• Juniores Provinciali GIR.A
  • Albereta San Salvi
  • 0 - 4
  • Rontese


ALBERETA: Frilli, Catania (46' Cela), Galli, Rigacci, Calamai, Battaglini, Ciofini, Rostagno, Prezioso, Segreto, Matteini. All.: Biondi

RONTESE: Rossi, Boni, Agresti (80' Boni), Chiari, Vozza, Innocenti, Dolabelli (65' Crescioli), Cervo, Iandelli (80' Mazzucca), Cintura, Magherini (60' Gurioli). All.: Cipollone


RETI: Magherini, Iandelli 2, Dolabelli



Davanti ad un risultato del genere si potrebbe concludere che c'è poco da dire. Eppure le cose stanno in maniera diversa. Il punteggio è il frutto di una partita che ha visto una squadra non sbagliare le occasioni che ha avuto a disposizione e mettere dentro quattro dei cinque tiri che ha diretto verso la porta avversaria. In tanti hanno sbagliato nelle fila dei padroni di casa, che hanno avuto a disposizione almeno cinque nitide palle-gol con giocatori a tu per tu con il portiere e in tutte le occasioni il pallone è finito alto o a lato, neppure chiamando in causa un intervento del pur attento portiere ospite. Chi ha sbagliato è stato anche l'arbitro, probabilmente non in giornata, spesso lontano dall'azione, e pertanto incapace di valutare correttamente almeno quattro azioni che avrebbe messo davanti al portiere un giocatore dell'Albereta. Nel dubbio - si dice - è meglio lasciare continuare l'azione, ma forse questo è vero, fino ad un certo punto, solo nelle serie superiori. In queste, nel dubbio, si fischia il fuorigioco. Ma in altre circostanze gli interventi sanzionatori avrebbero dovuto essere ben più efficaci, evitando che alcuni centrocampisti ospiti, protagonisti di quattro-cinque falli di seguito, godessero della completa impunità da parte del direttore di gara. La Rontese va in vantaggio dopo appena quattro minuti. Un'azione combinata sulla destra in gran velocità, una dote che la squadra ha messo in luce ogni volta che si è avvicinata all'area avversaria, fa giungere la palla sulla sinistra dell'area a Magherini che, indisturbato, piazza la palla dove vuole. L'inizio in salita non deprime più di tanto i padroni di casa. La partita si fa subito molto equilibrata, anche se le difese sembrano prevalere con facilità sui reparti d'attacco. Gli ospiti vanno vicini al raddoppio al 20', con un tiro un po' casuale da oltre una trentina di metri da parte di Innocenti, che tocca prima la traversa e poi la schiena di Frilli, pronto però a recuperare la sfera prima che finisca in rete. Al 35' è Prezioso ad avere la palla per il pareggio. Rubato il pallone ad un difensore, si invola verso l'area ma conclude leggermente alto. La partita resta sospesa fino al 42' quando, nel giro di tre minuti, la Rontese approfitta di un paio di disattenzioni e colpisce due volte. Prima è Indelli a superare con un pallonetto il controllore diretto e poi anche il portiere uscitogli incontro. Poi, quasi allo scadere, lo stesso Frilli legge male la traiettoria di un calcio d'angolo, permettendo a Dolabelli di colpire da dentro l'area piccola: il primo tiro è respinto sulla linea, ma sulla ribattuta la sua traiettoria mette fuori causa anche il difensore. Con tre reti sulle spalle in molti avrebbero dato forfait. Invece, nella ripresa i ragazzi di Biondi giocano con grande impegno e vanno ripetutamente al tiro con Prezioso, Matteini e Cela lanciati a rete con passaggi invitanti che li avevano messi davanti ad un altrimenti disoccupato Rossi. Nel frattempo, al 30', la Rontese aveva arrotondato ancora il punteggio con une bella azione conclusa di testa da Indelli, lasciato libero di colpire senza contrasto alcuno nel cuore dell'area piccola, una riprova del fatto che contro squadre ben collaudate (composte quasi tutte da ragazzi di età superiore a quelli dell'Albereta) occorrono attenzione massima, perché il minimo errore viene pagato caro.

