- Allievi Regionali GIR.Élite
- Sporting Cecina
-
0 - 1
- Cattolica Virtus
SPORTING CECINA: Nassi, Coppetta, Paoletti, Fancelli, Bacciu, Mecherini, Calzolari, Geri, Fotino, Skerma, Pedrali. A disp.: Ringressi, Tozzini, Cacace, Cioni, Valesini, Del Ghianda, Ghilli, Okyere, Orlandini. All.: Paolo Barile.
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Giugni, Del Lungo, Cocchi, Gentili, Vestrini, Marchi, Rocchini, Caleca, Bartolozzi, Iacovitti. A disp.: Onori, Masetti, Passa, Rossi Lottini, Testa. All.: Gabriele Sarti.
ARBITRO: Paoli di Piombino.
RETE: 63' rig. Rossi Lottini.
Prosegue il percorso di risalita della Cattolica Virtus, che dopo la vittoria fondamentale nel turno precedente contro il Doccia ottiene un altro successo importante in casa di un ottimo Sporting Cecina. Prima frazione di gioco che vede la Cattolica Virtus iniziare con un buon piglio, anche se i giallorossi faticano a trovare spazi tra le maglie della difesa dello Sporting Cecina. I padroni di casa, dal canto loro, provano a giocare l'arma del contropiede, affidandosi alla velocità di Fotino e Skerma, che però non riescono ad impensierire la difesa ospite. Così le occasioni più importanti del primo tempo le crea la Cattolica Virtus con Bartolozzi e Iacovitti, ma in entrambi i casi è sicuro l'intervento di Nassi, che mette il sigillo alla propria porta. Finale di primo tempo senza grossi sussulti e 0-0 che regge fino al duplice fischio del direttore di gara, che rimanda le due squadre negli spogliatoi. Ripresa inizialmente più vibrante, con la Cattolica Virtus subito proiettata all'attacco e subito pericolosa con due colpi di testa, il primo di Bartolozzi e il secondo di Vestrini, entrambi però facili per l'intervento di Nassi. Lo Sporting Cecina tiene bene il campo e si scopre raramente nonostante il lungo possesso palla della Cattolica Virtus. Diventano allora fondamentali le occasioni da calcio piazzato, come quella che capita al 55' a Iacovitti che dai 25 metri disegna una traiettoria che termina non lontana dalla porta di Nassi. Al 63' ecco arrivare la svolta del match quando, su una percussione in area locale di Frascadore, l'arbitro vede un tocco di mano da parte di un difensore dello Sporting Cecina, assegnando pertanto il calcio di rigore, trasformato splendidamente dallo specialista Del Lungo che fa 1-0 Cattolica. Incassato il gol ospite, lo Sporting Cecina cambia strategia, provando ad aggiungere peso al proprio attacco. Trascinati da Nassi e Fancelli, i ragazzi di Barile continuano però a faticare a trovare spazi in avanti e, al contrario, rischiano su un paio di contropiedi ospiti di Iacovitti, Marchi e Bartolozzi. Nel finale altra chance colossale per la Cattolica con Del Lungo, la cui conclusione a colpo sicuro va a stamparsi sulla traversa. La Cattolica Virtus non riesce a trovare il gol della sicurezza e nel finale corre un brivido quando, su un batti e ribatti in area, lo Sporting Cecina protesta per un presunto tocco di mano di un difensore giallorosso non ravvisato dal direttore di gara. Nonostante il brivido finale, la Cattolica Virtus riesce comunque a tornare a casa con la vittoria, che le consente di salire a 10 punti in classifica e di proseguire la rimonta verso le zone nobili della graduatoria.
SPORTING CECINA: Nassi, Coppetta, Paoletti, Fancelli, Bacciu, Mecherini, Calzolari, Geri, Fotino, Skerma, Pedrali. A disp.: Ringressi, Tozzini, Cacace, Cioni, Valesini, Del Ghianda, Ghilli, Okyere, Orlandini. All.: Paolo Barile. <br >CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Giugni, Del Lungo, Cocchi, Gentili, Vestrini, Marchi, Rocchini, Caleca, Bartolozzi, Iacovitti. A disp.: Onori, Masetti, Passa, Rossi Lottini, Testa. All.: Gabriele Sarti.<br >
ARBITRO: Paoli di Piombino. <br >
RETE: 63' rig. Rossi Lottini.
Prosegue il percorso di risalita della Cattolica Virtus, che dopo la vittoria fondamentale nel turno precedente contro il Doccia ottiene un altro successo importante in casa di un ottimo Sporting Cecina. Prima frazione di gioco che vede la Cattolica Virtus iniziare con un buon piglio, anche se i giallorossi faticano a trovare spazi tra le maglie della difesa dello Sporting Cecina. I padroni di casa, dal canto loro, provano a giocare l'arma del contropiede, affidandosi alla velocità di Fotino e Skerma, che però non riescono ad impensierire la difesa ospite. Così le occasioni più importanti del primo tempo le crea la Cattolica Virtus con Bartolozzi e Iacovitti, ma in entrambi i casi è sicuro l'intervento di Nassi, che mette il sigillo alla propria porta. Finale di primo tempo senza grossi sussulti e 0-0 che regge fino al duplice fischio del direttore di gara, che rimanda le due squadre negli spogliatoi. Ripresa inizialmente più vibrante, con la Cattolica Virtus subito proiettata all'attacco e subito pericolosa con due colpi di testa, il primo di Bartolozzi e il secondo di Vestrini, entrambi però facili per l'intervento di Nassi. Lo Sporting Cecina tiene bene il campo e si scopre raramente nonostante il lungo possesso palla della Cattolica Virtus. Diventano allora fondamentali le occasioni da calcio piazzato, come quella che capita al 55' a Iacovitti che dai 25 metri disegna una traiettoria che termina non lontana dalla porta di Nassi. Al 63' ecco arrivare la svolta del match quando, su una percussione in area locale di Frascadore, l'arbitro vede un tocco di mano da parte di un difensore dello Sporting Cecina, assegnando pertanto il calcio di rigore, trasformato splendidamente dallo specialista Del Lungo che fa 1-0 Cattolica. Incassato il gol ospite, lo Sporting Cecina cambia strategia, provando ad aggiungere peso al proprio attacco. Trascinati da Nassi e Fancelli, i ragazzi di Barile continuano però a faticare a trovare spazi in avanti e, al contrario, rischiano su un paio di contropiedi ospiti di Iacovitti, Marchi e Bartolozzi. Nel finale altra chance colossale per la Cattolica con Del Lungo, la cui conclusione a colpo sicuro va a stamparsi sulla traversa. La Cattolica Virtus non riesce a trovare il gol della sicurezza e nel finale corre un brivido quando, su un batti e ribatti in area, lo Sporting Cecina protesta per un presunto tocco di mano di un difensore giallorosso non ravvisato dal direttore di gara. Nonostante il brivido finale, la Cattolica Virtus riesce comunque a tornare a casa con la vittoria, che le consente di salire a 10 punti in classifica e di proseguire la rimonta verso le zone nobili della graduatoria.