AUDACE GALLUZZO: Toscano, Traversi, Zavaglia, Scaperrotta, Campolmi, Migliori, Mangani, Ridi, Lucchesi, Ventrice, De Vita. A disp: Iuliano, Pagnini, Tesi, Olivieri, Di Marco. ALl. Merlini
GREVIGIANA: Roncon, Nelaj, Pettini, Pistolesi, Mulinacci, Fontana, Sansone, Tozzetti, Pistocchi, Martini, Pampaloni. A disp: Gori, Forconi, Achim, Marcotti, Mahmutovic. All. Failli

RETI: Pampaloni 2.
Note: Espulso Pistolesi per fallo da ultimo uomo



Brutta sconfitta interna per il Galluzzo, che nonostante giochi per quasi tuta la gara con un uomo in più, non riesce mai ad essere veramente pericoloso, e anzi si fa a larghi tratti schiacciare da una Grevigiana che trova nell'espulsione uno stimolo in più a far bene, e con un bomber come Pampaloni in questo stato di forma, la vittoria è servita. L'episodio che cambia il volto della gara avviene all'11' del primo tempo. Lucchesi si invola verso la porta protetta da Roncon, Pistolesi con un po' di ingenuità lo ferma fallosamente senza avere né compagni né avversari vicini. Fallo da ultimo uomo e espulsione sacrosanta. A questo punto tutti si aspettano un assalto del Galluzzo all'area avversaria, ma succede esattamente il contrario. La Grevigiana ha più spazi per giocare, e il Galluzzo non riesce a sfruttare il buco lasciato da Pistolesi. I ragazzi di Merlini appaiono mosci, demotivati e alcuni perfino fuori forma. Gli ospiti corrono il doppio e attaccano gli spazi con una grinta che fa onore ai ragazzi di mister Failli, che però non riescono a trovare nel corso della prima frazione il gol del vantaggio. La ripresa si apre subito con la prima rete di Pampaloni. Passa un minuto dal fischio d'inizio e il Galluzzo si fa trovare sbilanciato in contropiede, Pampaloni si infila dentro la linea difensiva come un coltello nel burro e insacca alle spalle di Toscano con la freddezza degli attaccanti di razza. La reazione che si attende da parte dei padroni di casa non arriva, e la Grevigiana continua a sfruttare gli spazi vuoti meglio del Galluzzo, che perde il controllo del centrocampo e si limita a calciare qualche pallonata in avanti alla ricerca disperata di spazi per segnare. L'attacco disordinato della squadra di Merlini fa si che i contropiedi ospiti diventino letali. Proprio grazie ad un altro contropiede Pampaloni scatta sul filo del fuorigioco e batte nuovamente un incolpevole Toscano. La difesa di casa è colpevole per aver sbagliato nuovamente il fuorigioco, ma la freddezza di Pampaloni è davvero notevole. La gara non si riavviva, anzi la Grevigiana addormenta il gioco e si limita a controllare i pochi pericoli che si presentano dalle parti di Roncon. La partita finisce con gli ospiti che esultano per la grande gara vinta in undici contro dieci, e con un Galluzzo che si interroga sullo stato di forma fisico e mentale dei propri ragazzi.
Calciatore Più: Pampaloni trasforma in oro tutto quello che passa tra i suoi piedi. Scatta alla grande sul filo del fuorigioco e punisce su due contropiedi una difesa buona ma a tratti disattenta, disattenzione che costa cara.

Pietro Lazzerini AUDACE GALLUZZO: Toscano, Traversi, Zavaglia, Scaperrotta, Campolmi, Migliori, Mangani, Ridi, Lucchesi, Ventrice, De Vita. A disp: Iuliano, Pagnini, Tesi, Olivieri, Di Marco. ALl. Merlini<br >GREVIGIANA: Roncon, Nelaj, Pettini, Pistolesi, Mulinacci, Fontana, Sansone, Tozzetti, Pistocchi, Martini, Pampaloni. A disp: Gori, Forconi, Achim, Marcotti, Mahmutovic. All. Failli<br > RETI: Pampaloni 2.<br >Note: Espulso Pistolesi per fallo da ultimo uomo Brutta sconfitta interna per il Galluzzo, che nonostante giochi per quasi tuta la gara con un uomo in pi&ugrave;, non riesce mai ad essere veramente pericoloso, e anzi si fa a larghi tratti schiacciare da una Grevigiana che trova nell'espulsione uno stimolo in pi&ugrave; a far bene, e con un bomber come Pampaloni in questo stato di forma, la vittoria &egrave; servita. L'episodio che cambia il volto della gara avviene all'11' del primo tempo. Lucchesi si invola verso la porta protetta da Roncon, Pistolesi con un po' di ingenuit&agrave; lo ferma fallosamente senza avere n&eacute; compagni n&eacute; avversari vicini. Fallo da ultimo uomo e espulsione sacrosanta. A questo punto tutti si aspettano un assalto del Galluzzo all'area avversaria, ma succede esattamente il contrario. La Grevigiana ha pi&ugrave; spazi per giocare, e il Galluzzo non riesce a sfruttare il buco lasciato da Pistolesi. I ragazzi di Merlini appaiono mosci, demotivati e alcuni perfino fuori forma. Gli ospiti corrono il doppio e attaccano gli spazi con una grinta che fa onore ai ragazzi di mister Failli, che per&ograve; non riescono a trovare nel corso della prima frazione il gol del vantaggio. La ripresa si apre subito con la prima rete di Pampaloni. Passa un minuto dal fischio d'inizio e il Galluzzo si fa trovare sbilanciato in contropiede, Pampaloni si infila dentro la linea difensiva come un coltello nel burro e insacca alle spalle di Toscano con la freddezza degli attaccanti di razza. La reazione che si attende da parte dei padroni di casa non arriva, e la Grevigiana continua a sfruttare gli spazi vuoti meglio del Galluzzo, che perde il controllo del centrocampo e si limita a calciare qualche pallonata in avanti alla ricerca disperata di spazi per segnare. L'attacco disordinato della squadra di Merlini fa si che i contropiedi ospiti diventino letali. Proprio grazie ad un altro contropiede Pampaloni scatta sul filo del fuorigioco e batte nuovamente un incolpevole Toscano. La difesa di casa &egrave; colpevole per aver sbagliato nuovamente il fuorigioco, ma la freddezza di Pampaloni &egrave; davvero notevole. La gara non si riavviva, anzi la Grevigiana addormenta il gioco e si limita a controllare i pochi pericoli che si presentano dalle parti di Roncon. La partita finisce con gli ospiti che esultano per la grande gara vinta in undici contro dieci, e con un Galluzzo che si interroga sullo stato di forma fisico e mentale dei propri ragazzi.<br ><b>Calciatore Pi&ugrave;: Pampaloni</b> trasforma in oro tutto quello che passa tra i suoi piedi. Scatta alla grande sul filo del fuorigioco e punisce su due contropiedi una difesa buona ma a tratti disattenta, disattenzione che costa cara. Pietro Lazzerini