ALBERETA: Frilli, Catania (46' Cela), Galli, Rigacci, Calamai, Battaglini, Ciofini, Rostagno, Prezioso, Segreto, Matteini. All.: Biondi <br >RONTESE: Rossi, Boni, Agresti (80' Boni), Chiari, Vozza, Innocenti, Dolabelli (65' Crescioli), Cervo, Iandelli (80' Mazzucca), Cintura, Magherini (60' Gurioli). All.: Cipollone <br > RETI: Magherini, Iandelli 2, Dolabelli Davanti ad un risultato del genere si potrebbe concludere che c'&egrave; poco da dire. Eppure le cose stanno in maniera diversa. Il punteggio &egrave; il frutto di una partita che ha visto una squadra non sbagliare le occasioni che ha avuto a disposizione e mettere dentro quattro dei cinque tiri che ha diretto verso la porta avversaria. In tanti hanno sbagliato nelle fila dei padroni di casa, che hanno avuto a disposizione almeno cinque nitide palle-gol con giocatori a tu per tu con il portiere e in tutte le occasioni il pallone &egrave; finito alto o a lato, neppure chiamando in causa un intervento del pur attento portiere ospite. Chi ha sbagliato &egrave; stato anche l'arbitro, probabilmente non in giornata, spesso lontano dall'azione, e pertanto incapace di valutare correttamente almeno quattro azioni che avrebbe messo davanti al portiere un giocatore dell'Albereta. Nel dubbio - si dice - &egrave; meglio lasciare continuare l'azione, ma forse questo &egrave; vero, fino ad un certo punto, solo nelle serie superiori. In queste, nel dubbio, si fischia il fuorigioco. Ma in altre circostanze gli interventi sanzionatori avrebbero dovuto essere ben pi&ugrave; efficaci, evitando che alcuni centrocampisti ospiti, protagonisti di quattro-cinque falli di seguito, godessero della completa impunit&agrave; da parte del direttore di gara. La Rontese va in vantaggio dopo appena quattro minuti. Un'azione combinata sulla destra in gran velocit&agrave;, una dote che la squadra ha messo in luce ogni volta che si &egrave; avvicinata all'area avversaria, fa giungere la palla sulla sinistra dell'area a Magherini che, indisturbato, piazza la palla dove vuole. L'inizio in salita non deprime pi&ugrave; di tanto i padroni di casa. La partita si fa subito molto equilibrata, anche se le difese sembrano prevalere con facilit&agrave; sui reparti d'attacco. Gli ospiti vanno vicini al raddoppio al 20', con un tiro un po' casuale da oltre una trentina di metri da parte di Innocenti, che tocca prima la traversa e poi la schiena di Frilli, pronto per&ograve; a recuperare la sfera prima che finisca in rete. Al 35' &egrave; Prezioso ad avere la palla per il pareggio. Rubato il pallone ad un difensore, si invola verso l'area ma conclude leggermente alto. La partita resta sospesa fino al 42' quando, nel giro di tre minuti, la Rontese approfitta di un paio di disattenzioni e colpisce due volte. Prima &egrave; Indelli a superare con un pallonetto il controllore diretto e poi anche il portiere uscitogli incontro. Poi, quasi allo scadere, lo stesso Frilli legge male la traiettoria di un calcio d'angolo, permettendo a Dolabelli di colpire da dentro l'area piccola: il primo tiro &egrave; respinto sulla linea, ma sulla ribattuta la sua traiettoria mette fuori causa anche il difensore. Con tre reti sulle spalle in molti avrebbero dato forfait. Invece, nella ripresa i ragazzi di Biondi giocano con grande impegno e vanno ripetutamente al tiro con Prezioso, Matteini e Cela lanciati a rete con passaggi invitanti che li avevano messi davanti ad un altrimenti disoccupato Rossi. Nel frattempo, al 30', la Rontese aveva arrotondato ancora il punteggio con une bella azione conclusa di testa da Indelli, lasciato libero di colpire senza contrasto alcuno nel cuore dell'area piccola, una riprova del fatto che contro squadre ben collaudate (composte quasi tutte da ragazzi di et&agrave; superiore a quelli dell'Albereta) occorrono attenzione massima, perch&eacute; il minimo errore viene pagato caro.




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