- Juniores Provinciali GIR.B
- Laurenziana
-
0 - 3
- Settignanese
LAURENZIANA: Meli, Malvini, Scopetani, Piccolo, Zebi, Marziali, Onofrietti, Arnetoli, Stoppioni (59' Sanchez), Gallerini, Facchini. A disp.: Piccinno. All.: Vitantonio
SETTIGNANESE: Weber, Trallori, Naddi, Tudor, Carnevale, Versari, Chiesi Leo., Chiesi Lore., Antonacci(42'2T Orsini), Palamara, Lazzara. A disp.: Russo, Giannetto, Luca, Dommi. All.: Braschi.
ARBITRO: Bassi di Firenze
RETI: 8' e 83' Lazzara, 88' Chiesi Leo.
Partita dalle basse motivazioni, se non per onorare fino in fondo la competizione, quella disputata sabato in via di Caciolle tra la Laurenziana e la Settignanese. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, i padroni di casa hanno ceduto di schianto sotto i colpi di un avversario meglio messo in campo e con un tasso tecnico superiore. Con la sintesi dell'incontro sorvoliamo sulla classica fase di studio e passiamo al quindicesimo quando Antonacci, su calcio piazzato dai trenta metri, tenta la battuta a rete, il numero uno Meli para senza grossi affanni. Risponde la Laurenziana con Arnetoli che parte dalla sinistra, si accentra e lascia partire un bolide pericoloso che rimbalza davanti all'estremo difensore avversario e lambisce il palo. La Settignanese rischia poco in fase difensiva, gioca meglio a centrocampo, fa tantissimo possesso palla ma non riescono a trovare il varco giusto per sbloccare l'incontro. Al trentesimo ci prova Palamara, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa; un minuto dopo è Lazzara a cercare la via del goal, Meli risponde presente rifugiandosi in calcio d'angolo. Sul finire di tempo entrambe le compagini abbassano i ritmi di gioco dando l'impressione di voler rimandare tutto al secondo tempo. La ripresa si apre con l'offensiva dei padroni di casa guidata da Facchini, punizione tesa da posizione defilata, irrompe in area Malvini che di testa manca l'impatto con la sfera per un soffio. Da qui in poi gli undici della Settigannese danno il via ad un monologo che, tolta l'interruzione del calcio di rigore avversario, resta tale fino a fine incontro. Ad aprire le danze è Lazzara, assente ingiustificato nei primi quarantacinque minuti, protagonista nei secondi. Siamo al cinquantaseiesimo quando Lorenzo Chiesi effettua un lancio smarcante, la retroguardia di casa si fa trovare impreparata, ottimo inserimento dell'attaccante ospite che d'interno non sbaglia. Passano solo pochi minuti e la Laurenziana ha l'opportunità per riequilibrare il match. Arnetoli inventa, Facchini scatta sul filo del fuorigioco, sombrero su Tudor che allarga il braccio e tocca la sfera; il signor Bassi assegna la massima punizione. Sul dischetto si presenta l'esterno Arnetoli, conclusione poco angolata che esalta l'istinto di Weber e rigore deviato in angolo. Il pericolo scampato rinvigorisce gli ospiti e demoralizza gli avversari; sono così spiegate le diverse azioni da rete create dagli avanti della Settigannese che, per loro sfortuna, non si concretizzano per una questione di centimetri. Al settantacinquesimo bel fraseggio a centrocampo dei ragazzi in casacca nera, apertura per Palamara che, di prima intenzione, vede e serve Antonacci il quale interviene in scivolata ma non riesce ad inquadrare il bersaglio. Poco dopo è sempre l'attaccante di mister Braschi a rendersi protagonista saltando due avversari, entrando in area, portiere evitato ma , sul più bello, il giovane cade a terra; l'intervento è dubbio ma l'arbitro opta per il nulla di fatto e l'azione sfuma. A porre fine ai giochi ci pensa, nuovamente, Lazzara, bravo ad approfittare di un'indecisione di Piccolo e realizzare, d'esterno, il raddoppio. All'ottantottesimo è Leonardo Chiesi a calare il tris con un preciso piattone che non lascia scampo all'estremo difensore di casa e mette il punto esclamativo sulla gara. Poco o nulla da dire sulla gara. Va segnalato, altresì, il comportamento poco sportivo di qualche supporters ospite che, in un clima di tranquillità e serenità, ha pensato bene di rivolgere parole di molto distanti dal concetto di calcio e di educazione nei confronti dell'arbitro ma, soprattutto, al guardalinee. Per fortuna l'ignoranza di pochi è stata messa a tacere dal resto dei tifosi che hanno assunto tutt'altro tipo di atteggiamento.
