• Juniores Provinciali GIR.A
  • Antella 99
  • 0 - 2
  • Resco Reggello


ANTELLA: Marino, Biondi, Cortigiani, Battagli, Elisacci, Caponnetto, Mancini, Viti, Castellani, Scalella, Rondinelli. A disp.: Marchiani, Mangani, Giorgi, Duroni, Piccini, Maranghi, Bacci. All.: Maccari

REGGELLO: Bucciolini, Bani, Poggi, Salvatore, Buzzicoti, Nocentini, Vaccaro, Balò, Bensi, Grazzini, Sisti. A disp.: Pancrazzi, Sordi, Zerella, Ricci, Corsi, Cucchini, D'Alterio. All.: Pruneti.


ARBITRO: Vito Purpura di Firenze


RETI: 40' Grazzini, 75' Balò



Il big match di questo turno di campionato, tra la capolista e la seconda della classifica generale, ha come palcoscenico il campo sportivo dell'Antella. La vigilia dell'incontro è carica di pathos e di celate aspettative, vista l'importanza del risultato, che potrebbe rivelarsi determinante ai fini del campionato. Il successo del Reggello scaverebbe un profondo solco tra l'attuale capolista e le dirette inseguitrici e sposterebbe a favore della formazione

guidata da mister Pruneti tutti i pronostici per la vittoria del girone. Il successo dell'Antella ridurrebbe il gap tra le due squadre e riaprirebbe il discorso campionato, rimettendo in corsa anche le altre inseguitrici. Il verdetto del campo parla a favore degli ospiti che con un goal per tempo s'impongono sui padroni di casa, che hanno dato l'impressione di accusare, più degli avversari, la tensione della gara. I sostenitori locali si aspettano, da parte dei propri beniamini, una partenza lanciata, impostando una gara sull'aggressività e votata all'attacco. Al fischio d'inizio, le contendenti mostrano entrambe d'avere rispetto e paura dell'avversario, mantenendo un atteggiamento anche fin troppo prudente. La partita scivola via, anonima, nel massimo equilibrio, offrendo solo fasi di gioco a centrocampo. Alla mezzora è il Reggello a rompere gli indugi e a prendere decisamente l'iniziativa del gioco, contro una formazione troppo rinunciataria. Bensi filtra nelle maglie difensive dei padroni di casa e si propone, solo in area, alla

finalizzazione in porta. Marino ci mette una pezza e prodigiosamente si salva in corner. Passa un minuto e l'estremo difensore locale offre il bis su una conclusione a fil di palo di Sisti. Gli ospiti si fanno sempre più minacciosi e al trentacinquesimo sfiorano il vantaggio con Bensi che, sottomisura, corregge verso la porta, un traversone dal fondo, finalizzando a lato. Al quarantesimo il risultato si sblocca. Calcio di punizione a favore degli ospiti dal vertice sinistro dell'area di rigore. Grazzini scodella la sfera in area che non è toccata da nessuno e s'infila in rete a fil di palo. Dopo l'intervallo, i padroni di casa si presentano con la formazione rimaneggiata e, alzando il baricentro della squadra, si propongono nella meta campo ospite con continuità. Il Reggello si contrae sotto la spinta avversaria e, giocando di rimessa, sfiora il raddoppio su classica azione di contropiede. In questa fase della partita sono i padroni di casa a mantenere costantemente l'iniziativa del gioco e a sfiorare il pareggio. Al trentaquattresimo Piccini finalizza una veloce azione sulla fascia, incornando prepotentemente a rete. La traversa salva gli ospiti che trovano un minuto dopo il raddoppio su un clamoroso infortunio difensivo dei locali. L'episodio del goal innesca un diverbio tra Scalella e un avversario. L'arbitro espelle solo il giocatore locale. Rondinelli ha qualcosa da ridire sulla decisione arbitrale e viene espulso anche lui per proteste. La partita è chiusa. I padroni di casa, sotto di due reti ed in nove uomini, chiudono la partita onorevolmente in attacco, senza concedere agli avversari altre opportunità per dilagare. Il direttore di gara con la doppia espulsione ha peccato di protagonismo, condizionando la partita ed innescando tanto nervosismo in campo. Al termine dell'incontro, all'uscita dal terreno di gioco, si annotano molte spigolosità tra i protagonisti in campo.

