• Juniores Provinciali GIR.A
  • Albereta San Salvi
  • 1 - 5
  • Resco Reggello


ALBERETA: Lamantia, Catania, Galli (75' Marroncini), Rigacci, Calamai, Flavi, Ciofini, Rostagno, Prezioso, Segreto, Martelli (77' Frilli)

REGGELLO: Bucciolini, Bani, Magni, Zerella, Focardi, Buzzinotti, Sisti, Vaccaro (70' Venturini), Bensi, Salvatore (82' Fiorellino), Balò (60' Sordi). All.: Pruneti.


RETI: 7' Salvatore, 14' Sisti, 41' Prezioso, 82' Salvatore , 85' Bensi, 87' Venturini



Partita dall'andamento alquanto strano quella tra L'Albereta e il Resco Reggello. I capoclassifica si presentano con un uno-due micidiale nei primi quindici minuti e per qualche istante si ha la sensazione che si dovrà usare il pallottoliere per aggiornare il punteggio. Un motivo supplementare c'è: in porta per l'Albereta gioca chi normalmente fa l'ala sinistra a causa di un infortunio alla mano del titolare e dell'indisposizione del portiere di riserva. Due tiri e due gol in pochi minuti. Il primo al 7' con una girata, più di stinco che di piede, di Salvatore su calcio di punizione dalla tre quarti, che sorprende l'improvvisato portiere Lamantia. Sette minuti dopo, su lungo lancio del portiere del Reggello, difensore centrale e portiere non si intendono e Bensi non si fa pregare a mettere in rete. I Reggello costruisce diverse occasioni da rete. Nei primi quaranta minuti conclude otto volte, colpendo un palo o mancando di poco il goal. Poi qualcosa cambia. La squadra di casa, rinfrancata dagli scampati pericoli, proprio sul finire del tempo si mette a giocare e, come nel caso degli ospiti, alla prima vera azione orchestrata bene arriva vicina al gol. Segreto è lanciato in area da Rostagno, defilato sulla sinistra, ma il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore. Sul calci d'angolo dello stesso Segreto, Prezioso, liberatosi della marcatura, riesce a mandare il pallone sotto la traversa con una bella torsione di testa da centro area. Nella ripresa la partita appare molto più equilibrata. Le due difese sembrano controllare bene la situazione ad eccezione di due occasioni: Al 20' Sisti si mangia un gol a porta vuota, colpendo di testa da due metri e riuscendo nell'impossibile: mandare sopra la traversa. Cinque minuti dopo Prezioso spedisce di poco a lato una conclusione scaturita da uno dei pochi pasticci difensivi della squadra ospite. L'Albereta resta pienamente in partita fino al 35' del secondo tempo. Poi, la giusta espulsione di Prezioso (forse ancora poco lucido per una violenta pallonata ricevuta in testa un minuto prima) per una spintonata nei confronti del suo marcatore a gioco fermo manda all'aria le residue speranze che i padroni di casa potevano cullare di riacciuffare il pareggio. A quel punto, con un uomo in meno, una difesa indebolita dall'uscita di Galli, un improbabile centravanti che di solito fa il portiere entrato a sostituire la seconda punta e qualche disattenzione di troppo obbligano a ritirare fuori il pallottoliere: nel giro di sette minuti Salvatore (37'), Bensi (40') e Venturini (42') arrotondano il punteggio tra la gioia sproporzionata dei propri tifosi, realizzando quasi in fotocopia (azione veloce sulla destra di Sisti, non contrastata dai difensori dell'Albereta e cross perfetto per l'accorrente attaccante di turno) tre reti che certificano la superiorità dei capoclassifica, confermando una volta di più che, a certi livelli, gli errori si pagano molto cari.

ALBERETA: Lamantia, Catania, Galli (75' Marroncini), Rigacci, Calamai, Flavi, Ciofini, Rostagno, Prezioso, Segreto, Martelli (77' Frilli) <br >REGGELLO: Bucciolini, Bani, Magni, Zerella, Focardi, Buzzinotti, Sisti, Vaccaro (70' Venturini), Bensi, Salvatore (82' Fiorellino), Bal&ograve; (60' Sordi). All.: Pruneti. <br > RETI: 7' Salvatore, 14' Sisti, 41' Prezioso, 82' Salvatore , 85' Bensi, 87' Venturini Partita dall'andamento alquanto strano quella tra L'Albereta e il Resco Reggello. I capoclassifica si presentano con un uno-due micidiale nei primi quindici minuti e per qualche istante si ha la sensazione che si dovr&agrave; usare il pallottoliere per aggiornare il punteggio. Un motivo supplementare c'&egrave;: in porta per l'Albereta gioca chi normalmente fa l'ala sinistra a causa di un infortunio alla mano del titolare e dell'indisposizione del portiere di riserva. Due tiri e due gol in pochi minuti. Il primo al 7' con una girata, pi&ugrave; di stinco che di piede, di Salvatore su calcio di punizione dalla tre quarti, che sorprende l'improvvisato portiere Lamantia. Sette minuti dopo, su lungo lancio del portiere del Reggello, difensore centrale e portiere non si intendono e Bensi non si fa pregare a mettere in rete. I Reggello costruisce diverse occasioni da rete. Nei primi quaranta minuti conclude otto volte, colpendo un palo o mancando di poco il goal. Poi qualcosa cambia. La squadra di casa, rinfrancata dagli scampati pericoli, proprio sul finire del tempo si mette a giocare e, come nel caso degli ospiti, alla prima vera azione orchestrata bene arriva vicina al gol. Segreto &egrave; lanciato in area da Rostagno, defilato sulla sinistra, ma il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore. Sul calci d'angolo dello stesso Segreto, Prezioso, liberatosi della marcatura, riesce a mandare il pallone sotto la traversa con una bella torsione di testa da centro area. Nella ripresa la partita appare molto pi&ugrave; equilibrata. Le due difese sembrano controllare bene la situazione ad eccezione di due occasioni: Al 20' Sisti si mangia un gol a porta vuota, colpendo di testa da due metri e riuscendo nell'impossibile: mandare sopra la traversa. Cinque minuti dopo Prezioso spedisce di poco a lato una conclusione scaturita da uno dei pochi pasticci difensivi della squadra ospite. L'Albereta resta pienamente in partita fino al 35' del secondo tempo. Poi, la giusta espulsione di Prezioso (forse ancora poco lucido per una violenta pallonata ricevuta in testa un minuto prima) per una spintonata nei confronti del suo marcatore a gioco fermo manda all'aria le residue speranze che i padroni di casa potevano cullare di riacciuffare il pareggio. A quel punto, con un uomo in meno, una difesa indebolita dall'uscita di Galli, un improbabile centravanti che di solito fa il portiere entrato a sostituire la seconda punta e qualche disattenzione di troppo obbligano a ritirare fuori il pallottoliere: nel giro di sette minuti Salvatore (37'), Bensi (40') e Venturini (42') arrotondano il punteggio tra la gioia sproporzionata dei propri tifosi, realizzando quasi in fotocopia (azione veloce sulla destra di Sisti, non contrastata dai difensori dell'Albereta e cross perfetto per l'accorrente attaccante di turno) tre reti che certificano la superiorit&agrave; dei capoclassifica, confermando una volta di pi&ugrave; che, a certi livelli, gli errori si pagano molto cari.




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