Antonio Pasquale
LAURENZIANA: Meli, Malvini, Scopetani, Piccolo, Zebi, Marziali, Onofrietti, Arnetoli, Stoppioni (59' Sanchez), Gallerini, Facchini. A disp.: Piccinno. All.: Vitantonio
<br >SETTIGNANESE: Weber, Trallori, Naddi, Tudor, Carnevale, Versari, Chiesi Leo., Chiesi Lore., Antonacci(42'2T Orsini), Palamara, Lazzara. A disp.: Russo, Giannetto, Luca, Dommi. All.: Braschi.
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ARBITRO: Bassi di Firenze
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RETI: 8' e 83' Lazzara, 88' Chiesi Leo.
Partita dalle basse motivazioni, se non per onorare fino in fondo la competizione, quella disputata sabato in via di Caciolle tra la Laurenziana e la Settignanese. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, i padroni di casa hanno ceduto di schianto sotto i colpi di un avversario meglio messo in campo e con un tasso tecnico superiore. Con la sintesi dell'incontro sorvoliamo sulla classica fase di studio e passiamo al quindicesimo quando Antonacci, su calcio piazzato dai trenta metri, tenta la battuta a rete, il numero uno Meli para senza grossi affanni. Risponde la Laurenziana con Arnetoli che parte dalla sinistra, si accentra e lascia partire un bolide pericoloso che rimbalza davanti all'estremo difensore avversario e lambisce il palo. La Settignanese rischia poco in fase difensiva, gioca meglio a centrocampo, fa tantissimo possesso palla ma non riescono a trovare il varco giusto per sbloccare l'incontro. Al trentesimo ci prova Palamara, ma la conclusione finisce alta sopra la traversa; un minuto dopo è Lazzara a cercare la via del goal, Meli risponde presente rifugiandosi in calcio d'angolo. Sul finire di tempo entrambe le compagini abbassano i ritmi di gioco dando l'impressione di voler rimandare tutto al secondo tempo. La ripresa si apre con l'offensiva dei padroni di casa guidata da Facchini, punizione tesa da posizione defilata, irrompe in area Malvini che di testa manca l'impatto con la sfera per un soffio. Da qui in poi gli undici della Settigannese danno il via ad un monologo che, tolta l'interruzione del calcio di rigore avversario, resta tale fino a fine incontro. Ad aprire le danze è Lazzara, assente ingiustificato nei primi quarantacinque minuti, protagonista nei secondi. Siamo al cinquantaseiesimo quando Lorenzo Chiesi effettua un lancio smarcante, la retroguardia di casa si fa trovare impreparata, ottimo inserimento dell'attaccante ospite che d'interno non sbaglia. Passano solo pochi minuti e la Laurenziana ha l'opportunità per riequilibrare il match. Arnetoli inventa, Facchini scatta sul filo del fuorigioco, sombrero su Tudor che allarga il braccio e tocca la sfera; il signor Bassi assegna la massima punizione. Sul dischetto si presenta l'esterno Arnetoli, conclusione poco angolata che esalta l'istinto di Weber e rigore deviato in angolo. Il pericolo scampato rinvigorisce gli ospiti e demoralizza gli avversari; sono così spiegate le diverse azioni da rete create dagli avanti della Settigannese che, per loro sfortuna, non si concretizzano per una questione di centimetri. Al settantacinquesimo bel fraseggio a centrocampo dei ragazzi in casacca nera, apertura per Palamara che, di prima intenzione, vede e serve Antonacci il quale interviene in scivolata ma non riesce ad inquadrare il bersaglio. Poco dopo è sempre l'attaccante di mister Braschi a rendersi protagonista saltando due avversari, entrando in area, portiere evitato ma , sul più bello, il giovane cade a terra; l'intervento è dubbio ma l'arbitro opta per il nulla di fatto e l'azione sfuma. A porre fine ai giochi ci pensa, nuovamente, Lazzara, bravo ad approfittare di un'indecisione di Piccolo e realizzare, d'esterno, il raddoppio. All'ottantottesimo è Leonardo Chiesi a calare il tris con un preciso piattone che non lascia scampo all'estremo difensore di casa e mette il punto esclamativo sulla gara. Poco o nulla da dire sulla gara. Va segnalato, altresì, il comportamento poco sportivo di qualche supporters ospite che, in un clima di tranquillità e serenità, ha pensato bene di rivolgere parole di molto distanti dal concetto di calcio e di educazione nei confronti dell'arbitro ma, soprattutto, al guardalinee. Per fortuna l'ignoranza di pochi è stata messa a tacere dal resto dei tifosi che hanno assunto tutt'altro tipo di atteggiamento.
Antonio Pasquale