SANCAT: Vannini, Lanziello, Lazzeroni, Dini, Ristori, Michelassi, Pelusi (55' Sergi), Antonucci (76' Tacchi), Masucchi, Di Maria, Panebarco (46' Francini).A disp: Sergi, Francini, Tacchi. All.: Fioravanti.


ARBITRO: Russo di Firenze


RETI: 5', 87', ed al 89' Antonacci, 30' Buzzi, 60' Palamara, 73' Baccani, 80' Macrì



La Settignanese vince con un largo bottino e grazie ad una condotta di gara equilibrata ed attenta per tutti i novanta minuti. Mettiamo sugli scudi tutti i rossoneri, pero'una menzione particolare la merita Versari nell'inedito ruolo di portiere. I padroni di casa attaccano sin dai primi minuti e questo modulo 4-3-1-2 si addice alla squadra rossonera dato che risulta molto produttivo tanto da bucare piu' volte Vannini. In attacco Antonacci, Baccani e Palamara si integrano perfettamente. Il numero nove e' il cannoniere, Baccani l'uomo ovunque (in pratica copre tutto l'arco dell'attacco facendosi trovare sempre pronto per l'uno due con i compagni di reparto) e Palamara il suggeritore. I giallo-blu' partono con un 4-4-2: le due punte sono Pelusi e Panebarco e sulle fasce troviamo Dini a sinistra ed a destra Masucchi ed a volte Antonucci. Poi il modulo passa ad un 4-3-3, ma nel tentativo di cercare la rimonta tuttavia si scoprono dando spazio al contropiede dei rosso-neri. Vediamo le azioni piu' salienti: al 5'Antonacci scivola e da terra inventa una mezza rovesciata per un tap-in spettacolare; al 15'Chiesi serve Baccani che con la capa sfiora il palo; al 18' la punizione del sempre presente numero otto viene parata con difficolta'da Vannini; al 24' Lazzeroni riceve dalla rimessa laterale ma di testa manda alto di poco; al 30' serpentina di Antonacci che si libera di tre avversari crossando per l'accorrente Buzzi che appoggia in rete. Nel secondo tempo i cambi non producono miglioramenti, anzi lo squilibrio tattico aumenta e gli ospitanti ne approffittano per rimpinguare il bottino: al 42' Palamara lancia in corridoio l'amico con la maglia numero nove che tutto solo sbaglia grossolanamente nel tentativo di fare gol con mezza piroetta;al 59' Dini spara dalla distanza ma Versari non si fa sorprendere; al 60' la punizione angolata di Palamara va a finire nel sacco; al 73'Vannini respinge un siluro di Tudor la palla finisce tra i piedi di Baccani che non ha difficolta' per timbrare il 4-0; all'80' il numero 11 di casa in azione solitaria salta anche il portiere e porge a Macrì che non puo' sbagliare; all'87'Antonacci scarta un paio di avversari poi il suo tiro ad effetto va in rete; all'89' l'attaccante si ripete in questo caso l'assist e' di Tudor. La Sancat non convince per tutta la gara risulta deficitaria in tutti i reparti, la tattica scelta non e' idonea contro questi avversari. Non riescono ad arginare le offensive dei rossoneri e poche volte si portano dalle parti di Versari. Giocare a viso aperto in queste occasioni significa andare incontro a disfatte di queste dimensioni. I ragazzi di mister Braschi mettono in pratica tecnica e determinazione e giocano spesso di fino concretizzando parte del lavoro svolto dai centrocampisti. Questa volta nel secondo tempo non c'e' stato il calo di ritmo che in altre circostanze e' stato letale. Accettabile l'arbitraggio.

D.L.S. SETTIGNANESE: Versari, Amato, Haliti, Tudor, Carnevale, Giannetto, Buzzi (76' Macr&igrave;), Chiesi, Antonacci, Palamara, Baccani. A disp.: Macr&igrave;, Braschi Lorenzo, Dommi. All.: Braschi Leonardo. <br >SANCAT: Vannini, Lanziello, Lazzeroni, Dini, Ristori, Michelassi, Pelusi (55' Sergi), Antonucci (76' Tacchi), Masucchi, Di Maria, Panebarco (46' Francini).A disp: Sergi, Francini, Tacchi. All.: Fioravanti. <br > ARBITRO: Russo di Firenze <br > RETI: 5', 87', ed al 89' Antonacci, 30' Buzzi, 60' Palamara, 73' Baccani, 80' Macr&igrave; La Settignanese vince con un largo bottino e grazie ad una condotta di gara equilibrata ed attenta per tutti i novanta minuti. Mettiamo sugli scudi tutti i rossoneri, pero'una menzione particolare la merita Versari nell'inedito ruolo di portiere. I padroni di casa attaccano sin dai primi minuti e questo modulo 4-3-1-2 si addice alla squadra rossonera dato che risulta molto produttivo tanto da bucare piu' volte Vannini. In attacco Antonacci, Baccani e Palamara si integrano perfettamente. Il numero nove e' il cannoniere, Baccani l'uomo ovunque (in pratica copre tutto l'arco dell'attacco facendosi trovare sempre pronto per l'uno due con i compagni di reparto) e Palamara il suggeritore. I giallo-blu' partono con un 4-4-2: le due punte sono Pelusi e Panebarco e sulle fasce troviamo Dini a sinistra ed a destra Masucchi ed a volte Antonucci. Poi il modulo passa ad un 4-3-3, ma nel tentativo di cercare la rimonta tuttavia si scoprono dando spazio al contropiede dei rosso-neri. Vediamo le azioni piu' salienti: al 5'Antonacci scivola e da terra inventa una mezza rovesciata per un tap-in spettacolare; al 15'Chiesi serve Baccani che con la capa sfiora il palo; al 18' la punizione del sempre presente numero otto viene parata con difficolta'da Vannini; al 24' Lazzeroni riceve dalla rimessa laterale ma di testa manda alto di poco; al 30' serpentina di Antonacci che si libera di tre avversari crossando per l'accorrente Buzzi che appoggia in rete. Nel secondo tempo i cambi non producono miglioramenti, anzi lo squilibrio tattico aumenta e gli ospitanti ne approffittano per rimpinguare il bottino: al 42' Palamara lancia in corridoio l'amico con la maglia numero nove che tutto solo sbaglia grossolanamente nel tentativo di fare gol con mezza piroetta;al 59' Dini spara dalla distanza ma Versari non si fa sorprendere; al 60' la punizione angolata di Palamara va a finire nel sacco; al 73'Vannini respinge un siluro di Tudor la palla finisce tra i piedi di Baccani che non ha difficolta' per timbrare il 4-0; all'80' il numero 11 di casa in azione solitaria salta anche il portiere e porge a Macr&igrave; che non puo' sbagliare; all'87'Antonacci scarta un paio di avversari poi il suo tiro ad effetto va in rete; all'89' l'attaccante si ripete in questo caso l'assist e' di Tudor. La Sancat non convince per tutta la gara risulta deficitaria in tutti i reparti, la tattica scelta non e' idonea contro questi avversari. Non riescono ad arginare le offensive dei rossoneri e poche volte si portano dalle parti di Versari. Giocare a viso aperto in queste occasioni significa andare incontro a disfatte di queste dimensioni. I ragazzi di mister Braschi mettono in pratica tecnica e determinazione e giocano spesso di fino concretizzando parte del lavoro svolto dai centrocampisti. Questa volta nel secondo tempo non c'e' stato il calo di ritmo che in altre circostanze e' stato letale. Accettabile l'arbitraggio. D.L.S.