FIORENTINA: Ricci, Giuseppini, Dell'Amico, Antonaccio, D'Angelo, Ruotolo, Camarlinghi, Marescalchi, D'Alessandro, Salvadori. Entrati: Martorelli, Poli, Gori, Offretti. All.: Badii.
FIRENZUOLA: Diani, Ballerini, Zini, Cantini, Prantoni, Duraku, Livi Roberto, Giorgi, galeotti, Mantelli, Calamini, Pazzaglia, Livi Davide, Barzagli. All.: Carlo Livi.

RETI: Camarlinghi 3, Dell'Amico, Marescalchi, Giuseppini, Gori 2, Poli, Salvadori, Livi Davide



Il punteggio lascia spazio a pochi commenti sulla partita, pur tuttavia questa esperienza merita alcune riflessioni. Il divario tecnico e tattico fra le due formazioni è netto, la partita la conduce la Fiorentina che gestisce palla e tiene costantemente l'avversario nella propria metà campo. In questo tema esiste anche un'altra partita che è quella che può far la differenza sul risultato finale e cioè l'approccio e l'organizzazione che il Firenzuola può dare per limitare i danni. In questo contesto il Firenzuola del 1^ tempo pur subendo le offensive avversarie e mostrando un certo timore verso il blasonato avversario tiene bene il campo ed il risultato oltre ad essere il frutto della costante supremazia dei locali e condizionato da eventi sfortunati che portano al gol del 1 - 2 a 0 (un incomprensione fra portiere e difensore ed un autogol).Il terzo gol nasce su angolo ed il quarto su una ribattuta sbagliata della difesa. Il secondo tempo vede la Fiorentina ancora più arrembante a fronte di un maggiore sbandamento della squadra ospite che diversamente dal primo tempo non riesce più a rimanere ordinata, favorendo gli inserimenti dei locali ed in particolare fra il 24' ed il 28' lo sbandamento è totale tanto che in quel breve spazio la Fiorentina va in gol 4 volte di cui due su punizione.
Nel terzo tempo La Fiorentina sicuramente rallenta, riducendo le verticalizzazioni e badando al controllo della partita, cercando comunque le accelerazioni anche se con meno frequenza. Nel frattempo il Firenzuola sembra aver superato l'imbarazzo e si oppone con maggiore determinazione trovando anche la forza di occupare la metà campo avversaria di tanto in tanto. La Fiorentina trova meno spazi per offendere la porta degli ospiti e va in gol al 50' con un inserimento in velocità da sinistra. Questa volta il Firenzuola non sbanda e cerca di ribattere alle offensive locali che sia pur meno determinati ad offendere sicuramente non propensi a subire. Al 50' arriva il sorprendente quanto voluto gol del Firenzuola, punizione da metà campo, lancio a cercare la punta che spalle alla porta stoppa di petto e gira all'incrocio dei pali. Un gol d'autore, quando gli attori principali stavano tutti dall'altra parte, piccola grande soddisfazione per il piccolo Firenzuola. Il terzo tempo si conclude 1 - 1 . Alla fine della partita al Firenzuola resta l'amarezza per una sconfitta pesante che poteva essere forse contenuta con un po' di maggiore determinazione / attenzione ed una minore sfortuna nella parte iniziale, e la grande soddisfazione di essere quantomeno andati in gol. Il Firenzuola ha giocato un buon 1^ e 3^ tempo, mantenendo il campo con ordine e cercando sempre di non scomporsi, disunendosi e perdendo la testa solo in un breve periodo del 2^ tempo che ha determinato in modo sostanziale il risultato finale. Del resto è già stato un piccolo miracolo che il Firenzuola abbia raggiunto questo girone e fino ad oggi, nella consapevolezza dei limiti rispetto a squadre più attrezzate, la squadra si propone con il piglio di voler dimostrare ancora quanto di buono è in grado di esprimere, anche di fronte alla supremazia avversaria. In particolare dimostra la forza di un gruppo che vuole migliorarsi e lottare, che troverà sicuramente ulteriore forza nelle difficoltà incontrate col misurarsi con avversari di livello e che riesce a metabolizzare le sconfitte anche più pesanti grazie alla coesione ed all'amicizia che c'è nel gruppo. Ottima come sempre la Fiorentina, con in particolare evidenza Camarlighi (autore di una tripletta) e Gori (doppietta per lui).

