- Juniores Provinciali GIR.B
- Rinascita Doccia
-
7 - 1
- Toscana
RINASCITA DOCCIA: Capannoli, Pierattini, Colichini, Petani, Arlia, Bellucci R., Bellucci L. (51'Niccoli), Baldini, Ferrara, Recchia, Mannnini. All.:Sacchi.
TOSCANA: Mocanu, Pilia, Battipede, Grassi, Pini, Chimenti, Mustafa, Santoni, Gori. All.: Bascherini.
ARBITRO: Bini della sez. di Firenze.
RETI: 8', 44', 75' e 89' Ferrara, 48' e 86' Mannini, 83' Niccoli, 9' Gori.
Solo un miracolo avrebbe potuto oggi salvare il Toscana, talmente rimaneggiato da scendere in campo addirittura in soli nove uomini. E pensare che per poco i biancoverdi non erano riusciti ad illudere i propri sostenitori, sopperendo all'inferiorità numerica giocando un buon calcio e chiudendo bene gli spazi. Dopo il vantaggio di Ferrara su bell'assist di Colichini, i ragazzi di Bascherini replicavano in meno di trenta secondi giungendo al pareggio con Gori: battuta al centro, bella incursione del numero nove e perfetto lob sul secondo palo. Mocanu si esprimeva ad alti livelli salvando ripetutamente su Baldini e Ferrara, ma anche Grassi, Santoni e Gori davano del filo da torcere agli avversari. Gli ospiti riuscivano a resistere più che bene e andavano ad impegnare Capannoli con Mustafa. In tutto il primo tempo il Toscana non sembrava certo essere con due uomini in meno. Allo scadere dei primi '45 però Ferrara riportava in vantaggio i suoi partendo centralmente in contropiede. Si ripartiva così con un vantaggio esiguo per i locali, ma nel giro di pochi minuti la stanchezza cominciava a farsi sentire fra le file ospiti finendo col lasciare completamente l'iniziativa ai gialloblu. Trascorsi tre minuti Mannini partiva centralmente, faceva fuori due avversari e dal limite scoccava un tiro imprendibile per Mocanu. Padroni di casa tutti all'attacco. Entra anche Niccoli, di professione portiere ma oggi con esclusiva licenza di attaccare e di segnare. E' lui infatti a siglare il quinto sigillo anticipando in scivolata il collega su assist di Ferrara. Le altre marcature portano ancora il segno di Ferrara (poker per lui) e Mannini. Finisce dunque con un punteggio abbastanza largo, forse troppo per quello che ha fatto vedere la squadra ospite e che comunque a campionato praticamente concluso serve solo alle statistiche.
Claudio Bonaffini
RINASCITA DOCCIA: Capannoli, Pierattini, Colichini, Petani, Arlia, Bellucci R., Bellucci L. (51'Niccoli), Baldini, Ferrara, Recchia, Mannnini. All.:Sacchi.
<br >TOSCANA: Mocanu, Pilia, Battipede, Grassi, Pini, Chimenti, Mustafa, Santoni, Gori. All.: Bascherini.
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ARBITRO: Bini della sez. di Firenze.
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RETI: 8', 44', 75' e 89' Ferrara, 48' e 86' Mannini, 83' Niccoli, 9' Gori.
Solo un miracolo avrebbe potuto oggi salvare il Toscana, talmente rimaneggiato da scendere in campo addirittura in soli nove uomini. E pensare che per poco i biancoverdi non erano riusciti ad illudere i propri sostenitori, sopperendo all'inferiorità numerica giocando un buon calcio e chiudendo bene gli spazi. Dopo il vantaggio di Ferrara su bell'assist di Colichini, i ragazzi di Bascherini replicavano in meno di trenta secondi giungendo al pareggio con Gori: battuta al centro, bella incursione del numero nove e perfetto lob sul secondo palo. Mocanu si esprimeva ad alti livelli salvando ripetutamente su Baldini e Ferrara, ma anche Grassi, Santoni e Gori davano del filo da torcere agli avversari. Gli ospiti riuscivano a resistere più che bene e andavano ad impegnare Capannoli con Mustafa. In tutto il primo tempo il Toscana non sembrava certo essere con due uomini in meno. Allo scadere dei primi '45 però Ferrara riportava in vantaggio i suoi partendo centralmente in contropiede. Si ripartiva così con un vantaggio esiguo per i locali, ma nel giro di pochi minuti la stanchezza cominciava a farsi sentire fra le file ospiti finendo col lasciare completamente l'iniziativa ai gialloblu. Trascorsi tre minuti Mannini partiva centralmente, faceva fuori due avversari e dal limite scoccava un tiro imprendibile per Mocanu. Padroni di casa tutti all'attacco. Entra anche Niccoli, di professione portiere ma oggi con esclusiva licenza di attaccare e di segnare. E' lui infatti a siglare il quinto sigillo anticipando in scivolata il collega su assist di Ferrara. Le altre marcature portano ancora il segno di Ferrara (poker per lui) e Mannini. Finisce dunque con un punteggio abbastanza largo, forse troppo per quello che ha fatto vedere la squadra ospite e che comunque a campionato praticamente concluso serve solo alle statistiche.
Claudio Bonaffini