G.D. ANTELLA: Marino, Biondi, Cortigiani, Battagli, Elisacci, Caponnetto, Mancini, Viti, Castellani, Scalella, Rondinelli. A disp.: Marchiani, Mangani, Giorgi, Duroni, Piccini, Maranghi, Bacci. All.: Maccari <br >REGGELLO: Bucciolini, Bani, Poggi, Salvatore, Buzzicoti, Nocentini, Vaccaro, Bal&ograve;, Bensi, Grazzini, Sisti. A disp.: Pancrazzi, Sordi, Zerella, Ricci, Corsi, Cucchini, D'Alterio. All.: Pruneti. <br > ARBITRO: Vito Purpura di Firenze <br > RETI: 40' Grazzini, 75' Bal&ograve; Il big match di questo turno di campionato, tra la capolista e la seconda della classifica generale, ha come palcoscenico il campo sportivo dell'Antella. La vigilia dell'incontro &egrave; carica di pathos e di celate aspettative, vista l'importanza del risultato, che potrebbe rivelarsi determinante ai fini del campionato. Il successo del Reggello scaverebbe un profondo solco tra l'attuale capolista e le dirette inseguitrici e sposterebbe a favore della formazione <br >guidata da mister Pruneti tutti i pronostici per la vittoria del girone. Il successo dell'Antella ridurrebbe il gap tra le due squadre e riaprirebbe il discorso campionato, rimettendo in corsa anche le altre inseguitrici. Il verdetto del campo parla a favore degli ospiti che con un goal per tempo s'impongono sui padroni di casa, che hanno dato l'impressione di accusare, pi&ugrave; degli avversari, la tensione della gara. I sostenitori locali si aspettano, da parte dei propri beniamini, una partenza lanciata, impostando una gara sull'aggressivit&agrave; e votata all'attacco. Al fischio d'inizio, le contendenti mostrano entrambe d'avere rispetto e paura dell'avversario, mantenendo un atteggiamento anche fin troppo prudente. La partita scivola via, anonima, nel massimo equilibrio, offrendo solo fasi di gioco a centrocampo. Alla mezzora &egrave; il Reggello a rompere gli indugi e a prendere decisamente l'iniziativa del gioco, contro una formazione troppo rinunciataria. Bensi filtra nelle maglie difensive dei padroni di casa e si propone, solo in area, alla <br >finalizzazione in porta. Marino ci mette una pezza e prodigiosamente si salva in corner. Passa un minuto e l'estremo difensore locale offre il bis su una conclusione a fil di palo di Sisti. Gli ospiti si fanno sempre pi&ugrave; minacciosi e al trentacinquesimo sfiorano il vantaggio con Bensi che, sottomisura, corregge verso la porta, un traversone dal fondo, finalizzando a lato. Al quarantesimo il risultato si sblocca. Calcio di punizione a favore degli ospiti dal vertice sinistro dell'area di rigore. Grazzini scodella la sfera in area che non &egrave; toccata da nessuno e s'infila in rete a fil di palo. Dopo l'intervallo, i padroni di casa si presentano con la formazione rimaneggiata e, alzando il baricentro della squadra, si propongono nella meta campo ospite con continuit&agrave;. Il Reggello si contrae sotto la spinta avversaria e, giocando di rimessa, sfiora il raddoppio su classica azione di contropiede. In questa fase della partita sono i padroni di casa a mantenere costantemente l'iniziativa del gioco e a sfiorare il pareggio. Al trentaquattresimo Piccini finalizza una veloce azione sulla fascia, incornando prepotentemente a rete. La traversa salva gli ospiti che trovano un minuto dopo il raddoppio su un clamoroso infortunio difensivo dei locali. L'episodio del goal innesca un diverbio tra Scalella e un avversario. L'arbitro espelle solo il giocatore locale. Rondinelli ha qualcosa da ridire sulla decisione arbitrale e viene espulso anche lui per proteste. La partita &egrave; chiusa. I padroni di casa, sotto di due reti ed in nove uomini, chiudono la partita onorevolmente in attacco, senza concedere agli avversari altre opportunit&agrave; per dilagare. Il direttore di gara con la doppia espulsione ha peccato di protagonismo, condizionando la partita ed innescando tanto nervosismo in campo. Al termine dell'incontro, all'uscita dal terreno di gioco, si annotano molte spigolosit&agrave; tra i protagonisti in campo. G.D.




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