FIORENTINA: Ricci, Giuseppini, Dell'Amico, Antonaccio, D'Angelo, Ruotolo, Camarlinghi, Marescalchi, D'Alessandro, Salvadori. Entrati: Martorelli, Poli, Gori, Offretti. All.: Badii.<br >FIRENZUOLA: Diani, Ballerini, Zini, Cantini, Prantoni, Duraku, Livi Roberto, Giorgi, galeotti, Mantelli, Calamini, Pazzaglia, Livi Davide, Barzagli. All.: Carlo Livi.<br > RETI: Camarlinghi 3, Dell'Amico, Marescalchi, Giuseppini, Gori 2, Poli, Salvadori, Livi Davide Il punteggio lascia spazio a pochi commenti sulla partita, pur tuttavia questa esperienza merita alcune riflessioni. Il divario tecnico e tattico fra le due formazioni &egrave; netto, la partita la conduce la Fiorentina che gestisce palla e tiene costantemente l'avversario nella propria met&agrave; campo. In questo tema esiste anche un'altra partita che &egrave; quella che pu&ograve; far la differenza sul risultato finale e cio&egrave; l'approccio e l'organizzazione che il Firenzuola pu&ograve; dare per limitare i danni. In questo contesto il Firenzuola del 1^ tempo pur subendo le offensive avversarie e mostrando un certo timore verso il blasonato avversario tiene bene il campo ed il risultato oltre ad essere il frutto della costante supremazia dei locali e condizionato da eventi sfortunati che portano al gol del 1 - 2 a 0 (un incomprensione fra portiere e difensore ed un autogol).Il terzo gol nasce su angolo ed il quarto su una ribattuta sbagliata della difesa. Il secondo tempo vede la Fiorentina ancora pi&ugrave; arrembante a fronte di un maggiore sbandamento della squadra ospite che diversamente dal primo tempo non riesce pi&ugrave; a rimanere ordinata, favorendo gli inserimenti dei locali ed in particolare fra il 24' ed il 28' lo sbandamento &egrave; totale tanto che in quel breve spazio la Fiorentina va in gol 4 volte di cui due su punizione. <br >Nel terzo tempo La Fiorentina sicuramente rallenta, riducendo le verticalizzazioni e badando al controllo della partita, cercando comunque le accelerazioni anche se con meno frequenza. Nel frattempo il Firenzuola sembra aver superato l'imbarazzo e si oppone con maggiore determinazione trovando anche la forza di occupare la met&agrave; campo avversaria di tanto in tanto. La Fiorentina trova meno spazi per offendere la porta degli ospiti e va in gol al 50' con un inserimento in velocit&agrave; da sinistra. Questa volta il Firenzuola non sbanda e cerca di ribattere alle offensive locali che sia pur meno determinati ad offendere sicuramente non propensi a subire. Al 50' arriva il sorprendente quanto voluto gol del Firenzuola, punizione da met&agrave; campo, lancio a cercare la punta che spalle alla porta stoppa di petto e gira all'incrocio dei pali. Un gol d'autore, quando gli attori principali stavano tutti dall'altra parte, piccola grande soddisfazione per il piccolo Firenzuola. Il terzo tempo si conclude 1 - 1 . Alla fine della partita al Firenzuola resta l'amarezza per una sconfitta pesante che poteva essere forse contenuta con un po' di maggiore determinazione / attenzione ed una minore sfortuna nella parte iniziale, e la grande soddisfazione di essere quantomeno andati in gol. Il Firenzuola ha giocato un buon 1^ e 3^ tempo, mantenendo il campo con ordine e cercando sempre di non scomporsi, disunendosi e perdendo la testa solo in un breve periodo del 2^ tempo che ha determinato in modo sostanziale il risultato finale. Del resto &egrave; gi&agrave; stato un piccolo miracolo che il Firenzuola abbia raggiunto questo girone e fino ad oggi, nella consapevolezza dei limiti rispetto a squadre pi&ugrave; attrezzate, la squadra si propone con il piglio di voler dimostrare ancora quanto di buono &egrave; in grado di esprimere, anche di fronte alla supremazia avversaria. In particolare dimostra la forza di un gruppo che vuole migliorarsi e lottare, che trover&agrave; sicuramente ulteriore forza nelle difficolt&agrave; incontrate col misurarsi con avversari di livello e che riesce a metabolizzare le sconfitte anche pi&ugrave; pesanti grazie alla coesione ed all'amicizia che c'&egrave; nel gruppo. Ottima come sempre la Fiorentina, con in particolare evidenza Camarlighi (autore di una tripletta) e Gori (doppietta per lui).